Sette miti sul Covid-19
Copio
e incollo questo pezzo dell’amico Leopoldo Salmaso, che conosco personalmente.
Leopoldo è un medico infettivologo, attuamente in pensione, ma tuttora attivo
nel volontariato in Africa, che fa da anni. Fra l’altro è anche autore di un
libro sul signoraggio, “Il golpe latino”, dove, in forma romanzata, spiega il
meccanismo perverso di creazione del denaro dal nulla.
Originale
qui.
DI
LEOPOLDO SALMASO
La
pan(ico)demia da Covid-19 è stata scatenata in tutto il mondo dai media mainstream che la rinfocolano
pervicacemente, complice il miscuglio di ignoranza/malafede di
tanti “esperti da talk-show”, complice il miscuglio di incoscienza/malafede dei
politici, complice l’esasperata sottomissione delle popolazioni.
Tutto ciò si regge su alcuni miti, veri e propri dogmi di fede che comportano la scomunica di chiunque osi anche solo metterli in dubbio. Vediamo i principali:
Tutto ciò si regge su alcuni miti, veri e propri dogmi di fede che comportano la scomunica di chiunque osi anche solo metterli in dubbio. Vediamo i principali:
Mito n° 1: “Lo dice l’OMS”
L’OMS
non ha mai dichiarato lo stato di pandemia. Nessun documento protocollato da
parte degli organi che ne hanno la competenza: Assemblea Generale (art. 21a[1] dello statuto OMS) o Consiglio
Direttivo (art. 28i[2]). Esiste solo una conferenza stampa del
Direttore Generale Ghebreyesus che il 11/3/2020
dice: “Abbiamo valutato che Covid-19 può essere caratterizzato come
una pandemia”. Questa non è neppure “carta straccia” come i DPCM del
signor “Giuseppi” Conte: questa è “parola straccia”.
Mito n° 2: “Un aumento eccezionale dei morti”
L’ISTAT
ha pubblicato tre set di dati parziali, non confrontabili perché riferiti a periodi
diversi, su campioni selezionati di
comuni, il 31/3,
il 16/4 e 17/4. Questi rapporti
incominciano a rilevare l’aumento di mortalità riferibile principalmente alle
“mattanze colpose da lockdown” (anziani abbandonati nelle case di riposo, con
divieto di contatti con coniugi-figli-altri). Quei comunicati dell’ISTAT hanno
generato grande confusione sui
media mainstream, con ripetute correzioni.
L’ISTAT è sotto pressione crescente e rinvia al 30/4 per un
nuovo rapporto che, andreottianamente pensando, sarà ancora più ermetico?…
Intanto abbiamo una cifra provvisoria di 23.188 morti, e un ulteriore rinvio al
4/5[3]. Domanda: che differenza c’è fra questi
23.188 morti (in 70 giorni) e i 19.179 morti registrati nei soli 31 giorni di
Gennaio 2017? La risposta mi pare evidente: quelli del 2017 non si prestavano
né a far guerra alla Cina, né a comprare a man bassa nelle borse di tutto il
mondo, né a stringere la morsa del controllo su 7 miliardi di umani.
Mito n° 3: “Morti a causa di Covid-19”
L’ISS
ha aggiornato al 23/4/2020 i dati risultanti dall’analisi delle cartelle cliniche di 2401
su 23.188 persone decedute con un esame positivo per SARS-CoV-2.
Risultato: l’età media di quelle persone era di 79 anni;
il 96,2% presentava almeno un’altra grave patologia soggiacente (e il 61%
presentava tre o più altre patologie). Il mainstream riferisce poco e
male. Milena
Gabanelli su Corriere.it (rilanciato da mainstream e social) legge i
dati alla rovescia: dice che i morti PER Covid-19 “sono molti di più
dei 23.188” perché bisogna aggiungere “i pazienti che non sono
stati tamponati (sic!) e quelli deceduti per effetti collaterali del
coronavirus (sic!): infarti, ictus, aneurismi, e altre patologie”. Con tutta
evidenza, è la positività del tampone un “accidente collaterale” delle ben più
gravi patologie soggiacenti: le linee
guida internazionali sono estremamente chiare nello stabilire
che, fra tante cause concomitanti, si debba registrare “come causa di morte,
la principale malattia soggiacente”[4] . Quindi i dati, nella più
catastrofica delle ipotesi, vanno interpretati così:
– Morti con sola positività del tampone, senza patologia soggiacente = 881 (3,8% di 23.188);– Morti “non tamponati”, senza patologia soggiacente = 881 (volendo regalare un 100% di sottostima alla signora Gabanelli col suo sciagurato consulente);– Morti con tampone positivo, con almeno una patologia soggiacente = 22.307 (96,2% di 23.188).
