lunedì 26 marzo 2018

IMMUNITÀ DI GREGGE SMENTITA DAI FATTI

IMMUNITÀ DI GREGGE SMENTITA DAI FATTI

Valdo Vaccaro - 25 marzo 2018
Pare che tutte le attenzioni dei media e del paese siano accentrate e focalizzate sui fatti della politica interna e sulla presidenza delle Camere, e magari anche sulla questione dazi americani sull’import dalla Cina. Vengono così passati in secondo piano problemi scottanti ed urgenti che interessano da vicino famiglie, giovani genitori e i loro bambini. Mi riferisco esattamente alle vaccinazioni. L’Italia non è spaccata in due solo tra Cinque Stelle e la Coalizione Forza-Italia-Lega, ma anche tra la corrente pro-vax e quella no-vax e free-vax in tema di vaccinazioni.

 

IL PARERE DI UN BIOLOGO INDIPENDENTE

L’amico Piero Deola mi ha appena inviato un articolo del dr Giuseppe De Matteis, biologo e autore di libri-inchiesta “Verità e bugie della Medicina”, che ripropone la questione rivolgendosi non tanto alla popolazione contraria alle vaccinazioni, specie a quelle obbligatorie, quanto ai genitori che hanno vaccinato i loro bambini o che comunque hanno ceduto alle pressioni della medicina. Vedrò di sintetizzarlo per chi segue il mio blog. De Matteis, per quanto ci risulta, non appartiene alla corrente igienistica e tanto meno a gruppi partitici, ma è un ricercatore scientifico che fa giornalismo d’inchiesta. Un motivo in più per ascoltarlo.

 

DEDICATO AI GENITORI CHE HANNO OBBEDITO ALLA LEGGE VACCINANDO I LORO BAMBINI

Chi si è ribellato conosce questo tema in ogni dettaglio, ed in più ha già il suo bel da fare nel trovare le strategie possibili di compromesso, o nel pagare le contravvenzioni fissate dalle autorità competenti. La stragrande maggioranza dei genitori è però quella che sta dalla parte delle disposizioni mediche ufficiali, ed è soprattutto quella che era titubante e che ha deciso pur malvolentieri di adeguarsi al decreto-legge Lorenzin per non complicarsi troppo la vita, evitando persino di documentarsi al meglio sugli aspetti tecnici delle vaccinazioni, e sulle prospettive che riguardano il prossimo futuro dei loro piccoli.

 

VEDIAMO DI QUALI VACCINI SI TRATTA

La legge prevede dieci vaccini obbligatori, somministrati mediante un esavalente e gli altri quattro tramite un quadrivalente oppure un trivalente più un vaccino singolo. L’esavalente si chiama Hexyon (difterite, haemophilus influenzae B, pertosse, polio, tetano, epatite B), e si tratta di un vaccino sottoposto a monitoraggio addizionale, ossia in fase di sperimentazione, come scritto sullo stesso bugiardino del vaccino, fonte Aifa.
E già qui si inizia bene, quando i bambini come fossero cavie. Non si vorrebbe spaventare o mettere in agitazione nessuno. Già la vita quotidiana comporta stress a ripetizione, ma a nascondere o a sottovalutare certi fatti non facilita la vita a nessuno.

L’IDROSSIDO DI ALLUMINIO DEI VACCINI È AUTENTICO VELENO E VIENE ASSORBITO AL 100 PERCENTO

Sempre dal sito Aifa si apprende che il componente idrossido di alluminio viene usato per incrementare la risposta immunitaria e rendere il vaccino più efficace. Ora si tratta di capire se l’alluminio è una sostanza tranquilla o meno. È risaputo che l’alluminio è un potente veleno per il sistema nervoso. Medici e pediatri ci rassicurano che assorbiamo molto più alluminio con l’alimentazione. Vero. Ma questa affermazione non tiene conto che solo lo 0,5% dell’alluminio ingerito viene assorbito Quello iniettato con un vaccino, invece, viene assorbito al 100% e si accumula in diversi organi, compreso il cervello. L’alluminio è una sostanza velenosa per il sistema nervoso e scatena tutta una serie di malattie autoimmuni, come dimostrato da diversi studi.

