lunedì 27 aprile 2020

Epidemia che vince non si cambia... e il nuovo oppio dei popoli

Epidemia che vince non si cambia e il nuovo oppio dei popoli
L’operazione “coronavirus” ha avuto un grande successo, credo che neanche i suoi ideatori si aspettassero una tale riuscita, quindi ora gli basterà non mollare la corda è il gioco sarà fatto.

Il sistema da sempre utilizza gli stessi metodi di sottomissione non perché è uno stupido ma al contrario perché gli stupidi siamo noi a non avvederci dei soliti trucchetti rimettendoli al padrone.
Ad esempio da tempo immemore chi governo utilizza il sistema “dividi et impera” che tende a creare confusione ed attrito tra i popoli mentre nel frattempo si impongono loro molteplici restrizioni facendogli credere che il nemico sia tra le fila dei poveretti.
Oppure quello del “problema – reazione – soluzione” con il quale i padroni occulti del mondo attraverso la creazione di pericoli, non necessariamente reali, ma che siano percepiti come tali, inducono la reazione di paura dei greggi attendendo una loro inconscia richiesta di aiuto, quindi forniscono la soluzione che elimina il problema, spesso finto, introducendo vessazioni di vario genere, prezzo necessario da pagare per sopperire al pericolo incombente .

Questa seconda ipotesi è quella utilizzata massicciamente nel frangente del Coronavirus/covid19, intramezzata qua e la dall’immancabile “dividi et impera”, non è un caso se la gente oggi chiama la polizia se un vecchietto fa una innocente e salutare passeggiata.

C’è da aspettarsi quindi che i veri governanti dell’umanità sfruttino questa ghiotta occasione per i loro diabolici piani che non sto qui a sciorinare, ma che dovrebbero essere evidenti ha chi ha coltivato autonomamente del buonsenso genuino, non certamente quello comune indotto dal sistema e che in realtà è solo falso perbenismo; questa realtà inventata pertanto sarà rinnovata o variegata diverse volte dal sistema e le imposizioni galopperanno verso mete di non ritorno, mete che a dire il vero forse abbiamo già superato da un pezzo senza accorgercene.

IL PROBLEMA NON E’ L’EPIDEMIA, IL PROBLEMA E’ LA PAURA.
Nel corso degli eventi generati da un sistema pervasivo ed oppressivo come quello che domina l’intero pianeta quello che genera veramente i problemi non sono gli accadimenti ma la paura che essi ingenerano nei popoli.
Potrà apparire ingenuo che vi faccia ancora una volta degli esempi, ma da essi si comprende meglio la valenza di ciò che accade.
L’esempio classico che faccio è quello della malattia nefasta come il tumore, tale malattia, come da nome, induce pericolose complicanze psicologiche per la sua portata sociale di paura e morte, quando ci si ammala ad esempio di tumore allo stomaco o alla prostata o all’utero l’individuo(uomo o donna) entra in una vortice di paura da cui uscire è davvero arduo non tanto per il male in se quanto per le infernali terapie ed i protocolli massacranti a livello emotivo che tengono sempre viva la paura del ritorno della bestia, eppure esistono patologie tumorali che invece sono denominate in maniera differente come ad esempio l’appendicite(un processo tumorale vero e proprio) che non generano grandi tribolazioni se non quelle limitate alla sofferenza acuta e al velocissimo intervento di asportazione, di seguito nessun protocollo di cura massacrante come chemio o radio per paura di cellule sfuggite, nessun protocollo quinquennale o decennale di controlli per scongiurare il ripresentarsi della bestia, ma solo qualche farmaco antidolorifico e poc’altro. Insomma un tumore(l’appendicite) che sparisce in una settimana e non cambia la vita in virtù del fatto che non fa paura come altri processi tumorali che invece devastano emotivamente l’individuo dall’atto della diagnosi e per molti anni, sempre che vada tutto bene.

