venerdì 29 aprile 2016

Dalla teoria della natura alla pratica nella natura


La vera avventura inizia in Natura!

Se chiediamo a un bambino o a un ragazzo che cos’è il cambiamento climatico, cos’è la biodiversità, quali sono i maggiori impatti ambientali del nostro tempo ci risponderà, probabilmente senza tentennare, dando le giuste soluzioni.

Ma se gli chiediamo quando (e se mai) si è arrampicato su un albero, quando si è sdraiato in un prato, quando ha sguazzato a piedi nudi lungo un torrente saltando di sasso in sasso, quando ha annusato il profumo di un fiore direttamente sul campo, quando ha ammirato in diretta (non televisiva) un’alba o un tramonto o un letto di stelle o uno scoiattolo saltellare sui rami di un albero, ci guarderà smarrito e incerto.

L’eccessivo abuso di videogiochi e Internet, come dimostrato da diverse ricerche, rischia di spegnere sensibilmente le capacità di provare emozioni e di partecipare alle emozioni altrui, di condividere esperienze reali con amici reali, di muoversi e percepire il proprio corpo, di stare bene con se stessi e gli altri.

Richard Louv, noto pedagogista americano e autore de “L’ultimo bambino dei boschi”  sottolinea che i bambini (e gli adulti) non hanno bisogno solo di una corretta alimentazione e di un buon sonno, ma anche del contatto con la natura. Una corsa all’aria aperta, il gioco nei boschi, una nuotata in un lago, una vacanza in campeggio possono quindi favorire la creatività, la gioia di vivere, la passione,  persino il senso critico e la capacità di risolvere i problemi e ridare il senso dell’avventura non mediata dallo schermo della televisione, del tablet e dello smartphone.

Senza demonizzare i nuovi media, dobbiamo ritrovare – ragazzini e adulti – il piacere di essere e di esserci, di occupare uno spazio vero (fisico ed emozionale) e di vivere nella Natura avventure autentiche.

Bisogna quindi passare dalla teoria della natura alla pratica nella natura, anche perché – il fine ultimo – è la ricerca del nostro benessere psico-fisico . E siamo sicuri che trovandolo tra gli alberi, nel cielo, tra le colline, tra le montagne o lungo le coste di un lago o del mare o le rive di un fiume, starà bene anche la natura, l’ambiente e la biodiversità. Mai ci permetteremo, infatti, di rovinare qualcosa che ci procura piacere, energia e felicità!

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