 

RISCHIO AUTISTICO E RICORSO A CELLULE RENALI DI SCIMMIA VERDE, CONFERMATO DA BIG PHARMA

Del resto, che i vaccini possano causare autismo ce lo dicono le stesse case farmaceutiche. Basta leggere il bugiardo del Tripedia.
Se lo dicono loro! Alla faccia di tutti quelli, medici, pediatri, onorevoli, giornalisti, genitori, che gridano da anni che non ci sono evidenze scientifiche. Veniamo al bugiardino dell’Hexyon e leggiamo cosa si dice sulle cellule Vero. Malgrado sembri una cosa rassicurante, dovete sapere che le Vero sono cellule di reni di scimmia verde.
Per i non addetti ai lavori, le cellule di scimmia ci fanno venire in mente lo scandalo SV40, un virus trovato in alcuni tumori, proveniente dai reni di scimmia utilizzati nei vaccini antipolio sin dagli anni ’50.
Preoccuparsi? “Io al posto vostro lo sarei e anche molto. Ma i vaccini non erano sicuri?”, si chiede il dr De Matteis.

 

VACCINO TRIVALENTE E VACCINO TETRAVALENTE DA CELLULE DI FETI UMANI ABORTITI

Parliamo qui dei vaccini per morbillo, parotite e rosolia, oppure morbillo, parotite, rosolia e varicella, che rispondono a nomi commerciali tipo Priori Tetra e Proquad. Sempre dal sito Aifa, vediamo cosa contiene Priorix Tetra.
A proposito del ceppo Wistar RA 27/3, viene coltivato su cellule diploidi umane (MRC-5), cellule umane provenienti da feti umani abortiti. In pratica quei virus sono stati coltivati su quel tipo di cellule prelevate molti anni fa da quei feti e, dopo che si sono riprodotti, i virus vengono successivamente inseriti in quel tipo di vaccini.
State per sentirvi male? Vi capisco. Ma la parte più incredibile della faccenda è che non è mai stato eseguito nessuno studio per verificare se questa roba possa danneggiare i bambini vaccinati.
Il sospetto di una ricombinazione del Dna del bambino è più che legittimo. Non mi credete? Beh, allora fatevi consegnare le ricerche dal vostro pediatra o da quello della Asl. Ah, dimenticavo di dirvi che la maggior parte dei pediatri non hanno mai sentito parlare di MRC-5, provate a chiederlo. C’è un bel parlare di immunità di gregge alla quota 95%! Sempre sul vaccino Priorix Tetra, troviamo scritte informazioni sensazionali, sempre da fonte Aifa.
Vi rendete conto? Non sono i non vaccinati a mettere a rischio i vaccinati, è il contrario! Beh, vuol dire che i bambini vaccinati se ne staranno a casa per sei settimane dopo il vaccino, niente scuola.

 

ESISTE UN NESSO TRA ALTA MORTALITÀ INFANTILE E VACCINAZIONI

Ma dieci vaccini siamo sicuri che non facciano male? Secondo i pediatri potremmo vaccinarci anche con 10.000 vaccini, l’ho letto con i miei occhi, afferma De Matteis. Controlliamo? Nel 1992, la società Immunization Awareness Society (IAS) ha effettuato un sondaggio per capire meglio la salute dei bambini della NuovaZelanda. I ricercatori hanno ricevuto 495 questionari compilati, comparando 226 bambini vaccinati e 269 bambini non vaccinati. Da questa statistica, i bambini non vaccinati stanno decisamente meglio di quelli vaccinati.
Questa ricerca individua un nesso tra tasso di mortalità infantile e numero di dosi di vaccino. La faccenda si complica. Ma allora se i bambini vaccinati si ammalano e muoiono di più di quelli vaccinati, per quale motivo si fanno i vaccini? E i pediatri queste cose le sanno?

