Decreto “Lorenzin” vaccini: considerazioni
e strumenti.
Comunque vada a finire penso che il decreto
19 maggio 2017 “Lorenzin” sui vaccini avrà fatto il suo
sporco lavoro, ma noi non sapremo mai con certezza il perché è stato presentato,
le ipotesi, tutte verosimili, sono tante e vanno dall’aggiotaggio in borsa alla
verifica del grado di allerta dei cittadini.
Quello che è importante
per noi cittadini è combatterlo con tutte le nostre forze, anche se si tratta
alla fine di un potente mezzo di distrazione attraverso il quale far
passare liscia qualche altra norma diabolica, non abbiamo scelta o combattiamo o soccombiamo agli insistenti
ed efferati colpi che il nostro amato governo ci assesta costantemente.
Nell’attesa di capire che cosa accadrà con questa bizzarra operazione attinente
al suddetto scellerato decreto ritengo sia utile prepararsi per tempo con degli strumenti in
nostra difesa.
Dopo aver fatto varie ricerche sul
web ho deciso di implementare pesantemente la dichiarazione di “dissenso
Informato” per i vaccini obbligatori precedenti (solo 4) includendo in essa
considerazioni necessarie per chi vuole sottrarsi alle imposizioni vaccinatorie
dello stato, tenendo presente che chiaramente, se dovesse rendersi necessaria
l’esibizione di detta dichiarazione si dovrà avere un supporto legale o di
qualche associazione sulla libertà di scelta per le vaccinazione (es.
Comilva).
Il modulo che riporto di seguito è
da copiare ed incollare su un documento di testo (foglio word o simili) e
modificarlo a piacimento o a seconda delle personali esigenze(es. se si devono
fare solo i richiami, se si hanno figli con pregressi danni da vaccini o con
problematiche di salute varie) e presentarlo nelle opportuni sedi(ASL, scuola,
Tribunale, ecc.) corredandolo eventualmente da qualche personale richiesta,
considerazione, documentazione o altro che sia ritenuto utile.
Rappresento che qualora il decreto “lorenzin” non vada in “porto” come
auspichiamo in tanti i moduli da utilizzare per sottrarsi ai vaccini
obbligatori li ho postato in
quest’altro articolo [QUI]
ove si può trovare anche la “Dichiarazione di responsabilità sugli
eventuali danni da vaccino” da far firmare al medico prima di ogni
vaccinazione.
Marcello Salas
Aggiornamento del
09-06-2017:
Tenuto conto che gli
stessi bugiardini dei singoli vaccini attestano un numero spropositato di effetti
collaterali anche gravissimi e tenuto conto che il decreto Lorenzin prevede l’esclusione
o il posticipo della vaccinazione per “i soggetti che si trovano in specifiche
condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di Medicina generale o
dal pediatra di libera scelta”, sarebbe opportuno farsi consegnare copia dei
bugiardini, portarli dal medico di fiducia e farsi rilasciare una dichiarazione
di elevato rischio di gravi danni (come da bugiardini) ed esibirla... sempre
che il medico non sia del tutto folle e dichiari che non ci sono rischi. E non firmate alcun
consenso.
====================================================================
All’ ASL ________________________________________________________.
All’ istituto scolastico _____________________________________________.
Al tribunale _____________________________________________________.
A _____________________________________________________________.
