Così il rapporto sui farmaci ha “cancellato” gli eventi avversi
È stato depennato
dal rapporto Osmed (Osservatorio Nazionale sull’impiego dei farmaci) l’intero
capitolo dedicato agli eventi avversi.
Edito dal 1998 da Aifa, il volume si prefigge di:
* sviluppare e validare i meccanismi di raccolta, analisi
ed interpretazione dei dati di uso dei farmaci in Italia
* descrivere i cambiamenti nell’uso dei farmaci
* correlare problemi di sanità pubblica e uso di farmaci o
categorie terapeutiche
* favorire la diffusione dell’informazione sull’uso dei
farmaci
* confrontare il consumo dei farmaci in Italia con quello
di altri Paesi
* contribuire alle iniziative per promuovere un migliore
uso dei farmaci
* chiarire il profilo beneficio-rischio dei farmaci
mettendo in collegamento le informazioni sulle reazioni avverse con quelle sui
livelli d’uso dei farmaci nella popolazione.
Sette, dunque, le finalità. È chiaro che, mancando l’ultimo punto, viene meno una
delle più importanti ragion d’essere della pubblicazione. Solo con la
conoscenza degli eventi avversi, infatti, un medico può informare correttamente
il paziente e Aifa può realizzare l’importante farmacovigilanza, che così
invece resta nascosta.
Nella presentazione, il direttore Aifa, Luca Li Bassi parla di “appropriatezza dell’uso dei farmaci”. Ci chiediamo come ci possa
essere appropriatezza senza conoscenza delle conseguenze.
In una delle due foto allegate si vede uno stralcio
dell’edizione 2014 nella parte dedicata al monitoraggio dei farmaci. Sezione
che manca nel report 2018. Cliccate qui. Dove, per la prima volta non vengono neppure
citate le sette ragioni che giustificavano i precedenti documenti.
Per dir la verità anche il rapporto Osmed del 2017 è
carente del capitolo sugli eventi avversi, malgrado questo venga menzionato con
rilievo nella postfazione, cioè nell’ultima pagina. Cliccate qui e scorrete fino alla pag 472.
Abbiamo chiesto ad Aifa le ragioni di queste omissioni
(siamo in attesa di risposta). Difficile pensare a una dimenticanza. Anche
perché sul sito dell’Istituto superiore di Sanità anche il rapporto Osmed di
quest’anno è presentato con le sette finalità citate poc’anzi. Cliccate qui.
Ricapitolando: la
sezione dedicata agli eventi avversi dei farmaci e vaccini compare fino
all’edizione 2016. Doverosamente, in quella sezione, erano accorpati anche
gli eventi avversi post vaccinazioni senza però che fosse precisato quanti e
quali fossero da attribuirsi ai farmaci e quanti e quali ai vaccini. Avevamo
commentato qui la procedura poco chiara.
Di cosa tratta dunque Osmed 2018?
Riporta le percentuali dei medicinali più usati, dagli
antibiotici agli antiipertensivi agli antidepressivi, i consumi per età, per
territorio, le voci di spesa. Ci sono tanti grafici.
Curioso che in quest’ultima edizione Aifa abbia voluto
dedicare un capitolo alle “popolazioni fragili”: bambini, anziani e donne in
gravidanza “perché spesso queste sottopopolazioni non sono adeguatamente
rappresentate negli studi clinici autorizzativi”. Già. Al riguardo, nella
comunità scientifica, ci sono opinioni e risultati controversi sugli effetti
nelle così definite “popolazioni fragili”. In particolare sulla sicurezza in
gravidanza gli studi clinici effettuati sono rari e poco convincenti. Tanto più
che, fino a pochissimi anni fa era vivamente sconsigliato assumere medicine
durante la gestazione. Oggi, invece, si dice che si può e pazienza se il
principio di precauzione non viene seguito… Anche per queste “sottopopolazioni”
manca il capitolo sugli eventi avversi. Come vedete dall’immagine in allegato ci si preoccupa di più delle gatte che
delle donne. Il sito wiki how raccomanda una gestazione sicura senza
farmaci e vaccini per le micette.
Attendiamo le risposte di Aifa, non vorremmo che, una volta
depennata la sezione e cancellate le parole, si arrivi a dire che … gli eventi
avversi non esistono.
Vedi anche: [SEZIONE INFORMAZIONI OCCULTATE SUI VACCINI]
Splendido ed esaustivo articolo, come sempre ~ L’AIFA non diverge dalle leggi di mercato ~ Il prof. Garattini, durante un’intervista rilasciata su Rai 3, lo ha ammesso, in relazione al mancato ritiro dalla vendita di alcuni fluorochinoloni risultati nocivi ~ La salute e’ l’ultima terribile frontiera di un business globale assimilabile solo a quello del contrabbando della cocaina ~ E’ un territorio connotato da emotivita’ e paura, su cui si realizzano profitti inimmaginabili ~ E dove il denaro corrompe, si creano i presupposti dell’inganno ~ I bambini e gli anziani sono i bersagli piu’ indifesi di uno scempio chimico senza eguali, e soprattutto il destino dei primi, i piccoli, proiettati in un futuro che li vedra’ inesorabilmente amputati di potenziale animico e di risorse interiori, suscita inquietudine e tristezza in coloro che hanno capito che cosa sta accadendo sul pianeta ~ L’auspicio e’ un generale e diffuso risveglio come efficace barriera alla ingordigia delle imprenditorie che speculano nel delicato ambito della salute ~ ps
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