In
un mondo pieno di incertezze possiamo pur tuttavia avere alcune certezze, e
cioè che le strutture portanti di questo
mondo non vanno affatto bene. La cosa sembrerebbe ovvia e scontata ma in
realtà non lo è affatto dal momento che queste
strutture sono prima di tutto delle strutture di pensiero nelle quali le masse
si identificano, poiché ad esse condizionate sin dalla nascita e dalla loro
omnipervasiva presenza nella Vita di tutti i giorni, ragion per cui riuscire a metterle autenticamente in
discussione non è affatto scontato come invece dovrebbe.
In ogni caso raggiungere una vera e profonda consapevolezza in tal
senso è fondamentale, per poi decidere senza “se” e senza “ma” che vivere
facendone a meno (di queste strutture), è l’unica strada percorribile verso una
libertà autentica come esseri umani nel nostro breve tratto di esistenza su
questo pianeta.
Mi pare qualcosa per cui vale la pena spendersi.
Vivendo in un mondo complesso ci pare che la Vita e i suoi meccanismi debbano esserlo altrettanto. In realtà la Vita e i suoi meccanismi naturali, pur essendo complessi, scorrono con armonia e fluidità estrema. Ciò che non fluisce per niente, ciò che non è affatto armonico, è la Matrix che ha fagocitato le nostre esistenze, che ci ha rubato la Vita e nella quale purtroppo ci troviamo ad abitare. Di conseguenza dobbiamo fare molta attenzione consapevole a questa Matrix ed alle sue strutture portanti e fare in modo di evitarle. La cosa non è facile ma è possibile. Non è per tutti, ma solo per chi decide di assumersi pienamente la responsabilità della propria Vita. Ricorda sempre che tu che mi leggi non sei tutti ma sei Tu, un individuo unico, speciale e irripetibile.
Nell’era
di trasformazione forzata (perché pianificata) che stiamo vivendo, il mondo a
cui eravamo abituati ci scivola tra le dita, ci sfugge, e i parametri di
riferimento a cui eravamo abituati vengono a mancarci. In questo mondo di caos
“ordinato” (sempre perché pianificato) dunque, un mondo in cui appunto non
sembrano esserci punti fermi, ne
possiamo invece individuare alcuni che non sono fermi ma addirittura scolpiti
nella pietra. Questi punti che esporrò brevemente a seguire, vanno assolutamente capiti e soprattutto
interiorizzati, perché qualunque deviazione da questa realtà, da questa piena
presa di coscienza, non farà altro che allontanarci dalla possibilità di creare
un altro modo di vivere che è invece nella possibilità di ognuno di noi, e
soprattutto che lo è a partire da adesso. Si tratta essenzialmente di cambiare
i nostri schemi di pensiero e tutte le pseudo-certezze a cui siamo abituati.
Questo cambiamento, lo ripeto, è possibile e lo è da subito, da adesso.
Una volta compresi e soprattutto
interiorizzati, questi punti (“i nove comandamenti”) vanno poi applicati con
consapevolezza, fermezza, costanza, determinazione, e anche con un po’ di
leggerezza che non guasta mai. Procederò in maniera breve e schematica, ma
sufficientemente chiara ed esaustiva per chi vuol capire (ovvero, per chi è
pronto a voler capire):
1) L’intero sistema
monetario-bancario-finanziario è una colossale truffa ai danni delle
popolazioni.
Dunque meno si traffica, e di
conseguenza ci si preoccupa, del denaro, meglio si sta. Occorre smetterla di preoccuparsi del denaro,
lasciarlo andare; se non ce l’avete non ve lo possono chiedere. Anche l’ideologia della crescita economica è
un’altra grande truffa, oltre che una emerita presa per il culo.
L’unica economia che può avere un
senso è quella basata sulla produzione e scambio di servizi/oggetti
indispensabili alla nostra Vita. Ergo, per quanto vi è possibile, ma il più possibile,
lasciate perdere soldi, pseudo-certezze materiali di ogni genere, possessi,
l’idea di guadagnare. Non si può criticare l’economia da un lato e poi sperare
che ci sia la “ripresa” dall’altro perché in fondo al nostro cuore (e
soprattutto alla nostra testa) abbiamo paura che venga meno questo mondo a cui
siamo abituati. Solo se lasciamo andare possiamo guadagnare ciò che conta veramente: la
nostra Vita. E lasciare andare significa lasciare andare prima di tutto le
paure con cui (con)viviamo e che il Sistema non fa altro che ingigantire a
dismisura per tenervi schiavi. Il primo comandamento è dunque: lasciate andare
e vivete senza paura.
