Per migliorare la vista occorre impegnarsi in un programma di "ripristino" basato su 3 caratteristiche fondamentali:
1. mente -rilassamento
2. occhi - flessibilità e accomodamento
3. occhi e mente - equilibrio
1. mente -rilassamento
2. occhi - flessibilità e accomodamento
3. occhi e mente - equilibrio
La vista è infatti un processo in cui gli occhi ricevono le informazioni che vengono poi elaborate dal cervello e rese disponibili alla nostra mente per trarne le informazioni necessarie.
Uno dei fattori da considerare in qualsiasi approccio al miglioramento visivo è l'eliminazione (o il minor uso possibile... usarli però sempre per mantenere le condizioni di sicurezza per sè e per gli altri) degli occhiali.
Il rilassamento mentale è la base del Metodo Bates,
sviluppato dall'oculista Dottor William Horatio Bates all'inizio del XX
secolo. Il suo metodo si fonda sulla necessità di rilassare la mente sovraeccitata ed i muscoli ipertesi per restaurare il processo della vista.
La visione infatti è un meccanismo passivo come l'udito, il tatto, il gusto e l'odorato. Non ci deve essere sforzo per ricevere le informazioni visive. Ogni sforzo nel vedere causa invariabilmente un peggioramento della vista.
Scriveva il dottor Bates:
"Col tempo scoprii che la miopia e l'ipermetropia, come l'astigmatismo, si potevano provocare a volontà; che la miopia non si accompagnava, come per tanto tempo si è creduto, all'uso degli occhi al punto prossimo, bensì a uno sforzo per vedere oggetti lontani, in quanto lo sforzo al punto prossimo è collegato con l'ipermetropia; che un errore di rifrazione non era mai una condizione costante; che, infine, l'errore di rifrazione poteva essere eliminato".
Nel sistema Bates vi sono numerosi esercizi di rilassamento per placare la mente e sviluppare la focalizzazione centrale. C'è inoltre un ottimo sistema di feedback dato dalla Tabella di Snellen.
In pratica attraverso questo strumento possiamo renderci conto immediatamente se gli esercizi stanno funzionando o meno e quali sono le abitudini positive da potenziare e quelle negative da evitare.
Uno dei fattori da considerare in qualsiasi approccio al miglioramento visivo è l'eliminazione (o il minor uso possibile... usarli però sempre per mantenere le condizioni di sicurezza per sè e per gli altri) degli occhiali.
L'IMPORTANZA DEL RILASSAMENTO
La visione infatti è un meccanismo passivo come l'udito, il tatto, il gusto e l'odorato. Non ci deve essere sforzo per ricevere le informazioni visive. Ogni sforzo nel vedere causa invariabilmente un peggioramento della vista.
Scriveva il dottor Bates:
"Col tempo scoprii che la miopia e l'ipermetropia, come l'astigmatismo, si potevano provocare a volontà; che la miopia non si accompagnava, come per tanto tempo si è creduto, all'uso degli occhi al punto prossimo, bensì a uno sforzo per vedere oggetti lontani, in quanto lo sforzo al punto prossimo è collegato con l'ipermetropia; che un errore di rifrazione non era mai una condizione costante; che, infine, l'errore di rifrazione poteva essere eliminato".
Nel sistema Bates vi sono numerosi esercizi di rilassamento per placare la mente e sviluppare la focalizzazione centrale. C'è inoltre un ottimo sistema di feedback dato dalla Tabella di Snellen.
In pratica attraverso questo strumento possiamo renderci conto immediatamente se gli esercizi stanno funzionando o meno e quali sono le abitudini positive da potenziare e quelle negative da evitare.
POTENZA E FLESSIBILITA' DEI MUSCOLI EXTRAOCULARI
Gli esercizi muscolari di flessibilità, coordinazione e accomodamento dei muscoli extraoculari sono la base del Power Vision System di David de Angelis, dell'Eyerobics e di molte altre tecniche di miglioramento visivo.
