giovedì 15 maggio 2014

GIULIANA CONFORTO; LA SVOLTA

All’improvviso i capi sono diventati buoni. Papa Francesco si accorge che i conventi sono vuoti e che potrebbero ospitare i tanti disperati che sfuggono dalle guerre e dalla miseria in Africa o Medio Oriente. Obama alza il salario minimo dei lavoratori federali e il nostro premier, Renzi, offre gli ormai famosi 80 € mensili a quelli italiani. 
Perché questa improvvisa “misericordia”, questa svolta “buona”? Le ipotesi sono tante.
Una è che qualsiasi potere sta perdendo consenso e, quindi, il proprio potere.
L’altra è che deve ritrovarlo: marketing e comunicazione, santificazioni e lotta contro il “male” sono le tecniche usuali per aggregare il gregge dei credenti nella “bontà” della chiesa o della così detta “democrazia”. Alla loro base il sistema politico finanziario, a cui sono entrambe legate, c’è una convinzione falsa: l’idea che la realtà sia solo il passato che conosciamo, la storia di assurda follia che ha massacrato  i popoli e li ha resi schiavi del potere temporale.

Come ho scritto nel mio libro Baby Sun Revelation, non riguarda solo il Vaticano, bensì tutta la così detta “conoscenza” basata sul “dio unico” – il tempo lineare – grazie al quale si calcolano i salari, i profitti per pochi e i debiti per tanti.
Esiste questo “dio”? No, è inventato prima dalle chiese e poi dalle accademie che lo considerano un parametro con cui calcolare la caduta dei gravi, gli andamenti dei mercati e/o le orbite dei pianeti. Tutti lo considerano ovvio, ma contrariamente a quanto si crede il “dio unico” – il tempo lineare – in natura non c’è. Ci sono tanti ritmi, ovvero tanti tempi che variano da quello più celere di tutti – il concepimento – a quelli più lenti della geofisica e dell’astrofisica, tempi che stanno cambiando all’improvviso in modi distinti e diversi tra loro.
Il credo nel ”dio unico” oggi rischia di crollare da un momento all’altro perché è in atto un fenomeno naturale di cui nessuno parla. Le fasce di Van Allen – i pesanti schermi al plasma che avvolgono tutta la superficie terrestre – stanno svanendo (lo dimostrano le ricerche spaziali) e non nascondono più i mondi nel futuro, le astronavi che ci sono sempre state e hanno influenzato in modi diversi anche la politica terrestre. Fantascienza? No. Papa Francesco e il direttore della Specola Vaticana, entrambi gesuiti, hanno già parlato dei “fratelli alieni”. Governi e chiese si preparano per il “nuovo ordine mondiale” che contempla anche una “nuova religione mondiale”, estesa urbi et orbi e ai tanti “orbi” che credono alla “lotta tra bene e male”. Purtroppo “orba” è anche la “conoscenza” che ignora l’illusione creata dalle fasce di Van Allen, parte di quella TV COSMICA entro cui noi “terrestri” siamo immersi. Appare incredibile, ma è proprio la scienza più amata e più antica del mondo, l’astronomia, che contribuisce in modo pesante all’illusione globale dell’umanità “colta”. Questa crede alla “conoscenza” laica che contrappone a quella religiosa, crede al “dio unico” – il tempo – e riserva giusti dubbi sull’eternità che le religioni dicono di rappresentare. E così la laicità cade nella trappola di una “conoscenza” che dipende sempre e comunque dal “dio unico”. 

Le fasce di Van Allen
Tutti i “colti”, laici o non, ignorano che il campo elettromagnetico, creato dalle due fasce, ha abbagliato la “vista” degli strumenti a terra e nascosto le astronavi che sono sempre esistite. Gli avvistamenti ora sono crescenti, dovuti al fatto che le fasce stanno scomparendo e così provocando la vera crisi, quella che riguarda la concezione della realtà. Secondo la “conoscenza” il presente è l’effetto di una memoria passata che ha legato il caso alla necessità delle leggi e non a un progetto che tende verso l’evoluzione, verso cioè la coscienza della sovranità umana. Per me questo progetto è stato, in alcuni rari casi, favorito e, in molti altri, contrastato dal potere alieno e contro natura che sovrasta chiese, accademie e governi: è la voluta ignoranza degli infiniti mondi che sono sempre esistiti, testimoniati da saggi quali Giordano Bruno e Gesù Cristo, uccisi dallo stesso potere che ha sempre sfruttato l’umanità in un modo o nell’altro. Il suo aspetto più evidente oggi è quello finanziario, ma alla sua base c’è una “conoscenza” che crede a idoli falsi quali dio, denaro, debito ha prodotto le crisi finanziarie, fatto sprofondato nella miseria anche la classe media che oggi sta cercando di comprare a prezzi stracciati, con un pò di elemosina. 

