Quando mai i governi hanno dato dimostrazione di interesse verso i rispettivi
popoli? Quando mai ne hanno tenuto a cuore il benessere? Quando mai hanno veramente
ripudiato le guerre e agito in pace e per la pace?
Non è mai successo, o almeno non che io ricordi,
visto e considerato che i governi non sono stati instituiti per il “favore” dei
popoli, ma per ad esclusivo utilizzo dei controllori che occultandosi all’ombra
dei essi hanno sempre ed in ogni modo “calpestato” i propri cittadini.
Considerate tali evidenze lampanti anche ai più
ottusi sostenitori di un sistema deleterio chiamato società, appare quanto
mai sospetto che i governi, le Nazioni Unite, abbiamo sostenuto con sentita
partecipazione un piano globale per l’umanità.
Se ciò non dovesse bastare a favore di questa
“nuova agenda universale” per l’umanità è accorso niente popò dimeno che il papa
in persona e allora forse sarà la volta buona che i governi vogliano veramente giungere
ad un accordo per una vita migliore?
Sarebbe vero solo se il papa facesse sul serio
gli interessi delle sue “pecorelle” e purtroppo anche in questo frangente gli
obbiettivi reali non sono affatto buoni, anzi addirittura peggiori di quelli che
i governi hanno serbato per i propri popoli sino ad oggi.
Ciò posto il quadro appare quindi completo, ci sono tutti, o quasi, i “buoni”
e il piano per l’umanità, come tutte le altre loro iniziative altro non è che un
inganno.
Come ogni inganno che si rispetti gli obbiettivi dichiarati sono tutt’altro
rispetto a quelli che verranno realmente perseguiti, solo stando molto attenti si può leggere tra
le righe i reali obbiettivi, cioè quelli dell’”agenda 2030” rivisitati in chiave umanitaria, tanto
per darla a bere al solito popolo che ancora una volta sta lì a sperare in una
vita migliore, facendo il gioco dei governi fantocci.
Ecco la nuova agenda universale per l’umanità per come è stata presentata
e la sua traduzione nei fatti che saranno in pratica attuati; direttamente
dal sito Antimassoneria
Marcello SalasI 17 Obiettivi da raggiungere entro il 2030. I falsi profeti e il mondo dello spettacolo in sostegno del Nuovo Ordine Mondiale
Avete sentito parlare di “obiettivi globali “? Se non ne
avete sentito parlare, certamente ne sentirete parlare molto nei prossimi
giorni. Il 25 settembre, le Nazioni Unite hanno lanciato una serie di 17
obiettivi ambiziosi che si prevede di poter raggiungere nel corso dei prossimi
15 anni.
Un nuovo sito web per promuovere questo piano è stato
stabilito, e si può trovare cliccando qui.
Il nome ufficiale di questo nuovo piano è “l’Agenda 2030”, ma le èlite hanno
deciso che avevano bisogno di qualcosa di orecchiabile per promuovere queste idee alla
popolazione in generale.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato che questi nuovi
“obiettivi globali” rappresentano una “nuova agenda universale” per l’umanità.
Praticamente ogni nazione del pianeta ha volontariamente firmato per questo
nuovo programma, a cui si dovrà attenere obtorto collo.
Alcune delle più grandi star in tutto il mondo sono state assunte
per promuovere “gli obiettivi globali”. Basta controllare il video di YouTube (clicca per vedere il video)
Questo è il genere di cose che ci si aspetta da un culto
religioso mondialista…
Se si vive a New York City probabilmente si è consapevoli
del “Global Citizen Festival” che si è tenuto a Central Park sabato scorso alla
presenza di alcuni dei più grandi nomi nel settore della musica impegnati a
promuovere questi nuovi “obiettivi globali”. Di seguito vediamo come il New
York Daily News d ha descritto la riunione …
“E ‘stata una festa con uno scopo. Una festa piena di vip
e un appello appassionato a porre fine alla povertà hanno scosso il Great Lawn
di Central Park. Più di 60.000 fan si sono riuniti sabato per la quarta edizione
del Global Citizen Festival.
Nell’evento filantropico, in coincidenza con l’incontro
annuale dei leader mondiali in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni
Unite, si sono esibiti da Beyoncé, Pearl Jam, Ed Sheeran e Coldplay”.
E non era solo l’industria del divertimento che stava
promuovendo il nuovo piano delle Nazioni Unite per un mondo unito. Papa Francesco si è recato a New York per
leggere il discorso che ha dato il via alla conferenza in cui è stato presentata
questa nuova agenda ….
Papa Francesco ha dato il suo appoggio alla nuova agenda
per lo sviluppo in un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni affinchè i
grandi del globo adottassero il piano di 17 punti, definendolo “un segno importante
di speranza”
in un momento molto travagliato in Medio Oriente e Africa.
Quando il primo ministro danese Lars Rasmussen ha colpito
il suo martelletto per approvare la road map di sviluppo, i leader e diplomatici
provenienti dai 193 Stati membri dell’ONU si sono alzati in piedi e hanno
applaudito fragorosamente.
Poi, il vertice si rivolse immediatamente al vero e
proprio business della riunione di tre giorni – l’attuazione degli obiettivi,
che dovrebbe dai 3,5 trilioni ai 5 trilioni di dollari ogni anno (fino al
2030).
Wow.
