Potremmo essere pura consapevolezza, ma invece preferiamo essere persone finte
"Ma io la tv non la
guardo,
la tengo solo accesa perché mi fa
compagnia".
Pensare, ascoltare, tenere costantemente il cervello impegnato, è
diventato il solo modo per evitare di sentire. Chi si butta sul lavoro
creandone un motivo di vita. Chi si concentra totalmente sullo studio. Chi si
getta sui figli o sugli animali d'affezione. Chi sulla politica, sullo sport,
creando reazioni ossessivo-compulsive.
Lo scopo è sempre quello di riempire un vuoto per non ascoltare la nostra anima.
Ascoltare, udire, non significa
necessariamente capire, consapevolizzare. Sentire, percepire, è ciò che
inconsciamente invece temiamo.
A volte, ascoltare percependo
realmente i vari stimoli, interni od esterni, può essere più difficile di
quanto si creda. Disabituati fin dall'infanzia, ormai, è una pratica talmente
poco diffusa quella del sapersi ascoltare che, chi lo fa e ne trae degli spunti
di consapevolezza, viene considerato una persona fuori dalla norma e
spesso viene preso ad esempio diventando perfino una guida spirituale per chi
sta, in un qualche modo, cercando di intraprendere un percorso di consapevolezza.
Noi
nasciamo tutti con un dono,
una
scatola vuota.
La
scatola delle percezioni.
Questa scatola funziona ad una
sola condizione, dev'essere vuota il più possibile. Più noi la riempiamo di convinzioni,
dogmi, teorie, obblighi, falsi impegni, divertimenti fittizi, intrattenimenti
cerebrali, più questa scatola smette, poco a poco, di esercitare la sua
funzione. Il risultato è quello che siamo.
Esseri spesso incapaci di cogliere le sfumature della vita, le espressioni di gioia o di tristezza del nostro animo o delle persone che ci stanno intorno. Occupiamo, affannati, lo spazio a nostra disposizione perchè, quello che sentiremmo lasciando la scatola vuota, sarebbe la vera percezione della realtà. Un eco che ci descrive quello che siamo e quello che abbiamo intorno.
E quando la realtà risulta scomoda da accettare, più facile è dunque sommergerla sotto a decine di rumori ed impegni che non ci fanno ascoltare quella vocina che rimbomba dentro la scatola, raccontandoci quello che siamo e quello che potremmo essere.
Potremmo essere degli esseri splendidi, dotati di sensibilità, di gioia e di amore da dispensare. Potremmo essere in grado di curare le nostre malattie, di comprenderne la reale causa e di risolvere i problemi che ci affliggono, siano essi spirituali, mentali o fisici. Potremmo diventare persone nuove, creature che non infliggono sofferenze ad altri esseri viventi.
Potremmo renderci capaci di amore puro, di donare senza pretendere nulla in
cambio.
Di godere del sole e della pioggia allo stesso modo. Di vivere la spiccata gioia e l'intensa tristezza, dandone il giusto peso e il giusto spazio. Senza lasciare che nessuna di queste due emozioni ci rapisca e ci renda illusoriamente schiavi.
Lasciando la scatola vuota, possiamo percepire liberi da condizionamenti.
Di godere del sole e della pioggia allo stesso modo. Di vivere la spiccata gioia e l'intensa tristezza, dandone il giusto peso e il giusto spazio. Senza lasciare che nessuna di queste due emozioni ci rapisca e ci renda illusoriamente schiavi.
Lasciando la scatola vuota, possiamo percepire liberi da condizionamenti.
Cessare l'atteggiamento indotto da
decine di fattori esterni ed essere, finalmente, persone vere...
Fonte:
Ecco cosa Vedo di DI PASIPHAEART
Bellissimo articolo!..e bella anche l'illustrazione finale:il Paradiso restaurato sulla terra...
RispondiEliminaE' vero, questo sistema ci opprime e ci riempie di distrazioni per fare in modo che non abbiamo più il tempo materiale di dedicare i nostri pensieri a qualcosa di più alto! Il mondo, e il suo desiderio ci allontanano dalla semplicità dello Spirito: "un mormorio di vento leggero" 1Re 19:12
RispondiEliminaE' proprio una macchinazione per allontanarci dalla nostra essenza, da quello per cui siamo stati creati in principio! Essere a immagine del nostro Creatore YHVH, in divenire, creativi, gioiosi, "eterni"...
In realtà ciò che manca ad ogni uomo e donna, sulla faccia della terra, è conoscere l'amore, l'amore vero, l'Agape, incondizionato, basato sulla giustizia universale che Yahushua, il Messia è venuto sulla Terra a mostrarci.
Questa è la vera guarigione
http://www.assembleadiyahushua.it/agape-lamore-universale-della-bibbia/#axzz4XAVogW6v
HaleluYah!!