Identica situazione si è verificata in questa epidemia del coronavirus e del conseguente covid19, un semplice raffreddore per il quale nessun individuo del pianeta si impensierirebbe minimamente, per via del costrutto di terrore appositamente indotto su essa con l’utilizzo di ogni canale comunicativo esistente, ha attivato quella che viene giustamente individuata come la vera epidemia: una paura psicotica all’interno della quale tutto può accadere.
Infatti l’allarmismo estremo e gli insensati protocolli di cura hanno generato morti inutili, ma sia ben chiaro che erano volute dal sistema, atteso che l’isterismo inculcato ha determinato l’estremo collasso delle strutture sanitarie già disastrate che hanno dovuto operare con personale ulteriormente ridotto e protocolli d’emergenza; nel frattempo la popolazione ha sofferto inutilmente la paura di un mostro invisibile presente in ogni dove e in ogni altra persona.
Uno scenario devastante, sconcertante, peggiore delle guerre che ha portato delle conseguenze che non saranno dimenticate soprattutto per il fatto che per far fronte all’inesistente mostro il popolo ha abdicato ad ogni suo diritto e libertà, ma quando se ne accorgerà sarà tardi. Anche se a dire il vero il sistema farà in modo che il popolo non se ne avveda mai colpendolo continuamente con nuove paure sempre utili ai suoi viscidi scopi.
Per gli oppressori del gregge umano sparso per il pianeta questa finta epidemia è stata una carta vincente di straordinaria efficacia che pertanto non sarà cambiata, ma continuamente riciclata all’occorrenza o forse mai esclusa dal gioco.

IL NUOVO OPPIO DEI POPOLI
Questo ci porta a prevedere futuri certi di oppressioni camuffate da salvataggi, da misericordia, di aiuti come solo le religioni son capaci, ma a pensarci bene ciò che sta accadendo e quel che verrà sarà dovuto comunque alla religione, la nuova religione dei popoli che senza accorgersene l’hanno già abbracciata e la venerano come un dio: la religione scientista, comprendente la ricerca medica e scientifica, che come ogni precedente credo è straripante di un esasperato dogmatismo, ma i fedeli vedono in lei solo un dio salvifico e proprio come il dio delle religioni porterà sofferenza e morte.

UN FUTURO MIGLIORE?
A tutti quelli che hanno sempre giudicato con disprezzo chi lottava una guerra per loro immaginaria e che in rari momenti di lucidità hanno voluto “abbracciare” il prossimo nella speranza di un futuro migliore, voglio dire che un futuro migliore non ci sarà e non è tutto, è anche arrivato il momento di camminare da soli affrontando i propri mostri e le nuove verità, chi ha sempre lottato e non è stato mai compreso ed apprezzato farà un’altra strada, solitaria come sempre, ma a testa alta in un mondo distopico generato dalle altrui cecità.
Marcello Salas

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La paura più grande

La paura più grande
Viviamo in un periodo assurdo, pieno di restrizioni paure e mancanze di ogni genere, niente però è veramente come sembra e probabilmente tutto si potrebbe ricondurre ad un solo e unico aspetto/quesito.

Questi momenti sono stati generati anche da noi, dal piccolo ma significativo importo della nostra profonda coscienza, ma per comprenderlo appieno è necessario essere consapevoli che come noi ce ne sono miliardi, non siamo unici e soli come invece ci piace pensare, quello che noi pensiamo e sentiamo è a fattor comune nell’umanità e questo grande afflusso energetico di energia non propriamente positiva ci ha condotti fino a qui.
Oltre a quello che ci è stato sottratto c’è una paura di fondo che ci attanaglia e a pensarci bene non è propriamente quella attinente all’odierna pandemia(coronavirus/covid19) accollata ai popoli alla quale invece ci si è oramai quasi abituati. Quella sensazione di timore che fa da sottofondo alla nostra esistenza oggi l’attribuiamo a ciò che conosciamo come pericoloso e quindi all’epidemia, ma riflettendoci a lungo però scopriremo che la causa è un’altra.

La vera paura è una paura ben più grande, era già presente in noi e ogni tanto faceva capolino alla nostra coscienza, ma certe cose in automatico vengono nascoste dalla nostra mente inconscia alla consapevolezza e quindi sarà necessario trascendere se stessi, mettersi in discussione per capirsi e scoprirsi meglio avvedendosi di ciò che nel profondo ci trattiene in uno stato di vita sospesa, di sopravvivenza limitata alla mera vita fisica. Ognuno sente in sé qualcosa di più grande qualcosa che è pronto per sbocciare attraverso un’esplosione di tutto ciò che lo blocca: una paura indefinita.

La paura più grande è il timore della verità; la verità che è alla base di tutto e della nostra percezione della vita. Essa non può essere conseguita/percepita d’un botto quindi ci si deve avvicinare per gradi, a piccoli passi(verità) ed oggi il piccolo passo è costituito dalla verità attinente al periodo che stiamo vivendo.
La paura odierna è quella di scoprire delle verità che benché ancora non conosciute si sa bene che faranno più male di questa farlocca epidemia immessa nelle nostre menti come reale.