2) Di conseguenza a quanto esposto
al punto 1, è opportuno lavorare il meno possibile, solamente l’indispensabile,
ciò che ci è strettamente necessario per vivere. Il lavoro abbruttisce l’uomo
(basta vedere come ci siamo ridotti) e non lo nobilita affatto come si diceva
una volta. Bisogna vivere con meno e questa cosa non è un sacrificio ma
il suo contrario, perché meno è più. Certamente è necessario fare delle cose
per vivere, ma questo non significa affatto lavorare inserito nel Sistema con
tutte le paure annesse che questo ti mette addosso (tipo la pensione, che in ogni caso a breve
verrà cancellata definitivamente con buona pace di chi ancora continua a
crederci ed a sacrificargli questa sola Esistenza che ha) per poi passare il
cosiddetto tempo libero a comprare idiozie di ogni genere di cui non abbiamo
alcun bisogno. E’ importantissimo per contro vivere nell’adesso, senza troppi
programmi per il futuro, e riscoprendo il valore dei rapporti umani (mutuo
aiuto e collaborazione anziché quella competitività che il Sistema impone) e
del mondo vivo (la Natura, anche se ce n’è sempre meno). Questo è il secondo
comandamento.
3) L’intero sistema di produzione
alimentare è altrettanto una colossale truffa. Il sistema alimentare è pensato
e realizzato scientemente per farvi stare male e non bene. Anche una mente semplice come
quella di chi passa ore ed ore ad inzupparsi il cervello tra tv e social
network, è tutto sommato in grado di comprendere che un cibo che per legge viene venduto pieno zeppo di additivi chimici,
veleni, pesticidi, ogm, ormoni e chi-più-ne-ha-più-ne-metta, non può che farci
ammalare. Ci pare normale andare a fare la spesa al supermercato e comprare
roba confezionata e piena di veleni vari “per legge”: non lo è. Qualunque cibo venduto dal Sistema alimentare
tradizionale è veleno allo stato puro, svuotato per di più, e non potrebbe
essere altrimenti, di qualunque proprietà nutritiva. Aggiungiamo pure che i
tre grandi gruppi del controllo alimentare (perché di questo si tratta), ovvero
Monsanto, Cargill e Nestlé (il cui
slogan è “good food, good life”. Un bel coraggio davvero), detengono il 90% del mercato mondiale alimentare (oltre a quello
sementifero attraverso aziende satellite controllate), e aggiungiamo anche che
le suddette multinazionali (unitamente ad altre ovviamente) spingono a manetta per la produzione OGM
e il quadro dovrebbe essere abbastanza chiaro. Il Sistema alimentare è lì per
farvi stare male e non bene. Bisogna avere profonda consapevolezza di questa
cosa e smetterla di alimentarvi come quei poveri animali (che magari vi
mangiate anche) che sono ingozzati a forza di veleni, antibiotici, ormoni, con
la differenza che a voi non vi forza nessuno perché la pistola alla tempia per
andare al supermercato ancora non ve l’hanno puntata. A parte altre
considerazioni sull’alimentazione (forse sarebbe il caso di tornare gradatamente alla nostra
alimentazione naturale che è quella a base frugivoro/crudista),
considerazioni che però esulano dal contesto di questo articolo, mi sento pur
tuttavia di aggiungere che è bene smettere di essere ossessionati dal cibo a
cui si dà molta più importanza di quella che effettivamente riveste. Insomma,
avere con il cibo un rapporto più sereno e rilassato e non pensarci in ogni
momento come sfogo e/o gratifica delle nostre frustrazioni. Comunque il terzo comandamento è che il
sistema alimentare è lì per farvi ammalare. Statene lontani il più possibile.
