Ecco la più accurata simulazione mai realizzata che mostra l’evoluzione del cosmo dal Big Bang ai giorni nostri. Guarda il video.
La ragnatela cosmica frutto dell'intreccio tra gas e materia oscura
riprodotta nella simulazione - Credits: Illustris Collaboration
riprodotta nella simulazione - Credits: Illustris Collaboration
di
Angelo Piemontese
Tredici miliardi di anni raccontati in quattro minuti. È la storia del cosmo, dei miliardi di galassie che lo popolano, di come sono nate, cresciute, si sono scontrate, fuse assieme e sparpagliate dando forma all’universo che oggi osserviamo.
Ma anche di ciò che non vediamo: della materia oscura e di come interagisce con la materia ordinaria modellando la “ragnatela cosmica” intrecciata dall’espansione delle galassie.
Il tutto riprodotto al computer, in una simulazione virtuale che è la più dettagliata mai realizzata finora. Opera di Mark Vogelsberger e colleghi cosmologi del Massachusetts Institute of Technology, che l’hanno elaborata grazie ai potentissimi super-computer del celeberrimo istituto di ricerca americano, pubblicando i risultati sulla rivista Nature dell’8 maggio.
Per processare una simile mole di dati, usando un computer come quello che abbiamo a casa o in ufficio, ci vorrebbero duemila anni. “Ci siamo riusciti tramite un nuovo algoritmo numerico molto complesso” spiega Vogelsberger “che tiene anche conto della composizione e della percentuale dei gas presenti nelle varie galassie che contribuisce a plasmarne la forma, in ottimo accordo coi dati osservativi”.
La storia inizia infatti dodici milioni di anni dopo il Big Bang, quando la materia oscura comincia a condensarsi e a esercitare forze gravitazionali sull’idrogeno sparso nell’Universo, che a sua volta si espande e contrae generando le prime stelle. Esplodendo al termine della loro vita, gli astri primordiali hanno poi disperso nello spazio elementi e gas più pesanti, forgiati dalle fusioni nucleari al loro interno.
Il materiale, aggregandosi, ha prodotto successive generazioni stellari, formando nuovi elementi chimici in un ciclo che continua tuttora. Sono nati così i pianeti solidi, l’acqua e le molecole che costituiscono i mattoni fondamentali della vita.
Tredici miliardi di anni raccontati in quattro minuti. È la storia del cosmo, dei miliardi di galassie che lo popolano, di come sono nate, cresciute, si sono scontrate, fuse assieme e sparpagliate dando forma all’universo che oggi osserviamo.
Ma anche di ciò che non vediamo: della materia oscura e di come interagisce con la materia ordinaria modellando la “ragnatela cosmica” intrecciata dall’espansione delle galassie.
Il tutto riprodotto al computer, in una simulazione virtuale che è la più dettagliata mai realizzata finora. Opera di Mark Vogelsberger e colleghi cosmologi del Massachusetts Institute of Technology, che l’hanno elaborata grazie ai potentissimi super-computer del celeberrimo istituto di ricerca americano, pubblicando i risultati sulla rivista Nature dell’8 maggio.
Per processare una simile mole di dati, usando un computer come quello che abbiamo a casa o in ufficio, ci vorrebbero duemila anni. “Ci siamo riusciti tramite un nuovo algoritmo numerico molto complesso” spiega Vogelsberger “che tiene anche conto della composizione e della percentuale dei gas presenti nelle varie galassie che contribuisce a plasmarne la forma, in ottimo accordo coi dati osservativi”.
La storia inizia infatti dodici milioni di anni dopo il Big Bang, quando la materia oscura comincia a condensarsi e a esercitare forze gravitazionali sull’idrogeno sparso nell’Universo, che a sua volta si espande e contrae generando le prime stelle. Esplodendo al termine della loro vita, gli astri primordiali hanno poi disperso nello spazio elementi e gas più pesanti, forgiati dalle fusioni nucleari al loro interno.
Il materiale, aggregandosi, ha prodotto successive generazioni stellari, formando nuovi elementi chimici in un ciclo che continua tuttora. Sono nati così i pianeti solidi, l’acqua e le molecole che costituiscono i mattoni fondamentali della vita.
...ancora con la storia del BIG BANG, vergognatevi !
RispondiEliminaNell'universo NULLA si CREA e nulla si distrugge ma TUTTO si TRASFORMA !
L'universo (o multiverso) è sempre esistito e sempre esisterà come pensiero divino di cui tutti siamo parte.
Concordo con il tuo pensiero...
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