RIVELAZIONE SHOCK di un famoso cardiologo: ”Abbassare il colesterolo non serve assolutamente a nulla, sono mensogne per far guadagnare le case farmaceutiche
Nel suo ultimo libro (“Colesterolo: menzogne e propaganda”), un cardiologo e ricercatore al CNRS, il dottor Michel de Lorgeril mette un bastone tra le ruote. Secondo lui, far abbassare il colesterolo non serve a niente, buono e cattivo non avrebbe alcun senso e le statine sarebbero addirittura inutili.
In breve secondo lui, il
colesterolo permetterebbe soprattutto alle industrie di fare un sacco di soldi…
1. Colesterolo redditizio per i
laboratori
D: Perché il colesterolo è così
diffamato?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Il
colesterolo è diventato il nemico numero uno nella prevenzione delle malattie
cardiovascolari, perché fa comodo a tutti. Gli interessi economici in gioco
sono enormi, soprattutto dopo l’arrivo delle statine. Le aziende farmaceutiche
hanno fatto di gran lunga i loro conti. I farmaci anti colesterolo
rappresentano uno dei più grandi affari del mercato mondiale.
Contribuiscono a oltre 1 miliardo
di euro nel deficit della previdenza sociale.
Anche le industrie agroalimentari
beneficiano di questo, con le loro margarine e yogurt presumibilmente
anticolesterolo.
Interessa anche molti medici che
così possono praticare una medicina per così dire sistematica”
2 . Colesterolo buono e cattivo “di altezza”
D: I termini buono e cattivo, o
tasso normale che senso hanno?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Il
concetto di colesterolo ‘buono’ e ‘cattivo’ è una panzana. Pure Walt Disney con
la strega cattiva e la fata bella cercano di nascondere le debolezze della
teoria del colesterolo. Vi sono studi clinici come Illuminate del 2007, che
mostrano come l’aumento del colesterolo buono e l’abbassamento di quello
cattivo non proteggono dalle malattie cardiovascolari! Quanto al tasso normale
di colesterolo, si parla sempre di una media. Per i parametri biologici o
fisiologici, ci sono le medie e delle differenze. Una persona può avere dei
valori medi verso l’alto odei valori medi verso il basso, senza avere per
questo un problema di salute. ”
3. I pericoli del colesterolo sono una credenza?
D: Perché siete contrari alla
teoria comunemente accettata sui pericoli del colesterolo?
R: Dr. Michel de Lorgeril:
“Secondo questa teoria, il colesterolo è tossico per le arterie.
Rappresenterebbe la principale causa di infarti, ictus e complicanze
cardiovascolari. Più il colesterolo aumenta e maggiore è il rischio. Viceversa
più il suo tasso è basso e più il pericolo diminuisce. Alcuni fautori di questa
teoria, raccomandano quindi di abbassare al massimo il colesterolo. Ma queste
sono solo delle ipotesi senza validazione scientifica. Sono credenze indotte
dalle industrie farmaceutiche e alimentari. E non hanno una base razionale. ”
4. Colesterolo e infarto: nessun rapporto?
4. Colesterolo e infarto: nessun rapporto?
D: Il colesterolo alto non è
sinonimo di malattia cardiovascolare?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “L’aumento
del colesterolo non è di per sé una causa di problemi cardiovascolari. Esso può
per contro essere letto come una alterazione dello stile di vita nei parametri
biologici, vera e unica cause della malattie cardiovascolari. Chiaramente, il
colesterolo è un semplice indicatore di rischio. Numerosi studi vanno in questa
direzione. Dagli anni ’70, i dati mostrano che la mortalità cardiaca rimane
generalmente la stessa, a prescindere dal livello di colesterolo nel sangue. Il
nostro stile di vita e le nostre condizioni di esistenza, diminuiscono
l’aspettativa e speranza di vita, non il colesterolo. ”
5. Far abbassare il colesterolo non serve a niente
5. Far abbassare il colesterolo non serve a niente
D: Il livello di colesterolo non
fornisce alcuna protezione?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “No,
far abbassare il tasso di colesterolo non serve a niente. Tutti gli studi
clinici pubblicati dopo il 2005 sono stati negativi sulla questione. Il tasso
di colesterolo si può ridurre con la dieta o l’assunzione di farmaci. Ma se
contemporaneamente, lo stile di vita non cambia, il rischio rimane lo stesso.
Se per esempio una persona continua a fumare, pensando di essere protetto dalla
statina, essa andrà verso il disastro”
6. Statine: nessuna prevenzione
D: Le statine aiutano a proteggere
dalle malattie cardiovascolari?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “No,
non forniscono alcuna protezione. Abbassano il colesterolo ma senza alcun
effetto sulla mortalità. Molti studi su questi farmaci restano sospetti a causa
del coinvolgimento delle industrie farmaceutiche.