LA PAURA DI SCOPRIRE SE STESSI. - “VERITÀ” È RINASCITA
La “verità” di cui parlo è da individuare nell’adeguata percezione attraverso la quale condurre al meglio questa esperienza terrena; una capacità ben nascosta in noi, difficilissima da scovare e a livello strettamente biologico, cioè della mera vita fisica, ma è comprensibile che sia così, è infatti bio-logico che il nostro inconscio faccia soggiacere nel nostro più profondo delle importanti verità(capacità) poiché la loro acquisizione comporta cambiamenti epocali, immensi e proporzionalmente un’analoga portata di sofferenza per il mutato paradigma percettivo, dunque la nostra mente inconscia espleta bene il suo compito di farci stare lontano da cotanta sofferenza anche a costo di farci vivere un intera vita di illusione.
La verità è il miglior modo di vivere la vita
Non è scontato come potrebbe sembrare, la sofferenza a cui l’uomo è sottoposto per conseguire un radicale cambiamento ha un’intensità difficile da spiegare, un peso che è soggettivo e che si può ben definire come un fuoco interiore che brucia lentamente, un dolore che scardina le convinzioni ancestrali lasciando un vuoto che viene colmato lentamente, un cambiamento percettivo che ha chiaramente anche risvolti reali a livello fisico, emotivo e psicologico ma ciò che più si noteranno saranno le implicazioni nella vita di ogni giorno, le interazioni personali da cui si ha la conferma della propria trasmutazione, anche i propri cari faranno fatica a riconoscere il “cristo”(gesù risorto) che hanno davanti.

La paura più temuta è un procedimento pervasivo che brucia dove passa e rende irriconoscibili a sè e agli altri. Non ci sono cure, non ci sono palliativi, è una trasformazione da affrontare in solitaria che però rende consapevoli, liberi, Vivi.
Si entra così dopo un percorso periglioso in uno stato elevato di se stessi, non rinnegando il passato e puntando ad un futuro di meraviglia, non si teme più la sofferenza che si frappone tra l’uomo e la sua meta e si inizia a camminare come un nuovo “essere” capace di trasmutare il buio in luce, la sofferenza in crescita-esperienza.
In questo percorso senza mappa alcuna non ci sono maestri che mostrano la via, si cammina da soli dinanzi alle proprie paure ed avversità e per strada si incontrano altri che stanno facendo lo stesso sacrificio per elevarsi al proprio vero sé. 

Quest’epoca di insensata sofferenza farà riaffiorare ciò che in noi è sepolto da troppo tempo, paure/capacità nascoste che con il fuoco/sofferenza della trasmutazione interiore ci indicheranno la Via nella prigione percettiva che chiamiamo realtà.
Marcello Salas

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domenica 26 aprile 2020

Dittatura colorata, verita’ falsata e popolazione tormentata.

Dittatura colorata, verita’ falsata e popolazione tormentata.
La democrazia è un’illusione, l’illusione di farci credere che ci sia un potere che faccia decidere al suo popolo le sue sorti, che deleghi al popolo il suo potere… pura illusione!
In questi tempi bui con le illogiche e disumane imposizioni a cui viene costretto il popolo con la scusa di un ipotetico e terribile virus la maggioranza delle persone ha compreso che vive in piena dittatura ove un potere malefico infligge imposizioni a raffica a suon di sorrisi e suadenti parole vuote.

In tale contesto è imperativo per il regime creare confusione in ogni dove, non ci si deve capire niente di niente, tutto deve essere adombrato dall’incertezza, la dissonanza cognitiva della realtà deve essere onnipresente pertanto la gente anche se si avvede della dittatura comunque non ci capisce quasi niente.
Appare quindi logico che le persone pur essendosi risvegliate in una società dittatoriale rivestita di libertà, non riescano ancora a concepire che tale abominevole stato totalitario gli stia mentendo spudoratamente sul motivo(la pandemia) attraverso il quale non fa altro che consolidare sensibilmente il suo opprimente dominio e vessare oltre ogni evidenza i suoi sudditi già storditi dalla dissonante società in cui sono immersi.
Quindi pur essendo capaci di vedere la dittatura che opprime non si è altrettanto abili a comprendere quanto essa ci menta per continuare ad essere tale o ancora peggio, tale stordimento non può che portare ulteriore sofferenza a causa del rinforzamento della schiavitù invisibile a cui sono soggetti i popoli.
Non si è mai visto un governo oppressivo proferire verità alcuna, infatti solo attraverso la menzogna si induce la paura e si impone la sottomissione incondizionata alle masse di schiavi(mentali).

Come si fa a credere al proprio aggressore?
Siamo forse come le pecore che temono il cane, ma senza si sentono perse? Non riusciamo a vivere senza un “pastore”?
La sindrome di Stoccolma, cioè la dipendenza viscerale dal proprio perfido padrone, in Italia è onnipresente.
Tutti a credere che ci sia un'epidemia!
Marcello Salas

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sabato 18 aprile 2020

100 e più evidenze che la pandemia di COVID-19 NON ESISTE!

