D’un tratto mi sono
svegliato, mi sentivo calmo e riposato, ero felice e soddisfatto,
avevo vissuto un sogno molto particolareggiato.

Ora finalmente sveglio, avvolto
da una luminosità e un calore radiante tengo sgombra la mente
dall’ansia e le inquietudini di quella realtà vista come attraverso una lente.

Era stato bello, non come ora da sveglio, ma molto interessante per l’esperienza che mi aveva apportato, tanto da farmi desiderare nuovamente di sognare.
Sentivo che sarei dovuto tornare
a dormire, lo sentivo, come se avessi lasciato qualcosa in sospeso, c’erano
delle cose che non avevo visto altre che non avevo sperimentato, ma in quel
momento mi sentivo in pace e per un pò volevo rimanere reale.
Ero ancora confuso, era un bene o un male che mi fossi svegliato? Nel viaggio molte persone avevo incontrato e tante le avevo amate e ad esse ero legato, ora le percepivo che stavano ancora sognando e che a breve le avrei rincontrate.
Ero ancora confuso, era un bene o un male che mi fossi svegliato? Nel viaggio molte persone avevo incontrato e tante le avevo amate e ad esse ero legato, ora le percepivo che stavano ancora sognando e che a breve le avrei rincontrate.

D'un tratto mi accorsi che stavo piangendo e non riuscivo a smettere, mi mancava
qualcosa ma non sapevo bene cosa, cominciai a pensare che era meglio da sveglio,
ma pian piano il sonno si faceva più profondo, la consapevolezza faceva largo al nuovo
"viaggio", speriamo di non scordare che questa è solo l'esperienza del sognare.
Intorno a me sentivo gioire, “è nato”, “è nato” e in un bambino mi son ritrovato.
Marcello Salas
Intorno a me sentivo gioire, “è nato”, “è nato” e in un bambino mi son ritrovato.
Marcello Salas
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