venerdì 8 maggio 2020

Nuova compagnia di pandemia popolare

Nuova compagnia di pandemia popolare

Come ogni racconto anche la narrazione epidemica sembra avere una sua morale severa e stringente: non è una pandemia per poveri. La costante di tutta la macabra fiaba che ci stanno raccontando su una sindrome influenzale di gravità minore rispetto a quella del 2017 – 2018, accanto all’elefantiasi del dramma funzionale alla caduta dell’economia reale e delle libertà, contiene un inesplicabile elemento di contrasto ad ogni possibile cura che non sia il favoloso vaccino di Bill Gates o alternativamente farmaci di altissimo costo.
Ogni volta che un metodo di cura che implica farmaci o metodiche a basso costo   si è rivelato efficace, su di esso si è alzata la canea di cosiddetti scienziati e luminari di regime contro chi abbia osato violare il giuramento di Ipocrita che è ormai strettamente legato a quella medicina industriale per cui il paziente è in funzione del farmaco e non viceversa.

Dalla Cina era arrivata l’indicazione per l’uso dell’idrossiclorochina  in combinazione con altre principi attivi, ma subito contro di essa si è levata la voce di Anthony Fauci, quello che da quarant’anni promette un vaccino contro l’Aids mai arrivato, insomma un fallito che detta legge grazie ai miliardi del suo padrone filantropo Gates, mentre in Francia il professor Raoult, che aveva osato proporre questa cura a basso costo ha trovato una insormontabile opposizione opposizione del governo Macron. Eppure Raoult non è un virologo della domenica come i nostri, è stato lo scopritore dei virus complessi è classificato tra i dieci principali ricercatori francesi dalla rivista Nature, ovvero la rivista che tanto piace a qualche scienziatino dilettante del parterre televisivo, è anche tra i ricercatori più influenti nel campo della microbiologia e le sue pubblicazioni sono tra le più consultate su riviste accademiche. Poco dopo è stata proposta in alcuni ospedali italiani, sulla base di protocolli già sperimentati, una diversa visione della malattia, che comunque è abbastanza tipica delle sindromi influenzali e che porta a un trattamento con eparina e antinfiammatori, il che ha ridotto in maniera drastica l’ospedalizzazione: ma anche qui è cominciato l’abbaiare dei cani di regime che negavano ogni efficacia a questo approccio, prima di scoprire che lo stesso Oms lo prevedeva. Insomma come si direbbe alla corte di Inghilterra una figura di merda che però non ha scalfito di una briciola il prestigio della Nuova compagnia di pandemia popolare che si esibisce ogni giorno e in tv e sui giornali con grande successo: si vede che la sostanza marroncina si mimetizza bene su certe figure.
Adesso tocca alla cura sierologica essere sotto accusa, insieme al prof. De Donno, subito silenziato, benché essa sia comunemente usata da decenni contro tutte le malattie infettive.
Gli argomenti usati sono ridicoli e consistono nel dire che non c’è abbastanza plasma con gli anticorpi, cosa di per sé falsa visto che i guariti sarebbero 85 mila, ammesso che queste cifre abbiano qualche senso nell’immenso bordello numerico che si è creato, probabilmente con dolo, ma che svela come questi scienziati ignorino che anche gli anticorpi possono essere moltiplicati  con la tecnica della clonazione di immunoglobuline. In realtà la vera controindicazione consiste nel fatto che la cura costa solo 80 euro: una vergogna che una vita umana costi così poco e che non ci si possa arricchire.

Una persona dotata di un minimo senso critico si domanderebbe come mai tutte queste polemiche terapeutiche quando si tratta di salvare vite umane nel corso di una drammatica pandemia.
E andandosi a leggere i dati scoprirebbe che si tratta di una sindrome influenzale iperdrammatizzata ed utlizzata per molti scopi il primo e il più ovvio dei quali è quello di vaccinare tutti con profitti giganteschi a fronte di spese modeste per un vaccino approntato in poco tempo e  che nel migliore dei casi sarà inutile vista la variabilità del virus. E per questo che tutte le cure a basso costo vengono scartate e ostracizzate da medici scelti dalla politica e che starnazzano come le oche. Inoltre la scoperta di cure efficaci toglierebbe la patina millenaristica all’epidemia e non consentirebbe di imporre ancora e ancora misure assurde che servono per azzerare la piccola economia diffusa. Ma d’altronde se non si ha un sistema immunitario mentale forte, si è facile preda delle patologie sociali e mediatiche.

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3 commenti:

  1. Sono costretto ad andare in giro con la mascherina ed hanno reso obbligatorio anche l'uso dei guanti. La gente ha paura dei virus, ma non sanno che i virus come gli vengono spiegati dalla scienza e dal main-stream sono completamente falsi.
    I Virus sono " capsidi, cioè aggregati di proteine lipidiche a DNA " (il capside, cioè il contenitore composto da lipidi, cioè grassi), vista l'assenza di funzioni metaboliche ed anche la totale dipendenza per la riproduzione dagli apparati delle cellule ospiti – si considerano GIUSTAMENTE, solo aggregati di proteine contenenti DNA/Rna ",... NON Microrganismi ! i virus:sono metabolicamente inerti, non respirano, non si muovono, non crescono, non reagiscono all’ambient e, gli unici virus che esistono sono endogeni, cioè all'interno delle cellule e sono benevoli, addirittura aiutano l'organismo. Quando un batterio muore, o una cellula viene sostituita, il materiale genetico viene espulso, cioè le informazioni dei pezzetti di RNA e materiale proteico e si trovano in tutti i liquidi corporei, cioè nel sangue, nella saliva, nelle urine, nel liquido amniotico, nel latte materno, nel liquido seminale, quindi sono molecole contenenti un’informazione avvolte da una vescicola prodotta dalla membrana cellulare, quando fanno il tampone lo chiamano Covid19, pertanto siamo tutti positivi.
    L'arma più potente non è la bomba atomica, ma l'inganno.
    Questi pezzetti di materiale genetico se fuoriescono dal ns corpo e quindi diventano esogeni sono completamente inerti e non hanno nessuna possibilità di infettare nessuno. Ho provato a spiegarlo alle persone, ma non mi credono, purtroppo gli hanno fatto il lavaggio del cervello.
    Tutte le immagini dei virus che vengono mostrate, tutte le foto messe nel web sono disegni, oppure manipolazioni con Photoshop. Ma la gente li crede veri, per questo viviamo in un mondo distopico. I recettori che vengono disegnati che dovrebbero servire per aggredire le cellule e legarsi ai loro ricettori sono falsi, anche i premi Nobel mentono quando dichiarano di aver sequenziato il virus.
    Ti invio un video (tradotto in italiano) dello scienzato tedesco Stefan Lanka che ha vinto una causa in un Tribunale tedesco, quando ha dichiarato che il virus del morbillo non esiste e anche quello del HIV, i consulenti e specialisti dei giudici ancora lo stanno cercando e non possono trovarlo, Lanka scherzosamente dice che non può escludere che esiste, forse si è nascosto sulla luna o forse su marte, ma sulla terra certamente non c'è.


    Cordiali saluti


    https://youtu.be/rEOSyaSgHFQ

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    1. Grazie anonimo sono completamente d'acordo con le tue dichiarazioni e davvero non c'è altro da aggiungere, hai detto tutto.
      Convengo anche sull'arma più potente: l'inganno!
      Conosco bene la questione del dr. lanka e il video tanto tempo fa lo guardai, mi sembra che era lui, se non sbaglio, che aveva oferto 100000 dollari a chi gli trovava un virus...
      Ma se una cosa è vera nella mente(della gente) genera effetti reali nella realtà fisica.
      Buona giornata. :-)

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  2. Carissimo Marcello,

    Hai ragione il Dott. Stefan Lanka aveva messo in palio Euro 100.000 per chi avesse potuto provare scientificamente la prova dell’esistenza del virus del Morbilllo e ad oggi nonostante che John Franklin Enders gli ha fatto causa ad oggi nessuno ha potuto incassare questa somma e dimostrare che Lanka aveva torto. Per capire lo stato della scienza che ci viene imposta è utile descrivere gli scienzati su cui si basa la cosiddetta scienza ufficiale, Enders è figlio di un banchiere, non aveva mai studiato scienze, aveva studiato lingue e per due anni era stato ambasciatore di Skull and Bones, poi era diventato agente immobiliare, per poi ritornare a studiare lingue. Infine aveva incontrato un biologo, ne era rimasto affascinato ed è stato subito accolto in laboratorio a seguito dei soldi che portava. Poi ha preso il dottorato senza aver mai studiato biologia, biologo senza studi scientifici alle sue spalle, per questo il suo pensiero non è mai stato scientifico, scrive sul suo dubbio sulle cellule che muoiono senza essere attivate o denutrite, anche quando le cellule vengono trattate normalmente muoiono come se ci fosse un virus, quindi ci deve essere un altro virus al loro interno, o altri fattori che portano alla loro morte. Lo scrive tre volte nella sua pubblicazione, ed esorta ad avere sempre in mente altri fattori e che ci sono altri fattori e altri virus. E non solo in ciò in cui crediamo, ossia che esista il virus del morbillo e scrive persino che questi ragionamenti, questi esperimenti, forse non hanno nulla a che fare, con le ns riflessioni su cosa sia realmente il morbillo nell’uomo, o quello che viene definito morbillo. Nel 1954 gli danno il premio Nobel (mi sembra di vedere un parallelo per il Nobel della pace dato al guerrafondaio Obama) e lui dimentica la sua stessa critica. Un anno e mezzo dopo scriverà che il suo lavoro è da considerarsi la base di tutti i futuri sviluppi del vaccino contro il morbillo.
    Quindi dal premio Nobel, con il premio Nobel, d’un tratto da un enorme errore, un’enorme speculazione è diventata per magia un fatto scientificamente accertato! E questo metodo, in cui le cellule vengono denutrite e annientate e in seguito presumibilmente “infettate”, è tuttora considerato valido, per tutte le infezioni del morbillo. Lo stesso vale con poche differenze per provare l’esistenza di tutti i virus. Lanka per difendersi dall’attacco giudiziario di Enders si legge attentamente la sua pubblicazione sulle ricerche sul morbillo, cardine del processo per l’omonimo e si accorge che è tutto un errore madornale e che si contraddice da solo. Questi esperimenti di controllo, che non sono mai stati eseguiti, li fa eseguire da un laboratorio indipendente e i risultati mostrano chiaramente che le cellule muoiono perché sono private del loro nutrimento e avvelenate dagli antibiotici.

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