In
conclusione, i casi di morte variamente attribuiti a SARS-CoV-2 sono sovrastimati di almeno il 2.600%,
mentre la sottostima è di una grandezza risibile, al confronto.
Mito n° 4: “Sono morti 150 medici”
La FNOMCEO
pubblica un elenco aggiornato dei medici “caduti (sic!) nel
corso dell’epidemia da Covid-19”.
Sono 151 nel periodo 11/3-26/4/2020. Fra di loro un solo anestesista ancora in attività
(causa di morte non nota); un epidemiologo, 38 anni, morte improvvisa (infarto/ictus?); nessun medico dei reparti di malattie infettive.
La
stragrande maggioranza erano pensionati, medici di medicina generale: tutto esattamente in linea con le statistiche di ogni
anno. Se ogni ordine professionale pubblicasse l’elenco dei
suoi “caduti” nel medesimo periodo, avremmo percentuali esattamente
sovrapponibili.
Mito n° 5: “Svedesi incoscienti e untori!”
L’ambasciata
di Svezia in Italia ha
deplorato la “spirale di disinformazione su media autorevoli
in Italia”, con riferimento a un’ondata di critiche sulle strategie di
contenimento di Covid-19 adottate in Svezia, che sono molto più blande di
quelle italiane. Nessun altro paese al mondo adotta restrizioni severe come
l’Italia, neppure Belgio e Spagna che pure registrano più morti “con tampone
positivo” dell’Italia. Né si può tacere
su misure nostrane demenziali come il divieto di passeggiare da soli nei boschi,
perfino nei paesini di montagna[5].
Mito n° 6: “I nipotini uccidono i nonni”
Questa
è forse la più infondata e demenziale fra tutte le “previsioni” su cui si
basano le decisioni del governo, soprattutto
per la fase 2:
come definire altrimenti le “previsioni” secondo cui 48.000 nonni finirebbero in rianimazione se rimandassimo a scuola i nipotini? Codesti “esperti” non hanno ancora capito che tanti nonni li abbiamo ammazzati proprio intubandoli invece che trattandoli a domicilio con un blando anticoagulante e poco più[6]? Anche l’esperienza della Svezia attesta che tenere le scuole aperte non è affatto pericoloso. Anzi, tenere aperte le scuole sarebbe una delle decisioni col miglior rapporto benefici/costi[7] ai fini del superamento dell’emergenza. Per la lettura della tabella che segue, vedere qui.
come definire altrimenti le “previsioni” secondo cui 48.000 nonni finirebbero in rianimazione se rimandassimo a scuola i nipotini? Codesti “esperti” non hanno ancora capito che tanti nonni li abbiamo ammazzati proprio intubandoli invece che trattandoli a domicilio con un blando anticoagulante e poco più[6]? Anche l’esperienza della Svezia attesta che tenere le scuole aperte non è affatto pericoloso. Anzi, tenere aperte le scuole sarebbe una delle decisioni col miglior rapporto benefici/costi[7] ai fini del superamento dell’emergenza. Per la lettura della tabella che segue, vedere qui.
Note
[1] The Health Assembly shall have authority to adopt regulations
concerning: (a) sanitary
and quarantine requirements and other procedures designed to prevent the
international spread of disease.
[2] [The Board] …may authorize
the Director-General to take the necessary steps to combat epidemics…
[5] https://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2020/04/21/coronavirus-magistrati-aosta-passeggiate-non-sono-illeciti_57cfbed6-37c8-48b9-939f-208bb03fcced.html
Mito n° 7: “Ma ci salverà il vaccino!”
