Mentre
il dott. Fabrizio Cinquini, che della cannabis ne fa una questione
terapeutica e che è ancora costretto dietro le sbarre a causa
dell’ennesimo rinvio, fissato per il 6 dicembre, ci arriva una notizia
incredibile ma vera!
Qualsiasi persona può andare dal
proprio medico, chiedere che gli venga prescritta della cannabis senza
denunciare patologie particolari, recarsi in farmacia, consegnare la
ricetta e aspettare a casa che gli venga recapitato il quantitativo
richiesto, il tutto a 35 euro a grammo!
Questo è quanto apprendiamo dal
comunicato che segue ricevuto dall’Associazione LapianTiamo e come loro
rimaniamo sconcertati dalla facilità con cui la cannabis è reperibile
alla faccia della fini-giovanardi e dobbiamo trarre le ovvie
conclusioni:
1 – La Cannabis non provoca tumori, né schizofrenia, né buchi al cervello …ma questo vale solo per i ricchi!
2 – La Cannabis ha proprietà terapeutiche infinite …ma solo per i ricchi!
2 – La Cannabis ha proprietà terapeutiche infinite …ma solo per i ricchi!
3 – La Cannabis non provoca allarmi sociali di salute e sicurezza …e anche questo è concesso solo ai ricchi!
Sicuramente è un inaspettato passo
avanti, ma, chiaramente, se è consentito l’acquisto “legale” solo a chi
può permettersi di sostenere gli assurdi costi per poter avere qualche
grammo di erba, alle varie accuse che in questi anni sono state mosse
alla fini-giovanardi, ora possiamo aggiungere anche quella di essere una
legge classista, e se allora la cannabis diventa addirittura elemento
di lotta di classe, parafrasando “Il Manifesto” di Marx, ci sembra il
caso di poter dire: …uno spettro si aggira per l’Europa …ma questa volta è verde!
Giancarlo Cecconi – ASCIA
Fonte: Associazione LapianTiamo – CSC Racale (lecce)
Dopo aver pubblicato le foto che ci
hanno inviato alcuni soci sui costi assurdi della canapa acquistata in
farmacie italiane, stentavamo davvero a credere alla facilità con cui
fruire di essa. Abbiamo quindi deciso subito di sperimentare e sono
bastati pochissimi giorni per ricevere direttamente a casa il nostro
“grammo simbolico”.
Per avere il farmaco in tempi ridotti ci veniva consigliato addirittura di omettere la nostra patologia, alla faccia dell’iter burocraticissimo!!!
Per avere il farmaco in tempi ridotti ci veniva consigliato addirittura di omettere la nostra patologia, alla faccia dell’iter burocraticissimo!!!
E allora ci chiediamo come mai invece
negli ospedali sia di fatto impossibile accedere a queste terapie. E
come sia possibile bypassare così facilmente i ricoveri “obbligatori”
fatti da alcuni, i day-hospital richiesti dai pochi medici informati, le
difficili procedure d’importazione che bloccano l’inizio della terapia
per tutti e rallentano mensilmente gli approvvigionamenti per chi invece
“dovrebbe” avere garantita la continuità terapeutica.
Basta avere liquidità! E’ questo che
occorre oggi ad un malato (oppure non) per ricevere i quantitativi di
Cannabis Flos prescritti su semplice ricetta bianca anche dal proprio
medico curante.
Andrea Trisciuoglio – LapianTiamo
http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7001
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