martedì 28 aprile 2015

Il metodo Feldenkrais: come migliorare il corpo e la mente attraverso il movimento

Metodo Feldenkrais

Il Metodo Feldenkrais, fondato a metà del Novecento dal dottor Moshe Feldenkrais, è un sistema di ri-educazione neuromuscolare che permette di migliorare le funzioni individuali dell’essere umano in ogni processo vitale: fisiologico, fisico, psicologico, emozionale.  

È il frutto di 40 anni di ricerche, studi, sperimentazioni e attività, durante i quali questo insigne scienziato, ampiamente in anticipo rispetto ai tempi, riuscì a individuare gli aspetti sensorimotori che sottostanno al funzionamento umano in termini di azione, esperienza, apprendimento. Dopo aver lavorato con migliaia di persone a metà del Novecento, iniziò a formare i primi insegnanti negli Anni 70, in Israele e negli Stati Uniti, diventando un pioniere della scienza del movimento e un innovatore negli approcci educativi e terapeutici. Oggi il Metodo è diffuso in tutto il mondo e applicato ai settori più diversi per facilitare le risorse innate dell’essere umano: nella rieducazione motoria e nella riabilitazione così come nelle performance artistiche (danzatori, musicisti, cantanti) e atletiche.
La sua efficacia è convalidata dalle ricerche della neuroscienza, che nell’ultimo decennio ha confermato la plasticità del cervello. Ben prima di questi dati, Moshe Feldenkrais ha basato il suo rivoluzionario metodo sull’innata capacità del sistema nervoso di apprendere illimitatamente e di poterlo fare attraverso specifiche strategie di movimento. Il Metodo permette di migliorare la postura, la flessibilità, la coordinazione, l’organizzazione scheletrico-muscolare e, di conseguenza, le capacità intellettive (attenzione, creatività, chiarezza di pensiero, concentrazione…). Imparando a muoversi nel modo più economico possibile, abbandonando abitudini malsane, si risparmia energia, ci si usura meno e ci si sente più leggeri, vitali, dinamici, con un potente effetto antietà e benefici sulla salute e sullo stato di benessere psicofisico.

Il movimento è vita, senza movimento non c’è vita

La vita è un processo e in quanto tale indissolubilmente legata la movimento  – nel respiro, nel pensiero, nel sentimento, nell’azione. Il movimento non è dunque un semplice atto fisico, ma una modalità di concepirsi, sentirsi, relazionarsi, muoversi nella vita e nel mondo. Per questo Feldenkrais sceglie il movimento come porta per accedere alla globalità dell’essere umano. Non una ginnastica, dunque, nemmeno una tecnica di rilassamento, bensì un “movimento intelligente” che ci permette di evolvere.
La vita è un processo e il processo è movimento. Senza movimento non c’è vita. (Moshe Feldenkrais)

Unicità e non convenzionalità del Metodo

Il sistema sviluppato da Moshe Feldenkrais ha un potenziale per comprendere la relazione tra corpo e mente quanto la teoria della relatività di Einstein ne ebbe per la fisica. (dottor Bernard Lake)
  • nessun modello: ognuno ha la propria personale organizzazione e la giusta postura è quella che ti permette di muoverti con facilità in relazione alla tua condizione,
  • nessuno sforzo: non ci si deve sforzare o affaticare, poiché il sistema nervoso impara attraverso sensazioni piacevoli e non attraverso il dolore, che fa scattare meccanismi di difesa che impediscono l’apprendimento,
  • nessun giudizio: non esistono i concetti di giusto o sbagliato, perché quando ti muovi senza sforzo e con facilità, godendo del piacere di muoverti, significa che hai trovato il modo giusto per te,
  • lento è meglio: rallentare i movimenti serve ad affinare la consapevolezza e la conoscenza di sé, osservando e ascoltando cosa accade mentre si compie un’azione. Fino a quando si agisce con la solita velocità, è impossibile capire cosa si sta realmente facendo e si continua ad agire secondo le abitudini e gli schemi acquisiti. Nel movimento piccolo e lento si apre invece lo spazio per la scoperta, l’esplorazione,  l’apprendimento e la consapevolezza,
  • no stretching : allo stiramento dei muscoli si sostituiscono allungamento e flessibilità, per mantenere l’elasticità e la tonicità nel tempo, senza bisogno di esercizi ripetitivi,
  • integrità: non c’è mai un lavoro isolato su una parte e anche quando la lezione ha un focus (occhi, mandibola, anche, bacino , respiro ecc.) è sempre coinvolta l’intera persona, perché siamo un sistema integrato e non parti separate
  • cambiamenti radicali e duraturi: poiché stimola le potenzialità del sistema nervoso, il processo di cambiamento è frutto di una trasformazione personale, concreta e profonda, autentica.
Feldenkrais non si limita a lavorare sui muscoli, ma opera delle trasformazioni sul cervello stesso (Karl Pribram, neurofisiologo)
http://www.movimentosano.com/metodo-feldenkrais/

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

10 ottime ragioni per praticare il Movimento sano©



§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
 Il circolo virtuoso tra il corpo e il cervello

Noi agiamo in base a mappe corticali uniche e apprese che possono cambiare grazie alla neuroplasticità, l’abilità del nostro cervello di rielaborare nuove informazioni e modificare le connessioni neurali a vantaggio dell’intero nostro essere.
Queste informazioni possono arrivare tramite specifiche strategie di movimento, come descritto nei pilastri della pratica di MovimentoSano© ed è così che il corpo innalza la mente e la mente abilita il corpo, innescando un circolo virtuoso. Di conseguenza ci si muove con più facilità, ci si sente più leggeri, più comodi in se stessi e si provano soddisfazione e gioia per le nuove scoperte.
Si ottiene al contempo maggiore chiarezza di pensiero, perché si è più integrati e presenti a se stessi, quindi più “in ascolto”, più attenti e lucidi. E si riscopre un atteggiamento dimenticato ma fondamentale per essere vivi e dinamici: la curiosità, la stessa che avevamo da bambini, quella che ci spingeva a tentare, a provare, a osservare, a porci domande, a esplorare strade sconosciute, a fidarci delle intuizioni, a trovare soluzioni inedite, a meravigliarci, sciogliendo le briglie della nostra creatività.

Tutto questo è possibile anche da adulti grazie alla neuroplasticità e alla connessione tra il movimento e l’apprendimento. Imparare con il corpo, questo nostro corpo vitale e intelligente, significa imparare in modo organico, attraverso l’esperienza, il sentire, il percepire, l’ascolto, l’osservazione diretta e concreta e non secondo modelli provenienti dall’esterno.
Imparare con il corpo significa riappropriasi dell’intelligenza innata del nostro organismo e acquistare fiducia in se stessi. E questo ci porta sulla strada della salute, perché impariamo a stare sulle nostre gambe e a rispondere alle avversità, così come a godere pienamente di ogni momento che può regalarci un sorriso.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.

SALVA O STAMPA IL POST IN PDF

Print Friendly Version of this pagePrint Get a PDF version of this webpagePDF

CORRELATI

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...