Che cosa rappresentano davvero le religioni, in particolare, quella cattolica che santifica due papi, parla di pace, ma non di disarmo e colloquia con tutti i capi del mondo? Il “buon dio”, che ti controlla e può mandarti all’inferno per l’eternità, o un sistema politico-finanziario che ha favorito i profitti dei pochi e i debiti dei tanti? Secondo me rappresentano una cultura alienante che controlla la sessualità umana perché è lì che si nasconde il “mistero” della vita “grazie” al quale può controllare il genere umano con la paura della morte. Oggi milioni di esperienze pratiche confermano che questo mondo è solo uno degli infiniti possibili e che gli “alieni” – ammesso che siano davvero tali – sono di tanti tipi e non sono solo che hanno diretto la storia umana con guerre e stragi di ogni genere.  
Purtroppo le masse dimenticano e oggi si lasciano incantare dalla “svolta buona” che comprenderà anche gli alieni sia “buoni” che “cattivi”. Sono sempre gli stessi che sanno recitare bene entrambe le parti, a seconda dei casi.
La storia dipende da noi, umani sulla terra, ed è giunto il momento che ne assumiamo le redini, smettiamo di credere nella lotta tra “bene e male” o alla competizione dei mercati.

Noi cittadini del mondo e, in particolare dell’Europa che ha profonde radici culturali, possiamo imprimere la vera svolta che riconosce il diritto dei popoli di vivere nella prosperità e ripudia delle guerre, quindi le spese militari. Gli “alieni” hanno occupato le nostre menti con quelle armi micidiali che sono la paura dei limiti e la dipendenza dagli “esperti”. Possiamo deporle tutte.  

Il cielo è un Film in 4D, ha tre dimensioni spaziali più una di tempo. Con il crollo degli schermi sui quali si proietta, il Film sta per finire. Lo scorso anno ho scritto che, nel maggio 2013, avremmo potuto assistere alla scomparsa della luna. “La luna è ancora lì”mi fanno notare molti. È vero, però bisogna precisare che “l’immagine della luna è ancora li” e non solo. Anche le altre immagini in “cielo” sono ancora lì, ma sono immagini, “ombre” proiettate sulle “pareti della caverna”, come dicevano Platone e Giordano Bruno. Può non essere filosofia. La “caverna” è l’eliosfera, la possente magnetosfera solare che ha invertito la sua polarità magnetica da Nord a Sud nel dicembre 2013. L’inversione era attesa sin dal 2012, perché di norma avviene ogni 11 anni e l’ultima volta era avvenuta nel 2001. Al contrario del solito, l’inversione ha avuto una serie di anomalie e impiegato tutto il 2013, anno in cui governi e chiese hanno cercato una nuova “stabilità” senza… trovarla. Nel frattempo, scie chimiche e la crescita esponenziale delle comunicazioni elettromagnetiche ha fatto in modo che pochi “alzassero gli occhi al cielo”.
Da dicembre 2013 la svolta celeste.
La grande “caverna” – l’eliosfera – ha invertito la sua polarità con effetti certi su tutte le “caverne” interne. Tra le tante, la tenue magnetosfera terrestre, a sua volta composta di schermi al plasma, “pareti” che stanno cambiando e su cui si proiettano le immagini, le “ombre”. Perché questa volta si e le altre no? Perché la magnetosfera terrestre era già ampiamente “bucata”, dotata di zone prive di campo elettromagnetico in cui si perde la comunicazione, ma non l’essenza, né l’esistenza. Io ho sbagliato a fornire date, ma continuo a sentire l’imminenza di una svolta che svelerà agli uomini la realtà reale e consentirà di riconoscere che il cielo, osservato da sonde e telescopi, è un canale di una TV olografica in cui siamo immersi, una matrix, una delle infinite possibili.
Crederla “realtà” fa il gioco del potere, come riassumo nell’ultimo libro – L’eresia di Giordano Bruno – una sintesi delle sue tesi, aggiornate al presente. 

La svolta “buona” attrae l’attenzione e la distoglie dai cambiamenti in cielo che sono riconosciuti a livello ufficiale, ma citati di sfuggita, senza intaccare il quadro dipinto dall’ortodossia. Dal sole partono folate di vento solare – plasma supersonico – che attraversa l’eliosfera e può cancellare la magnetosfera terrestre, senza danni per l’umanità. Può essere la rivelazione di ciò che il potere ha sempre nascosto: l’esistenza del futuro di alieni che hanno occupato il pianeta con le armi e non solo. L’occupazione vera è descritta nella Bibbia ed è una cultura alienante, basata sul dualismo tra il soggetto e l’oggetto, dualismo che si riflette nel bipolarismo delle così dette “democrazie”. Ora i due poli “opposti” si accordano e diventano “buoni” e così continuano a recitare la commedia, una “comunicazione” “buona” e… sempre bipolare, basata sul bisogno degli “idoli”: denaro, debito, tempo, energia, lavoro, successo…
E se non avessimo degli “idoli falsi”, ma solo di riscoprire la nostra umana sovranità?

C’è chi si accontenta della svolta “buona”, l’elemosina offerta dal potere, e chi sviluppa la propria potenza interiore. Non è facile ma possibile, tanto più oggi che i “potenti” si stanno dimostrando per ciò che sono: burattini impotenti del sistema politico-finanziario mondiale, servi del “dio unico” – il potere temporale – che non esiste. La coscienza della realtà reale svela l’esistenza di infiniti tempi che stanno cambiando in modi imprevedibili e facendo collassare qualsiasi potere. Non so dire quando accadrà, ma so che i tempi dipendano dall’evoluzione della coscienza.

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