I muscoli che governano il movimento degli occhi sono muscoli come tutti gli altri nel corpo e pertanto vanno allenati, resi forti e flessibili, coordinati tra l'oro nell'azione.
I muscoli intorno all'occhio sono infatti fondamentali anche per regolare la lunghezza dell'occhio che può essere più o meno piatto o di forma globosa.
Nella miopia si tratta infatti di occhio allungato, mentre nella presbiopia di occhio corto. Nella miopia inoltre c'è una tensione eccessiva a livello di muscoli obliqui, mentre nella presbiopia a livello di muscoli retti.
Lo stesso dottor Bates scriveva in proposito:
"Ugualmente convincente fu la dimostrazione che gli errori di rifrazione, presbiopia compresa, sono dovuti non ad un mutamento organico della forma del bulbo oculare o della struttura del cristallino, bensì ad uno squilibrio funzionale nell'azione dei muscoli esterni al bulbo oculare, che quindi può essere eliminato."
L'equilibrio mentale e fisico è infine indispensabile per mantenere e stabilizzare il recupero della vista. Abitudini positive nello stile di vita e nel modo di vedere sono la base del miglioramento o del mantenimento della vista. A tal proposito è possibile anche praticare tecniche energetiche, meditative e di massaggio dei punti della medicina cinese, al fine di migliorare la circolazione.
Anche una corretta alimentazione e la giusta esposizione al sole sono un MUST nel miglioramento della vista.
Un utile strumento può essere l'utilizzo di particolari grafici da allenamento come la Ruota Tibetana per sviluppare la flessibilità e la coordinazione muscolare.
I muscoli che governano il movimento degli occhi sono muscoli come tutti gli altri nel corpo e pertanto vanno allenati, resi forti e flessibili, coordinati tra l'oro nell'azione.
I muscoli intorno all'occhio sono infatti fondamentali anche per regolare la lunghezza dell'occhio che può essere più o meno piatto o di forma globosa.
Nella miopia si tratta infatti di occhio allungato, mentre nella presbiopia di occhio corto. Nella miopia inoltre c'è una tensione eccessiva a livello di muscoli obliqui, mentre nella presbiopia a livello di muscoli retti.
Lo stesso dottor Bates scriveva in proposito:
"Ugualmente convincente fu la dimostrazione che gli errori di rifrazione, presbiopia compresa, sono dovuti non ad un mutamento organico della forma del bulbo oculare o della struttura del cristallino, bensì ad uno squilibrio funzionale nell'azione dei muscoli esterni al bulbo oculare, che quindi può essere eliminato."
L'equilibrio mentale e fisico è infine indispensabile per mantenere e stabilizzare il recupero della vista. Abitudini positive nello stile di vita e nel modo di vedere sono la base del miglioramento o del mantenimento della vista. A tal proposito è possibile anche praticare tecniche energetiche, meditative e di massaggio dei punti della medicina cinese, al fine di migliorare la circolazione.
Anche una corretta alimentazione e la giusta esposizione al sole sono un MUST nel miglioramento della vista.
Un utile strumento può essere l'utilizzo di particolari grafici da allenamento come la Ruota Tibetana per sviluppare la flessibilità e la coordinazione muscolare.
Lo conosco ma io sono di una incostanza incredibile...uff
RispondiEliminaCiao
Ciao Carolina effettivamente il metodo richiede tempo e costanza e di questi tempi non è facile metterle insieme entrambe, ora che ci penso però la maggior parte delle cose lo richiede, ad es. un approfondimento congruo sulla spiritualità se si è a digiuno, una infarinatura di medicina alternativa, una buona cultura sulla sana alimentazione, ecc.ecc.
EliminaAmmetto che oggi è difficile intraprendere tali percorsi per motivi di tempo e per l'esigenza delle persone di rilassarsi nei ritagli di tempo libero, tuttavia se si vuole riuscire... un pò si deve soffrire. Ma dopo vuoi mettere che risultati !!!
Basta guardarsi indietro per comprendere gli enormi risultati che abbiamo ottenuto con tanto impegno in questi anni di cambiamento, non credi?
Buona serata. :-)