4) Stessa cosa dicasi per il
comparto medico/farmaceutico. E’ lì a bella posta per farvi ammalare e, peggio
ancora, farvi vivere in preda alla paura (così che, oltre a renderla dipendente, si ammala ancor
di più). Per chi non lo sapesse l’apparato medico/farmaceutico rappresenta la prima causa di morte negli Usa e la terza
in Europa. Cos’altro serve per convincervi che dovete stare lontani da ospedali, medici, medicinali? Per stare bene non serve fare né analisi, né screening preventivi,
e meno ancora idiozie tipo l’asportazione preventiva della mammella a là
Angelina Jolie(n.d.r. perché potenzialmente avrebbe potuto sviluppare un cancro
al seno. E tralasciamo pure in questa sede che con ciò si dimostra che non si ha neppure la più pallida idea di
cosa sia il cancro e del perché “viene”).
In
ogni caso è veramente vomitevole che
intero apparato medico-sanitario, unitamente a quello massmediatico, induca la
gente a dipendere da esso anziché insegnarle a prendersi cura di se stessa.
Ma questo non è possibile perché altrimenti il comparto medico-farmaceutico
scomparirebbe. Dunque, la prima basilare
regola per stare bene ed essere in salute, è stare lontani da tutto ciò che è
“medico”. Se si è capito davvero che il sistema medico è lì per farvi ammalati
ne state lontani e basta.
E
qui si aprono scenari nuovi perché a questo punto la responsabilità di stare
bene è la vostra, come del resto è giusto che sia. Bisogna fare una Vita sana e
all’aria aperta il più possibile, mangiare sano e poco, e soprattutto imparare
a conoscersi e ad interpretare quei segnali che il nostro corpo ci invia. Il
fatto è che la gente, poverina, lavora tutto il giorno e non ha tempo per
conoscere se stessa e per ascoltare i segnali del corpo, anche se poi il tempo
per andare dal dottore e in farmacia (e anche per conoscere tutte le funzioni
del proprio I-Phone) lo trova sempre. Conoscere se stessi è (dovrebbe essere)
la cosa più naturale al mondo e il fatto che pochissimi di noi siano in grado
di farlo dimostra una volta di più quanto ci siamo allontanati dalla nostra
vera natura animale. Qualunque animale che vive allo stato naturale (e in gran
parte anche quei poveri animali disgraziati che vivono nelle nostre case) è
infatti in grado di autocurarsi. La responsabilità della vostra salute è e deve
essere solo ed esclusivamente la nostra.
Concludo dicendo che ogni malattia
non è altro che un processo di guarigione dell’organismo che è una vera e
propria macchina autoguarente. Se non ne siete
convinti le strade sono due: o cominciate ad aprire occhi ed orecchi e ad
investigare e a verificare su voi stessi questa semplice e tutto sommato ovvia
realtà, oppure continuate come avete fatto fino ad ora. In entrambi i casi la
scelta e la responsabilità sono esclusivamente le vostre.
Comunque
il quarto comandamento è semplice: stare
lontani da medici, medicine, ospedali. Imparate a conoscere i segnali del
vostro corpo. Imparate ad autocurarvi. La cosa è alla vostra portata per
natura.
5) Il sistema scolastico. A parte il fatto che gli orari
scolastici riprendono la traiettoria di quelli lavorativi rendendoci già
assuefatti ad una vita da schiavi una volta che raggiungeremo l’età adulta, è
opportuno avere chiaro in mente che la scuola è il primo mezzo di controllo e
di condizionamento che ogni Stato utilizza sulle popolazioni che governa. La
nostra mente viene volutamente condizionata e i nostri caratteri scientemente
condizionati. La scuola serve a distruggere in primis l’autostima di un bambino
attraverso la competitività. Serve poi in seconda battuta a condizionarlo ad un
sapere settoriale il quale, oltreché essere palesemente falso, tende a creare
strutture mentali chiuse e rigide che di conseguenza non possono dare
una visione ad ampio raggio della Vita e di ciò che effettivamente la Vita è.
E’ questo il primo motivo per cui la gente fa fatica a capire che la Vita è ben
altro da ciò che gli passa il Sistema. In questo modo il nostro cervello lavora
per compartimenti stagni ma l’unità del tutto è molto più della somma delle
parti. In poche parole il sistema scolastico attuale inibisce volutamente la
capacità del vostro cervello di pensare. Forse può servire aggiungere che l’intero
sistema educativo, a partire dai progetti di ricerca delle università più
rinomate al mondo, per finire alle scuole statali ed ai loro programmi
scolastici, sono in mano a quegli stessi potentati che gestiscono l’industria
farmaceutica, quella sanitaria, quella dell’energia, i media e via dicendo.
