Fisiologia di un'emozione
Quando si soffre di un disturbo a livello fisico si tende
a curarlo con farmaci e ad individuarlo per mezzo di analisi. La medicina di
tipo allopatico, cura ogni sintomo come un nemico da sconfiggere proveniente
dall'esterno. Essa cura ma, spesso, non guarisce determinate sintomatologie che
poi definirà come croniche.
La pecca della medicina allopatica è
proprio quella di scomporre il corpo in un insieme di organi e funzioni senza
mai correlarli ma, al contrario, scindendoli e cercando, allo scopo di
"guarire" il soggetto, virus, fattori genetici e quant'altro possa
farla venire a capo dello stato di disagio lamentato da quella persona che ad
essa si rivolge.
La medicina
cosiddetta alternativa, invece, considera l'individuo come un complesso formato
da anima, mente e corpo. Per questo si parla sempre più spesso di medicina olistica proprio
in riferimento al fatto che questo tipo di medicina, a differenza della
medicina allopatica, cerca le cause che hanno originato il disturbo senza
limitarsi a curare gli effetti e tenendo conto dell'unità Anima-mente-corpo del
soggetto da curare.
Se la medicina allopatica è più superficiale, ciò è dovuto
al fatto che essa considera il corpo alla stregua di una macchina e lo cura
come tale, considerando l'influenza di fattori quali emozioni, ambiente e
conflitti interiori come estranei ed irrilevanti quali possibili cause del
sorgere dello stato di disagio.
Se quindi la medicina allopatica si rivela indispensabile
come medicina salvavita, di contro essa risulta poco efficace e superficiale
nel caso di patologie legate a stati di disagio scaturenti da conflitti
interiori.
Proprio per compensare questa sua lacuna e per cercare
d'imitare la medicina alternativa, è sorta la psiconeuroendocrinoimmunologia.
Dietro questo nome così complesso ed ampolloso si nasconde una nuova ed evoluta
branca della medicina allopatica classica avente lo scopo di studiare il
rapporto esistente fra emozioni e stato di salute delle persone.
Già millenni fa la
medicina cinese ed indiana avevano individuato fra le principali cause del
disagio fisico dell'individuo le emozioni. Non a caso, sia la medicina indiana che quella
cinese compresero presto che dietro un disturbo fisico localizzato in un organo
stava un'emozione che determinava una modificazione di carattere fisiologico a
carico del sistema anima-mente-corpo, comunemente chiamato essere umano.
Ebbene sì, sono le nostre emozioni a condizionare il
nostro stato di salute e non i virus, i geni o l'inquinamento. In parole semplici è ciò che
pensiamo a determinare il nostro stato di salute. Ho già parlato dell'influenza
delle emozioni sullo stato psicofisico del soggetto nel mio libro L'ARTE DELLA
CONSAPEVOLEZZA- YOUCANPRINT EDIZIONI.
Ogni emozione ha un suo potere sul nostro stato
fisiologico. Essa ha la capacità di mutare la nostra fisiologia e donarci la
salute o, al contrario, farcela perdere. Diversi studi di psiconeuroendocrinoimmunologia
hanno dimostrato come a seconda delle emozioni vissute il corpo umano è
orientato a migliorare o, viceversa, peggiorare il proprio equilibrio
omeostatico (stato di salute).
Se una persona vive in un ambiente a lei ostile o in
condizioni di forte stress, automaticamente sarà in uno stato emotivo
cosiddetto di attacco o fuga. Questo stato di stress produrrà, a livello
fisiologico, degli ormoni quali cortisolo ed adrenalina, gli ormoni dello
stress aventi effetti negativi sul sistema psicofisico.
Quando, viceversa, una persona riesce a trovare un
equilibrio all'interno della propria Vita, vivendo relazioni soddisfacenti,
accettando gli accadimenti senza resistere allo stato di ciò che è, il suo
organismo si stabilizzerà in uno stato di benessere e, a livello fisiologico,
produrrà gli ormoni del benessere quali ossitocina ed endorfina. Questi ormoni
hanno la caratteristica di agire a livello positivo sul sistema
neurovegetativo, stabilizzando tutte le funzioni dell'organismo, aumentando la
soglia di sopportazione della fatica e migliorando la risposta allo stress
esterno.
Ecco quanto è importante pensare bene e risolvere i
conflitti interiori! UN SOLO PENSIERO MUTA LA FISIOLOGIA DI CHI LO HA FATTO
DETERMINANDO LO STATO DI BENESSERE O DI DISAGIO PSICOFISICO!
D'altronde la medicina tradizionale cinese, già millenni
fa ribadiva il collegamento fra organi ed emozioni. Ad esempio, essa collegava
l'emozione rabbia al fegato, la tristezza al polmone, la paura al rene, la
simpatia allo stomaco, l'amore al cuore. Per ulteriori approfondimenti in
merito, rimando al mio libro.
Ogni emozione ha il potere di mutare sia la fisiologia che
la postura di una persona. Diversi atteggiamenti, modi di parlare più o meno
veloci, più o meno rabbiosi, sono determinati dallo stato psicofisico della persona
alla quale appartengono.
Da ciò si può trarre una conclusione: tutte le somatizzazioni e i disagi psicofisici in generale comunemente
ascritti al rango di patologie croniche dalla medicina ufficiale, sono
guaribili. Certo, non è facile direte voi. Ciò richiederà un serio lavoro
su di se volto ad individuare ciò che crea quel tipo di disagio. Per far ciò
occorre effettuare un'attenta auto osservazione allo scopo d'individuare
l'emozione base che crea poi il disagio a livello psicofisico.
La prossima volta che avete mal di testa o accusate altri
disturbi simili, sappiate che sono solo somatizzazioni e che l'organo che
accusa quel disagio è una semplice spia che vi avverte che è arrivato il momento di cambiare
direzione alla vostra Vita. Voi solo potete farlo. Voi solo potete guarirvi,
nessuno può farlo al posto vostro perchè nessuno HA INTERESSE A VEDERVI
SANI, ALTRIMENTI LE MULTINAZIONALI DEL FARMACO E I MEDICI SI RITROVEREBBERO
IMPROVVISAMENTE DISOCCUPATI.
Il sistema vuole individui inconsapevoli e manipolabili
allo scopo di guadagnarci sopra. Imparate a mantenervi in salute da soli,
documentatevi, ascoltate persone più esperte di voi in questo campo, leggete
libri sull'argomento, frequentate seminari e, in generale, fate tutto ciò che
ritenete opportuno per cambiare il vostro modo di vedere la Vita ricordando che
la salute dista da voi solo un pensiero. Questo pensiero, se positivo
produrrà salute attraverso emozioni positive, se negativo vi farà vivere disagi
a livello psicofisico e, se reiterato nel tempo e non tenuto nel dovuto conto,
potrà portare alla morte.
Vincenzo Bilotta
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