La Farsa della Pandemia

Nella foto Gianluca Spina (#IoPenso) che spiega la truffa del Covid-19
Consigliato da Facebook in persona:
Ironia della sorte, il numero delle pagine è sempre quello...

ma in compenso le informazioni sono decisamente altre:

Dimostrazione che la pandemia di COVID-19 è falsa
di Kevin Galalae 
Center of Global Consciousness (6 Aprile 2020) 
Proiettile d'argento 1 Quasi nessuno è morto di Covid-19 secondo i più recenti studi epidemiologici dalla Cina, che hanno dimostrato un risibile tasso di fatalità che va dallo 0.04% allo 0.12%, finora inferiore alla influenza stagionale, la quale ha una mortalità di circa 0.1%. Sul motivo delle stime maggiorate del Covid19, i ricercatori sospettano che inizialmente solo un basso numero di casi siano stati registrati a Wuhan, quando la malattia era probabilmente asintomatica o lieve in molte persone. Ora che sappiamo che il tasso di mortalità del Covid-19 è due volte inferiore a quello della influenza stagionale, perché i nostri governi ci rinchiudono e ci negano i diritti e le libertà più fondamentali?
Chiaramente non per motivi medici e certamente non per la nostra protezione:.

Proiettile d'argento 2 Secondo gli ultimi rapporti Europei, la mortalità totale in tutti i paesi (compresa l'Italia) e per ogni gruppo di età rimane all'interno o è addirittura inferiore al normale spettro. In altre parole, non ci sono state più morti, in Italia e in ogni altra parte d'Europa, rispetto a quelle dell'anno scorso o di ogni altro anno. In effetti, ci sono state meno morti quest'anno.

Proiettile d'argento 3 Malgrado sia stato uno dei primi paesi ad ottenere dei risultati positivi al corona virus e non abbia imposto il blocco, il Giappone è una delle nazioni meno colpite. Citazione: „Anche se in Giappone potrebbero non avere conteggiati tutti gli infetti, gli ospedali non sono sovraffollati e non c'è stato alcun picco nei casi di polmonite.“ 

Proiettile d'argento 4 Il governo Svizzero ha dichiarato che la situazione nella Svizzera meridionale (vicina all'Italia) è „drammatica“, eppure i dottori locali negano dicendo che tutto è normale

Proiettile d'argento 5 Il profilo della mortalità da COVID-19 è incomprensibile dal punto di vista virologico poiché, al contrario del virus influenzale i bambini vengono risparmiati  e gli uomini sono infetti quasi il doppio rispetto alle donne. D'altro canto, questo profilo corrisponde alla mortalità naturale, che è prossima allo zero tra i bambini e quasi il doppio tra gli uomini di 75 anni rispetto alle donne della stessa età In altre parole, la mortalità è all'interno dei normali parametri e non ha nulla a che fare con il Covid-19. 

Proiettile d'argento 6 Il test attualmente usato per diagnosticare le infezioni da coronavirus, il cosiddetto SARS-CoV-2 Coronavirus Multiplex RT-qPCR Kit, si dovrebbe utilizzare soltanto per la ricerca e non per la diagnostica secondo i suoi produttori.  Non c'è da meravigliarsi, dal momento che gli studi hanno dimostrato  un 80% di falsi positivi. In altre parole la diagnosi è inaccurata 8 volte su 10, il che significa che Joe lo stagnino potrebbe fare di meglio. 

Proiettile d'argento 7 Il Professor Sucharit Bhakdi, esperto in microbiologia medica di fama mondiale, dice che incolpare soltanto il nuovo  coronavirus per le morti è „sbagliato“ e „pericolosamente ingannevole“, da che ci sono altri fattori importanti in gioco, soprattutto nelle condizioni di salute critiche preesistenti e la pessima qualità dell'aria nelle città Cinesi e Nord-Italiane. 
Il Professor Bhakdi descrive le contromisure attualmente discusse o imposte come „grottesche“, „inutili“, „auto-distruttive“ e „un suicidio collettivo“ che accorcerà la durata della vita degli anziani e non dovrebbe essere accettato dalla società. 
In altre parole, sono le contromisure della quarantena, l'aria cattiva, e la scarsa salute degli anziani ad uccidere la gente e non la cosiddetta pandemia. 
E la sua opinione di esperto è supportata dalle statistiche:

Proiettile d'argento 8 Un modello dell'Imperial College di Londra ha previste tra le 250.000 e le 500.000 morti nel Regno Unito „da“ Covid-19, ma gli autori dello studio adesso ammettono che molte di queste morti non sarebbero superiori, ma piuttosto parte del normale tasso di mortalità annuo, che nel Regno Unito è di circa 600.000 persone all'anno. In altre parole, l'eccesso di mortalità resta comunque basso.