Il programma ALLHAT del 2002, il
solo sponsorizzato da istituzioni pubbliche indipendenti, non mostra alcuna
protezione malgrado il colesterolo basso.
Tutti gli studi dopo il 2005 non mostrano alcun effetto sulla mortalità, a parte il recente e molto controverso studio Jupiter. Sul rischio di ictus, non c’è nessuna prova o dato scientifico dell’utilità delle statine. Stessa cosa nell’insufficienza cardiaca”
Tutti gli studi dopo il 2005 non mostrano alcun effetto sulla mortalità, a parte il recente e molto controverso studio Jupiter. Sul rischio di ictus, non c’è nessuna prova o dato scientifico dell’utilità delle statine. Stessa cosa nell’insufficienza cardiaca”
7. Gli effetti collaterali delle statine
D: Ci sono rischi per i pazienti
che assumono le statine?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Le
statine hanno numerosi effetti collaterali. Per le persone attive, sembrano
influenzare la qualità della vita causando dolori muscolari e depressione.
A lungo termine, esiste anche un
aumentato rischio di cancro, specialmente nelle persone con più di 60 anni. Lo
studio PROSPER del 2002 mostra maggior incidenza di cancro e numero di morti
per cancro nei pazienti che usavano la pravastatina, rispetto alle persone
senza trattamento.
Attenzione però, i pazienti non
devono interrompere il trattamento farmacologico senza prima parlarne con il
loro medico.
Ma la prescrizione di statine
sembra peggiore del sangue infetto in termini di numeri. Ben 7 milioni di
francesi prendono questi farmaci inutilmente. ”
8. Le vere cause delle malattie cardiovascolari
D: Se il colesterolo non c’entra,
cosa provoca gli infarti?
R: Dr. Michel de Lorgeril:
“L’infarto viene quando c’è un’arteria coronaria completamente bloccata. Nella
maggioranza dei casi, la causa è un coagulo di sangue. La formazione del
coagulo dipende da tre fattori: l’aggregazione delle piastrine sanguigne, la
coagulazione e la fibrinolisi, un meccanismo anti coagulo. Il colesterolo
interviene in uno di questi fenomeni.
Quanto alle lesioni aterosclerotiche, esse intasano le arterie in parte, ma mai completamente. Il colesterolo rappresenta al massimo il 10% di queste lesioni. Quindi 10% di una parziale ostruzione, che non è essa stessa responsabile dell’infarto. ”
Quanto alle lesioni aterosclerotiche, esse intasano le arterie in parte, ma mai completamente. Il colesterolo rappresenta al massimo il 10% di queste lesioni. Quindi 10% di una parziale ostruzione, che non è essa stessa responsabile dell’infarto. ”
9. Come proteggere il cuore e le arterie
D: Quali misure dovrebbero essere
prese per proteggersi dalle malattie cardiovascolari?
R: Dr. Michel de Lorgeril: “Tutte
le malattie cardiovascolari sono malattie legate allo stile di vita. Da qui
l’importanza di agire in particolare su tre fattori: fumo, esercizio fisico e
dieta.
Chiaramente, non fumare e cercare
di respirare aria pulita. Si dovrebbe anche effettuare una adeguata attività
fisica.
Per l’alimentazione, la dieta
mediterranea ha dimostrato la sua efficacia clinica. In sintesi, una dieta
ricca di cereali non raffinati, frutta e legumi freschi, legumi secchi, noci e
frutta essiccata, olio d’oliva e erbe aromatiche.
10. Perché il mondo medico rimane in silenzio
10. Perché il mondo medico rimane in silenzio
R: Dr. Michel de Lorgeril: “In
primo luogo, non hanno accesso ai media. Ma se molti medici non dicono nulla, è
anche per paura. Uno dei più grandi epidemiologi mondiali ha appena letto il
mio lavoro sullo studio Giove, che riguarda l’uso preventivo delle statine. Ha
detto che approva e mi sostiene. Ma si rifiuta di co-firmare il mio articolo.
Il motivo: l’università per cui lavora ha contratti con l’industria
farmaceutica…
Per quanto riguarda i medici di base, molti non hanno il coraggio di esprimere i loro dubbi a pazienti per paura di essere criticati dal cardiologo dell’ospedale. ”
Fonte : http://www.disinformazione.it/colesterolo_il_grande_inganno.htm
Per quanto riguarda i medici di base, molti non hanno il coraggio di esprimere i loro dubbi a pazienti per paura di essere criticati dal cardiologo dell’ospedale. ”
Fonte : http://www.disinformazione.it/colesterolo_il_grande_inganno.htm
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