Questo è il mito dei miti, il mito
al quadrato(mito)2, anzi, il mito alla settima potenza (mito)7 visto
che i precedenti miti trovano ragion d’essere anche soprattutto per questo
scopo: vendere vaccini a 7 miliardi di cavie umane e, meglio ancora,
controllarle col vaccino-cerotto-microchip?[xii],[xiii],[xiv],[xv].
Nota semi-conclusiva:
Al momento di pubblicare apprendo
che Stefano Merler, uno degli “esperti” di cui al mito n° 6, ha dichiarato ieri che la
proiezione più catastrofica da loro elaborata: “non è uno scenario che noi abbiamo considerato
realistico”[xvi]. Evviva
la sincerità!
© Leopoldo Salmaso - Specialista
in Malattie Infettive e Sanità Pubblica, già Esperto MAAEE in Tanzania
Fonte: www.comedonchisciotte.org
02.05.2020
[i]
The Health Assembly shall have authority to adopt regulations concerning:
(a) sanitary and
quarantine requirements and other procedures designed to prevent the international
spread of disease.
[ii] [The Board] …may
authorize the Director-General to take the necessary steps to combat epidemics…
[vi] https://www.facebook.com/INGANNATI3/videos/burioni-un-vaccino-universale-contro-linfluenza-non-esiste-per-ora-ma-speriamo-c/570363637089288/
[ix] https://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2020/04/21/coronavirus-magistrati-aosta-passeggiate-non-sono-illeciti_57cfbed6-37c8-48b9-939f-208bb03fcced.html
[xvi] https://www.laverita.info/esperti-del-governo-contro-se-stessi-i-numeri-catastrofisti-irrealistici-2645886819.html
Correlati:
[VIRUS]
[VACCINI]
Che conforto leggere queste lucide considerazioni, esempio di attivita’ operosa di pensiero e di ricerca, esempio di capacita’ di “leggere” la realta’ ben oltre le induzioni e nonostante le induzioni quotidiane, martellanti, di ridicolo impatto sui pochi pensanti e di grande impatto sulle masse credule, intimorite, bloccate nell’attesa di un vaccino come un bimbo e’ in attesa di un regalo natalizio ~ Che Peccato! ~ Siamo ritenuti sia idioti, sia gia’ vinti, una pastoia tremolante, un budinone da sorreggere e contenere attraverso la benevola promessa di salvezza per inoculazione prossima, ostacolando con sussiegose e contraddittorie menzogne la penetrazione della Verita’ ~ Ogni giorno, ad ogni ora, senza tregua, il messaggio mediatico e’ ridicolmente grottesco ed asfissiante, le mascherine ne costituiscono una stucchevole punteggiatura ~ Roba miseranda, roba odiosamente unta ~ Paola Stellare
RispondiEliminaQuesto pianeta è comandato da psicopatici e gestito da idioti
RispondiEliminaLe sette delle massonerie ramificate e collegate hanno creato la bufala del Covid19 e il loro piano sta andando avanti per la distruzione della maggior parte dell’umanità, Conte massone e schiavo dei gesuiti prende ordini direttamente da Bill Gates.
Vedi i seguenti video di David Icke tradotti in italiano:
- https://youtu.be/VLe2LyWg_vQ
- https://youtu.be/WQitPsdyDsA
- https://youtu.be/8_v3UwUUpw0
Siamo in guerra, stanno lanciando decine di migliaia di satelliti e ogni cm quadrato di questo pianeta sarà irradiato dal 5G, a 60 Giga Hertz il sangue non ha più la possibilità di ossigenare i polmoni, ma questo lo chiamano Covid19. Siamo tutti agli arresti domiciliari, ma la diffusione di antenne 5G sta aumentando ad un ritmo spaventoso. Per salvarci dalla bufala del Covid19 ci costringeranno a fare i vaccini pieni di metalli e nanomicrochips, se continua così e la gente non reagisce l’umanità come la conosciamo non esisterà più. I governi, i politici, i media sono tutti collusi e stanno suonandoci una suadente marcia funebre a colpi di fake-news.
RispondiElimina