Proiettile d'argento 9 Uno studio Francese su Journal of Antimicrobial Agents, intitolato SARS-CoV-2: paura contro dati, conclude che „il problema  del SARS-CoV-2 è sopravvalutato“, dal momento che „il tasso di mortalità del SARSCoV-2 non è significantemente diverso da quello dei comuni coronavirus identificati negli studi ospedalieri in Francia“.
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924857920300972 

Proiettile d'argento 10 Il Regno Unito ha rimosso il Covid19 dalla lista ufficiale delle High Consquence Infectious Diseases (HCID) [Malattie Infettive con Gravi Conseguenze], affermando che il tasso di mortalità è „in generale basso“.
https://www.gov.uk/guidance/high-consequence-infectious-diseases-hcid#status-of-covid-19 

Proiettile d'argento 11 Il direttore dell'Istituto Sanitario Nazionale Tedesco (RKI) ha ammesso che essi contano tutte le morti positive al test, a prescindere dalla effettiva causa della morte, come „morti da coronavirus“. L'età media dei defunti è di 82 anni, la maggioranza già seriamente malata. Come in molte altre nazioni l'eccesso di mortalità dovuto a Covid19 è probabilmente prossimo allo zero in Germania.
https://swprs.org/rki-relativiert-corona-todesfaelle/ 

Proiettile d'argento 12 Il Presidente della World Doctors Federation [Federazione Mondiale dei Medici], Frank Ulrich Montgomery, definisce le misure del blocco in Italia „irragionevoli“ e „controproducenti“ e dovrebbero essere revocate.

Proiettile d'argento 13 La Professoressa Tedesca Karin Moelling, ex-cattedra di Virologia Medica all'Università di Zurigo, ha dichiarato in una intervista che il Covid19 „non è un virus killer“ e che il „panico deve fermarsi“.
https://www.radioeins.de/programm/sendungen/die_profis/archivierte_sendungen/beitraege/corona-virus-kein-killervirus.html [link corretto da me -- l'articolo riporta lo stesso titolo - NdT]

Proiettile d'argento 14 L'immunologo e tossicologo Tedesco, Professor Stefan Hockertz, spiega durante un'intervista alla radio che il Covid19 non è più pericoloso dell'influenza (...), ma che viene semplicemente osservato molto più da vicino. Più pericolosi del virus sono la paura e il panico creati dai media e le “reazioni autoritarie” di molti governi. Il Professor Hockertz nota inoltre che la maggioranza dei cosiddetti “morti da corona” sono in effetti morti per altre cause mentre risultavano positivi ai coronavirus. Hockertz crede che fino a dieci volte più gente di quella riportata avesse già il Covid19 ma non se ne fosse accorta, o avesse minimi sintomi.
https://www.youtube.com/watch?v=7wfb-B0BWmo 

Proiettile d'argento 15 Il virologo e biochimico Argentino Pablo Goldschmidt spiega che il Covid19 non è più pericoloso di un brutto raffreddore o una brutta influenza. E' persino possibile che il virus Covid19 circolasse già negli ultimi anni, ma che non fu mai scoperto prima perché nessuno lo stava cercando. Il Dott. Goldschmidt parla di „terrore globale“ creato dai media e dai politici. Ogni anno, dice, tre milioni di neonati nel mondo e 50.000 adulti solo negli USA muoiono di polmonite.
https://www.clarin.com/buena-vida/coronavirus-panico-injustificado-dice-virologo-argentino-francia_0_yVcmJ4RM.html

Proiettile d'argento 16 Il Professor Martin Exner, capo dell'Istituto per l'Igiene all'Università di Bonn, spiega in una intervista perché il personale sanitario è attualmente sotto pressione, anche se finora c'è stato un minimo incremento nel numero dei pazienti in Germania: Da un lato, dottori e infermieri che sono risultati positivi devono essere posti in quarantena e spesso è difficile rimpiazzarli. Dall'altro, il personale infermieristico dei Paesi vicini, che offre una parte importante nelle cure, non sono in grado di entrare nel Paese a causa delle frontiere chiuse.
https://www.youtube.com/watch?v=9mI9trSm3PY 

Proiettile d'argento 17 Il Professor Julian Nida-Ruemelin, ex-Ministro della Cultura Tedesco e Professore di Etica, afferma che il Covid19 non pone rischi alla popolazione sana in generale e che le contromisure estreme come il coprifuoco non sono giustificate.