Sono sempre loro. Questo è il quinto comandamento. Prestategli attenzione e
dedicategli un po’ del vostro tempo.
6) La politica. Qui c’è davvero da perdere poco
tempo. E’ ridicolo il solo pensare di perdere tempo ed energia per andare a
votare. Nessuno Stato al mondo (salvo la Siria, guarda caso) è sovrano, quindi
nei fatti nessuno Stato al mondo rispetta più i propri principi costituzionali
oppure li cambia alla bisogna su diktat che vengono imposti dal grande potere
economico/finanziario.
Tradotto
in parole semplici la politica è completamente in mano ai potentati economico/finanziari
di cui sopra, o come disse qualcuno “i politici sono i camerieri dei
banchieri”. La politica non conta nulla, non può fare nulla neppure se volesse
(basti vedere a quanto successo in Grecia pochi mesi addietro). Ne consegue che
andare a votare significa unicamente legittimare il Sistema che ci sta
uccidendo. L’unica politica per la quale
può avere un senso spendersi è quella su un base di democrazia diretta ed
esclusivamente locale, ovvero che abbia risultanze concrete sul territorio
di appartenenza. Sulle ideologie tipo destra/sinistra (che non hanno mai avuto
nessun senso se non quello di dividere gli esseri umani tra loro, un po’ come
le religioni monoteiste o il tifare per una squadra o per l’altra) stendiamo un
velo pietoso. Non si può più credere alla politica: è il sesto comandamento.
7) L’informazione, e spesso anche
la contro-informazione, è in assoluto la più grande colossale menzogna ai danni
della gente.
Anzitutto qualunque, e sottolineo qualunque,
programma che passa per i media, anche il più apparentemente innocuo, è pieno
zeppo di messaggi subliminali atti a darti una visione distorta della realtà (quando
va bene) o completamente falsa (il più delle volte). Per arrivare alla realtà è sufficiente ribaltare ciò che i media
dicono; ci si prende 99 volte su 100. Ma soprattutto ciò che fa la
cosiddetta informazione è creare a tavolino la realtà che poi viviamo. La realtà
invece non è mai quella che passa dai media ma semplicemente quella che è. Ad
esempio la realtà non è quella degli attentati “terroristici” per i quali si
scatenano/scateneranno guerre, come non lo è quella del cambiamento climatico
(che c’è, ma solo perché è volutamente indotto attraverso il controllo del
clima), come meno ancora lo è quella dei delitti efferati tipo Cogne o Yara o
la partita di pallone. Tutte realtà di cui i media, guarda caso parlano di
continuo. La realtà è piuttosto quella dei 25.000 bambini che muoiono ogni
giorno di fame, sete e malattie correlate, come lo è quella dei miliardi di
animali reclusi fra folli sofferenze nelle fabbriche della morte, come lo è
quella di una distruzione e avvelenamento sempre più spinto del pianeta (che
viene molto, ma molto, ma molto prima del cosiddetto cambio climatico). O forse
i 25.000 bambini sono meno reali della partita di pallone?
In
aggiunta a questo bisogna tenere bene a mente che qualunque programma è studiato a tavolino non solo per abbassare
progressivamente (con la tecnica step by step) il vostro livello culturale
senza che neppure riusciate a percepirlo, ma soprattutto per inibire progressivamente la vostra capacità di pensare con la
vostra testa, nonché per rendervi sempre più apatici ed inclini ad
accettare il mondo artificiale che ci stanno costruendo attorno.
In altre parole il Sistema
direziona con precisione assoluta la percezione della “realtà” che crea
continuamente per voi.
In conclusione, i mass media(attraverso tv, giornali, riviste, social network,
ma anche cinema, musica, ecc.)sono gli organi
di propaganda del Sistema che attraverso questi ti dice (ti impone) come
devi pensare (o meglio, non pensare) e come devi interpretare la “realtà” da
lui stesso creata. Se di questo non avete netta consapevolezza, parlare di
tutto il resto è superfluo. Non serve aggiungere che l’intero apparato
mediatico dell’informazione (internet compreso) è in mano ai potentati che
controllano tutto (finanza, economia, cibo, farmaceutica, energia, armamenti,
politica ecc.).
Il settimo comandamento è
semplice: stai lontano dai media più che puoi, e in ogni caso non credergli mai
e ribalta sempre quello che ti dicono.
