L’influenza stagionale uccide 1.000 volte più del coronavirus
Se il coronavirus si rivela grave, poiché al momento non
sembra esserlo, molte economie
potrebbero essere influenzate negativamente. La Cina è la fonte di molte
parti fornite ai produttori di altri paesi e la Cina è la fonte dei prodotti finiti di molte
aziende statunitensi come Apple. Se non è possibile effettuare spedizioni, le
vendite e la produzione al di fuori della Cina ne risentono. Senza entrate, i
dipendenti non possono essere pagati. A differenza della crisi
finanziaria del 2008, si tratterebbe di una crisi
di disoccupazione e di un fallimento
delle grandi società manifatturiere e commerciali. Questo è il pericolo a cui il globalismo ci rende vulnerabili.
Se le società statunitensi
producessero negli Stati Uniti i prodotti che commercializzano negli Stati
Uniti e nel mondo, un’epidemia in Cina influenzerebbe solo le loro vendite
cinesi, non minaccerebbe i ricavi delle società. Le persone sconsiderate che
hanno costruito il “globalismo” hanno trascurato che l’interdipendenza è
pericolosa e può avere enormi conseguenze indesiderate. Con o senza
un’epidemia, le forniture possono essere tagliate per una serie di motivi. Ad
esempio, scioperi, instabilità politica, catastrofi naturali, sanzioni e
altre ostilità come guerre e così via.
Chiaramente, questi pericoli per
il sistema non sono giustificati dal minor
costo del lavoro e dalle conseguenti plusvalenze per
gli azionisti e bonus per i dirigenti aziendali. Solo l’uno per cento beneficia
del globalismo. Il globalismo è stato costruito da persone motivate
dall’avidità a breve termine. Nessuna delle promesse del globalismo è stata
mantenuta: il globalismo è un errore enorme. Tuttavia, quasi ovunque i leader
politici e gli economisti sono protettivi nei confronti del globalismo. Questo
per quanto riguarda l’intelligenza umana. A questo punto, è difficile comprendere l’isteria sul coronavirus e le previsioni
della pandemia globale.
In Cina ci sono circa 24.000 infezioni e 500 morti in una popolazione
di 1,3 miliardi di persone. Questa è
una malattia insignificante. Rispetto alla normale influenza stagionale che
infetta milioni di persone in tutto il
mondo e uccide 600.000, il
coronavirus finora non equivale a nulla. Le infezioni al di fuori della
Cina sono minuscole e sembrano essere limitate ai cinesi. È difficile sapere
con certezza, a causa della riluttanza a identificare le persone per razza. Eppure la Cina ha vaste aree in quarantena e i viaggi da e
verso il paese sono limitati.
Nulla di simile a queste precauzioni è preso contro l’influenza
stagionale. Finora questa stagione
influenzale nei soli Stati Uniti 19 milioni di persone sono state ammalate,
180.000 ricoverate in ospedale e 10.000 sono morte. L’ultimo rapporto è che
16 persone negli Stati Uniti (forse tutti cinesi) hanno avuto il coronavirus, e
nessuno è morto. Forse il coronavirus si sta appena scaldando e molto peggio
deve arrivare. In tal caso, il Pil
mondiale subirà un colpo.
Le quarantene impediscono il lavoro.
I prodotti e le parti finiti non possono essere realizzati e spediti. Le
vendite non possono avvenire senza prodotti da vendere. Senza entrate le
aziende non possono pagare dipendenti e altre spese. I redditi diminuiscono in
tutto il mondo. Le aziende falliscono.
Se scoppia una micidiale pandemia di coronavirus o di qualcosa’altro e
c’è una depressione mondiale, dovremmo essere molto chiari nella nostra mente
che il globalismo ne sarà stata la causa. I paesi i cui governi sono
così sconsiderati o corrotti da rendere le loro popolazioni vulnerabili a
eventi dirompenti all’estero sono instabili dal punto di vista medico,
economico, sociale e politico.
La conseguenza del globalismo è l’instabilità mondiale.
(Paul Craig Roberts, “La conseguenza del globalismo è
l’instabilità mondiale”, dal blog di Craig Roberts del 5 febbraio 2020).
Tradotto
da LIBREIDEE.ORG
(fonte)
Vedi anche : BALLE … SPAZIO-TEMPORALI (Ningizhzidda blog)
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I ricercatori dell'Oms sono arrivati alla conclusione che "in Cina la diffusione del coronavirus ha raggiunto il suo picco tra il 23 gennaio e il 2 febbraio. E da allora ha cominciato a diminuire in maniera consistente". Lo ha detto il direttore dell'Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus (Fonte ANSA) ... in Italia la situazione è critica perchè a differenza degli altri Paesi si va alla ricerca esasperata di casi e non sapendo più dove cercare i morti, attingono alle liste di decessi di pazienti oncologici e si va avanti, guidati da un governo che anzichè stemperare la tensione, getta benzina sul fuoco, oltretutto IL POTERE SI NUTRE DI PAURA!!!!
RispondiEliminaSe scoppia una micidiale pandemia di coronavirus o di qualcosa’altro e c’è una depressione mondiale, dovremmo essere molto chiari nella nostra mente che il globalismo ne sarà stata la causa.
EliminaAmmettendo che la causa sia dovuta al globalismo che vogliamo fare ,appendere cartelloni e scrivere post ovunque per "informare" tutti che è il globalismo la causa di tutto o vedere il rovescio di quest' altra medaglia dove tutto si ritorce contro...aziende che falliscono,dipendenti a casa,stipendi annullati e conseguente PERDITA DI VALORE e DI POTERE DEL DIO DENARO... Famiglie a casa a prendersi finalmente cura l'uno dell'altro, minore inquinamento dovuto a industrie chiuse,minore circolazione di auto e mezzi pubblici ,compresi i voli aerei...Pensate che l'ambiente e le persone stiano davvero peggio o addirittura meglio ...e qualcosa già avuto i suoi effetti in bene ,per questi pochi giorni di semi arresto dei ritmi in cui tutti eravamo precipitati,figuriamoci se il periodo dovesse prolungare che giovamento!
Lo so è un paradosso ...ma non tutto il male viene per nuocere, e forse qualche spiritualità sta venendo in aiuto all'umanità!