Proiettile d'argento 18 Utilizzando i dati della nave da crociera Diamond Princess, il Professore di Stanford John Ioannidis ha dimostrato che la mortalità relativa all'età del Covid19 è tra 0.025% e 0.625%, cioè nella media di un forte raffreddore o influenza. Inoltre, uno studio Giapponese ha mostrato che di tutti i passeggeri positivi al test, e malgrado la alta media di anziani, il 48% erano completamente asintomatici; anche tra gli 80-89enni il 48% era asintomatico mentre fra i 70 e i 79 un incredibile 60% non aveva sviluppato alcun sintomo.
Questo solleva di nuovo la questione se le malattie pre-esistenti non siano forse un fattore più importante del virus stesso.
https://www.niid.go.jp/niid/en/2019-ncov-e/9407-covid-dp-fe-01.html

Proiettile d'argento 19 Gli ultimi dati USA del 25 Marzo mostrano un numero in calo delle malattie simil-influenzali in tutto il paese, la cui frequenza è ora ben al di sotto della media multi-annuale.
Le contromisure del governo non si possono considerare il motivo del calo, da che sono rimaste in effetto per meno di una settimana.
https://healthweather.us/ 

Proiettile d'argento 20 Gli ultimi rapporti sull'influenza dall'Istituto Tedesco Robert Koch del 24 Marzo documentano un „calo nazionale nell' attività delle malattie respiratorie acute“: Il numero di malattie simil-influenzali e il numero dei ricoveri in ospedale causati da queste è inferiore agli anni scorsi ed è attualmente in continuo declino. Lo RKI continua: „L'aumento del numero di visite presso i dottori non si può imputare né ai virus influenzali che circolano tra la popolazione né dal SARS-CoV-2.“ 

Proiettile d'argento 21 UK: Gli autori dello studio del British Imperial College, che avevano previste fino a 500.000 morti, riducono ancora le loro previsioni. Dopo avere già ammesso che una larga porzione dei morti  positivi al test fanno parte della mortalità normale, ora affermano che il picco della malattia si potrebbe raggiungere in due o tre settimane.
https://www.thetimes.co.uk/article/nhs-now-likely-to-cope-with-coronavirus-says-key-scientist-rn5m6nggk   [link corretto da me -- l'articolo riporta lo stesso titolo - NdT]

Proiettile d'argento 22 UK: Il Britannico The Guardian riporta nel Febbraio 2019 che anche durante una stagione di influenza debole come nel 2018/2019 ci furono oltre 2180 ammissioni nelle unità di cura intensiva nel Regno Unito.

Proiettile d'argento 23 In Svizzera, l'eccesso di mortalità dovuto a Covid19 è ancora apparentemente zero. L'ultima „vittima di fatalità“ presentata dai media è un donna di 100 anni. Non di meno, il governo Svizzero continua a rinforzare le misure restrittive.

Proiettile d'argento 24 La Svezia finora ha perseguita la strategia più liberale nel trattare il Covid19, che è basata su due principi: i gruppi a rischio sono protetti e la gente con sintomi influenzali resta a casa. „Se si seguono queste due regole, non c'è alcun bisogno di ulteriori contromisure, i cui effetti sono comunque marginali,“ ha detto il capo epidemiologo Anders Tegnell. La vita sociale ed economica continuerà normalmente. La grande corsa agli ospedali finora non si è materializzata, ha detto Tegnell.
https://www.zeit.de/politik/ausland/2020-03/coronavirus-schweden-stockholm-oeffentliches-leben
[link corretto da me -- l'articolo riporta lo stesso titolo - NdT]

Proiettile d'argento 25 L'ultimo rapporto Europeo sul monitoraggio della mortalità continua a mostrare valori normali o inferiori alla media in tutti i paesi in tutte le fasce d'età, ma ora con una eccezione: nella fascia di ultra 65enni in Italia è prevista una mortalità generale maggiore (la cosiddetta delay-adjusted z-score), la quale è, comunque, ancora inferiore alle ondate di influenza di 2017 e 2018. 

Proiettile d'argento 26 Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Sanità Italiano, la mortalità generale è sensibilmente maggiore in tutte le fasce d'età over 65, dopo essere stata inferiore alla media grazie all'inverno mite. Fino al 14 Marzo, la mortalità generale era inferiore alle stagioni influenzali 2016/2017, ma potrebbe essere aumentata nel frattempo. La maggioranza di questa mortalità in eccesso riguarda attualmente l'Italia Settentrionale. Non di meno, l'esatto ruolo del Covid19, comparato ad altri fattori come panico, collasso sanitario e il blocco stesso, non è ancora chiaro.