8) In questo senso bisogna anche
lasciar perdere consapevolmente il mondo virtuale che hanno costruito attorno a
noi, ivi compresa ovviamente la connessione costante con questo virtuale. Non so se vi rendete conto che non siamo mai stati così disconnessi dal
mondo autentico e pulsante, quello vivo dei rapporti, della Natura e dei sensi,
come da quando siamo costantemente connessi. L’ottavo comandamento è una
domanda: ma non ti rendi conto di essere
diventato la pallida ombra di un essere umano, un vero e proprio zombie
ambulante?
Si
potrebbe andare avanti ma il concetto dovrebbe essere chiaro. Quanto sopra
esposto per tratti salienti, non deve affatto far paura ma invece l’esatto
opposto. Bisogna affrontare la realtà che è (e non quella che ti vogliono far
credere sia), ma poi alla fine c’è sempre un modo di reagire a quella realtà ed
è qui che subentra (deve subentrare) la responsabilità personale,
responsabilità che, essendo appunto personale, ognuno di noi deve assumersi in
prima persona, perché senza quella non si va da nessuna parte.
In
conclusione l’unica cosa che può portarci ad una autentica liberazione dal
Sistema che ci sta stritolando e per via del quale tutti vivono sempre più
arrabbiati/aggressivi e/o lamentanti/impauriti/depressi/apatici, può essere
solamente la totale assunzione di responsabilità per la nostra Vita, senza
continuare a pretendere di delegare a qualcuno sopra di noi tutto e sempre: la
politica o i cosiddetti “esperti”.
Bisogna
ficcarsi in testa per bene e una volta per tutte che la Libertà va scritta con
la maiuscola e che è una cosa seria, molto seria, e non è quella del cliccare
“mi piace” o di andare al centro commerciale. La libertà è una cosa seria,
molto seria, che richiede impegno e dedizione, ragion per cui occorre lavorarci
su (è l’unica cosa per cui valga la pena lavorare), altroché cliccare “mi
piace”.
La conclusione è la seguente: reagisci
porca puttana. Fai qualcosa, qualunque cosa, ma almeno sentiti vivo, perché
così come vivi adesso non stai vivendo ma solo vegetando. Stai vivendo
impaurito come se dovessi preservare ad ogni costo un Sistema (e le sue
strutture) che è orribile e che ti sta rubando la Vita.
La questione del vivere non è
vivere a lungo ma semplicemente vivere , e cioè farlo attimo dopo attimo, senza
paure, e anche accettando di pagare le conseguenze (perché ci sono) di questa
scelta. Questa
scelta puoi compierla soltanto tu in prima persona. Questo è il nono
comandamento, e ti garantisco che già solo per questo vale la pena vivere.
Buona
Vita
Sublime!..veramente folgorante per chi però? ..per chiunque?..non credo Quanti sono disposti a recepire?..quanti preferiscono solo lamentarsi uniformandosi con gli occhi bendati?....ma questa è un altra storia:la verità non è mai una questione di numero di sostenitori...anzi!only The braves......
RispondiElimina.....ma come si fa a ,quando ti trovi la vera costituzione davanti agli occhi ,come si fa a bendarli?
RispondiEliminaDio ...qui ci sono tutte le risposte alle sofferenze umane ...ci sono finalmente delle terapie che non ti chiedono denaro...anzi il suggerimento che io recepiscono è :prenditi cura di te stesso ...non fare quello che ti dice nessuno...non farlo per me ..lo devi fare per amore verso te stesso ,dimostra a te stesso che vivi e sei connesso con il tuo cuore..lascia che te stesso ti aiuti a si dimostri a te stesso!
Come faccio a lasciare tutto questo paradiso in mezzo all'inferno?Come faccio ad abbandonare questa verità?
Come facciamo Marcello...?
Caro anonimo, non è più ora di stare a guardare nè tantomeno di subire, qua o ci si gioca tutto o si "muore"!
EliminaCiao Marcello è andato a votare per ritrovarsi nuovamente allo stesso ennesimo epilogo?
EliminaIo ho votato lo sa?
Ho votato per me stessa !
Pensa che sia stata egoista?
No....non lo pensa affatto,diceva bene non è più ora di stare a guardare né tantomeno di subire....
Già il solo leggere questi articoli, mi fa star meglio e sentirmi meno solo! Grazie.
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