In un mondo perfetto potremmo vivere con un Ego ridotto
quasi a zero perché anziché identificarci con l’Io saremmo identificati
nell’UNO.
In un mondo così non ci sarebbero competizioni, conflitti,
sopraffazioni e prepotenze e la cooperazione, la condivisione e l’umiltà
sarebbero universalmente praticati.
Purtroppo non viviamo (ancora) in una dimensione di
perfezione …
Di Ego abbiamo già parlato in molti post su questo blog
(potete leggerli qui: Link articoli che parlano di Ego ), quindi oggi mi premeva
di parlare del "pericolo" della “troppa Umiltà”.
Nei Secoli religioni, governi e sette hanno avuto il
controllo sulle masse mantenendo il singolo essere
umano medio umile e sottomesso facendogli credere che avesse bisogno di essere
suddito o seguace di qualcosa o qualcuno per vivere dignitosamente nella
materia ed avere la possibilità di evolvere nello spirito.
Le religioni maggiori (e chi le ha controllate/manipolate)
hanno creato delle vere e proprie convinzioni globali dove la ricchezza,
l’indipendenza, la ricerca della saggezza, la libertà spirituale e
persino la Felicità
sono associate al male …
L’intera umanità, questo sentimento di sottomissione e
schiacciante umiltà se lo porta addosso da sempre a prescindere dal fatto di
seguire o meno una determinata religione, fazione politica o setta.
Questo sentimento di inferiorità viene poi portato nella
vita di tutti i giorni, dove ci si identifica con i propri limiti
fisici, con gli schemi imposti e con l’indispensabile sudditanza dagli altri di
cui crediamo di aver bisogno.
Ci dimentichiamo di essere Divini e di poter essere
Maestri soprattutto di Noi stessi e all’occorrenza degli altri a cui possiamo
dare ed insegnare più di quanto immaginiAmo .
Nella Vita ci vuole
EQUILIBRIO, SEMPRE !
Finché saremo troppo umili continueremo ad affidarci
sempre e solo agli altri (guru, maestri spirituali, accademici) ed a
sottostimare il nostro enorme potenziale …
Bisogna capire che è importante imparare, scoprire e fare
esperienze e per questo è giusto seguire le indicazioni di chi ne sa
più di noi, senza però mai affidarsi ciecamente e completamente alle altrui
esperienze perché altrimenti rischieremmo di fare l’altrui strada e non la
nostra.
Pensiamo
sempre di aver bisogno di altri insegnamenti, corsi, seminari ... di non
essere mai abbastanza ... invece di capire che noi Siamo !
Ci concentriamo
troppo sull'avere : attestati, competenze, seguaci ... e mai sull'Essere e sul
Sentire.
Spesso anche chi eccede nell’Ego e nella personificazione
dell’io pecca di TROPPA umiltà, nel senso che talvolta arriva a credere di
poter trovare soddisfazione e felicità solo nella sudditanza e sottomissione
altrui.
Questo è solo un altro raccapricciante modo per
sottovalutare le proprie divine potenzialità , senza capire che per evolvere davvero non dovremmo né
sottomettere, né essere sottomessi ad alcuno … senza maestri e senza discepoli
… senza superbia e senza umiltà …. Semplicemente sentirsi parte del tutto
seguendo e facendo esperienza del proprio percorso.
Felice Vita
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