martedì 23 maggio 2017

La dittatura ha calato la maschera

La dittatura ha calato la maschera

di Marcello Pamio
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che in Italia stiamo vivendo sotto la cappa di una dittatura di stampo fascistoide, è bene che se li tolga dalla testa quanto prima. 

Non passa giorno senza che ingiurie, censure, attacchi, segnalazioni e radiazioni dagli ordini avvengano. È palese che nel nostro paese a governare la politica sia la finanza internazionale e a governare la scienza e la medicina e a dettarne le linee guida, siano le potentissime industrie del farmaco. I media in tutto questo sono il megafono ufficiale. Tutti fagocitati, indottrinati e indirizzati verso il mono-pensiero di regime.
L’italiota medio, quello che si informa grazie alla tv, è a dir poco annichilito cerebralmente, ha smesso da molti anni di pensare con la propria testa e ripete come un disco incantato il medesimo mantra.
Siamo arrivati al punto folle di assistere a litigi negli asili tra le mamme per via dei bambini non vaccinati, i quali sarebbero secondo loro dei piccoli untori pericolosi per i loro figli vaccinati (Paradosso dei paradossi!)

Il potere del lavaggio del cervello della tivù è unico e purtroppo l’ignoranza, il vuoto culturale si sono ormai stratificati e incarnati non solo nell’inconscio ma anche nel DNA stesso dell’individuo. La paura fa il resto. Siamo assistendo alla guerra tra i poveri (di mente e di spirito) che fa tanto comodo al Sistema. Estremamente comodo per il Divide et Impera.
Menti completamente labili – per non dire psicolabili – che invece di puntare il dito contro gli ultimi governi privi del consenso popolare; contro una medicina fagocitata e gestita dalle lobbies del farmaco; contro una classe medica sempre più lontana dalle persone e sempre più redda e disumanizzata, cosa fanno? Si scannano tra loro per via dei bimbi vaccinati e non.

Mai l’umanità è arrivata ad un livello di coscienza e di intelligenza così basso, e i media, i social e internet hanno una responsabilità enorme. Chiediamoci come mai nell’età della comunicazione, dell’informazione, degli sms, dei whatsapp, la gente è più ignorante di quando non esisteva internet?
Lo tsunami di byte, notizie, aggiornamenti, articoli spazzatura (gossip, trasmissioni tv, telegiornali, ecc.) sta intasando ad arte i cervelli e le menti delle persone, per cui non viene lasciato spazio libero per una sana e corretta comprensione degli eventi e per lo sviluppo e la nascita di un pensiero critico.

Ecco la triste realtà: le persone non sono più in grado di pensare fino in fondo con la propria testa! Mentre il gregge disorientato e cerebralmente annichilito litiga e si divide tra pro-vax e anti-vax (classica e mirabile divisione delle masse messa in atto dal Sistema), il regime colpisce a destra a manca richiamando, radiando medici e bloccando iniziative culturali come congressi, proiezioni di documentari e riunioni.

L’ultima inquietante censura è avvenuta un paio di settimane fa al Palacongressi di Rimini, dove la casa editrice Macro aveva in programma una interessante tavola rotonda sui vaccini. In Italia però, come detto, è illegittimo riunirsi per discutere pubblicamente di salute, senza il permesso del “Ministero della Verità”. E così puntualmente è arrivato il divieto imposto dall’alto. La censura ancora una volta è calata come una scure sulla libertà. Ecco la democrazia in Italia!!!
 
Ma le cose tra la popolazione stanno cambiando anche grazie – e forse soprattutto – proprio a quello che sta accadendo. La legge fisica di Azione e Reazione lo insegna. Più il Sistema si accanisce e più la reazione, cioè il risveglio delle coscienze, si fa sentire. E’ automatico. Qualche esempio? L’assurdo per non dire fantomatico caso dell’infermiera di Treviso, che non avrebbe fatto migliaia di vaccini (rispolverato ad arte in un momento perfetto) sta facendo passare notti insonni ai dirigenti ULSS, che si ritrovano con migliaia di bambini senza copertura vaccinale, eppure sanissimi. Esami e controesami del sangue per verificare la risposta immunitaria non solo ai bambini che forse non sono stati vaccinati, ma anche tra quelli sicuramente vaccinati. Come mai? Cosa cercano? Non sono sicuri di cosa?
Per fortuna qualche genitore ha mangiato la foglia e ha iniziato a farsi qualche domanda… Le decisioni di alcuni sindaci (ora con decreto in tutta Italia) che impediscono “illegittimamente e incostituzionalmente” ai bambini non vaccinati di accedere ai nidi e agli asili, stanno portando alla nascita di nidi privati e di nidi in famiglia.

Le persone si stanno svegliando e la prova è sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere… 
Per ultimo ieri all’Hotel BHR in provincia di Treviso c’è stata l’assemblea tra i genitori e i dirigenti dell’Azienda ULSS 2 sul caso dell’infermiera. In una sala da oltre 700 posti erano presenti soltanto circa 70 persone! Se calcoliamo che tra queste vi erano giornalisti, medici, dirigenti ospedalieri, mariti, mogli e accompagnatrici varie, le persone e i genitori interessati sono stati pochissimi. Indubbiamente un fallimento mediatico e di immagine epocale! E purtroppo per loro, avverrà sempre più spesso…
Articolo di Marcello Pamio

3 commenti:

  1. L'italiota! L'essere più controverso dell'intero pianeta.
    Pochi gli "italiani" in questo immenso gregge.
    Auspico una crescita esponenziale a breve. Mica si può morire di fame e di stenti.
    Su, su pecore, sforzate un po' il cervello, anche se sentite delle sfilze dolorose: significa che è in atto un assemblaggio concettuale, solo roba buona alla fine.

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  2. Non gliela faremo passare. Il bimbo finché prende il latte materno non ha bisogno di medicine. E’ il latte materno la sua difesa. Non lo sanno questi che a 80 anni si bevono ancora il latte di un’altra bestia? Sono teste di…vuoto! Vanno estromessi e posti in condizione di non nuocere. Una bella zappa e giù agli orti a coltivar l’insalata. Non è “reato” farsi la “home schooling”, anche perché qui abbiamo formalmente la Repubblica: our thing republic, of course. Siamo abbastanza colti ed organizzati per fare i nidi e le scuole casalinghe, magari in condominio con piante e fiori, panchine ed altalene e per i più grandicelli, libri, videogiochi di storia, geografia, matematica, ogni materia, insomma, inclusi disegno e calligrafia. Teoria e pratica, pratica e teoria, in contemporanea, non prima nozionistica e mai pratica, ché si esce da scuola con la testa piena di frottole e le mani incapaci, privi di ogni senso dell’organizzazione: il massimo ultile con il minimo sforzo, la semplicità della Natura, che badaben CERN, è chimica, non metalmeccanica. E fatelo riposare sto’ poro neutrino, costretto, solo perché ha massa inferiore a quella della luce, a correre come un matto per soddisfare il bosone dei procione. Veg Anna

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  3. Lavoro come farmacista e vi assicuro che la miseria intellettuale ed emotiva delle persone sia la vera piaga di questo paese.
    La maggior parte della gente è insicura, disorientata, mal informata e mentalmente assopita.
    Cercano invano di trovare nei prodotti che gli vengono proposti con la televisione dalle industrie farmaceutiche l'unica salvezza per affrontare il vuoto che si sono creati.

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