 

DUE PAROLE SUL VACCINO HPV GARDASIL

Il vaccino per il papillomavirus non è obbligatorio, ma qualcosa va detto, dal momento che si tratta anche in questo caso di una pagina vergognosa della cosiddetta Sanità. Controlliamo pure il contenuto, semire secondo fonte Aifa.
Esso contiene Polisorbato 80 (nome commerciale Tween-80). Si tratta di un emulsionanteper niente innocuo, presente anche nello sciroppo per bambini Nurofen.
Esperimenti sui ratti hanno dimostrato che il polisorbato 80 provoca danni riproduttivi e quindi sterilità. Ma è successo anche agli esseri umani. Una ragazza di 16 anni in Australia è in premenopausa dopo il vaccino Gardasil, ecco la ricerca: Deirdre Therese Little, HarveyRodrick Grenville Ward, doi:10.1136/bcr-2012-006879

MA PERCHÉ QUESTA LEGGE CAPESTRO SUL MORBILLO?

Ormai si parla del morbillo come della Nuova Peste. Il morbillo ha sempre avuto alti e bassi e sempre li avrà, con o senza vaccinazioni, e questo perché il morbillo è un virus a RNA e come tutti quei virus tende a mutare facilmente. Che ci piaccia o meno, il morbillo esisterà sempre.

CROLLA MISERAMENTE LA LEGGENDA SULLA IMMUNITÀ DI GREGGE

Neanche la famosa copertura del 95% definita immunitá di gregge, risulta efficace per debellare il morbillo, come dimostra la Cina, che con una copertura vaccinale del 97%, segnala ancora focolai di morbillo (Yang, W., Wen, L., Li, S.-L., Chen, K., Zhang,W.-Y., Shaman, J. 2017. Geospatial characteristics ofmeasles transmission in Vhina durig 2005-2014. Pols Computational Biology,13(4), e 1005474). Stessa cosa dicasi per il Belgio, dove un recente focolaio di morbillo è intervenuto in Vallonia, una zona del Paese con copertura vaccinale superiore al 95%. Crolla così miseramente la leggenda della Immunità di Gregge, del resto mai dimostrata con studi ad hoc.

 

SE IL PROBLEMA VERO ERA IL MORBILLO, BASTAVA AL LIMITE UN VACCINO PER IL MORBILLO

Se il problema era davvero il morbillo, sarebbe stato sufficiente imporre la sola vaccinazione per il morbillo per alcuni mesi per poi ritirarla a emergenza finita, semplice e chiaro? Perché allora dodici (poi divenuti dieci) vaccini? È come se si forasse un pneumatico, andassi dal gommista e invece di farmi riparare la gomma bucata, me le faccio riparare tutte e quattro. Qualcosa non torna. Del resto anche sulle motivazioni del decreto sta scritto: “Ritenuto altresì necessario garantire il rispetto degli obblighi assunti e delle strategie concordate a livello europeo e internazionale e degli obiettivi comuni fissati nell’area geografica europea”. Eccola qua la vera emergenza, altro che morbillo.

 

IL VERO NOCCIOLO DELLA QUESTIONE ERA L’ACCORDO GAVI SUI VACCIN BONDS, UN INDEGNO GIOCO DI SOLDI

Di quali obblighi si tratti non ci é dato sapere, continua De Matteis. Io stesso ho scritto una mail al ministro Lorenzin, ma non ho ricevuto alcuna risposta, ovviamente. In ogni caso, questi misteriosi accordi penso di averli scoperti, come si evince dal seguente comunicato stampa dell’AIFA: (www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale). Non solo, avete mai sentito parlare di Gavi?
Si tratta di un accordo programmatico tra vari paesi, tra cui l’Italia, e l’industria farmaceutica (www.gavi.org). Tale accordo garantisce alla stessa industria un certo fatturato sino al 2024 e per il quale sono stati emessi i VACCIN BONDS, detto in parole povere vengono emessi dei titoli azionari sulle vaccinazioni, naturalmente, tutto questo si fa per il bene del mondo!

