Corona(e gli altri) Virus:
anatomia di particelle innocue e di contagi reali
Non si sa bene come, ma è
arrivato questo super virus Corona che
sta facendo non pochi danni e tutti ne parlano da più punti di vista, insomma un ottimo strumento di distrazione che
durerà finché vorranno, basterà tenere accesi i riflettori e lui vivrà e
spaventerà in ogni dove.
Tutti parlano di questo mostro
chimerico che contiene innesti presi addirittura dal famigerato virus Hiv,
nonostante quest’ultimo non sia mai stato isolato(scoperto), ma tant’è,
così ci dicono come potremmo dubitarne noi?
E’ quasi certo, solo per
l’informazione alternativa ovviamente, che la
bestia sia stata scatenata di proposito e per molti più propositi di quanti
ne potremmo individuare che vanno dalla guerra commerciale alla Cina all’avvio
di una pandemia globale che possa consentire ai governi di limitare le libertà
personali degli schiavi ed imporre cure più dannose di qualsiasi malattia.
Visto che “tutti” dicono la loro
su questa creatura mitologica allora vorrei anch’io dire qualcosa in più
sull’argomento prima che diventi reato esprimere un’opinione anche su questi
argomenti.
Dopo diverso tempo torno a
trattare la materia dei virus,
particelle(non microorganismi) microscopiche che causano danni inimmaginabili in
tutto il mondo pur non avendo alcuna caratteristica di un essere vivente,
infatti, come già rappresentato innumerevoli volte, essi non vivono[1] e non si capisce come siano in grado di fare
tutti questi danni e causare tutte queste malattie, quindi ora cercherò di
spiegare come questi residuati mitocondriali/proteici cellulari causino tutti
questi problemi pur essendo inermi, morti.
Come sempre è necessaria una premessa fondamentale, bisogna essere
consapevoli che noi poveri mortali, medici
compresi, non sappiamo niente di niente e in fatto di salute e malattia ancora
meno, le cose a cui abbiamo accesso sia nelle università di medicina(non di
salute, la salute è altra cosa) che altrove sono solo informazioni riguardo a farmaci, ai vaccini, alle malattie,
incertezze e paure senza limiti, o mi sbaglio?
Coscienti di ciò possiamo iniziare un percorso nei meandri del nostro essere, della sua malattia e della sua salute che si discosterà di molto dai soliti discorsi e dalle solite conoscenze quindi per chi non è avvezzo alle mie esternazioni è meglio allacciare le cinture o chiuderla qui.La medicina è un mezzo, la salute è un fine,ci sono milioni di esperti(laureati) ad usare il “mezzo”ai quali è stato nascosto come raggiungere il “fine”
La malattia dell’uomo non è,
dico non è, causata da agenti esterni siano essi virus, batteri, cibo o altro
no, la malattia è avviata dall’interno attivata dalla percezione(negativa) biologica(non
psicologica) dell’individuo, percezione che nel 90% dei casi è completamente
inconscia e quindi al di fuori della volontà del soggetto.
Quindi anche se appare assurdo, con
il consueto paradigma di conoscenze odierno, l’introduzione nel corpo di virus, batteri, cibo insano o altro non
genera malattia, eccezioni ed eccessi a parte, qualora l’individuo(inconscio) non abbia la percezione del
pericolo di quanto ingerito o iniettato, pertanto ciò che entra in svariati
modi viene espulso senza che vi sia alcuna reazione(malattia).
Questa notizia da una parte ci
mette al sicuro da molti pericoli ma dall’altra ci espone ad altri “pericoli” anche
inesistenti di cui però ne abbiamo(o ci inculcano) una percezione biologica
negativa/pericolosa.
Capita dunque che situazioni di
estremo disagio e di minacce vissute dalle persone le inducano a sentirsi al
pericolo anche se il pericolo non è reale ma solo paventato o inventato di sana
pianta, in dette circostanze l’organismo umano attiva dei processi di sopravvivenza automatici
che gli consentono di superare il pericolo percepito(non sempre reale); di
conseguenza ci si può ammalare solo per
paura[2].
Ora bisognerebbe chiederci qual è lo strumento che più diffonde la paura ai giorni nostri?
Ora bisognerebbe chiederci qual è lo strumento che più diffonde la paura ai giorni nostri?
Avete già pensato a quanta paura
viene instillata giornalmente nelle nostre menti dai TG e dalla televisione in
genere?
Già; la televisione in questo
senso è uno strumento di condizionamento percettivo e quindi di “contagio” di
qualsivoglia patologia.
