Quale uomo? - Il maschio, il femminismo e il sexodus
Prendo spunto dall’articolo
che riporto a fondo pagina per rimarcare una considerazione che in maniera più
soft ho già avuto modo di esternare in altri articoli[1][2] sulla donna e che
riguarda gli uomini di oggi, gli uomini oggetto, oggetto di un sistema
diabolico che li ha separati dalle donne, anch’esse oggetto dello stesso
burattinaio malvagio.
In quest’epoca in cui si sospinge
all’estremo la difesa incondizionata e insensata delle donne da violenze quasi
sempre incrementate e rese più cruente al sol fine di generare una percezione
di pericolo irreale rivolgo la massima solidarietà ai giovani maschi di questo tempo per le
sfide che dovranno affrontare, anche contro loro stessi.
Detti
nuovi uomini oggi sono le vere vittime di un femminismo sfrenato inculcato al
di sopra di ogni cosa in ogni ragazza tanto da porla sempre in maniera
guardinga verso l’altro sesso, additato oramai da decenni come insensibile, violento,
stupratore o peggio.
Pensare
tuttavia che il fenomeno non esista è sbagliato perché le discriminazioni e le
violenze esistono, come sono sempre esistite, tuttavia l’entità del fenomeno è
di gran lunga più circoscritto rispetto a quanto viene “pubblicizzato”, è
proprio il caso di dirlo, fattore necessario a renderne grande la percezione e
spesso l’emulazione ad opera di una pletora di “uomini” che si sono persi e che
la società non ha alcuna intenzione di far ritrovare perché è esattamente
quello che si era prefissata.
Per
quanto il femminismo introdotto viscidamente nelle famiglie del mondo abbia di
fatto rese “vuote” e sole molte giovani donne di questa cupa epoca un danno rilevante
l’ha subito anche il maschio che dopo un bombardamento mediatico di indubbia(a loro dire) colpevolezza verso
di lui che dura ormai da oltre 50 anni si ritrova impaurito ad approcciarsi
all’altro sesso a causa di ripercussioni legislative e pratiche pesantissime
che possono distruggergli la vita in un istante; tanti e in continuo
aumento sono quelli che non scelgono più una compagna, ma si accontentano di
qualche amica e sopperiscono con surrogati di ogni genere[3][4][5] al vuoto relazionale
indotto.
Oggi appare davvero controverso parlare di violenza verso gli uomini, ma è
una amara constatazione sotto gli occhi di tutti, ignorata da ogni media che esaltano
ed impongono esclusivamente il rispetto della donna e la punizione della “bestia”, ma gli
uomini sanno bene che non esiste alcuna bestia, è una bestialità inventata ed
ingigantita per i fini di distruzione delle famiglie e del genere umano come lo
conosciamo attuata dal più diabolico dei sistemi.
Come
già rappresentato più volte è indispensabile ed urgente conseguire una solida conoscenza del sistema distruttivo in cui stiamo
vivendo per poter rivivere nelle nostre reali “vesti” e non in quelle confezionate dalla
dittatura disumana dell’essere un nulla, perché il nulla nulla può contro il
potere che lo ha generato.
Questa è la prima consapevolezza che dobbiamo acquisire, questa è la
prima minaccia che dobbiamo affrontare e vincere, ma contrariamente a quanto
inizialmente si possa pensare sarà automaticamente debellata non appena verrà svelata
alla nostra anima che non sarà più ad essa assoggettata, di seguito tutte le
altre guerre saranno facilmente vinte perché se saremo uniti saremo
invincibili… e loro lo sanno.
*Tale condizione relazionale che via via si va inasprendo spero possa portare, in un futuro non molto lontano, alla creazione di nuovi legami di coppia che trascendano tutto ciò che oggi appare consueto e “corretto” per generare unioni solide, rapporti paritari, con ruoli definiti e la giusta importanza per ognuno, come già avveniva in passato nelle società gilaniche.
*Tale condizione relazionale che via via si va inasprendo spero possa portare, in un futuro non molto lontano, alla creazione di nuovi legami di coppia che trascendano tutto ciò che oggi appare consueto e “corretto” per generare unioni solide, rapporti paritari, con ruoli definiti e la giusta importanza per ognuno, come già avveniva in passato nelle società gilaniche.
Il maschilismo ed il femminismo odierni sono degli strumenti di distruzione relazionale e sociale, sta a noi comprenderlo e far in modo che tutto cambi abbandonando le gabbie sociali e giuridiche come il matrimonio che nulla hanno di naturale.
Prima o poi la natura dell’essere umano ritroverà
l'equilibrio tra i sessi che oggi è stato volutamente alterato.
A seguire vi ripropongo uno stralcio dell’eccellente
articolo di Emanuela di cui consiglio la lettura
integrale, su enzopennetta.it...
Sexodus, parte 1: uomini che rinunciano alle donne e...
La criminalizzazione del maschio come mezzo per liquefare sempre più la società.
Ma colpisce anche le femmine spingendole verso una visione grottesca e alterata della loro identità.
Accademici,
sociologi e scrittori affermano che un’ostilità sempre crescente e derisoria da
parte dei media, e un certo numero di maschi un po’ confusi che collaborano col
progetto femminista sono stati in parte responsabili di una generazione di
ragazzi che, molto semplicemente, non ne vogliono più sapere niente.