 

LA FAVOLA DEI VACCINI CHE HANNO DEBELLATO CERTE MALATTIE

La Sanità pretende di far credere alla gente che le fiabe di Biancaneve e dei Sette Nani sono reali. Per quelli che pensano che i vaccini abbiano debellato tante pericolose malattie. I grafici, le statistiche, i dati Istat dimostrano l’esatto contrario. La difterite era già spontaneamente in fase calante ed in scomparsa nel momento in cui è stata resa obbligatoria la vaccinazione.

IL VAIOLO IN ITALIA

Quanto alla morbosità della Polio, si sono avuti picchi di malattia nonostante le vaccinazioni.

IL FALSO MITO CHE I PROFUGHI PORTANO MALATTIE

Per quelli che pensano che i vaccini bisogna farli altrimenti i profughi ci possono infettare, dal congresso della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit): “Su 24mila sbarcati a Lampedusa nell’ultimo semestre, solo 7 erano malati di Tbc”. E così crolla anche il mito dei profughi portatori di malattie.

 

MA QUESTE COSE FONDAMENTALI, VE LE HANNO MAI DETTE?

Siate sinceri! Voi genitori che avete vaccinato i vostri figli, sapevate tutto questo? Voi onorevoli che avete approvato la legge, sapevate tutto questo? Ripensate ora a tutte le menzogne ascoltate sul morbillo e sul calo delle vaccinazioni, solo e soltanto furbi pretesti per imporre dieci vaccini non necessari e sicuramente pericolosi.

 

I DANNI DA VACCINO SI FARANNO SENTIRE NEL LUNGO PERIODO

“Nei prossimi anni assisteremo ad una impennata dei danni da vaccino, malattie autoimmuni, danni neurologici e autismo, tant’è che la legge ha previsto uno stanziamento di 1.400.000 euro per i prossimi danneggiati, controllate pure. Se voi intendete vaccinare i vostri figli facendo inoculare alluminio, cellule di feti abortiti, cellule di scimmia, polisorbate-80 e altre schifezze simili, siete liberi di farlo, io mai e poi mai inietterei quella mondezza dentro il corpo di mio figlio e soprattutto, nessuno mi deve obbligare a farlo”, è la conclusione del dr Giuseppe De Matteis.

 

DATI STORICI SUI VACCINI IN ITALIA, DALL’UNIVERSITÀ DI PERUGIA

In aggiunta al magnifico contributo di cui sopra, prendo pure una nobile testimonianza di Herbert Shelton, dal suo testo “Vaccins and Serum Evils” del 1966. Il New York Medical Journal del 22 luglio 1899 contiene un articolo di Chas Rauta, docente di Igiene e Materia Medica presso l’Università di Perugia. Il Lavoro di Rauta si riferisce alla Vaccinazione in Italia.

 

PIÙ DECESSI DA VAIOLO DOPO LA VACCINAZIONE TOTALE

Il prof Rauta dichiara che l’Italia del 1899 è uno dei paesi meglio vaccinati al mondo e di questo ci sono dati matematici e sicuri. Per 20 anni prima del 1885 le vaccinazioni della nazione italiana toccarono il 98,5%. Ma nonostante ciò le epidemie di vaiolo sono state di dimensioni talmente vaste da superare di molto quelle verificatesi prima della introduzione del vaccino. Durante il 1887 si registrarono 16.249 decessi da vaiolo. ma nel 1888 ci furono 18.110 decessi, e 13.413 nel 1889.

 

MORTALITÀ PIÙ ALTA TRA I SOLDATI PROTETTI A DOVERE

Parlando dell’Esercito Italiano, dove la vaccinazione veniva praticata 2 volte all’anno, da molti anni, afferma Rauta, abbiamo osservato che i soldati non protetti regolarmente da vaccinazione venivano colpiti in maniera assai inferiore di quelli “protetti a dovere”, e che il tasso di mortalità tra quelli vaccinati era maggiore di quello presente tra i soldati a cui la vaccinazione “non aveva preso”.
Valdo Vaccaro

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