Strano, impossibile? L’avevo detto prima che noi
poveri mortali non dobbiamo sapere nulla di nulla e sulla nostra salute ancor
meno, quindi…
Il panico rimane il primo fattore di malattia oltre che l’unica fonte di contagio(fonte)
Se ne deduce quindi che quello che noi intendiamo come infezione,
contagio, diffusione della malattia in realtà ha tutt’altra natura rispetto a
quella che ci viene propinato da secoli dagli stessi untori della “peste”; la diffusione della malattia, sia essa
reale o solo immaginata, è possibile solo attraverso la percezione(inconscia)
dell’individuo che trovandosi in uno stato di paura/pericolo(anche inconscio) diffuso o
incerto attiva le difese del corpo che sfociano nella malattia, la quale a sua
volta è ben diversa da quello che ci dicono, ma non ho voglia di prolungarmi oltre,
sono cose di cui ho già parlato a sufficienza.
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Non esistono mostri batterici e non esistono mostri virali, ma solo mostri di ignoranza umana e mostri di voracità economica delle multinazionali e di coloro che ci succhiano sotto. (Fonte)
Quanto detto è incredibilmente difficile da metabolizzare, anzi a dire il
vero è impossibile comprenderlo senza gli strumenti giusti.
Gli strumenti per capire il corpo nella sua totalità esistono, ma non
vengono insegnati nelle università di medicina (non di salute quindi), e
riguardano la conoscenza delle 5 Leggi Biologiche che spiegano nel dettaglio
tutto ciò che accade nel corpo, il suo perché e le fasi d’avanzamento del
processo biologico che noi invece chiamiamo malattia e non da meno lo scopo di
quanto ci accade, dando quindi un senso a ciò che non è ha mai avuto uno logico,
comprensibile e quindi sopportabile/accettabile.
Naturalmente le 5 Leggi Biologiche, che farebbero cadere tutto il
paradigma medico mondiale odierno in un solo secondo, sono osteggiate, attaccate,
derise ed ostracizzate in ogni modo e non a caso non si vogliono fare i dovuti riscontri
scientifici(protetti) per verificarle altrimenti…
Ci sono sempre livelli di conoscenza superiori, a volte così elevati da non essere compresi (fonte)
Considerato tutto questo, che comunque porta molto, ma molto lontano dalle conoscenze inculcateci per secoli al solo scopo di controllarci e depotenziarci, si capisce come un virus, creato in laboratorio o meno, non può arrecare grandi danni senza l’intervento mediatico di amplificazione mondiale della paura e quindi il sistema si applica in ogni modo affinchè la paura appaia più reale che mai se serve falsifica i dati della gravità delle malattie e della diffusione delle stesse ecc.
Comprendere nel profondo queste conoscenze ed i meccanismi d’azione viscidi e diabolici di un sistema che tutto vuole fuorchè il nostro benessere ci porta in uno stato di consapevolezza distaccato da certi eventi che non hanno più alcuna influenza su di noi, se non generando ilarità e dispiacere per quello che l’uomo medio è costretto a subire.Ora la domanda nasce spontanea, ma se i virus sono tali i vaccini cosa ci stanno a fare? La risposta non sarà piacevole, ma tant’è… eccola.
Tenuto conto che questo articolo
è molto striminzito e che le mie esposizioni non sono facilmente assimilabili con le attuali nozioni in materia, cioè ancorate ai parametri imposti dal sistema
di credenza in cui si generano, non ritengo il caso di accanirvi contro di me,
cosa già accaduta svariate volte, senza prima approfondire con pazienza e
tenacia quanto sopra riportato.
La comprensione dell’articolo è quindi
necessariamente subordinata alla comprensione degli articoli correlati; se non
si vogliono capire queste nozioni sull’argomento si può continuare a vivere "tranquillamente" una bellissima vita
immersa nel terrore di tutto ciò che ci circonda, tanto il sistema ci
proteggerà dai suoi stessi mali a nostre pesantissime spese in ogni
contesto(salute, libertà, conoscenza, evoluzione).
Buona falsa epidemia a tutti.
Marcello Salas
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[CONTAGIO]
[VIRUS]
dai tempi dell'aviaria enfatizzata in radio da emanuela falceti ora scomparsa, non fisicamente, ma professionalmente, mi chiedevo, da ignorante ma provvista di Logica, come un virus morto potesse uccidere un vivo. E pure allora, giù coon le spagnole, le pesti nere e gialle, eccetera. Mangiare cadaveri NON è sano...vito cosa capita ai cannibali. A questo credo da Atea Vegana Taoista.
RispondiEliminaMa a nessuno è sorto il dubbio di come mai il "virus" sia stato isolato proprio in Italia a Roma?
RispondiEliminaNon seguo le notizie, solo i titoli mi bastano perché non sono ancora una PECORA!!!
Condivido! ~ Paola Stellare
EliminaMa a nessuno è sorto il dubbio di come mai il "virus" sia stato isolato proprio in Italia a Roma?
RispondiEliminaNon seguo le notizie, solo i titoli mi bastano perché non sono ancora una PECORA!!!