Virus intestinali o conflitti?
Più che volentieri segnalo questa evento dell’amico Adriano Buranello,
domenica 7 aprile, a Bassano, e il 28, a Quinto di Treviso: sono certo che la comprensione del nostro organismo e del nostro
funzionamento sia essenziale per permettere a quella che chiamiamo “malattia” di provocare in noi quella
crescita, quella maturazione
che non solo ci rende più “immuni” e più resistenti ma realizza
lo scopo per cui siamo di passaggio in questa vita.
In assenza di questa comprensione (*) la “malattia” rimane, semplicemente, un’occasione persa.
(*) anche quelli che riescono ad intravvedere una correlazione con
qualche evento esterno (un licenziamento, una perdita, una delusione forte,
ecc.) si limitano alla considerazione: “ero debilitato da quella cosa, quindi il virus (morbo, batterio, microbo, agente
patogeno in generale) ha avuto la meglio“.
Come se noi fossimo dei portatori sani di elementi patogeni che,
finchè riusciamo a tenere a bada, sono innocui ma, non appena ci indeboliamo un
po’, questi hanno la meglio e ci fanno ammalare. Quanta strada da fare ancora!
-oOo-
Il
7 aprile a Bassano del Grappa ed il 28 aprile a Quinto di Treviso farò un corso teorico esperienziale
avanzato sulle 5 leggi biologiche dove
tratterò in modo specifico la relazione
tra i disturbi dell’apparato digerente e le emozioni conflittuali che attivano tali sintomi.
Non
è sempre facile capire come un mal di
stomaco o una dissenteria
possa avere una relazione diretta con una emozione vissuta recentemente e che
ci ha colti in contropiede, in un modo inaspettato.
Spesso
viviamo questi disturbi attribuendo la causa
ad un virus oppure a quello che abbiamo mangiato. Quasi mai
questo corrisponde al vero.
La
causa quasi sempre la possiamo ricondurre ad una emozione che viene vissuta e interpretata dalla
nostra biologia come un ‘boccone
indigesto’
oppure una ‘ingiustizia’ ma
anche una ‘contrarietà indigesta’.
Spesso
conflitti di ‘rancore, rabbia nel
territorio’ generano mal di stomaco o dolori al fegato.
Conoscere quale specifica emozione attiva un determinato organo o
porzione dell’organo permette di comprendere che ogni sintomo manifestato
parla di noi, della nostra vita e di come viviamo le
relazioni con il ‘branco’ ovvero con il partner, con datore di lavoro, con i colleghi o con
mamma e papà.
Decodificare
i sintomi con le 5 leggi biologiche permette non solo di capire la relazione
psiche-cervello-organo ma anche ci permette di posizionarci alla vita in modo biologico e naturale sciogliendo le
ansie e paure generate dalla mente, permettendoci di accogliere ogni sintomo
come un messaggio che ci dice quanto sia importante rivedere il nostro
personale modo di porci alla vita, alle situazioni e alle relazioni.
Possiamo così ‘aggiornare’ la
nostra mappa emozionale e ritornare a vivere rispettosi della nostra identità, della nostra
posizione e del nostro diritto di essere rispettati, apprezzati per come siamo
ed amati.
Chi impegna tempo ed energie in questa crescita consapevole avrà, per
contro, un benessere psico-biologico-emozionale davvero importante.
Questo
cercherò di trasmettere a tutti coloro che verranno a questi corsi trattando in
modo pratico sintomi reali, con chi vorrà condividerli con il gruppo, e con
esercizi aventi la finalità di trasmutare vecchie emozioni dolorose e
cristallizzate in nuovi modi di percepire la vita.
Per
info sui corsi chiamami o scrivimi allo 3357704060
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