Okay, allora dove saranno le migliaia di miliardi di
dollari che sono necessari per attuare questi nuovi “obiettivi globali”
Permettetemi di darvi un suggerimento – non verranno dalle
nazioni povere.
Quando si leggono
questi “obiettivi globali”, molti di loro sono abbastanza buoni. Dopo tutto,
chi non vorrebbe “porre fine alla fame”?
So che mi piacerebbe “porre fine alla fame” se potessi.
La chiave è quella di guardare dietro le parole e capire
che cosa realmente viene detto. E ciò che realmente stanno dicendo è che le
élite vogliono rafforzare il loro sogno di un sistema unipolare e senza
barriere.
L’elenco che segue viene da Truthstream Media, e penso che
faccia un ottimo lavoro traducendo
questi nuovi “obiettivi globali” in lingua che tutti possiamo capire …
Obiettivo 1: porre fine alla povertà in tutte le sue forme in tutto
il mondo
Traduzione: Banche centrali, FMI, Banca Mondiale, potere della Fed
di controllare tutte le finanze, valuta di un mondo digitale in una società
senza contanti
Obiettivo 2: fine della fame, raggiungere la sicurezza alimentare e
il miglioramento della nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Traduzione: OGM
Obiettivo 3: Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti
a tutte le età
Traduzione: la vaccinazione di massa, il Codex Alimentarius
Obiettivo 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusivo ed equo e promuovere
le opportunità di apprendimento permanente per tutti
Traduzione: la propaganda delle Nazioni Unite, il lavaggio del
cervello attraverso l’istruzione obbligatoria dalla culla alla tomba
Obiettivo 5: raggiungere la parità di genere e l’empowerment tutte le
donne e le ragazze
Traduzione: Il controllo della popolazione attraverso la forzata “pianificazione
familiare”
Obiettivo 6: Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile delle
acque e di servizi igienico-sanitari per tutti
Traduzione: Privatizzare tutte le fonti d’acqua, non dimenticare di
aggiungere fluoro
Obiettivo 7: Assicurare l’accesso a energia a prezzi accessibili, affidabile,
sostenibile e moderna per tutti
Traduzione: Smart grid con contatori intelligenti su tutto, prezzi
al massimo
Obiettivo 8: Promuovere la crescita sostenuta, inclusiva e
sostenibile economica, l’occupazione piena e produttiva e il lavoro dignitoso
per tutti
Traduzione: TPP, zone di libero scambio che favoriscono gli
interessi delle megacorporate
Obiettivo 9: Costruire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione
inclusiva e sostenibile e promuovere l’innovazione
Traduzione: strade a pedaggio, buttare fuori il trasporto pubblico,
rimuovere vincoli ambientali
Obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze all’interno e fra i paesi
Traduzione: Più burocrazia governativa inutile, unificazione delle religioni
in un’unica religione globale
Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivo, sicuri,
flessibili e sostenibili
Traduzione: Stato di sorveglianza e Grande Fratello globale (microschip
obbligatorio clicca qui)
Obiettivo 12: Garantire consumo produzione sostenibili
Traduzione: Austerity forzata
Obiettivo 13: Prendere misure urgenti per combattere il cambiamento climatico
(inesistente surriscaldamento globale N.D.A clicca
qui)e le sue conseguenze*
Traduzione: Nuove tasse di dubbia utilità (ad es. tasse
sull’impronta ecologica)
Obiettivo 14: Conservare e sostenibile utilizzare gli oceani, i mari e
le risorse marine per lo sviluppo sostenibile
Traduzione: restrizioni ambientali, controllare tutti gli oceani,
tra cui i diritti minerari dei fondali oceanici
Obiettivo 15: proteggere, restaurare e promuovere l’uso sostenibile degli
ecosistemi terrestri, in modo sostenibile gestire le foreste, la lotta alla
desertificazione, e bloccare o invertire il degrado del suolo e arrestare la
perdita di biodiversità
Traduzione: più vincoli ambientali, più risorse di controllo e
diritti minerari
Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo
sostenibile, fornire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni
efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Traduzione: le missioni delle Nazioni Unite di “peacekeeping” (ex 1,
ex 2), la Corte Internazionale (cieca) di Giustizia, costringere la gente ad
emigrare attraverso crisi di rifugiati false e poi cercare la soluzione con più
“peacekeeping delle Nazioni Unite”quando la tensione scoppia, rimuovere il
secondo emendamento in USA
Obiettivo 17: rafforzare le modalità di attuazione e rivitalizzare il partenariato
globale per lo sviluppo sostenibile
Traduzione: Rimuovere la sovranità nazionale in tutto il mondo, favorire
la promozione del globalismo, ingrassare la burocrazia orwelliana delle Nazioni
Unite
Se avete dei dubbi su tutto questo, è possibile trovare il
documento ufficiale per questa nuova agenda delle Nazioni Unite cliccando
qui..Quanto più si scava nei dettagli, più ci si rende conto di quanto
siano insidiosi questi “obiettivi globali”.
Le élite vogliono un governo mondiale, un sistema
economico-mondo e una religione mondiale. Ma non hanno intenzione di realizzare
queste cose con la conquista. Piuttosto, vogliono che tutti firmino questi impegni
pacificamente, usano il soft power.
Gli “obiettivi globali” sono un modello per un mondo
unito. Per molti, l’“utopia” suona abbastanza promettente. Ma per quelli che
sanno in che situazione siamo, il presente invito a un “mondo unito” è molto,
molto agghiacciante.
*Michael Snyder*
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