Proiettile d'argento 27 USA: il ricercatore Stephen McIntyre ha valutati i dati ufficiali sulle morti da polmonite negli USA.Ci sono normalmente tra le 3000 e le 5500 morti alla settimana e quindi sensibilmente superiori alle attuali figure per il Covid19. Il numero The totale delle morti negli US è tra le 50.000 e le 60.000 persone alla settimana.
[...]
Proiettile d'argento 28 Il ricercatore Tedesco Dr. Richard Capek dice che in una analisi quantitativa  la „epidemia da Corona“ è in effetti una „epidemia di tests“. Capek ha dimostrato che mentre il numero dei tests è aumentato esponenzialmente, le proporzioni delle infezioni sono rimaste stabili e la mortalità è diminuita, il che va contro la diffusione esponenziale del virus stesso.

Proiettile d'argento 29 I professori di medicina di Stanford, Dott. Eran Bendavid e Dott. Jay Bhattacharya, spiegano in un articolo (Paywall) che la letalità del Covid19 è sopravvalutata in svariati ordini di magnitudine e probabilmente anche Italia è soltanto dallo 0.01% allo 0.06% e quindi inferiore a quella dell' influenza. Il motivo di questa sopravvalutazione è il numero grandemente sottovalutato di gente già infetta (senza sintomi). Viene menzionato come esempio la comunità Italiana completamente esaminata di Vo [SIC] che si è dimostrata essere dal 50 al 75% priva di sintomi e positiva al test. 

Proiettile d'argento 30 Un nuovo studio della University of Oxford ha concluso che il Covid19 potrebbe essere stato nel Regno Unito dal Gennaio 2020 e che metà della popolazione potrebbe essere già stato infettato e quindi immunizzato, e la maggioranza delle persone non avrebbe avuti sintomi, o sintomi lievi.  Questo significherebbe che soltanto una persona su mille dovrebbe essere ricoverata per Covid19. I 30 proiettili d'argento che ho elencati finora sono opera di un medico Svizzero che ha pubblicato il suo lavoro in forma anonima qui: https://swprs.org/a-swiss-doctor-on-covid-19/ Dal momento che non voglio prendermi il merito per la sua superba opera, lo dichiaro chiaramente qui.

Proiettile d'argento 31 I tassi di mortalità e infezione enormemente differenti tradiscono le motivazioni politiche e non si spiegano con i comportamenti noti dei virus. E' sospettosamente conveniente che le nazioni con i maggiori fardelli di anzianità, con i piani pensionistici meno cospicui e l'età media più alta - malgrado abbiano anche i migliori standard di vita e sanità - abbiano un numero di infezioni e un tasso di mortalità infinitamente superiori rispetto alle nazioni povere, con sistemi sanitari mediocri e scarsa igiene, ma con una popolazione più giovane e senza piani pensionistici. Il COVID-19 si comporta secondo i diversi obbiettivi politici delle nazioni e non secondo le leggi biologiche dei patogeni.

Proiettile d'argento 32 Si dice che l'intera comunità scientifica mondiale è al lavoro per cercare di comprendere il  coronavirus, ma ancora tre mesi dopo nessuna autorità  medica sa rispondere a domande basilari come se il virus sia aerobico, per quanto tempo una persona infetta sia contagiosa, qual'è il periodo di incubazione, o se una persona asintomatica sia infettiva o meno e, se lo è, quando e per quanto tempo. Invece di ottenere risposte chiare a semplici domande scientifiche a cui si dovrebbe poter rispondere in pochi giorni o settimane, soltanto informazioni incerte, contraddittorie e confuse  provengono dalle maggiori autorità mediche di ogni stato e dalla OMS, la più alta autorità medica mondiale. Chiaramente l'obbiettivo ufficiale è quello di creare ansia, confusione e paura in modo da manipolare il pubblico e indurlo ad accettare misure preventive che non hanno alcun senso. Non di meno questi scienziati che sono incapaci di rispondere alle domande più elementari sul virus stanno già testando vaccini senza prima avere eseguiti dei tests di sicurezza sugli animali. 

Proiettile d'argento 33 Tre miliardi di persone vivono in povertà nel mondo e qualcosa come 70 milioni di immigranti  apolidi sono affollati nelle tende e nello squallore in varie parti del mondo, ma ancora nessuno di loro si è ammalato di COVID-19. D'altro canto, oltre 200 persone ricche e famose, dalle stelle del cinema agli atleti e dai miliardari ai capi di stato, assieme a qualcuno selezionato della famiglia reale, avrebbero contratto il coronavirus. Se questo non fosse già abbastanza strano, consideriamo che di queste circa  200 persone ricche e famose nessuna ha sviluppato più di qualche lieve sintomo e molti sono asintomatici. Se ci fosse una minima realtà nelle dichiarazioni ufficiali dovremmo concludere allora che il COVID-19 è il virus più discriminato al mondo, che si accanisce sui ricchi e i potenti mentre risparmia i poveri più poveri. Chiaramente questa stranezza può essere soltanto il risultato di una campagna mediatica guidata da prerogative politiche e geopolitiche e non ha nulla a che fare con la realtà dei fatti, con la biologia e le leggi della natura? 