DISSENSO INFORMATO
Noi sottoscritti, __________________________________________________
______________________________________________________________ e _______________________________________________________________________________________________________________________,
genitori di ____________________________ nato/a _________________________ il
_______________, in merito alle vaccinazioni di nostro/a
figlio/a abbiamo condotto un lungo e serio approfondimento
dell’argomento, da cui emerge che:
*in
qualità di genitori, nel primario interesse di nostro figlio in
particolare sul punto dei rischi e danni ampiamente riportati dalla letteratura
scientifica nazionale ed internazionale che gli enti preposti non ci hanno mai
debitamente comunicato, abbiamo il dovere di tutelare la sua incolumità;
*la nostra posizione vuole essere di
ragionevole cautela rispetto ad un trattamento sanitario la cui sicurezza
risulta essere alquanto controversa anche nel mondo scientifico e in
particolare in Europa ove risulta essere obbligatorio solo in pochi paesi, negli
altri è giustamente consigliato;
*la vaccinazione dovrebbe essere una scelta, da valutare caso per
caso, considerando esclusivamente il rapporto rischio-beneficio dopo
aver ricevuto un’informazione corretta dalle autorità sanitarie, in particolare
notizie dettagliate e chiare riguardanti la prevenzione dai danni vaccinali,
colpevolmente minimizzati e sottaciuti come invece stabilito dall’articolo 7
della Legge 210 dell’anno 1992;
*in diversi(molti) paesi europei il vaccino
esavalente Infranrix Hexa è stato ritirato dalle autorità sanitarie per gravi
sospetti di arrecare danni seri ai bambini;
*l’OMS ha più volte ribadito che gli studi di
settore, svolti dalle stesse case farmaceutiche, volti a escludere ogni rischio
per la somministrazione dei vaccini erano assolutamente insufficienti e che
pertanto i rischi di pericolosità per la salute non erano affatto esclusi, inoltre mancavano
studi a lungo termine circa il danno vaccinale su bambini di diverse fasce
d’età, nonostante ciò i vaccini sono stati egualmente messi in commercio e in
Italia con specifiche norme legislative resi obbligatori, anche se non
coercitivi (D. L. 273 del 6 maggio 1994, convertito con Legge
490 del 20 novembre 1995 stabilisce che: "l'esecuzione delle vaccinazioni
obbligatorie su minori non può essere coercitivamente imposta");
*la vaccinazione
antipoliomielitica non ha alcun senso in quanto la stessa OMS dal 2002 ha certificato che
l’Europa è un continente “Polio Free”, cioè senza più virus selvaggio della
poliomelite, quindi il proseguimento di tale vaccinazione è palesemente solo
dannoso non arrecando alcun beneficio ed inoltre grava sulle casse dello Stato
(contribuenti);
*non
siamo stati esaurientemente informati sui benefici e rischi delle vaccinazioni
e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica non può offrirci garanzia di
innocuità dei vaccini;
*il decreto legge del 19 maggio 2017 licenziato dal consiglio dei
ministri, su iniziativa di Gentiloni e Lorenzin, (dopo diversi giorni non ancora
pubblicato in Gazzetta Ufficiale e non trasmesso al Parlamento, dunque non
valido), viola innumerevoli norme di legge non solo nazionali, ma anche trattati
europei e convenzioni internazionali che elenchiamo:
-Articoli 2,
3, 10, 32 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana;
-Articoli
II-63 , II-81 e II-84 della Costituzione dell’Unione Europea;
-Articolo 26
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
-Articoli 3,
10, 14, 20 e 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea;
-Articoli 4 e
5 della Convenzione Internazionale contro la discriminazione nel campo
dell’educazione adottata dalla 11° Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del
14/12/1960;
-Articolo 9
della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle
libertà fondamentali del 4/11/1950;
-Articolo 2
Primo protocollo aggiuntivo del 20/03/1982 della Convenzione Europea per la
salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
-Articoli 2, 4
e 5 della Convenzione di Oviedo del 1997;
-Articolo 4
della Carta Europea dei Diritti del Malato di Bruxelles;
-Decreto del
presiudente della repubblica 355 del 1999;
-Convenzione
sui diritti dell’infanzia, artt 1 e 10 (unicef);
-Legge 833/1978, legge 176/1991, Legge 3/2001, Legge 145/2001,
oltre ad alcuni pronunciamenti della Corte Costituzionale nonché della
Cassazione;
*come previsto dal citato decreto 19 maggio 2017
“Lorenzin-Gentoloni” sui vaccini che al momento 27/05/2017 stranamente non
ancora reperibile, “queste vaccinazioni potranno essere omesse o differite
solo in casi particolari, come l'accertato pericolo per la salute”, pericolo per la salute purtroppo non
aleatorio ma un rischio altissimo ben specificato negli stessi foglietti
illustrativi(bugiardini) dei singoli vaccini i quali peraltro dovranno
essere inoculati in dosi multiple fino a 9 vaccini contemporaneamente
operazione che incrementerà gli altissimi rischi fino ad una probabilità molto alta che si verifichi qualcuna delle centinaia di
reazioni avverse sempre indicate nei bugiardini;