Proiettile d'argento 34 I dati provenienti da Wuhan dimostrano chiaramente che nessun bambino, teenager e giovane è stato ospedalizzato o è morto per il coronavirus, che uccide solo gente vecchia e malata. Lo stesso è stato confermato dai recenti dati dall'Italia, il paese dove per primoil virus sarebbe evoluto in epidemia nel continente Europeo. Alle autorità Occidentali, però, questo dato non piaceva, poiché impediva loro di spaventare i giovani e costringerli agli arresti domiciliari permanenti per settimane. Come conseguenza, non appena si sono riportati i casi di giovani disobbedienti, gente sempre più giovane ha iniziato a contrarre il coronavirus. Uno potrebbe concludere quindi che questa pandemia è sotto il controllo dei governi e non della natura. Nel XXI Secolo i virus si comportano come vogliono i politici e non come vuole Dio.

Proiettile d'argento 35 Le regole non hanno alcun senso in medicina e in effetti contraddicono la politica dell'informazione medico scientifica,  che sarebbe basata sui consigli dei migliori esperti medici. Il Covid-19 non è aerobico ma tutti sono costretti a restare al chiuso 24 ore al giorno per settimane e senza una fine certa, deprivati della luce solare e del movimento, i pilastri fondamentali della buona salute. Le regole del distanziamento sociale impongono che le gente rimanga a due metri di distanza l'uno dall'altro, eppure i luoghi in cui la distanza fra le persone è più che possibile, come nei parchi e nelle aree ricreative, sono off limits e chi cerca di accedervi viene multato. Tanto più i governi cercano di giustificare tali misure tanto più appaiono ridicoli e tanto più vengono ristrette le restrizioni sollevano l'interrogativo se quelli che ci governano abbiano perduta la ragione. Ma invece di fornire un servizio di igiene mentale a chi ci governa la OMS sta preparando la comunità medica per l'epidemia di casi di malattie mentali che verranno causati dalla quarantena.

Proiettile d'argento 36 Gli ospedali vengono chiusi e il personale medico viene messo in quarantena per creare una falsa carenza e una falsa crisi nel sistema medico privando la gente seriamente malata delle cure di cui abbisognano e causando morti non necessarie. Le morti per omissione di cure mediche causata dalla falsa carenza di letti in ospedale e personale medico sono una la realtà creata dagli stessi governi e dalle autorità incaricate di preservare la salute e la vita in Italia, Spagna, Romania e altrove in Europa e nel mondo. 

Proiettile d'argento 37 Tutti i governi Europei hanno decretato che gli anziani devono restare isolati e al chiuso 24 ore al giorno per proteggerli dall'infezione e che tutti gli altri, tranne chi fornisce servizi essenziali, devono lavorare da casa, per quanto sia ben noto che uno stile di vita sedentario è responsabile per più morti di quasi ogni altra cosa. Con il pretesto di proteggere gli anziani, le cui pensioni e i costi medici non possono più essere pagati dai i governi, gli esperti hanno deciso di imporre una restrizione di movimento della gente che si sa avere le peggiori conseguenze sulla salute umana e che porta ad una morte prematura.
I governi in altre parole hanno deciso di uccidere prematuramente gli anziani negando gli elementi stessi che li mantengono in vita. E questi sarebbero i migliori consigli medici offerti dagli esperti Europei e inclusi nelle leggi d'emergenza dai politici Europei. Dovrei dire eutanasia? 

Proiettile d'argento 38 Dal momento in cui il Presidente della Cina, Xi Jinping, ha deciso di rimandare  i Cinesi al lavoro per salvare l'economia, la pandemia si è miracolosamente fermata. Certo, la Cina ha avuto il suo ruolo nella sciarada pandemica, cioè servendo come modello per l'Occidente se vuole vincere la battaglia contro il coronavirus. Senza la "vittoria" della Cina e la "sconfitta" dell'Italia, l'Occidente non potrebbe giustificare la revoca dei diritti e delle libertà ai  suoi cittadini. La Cina è stata il primo atto della sciarada, l'Italia il secondo atto, e il resto dell'Europa e gli USA il terzo atto. Certo, le vere pandemie non si fermano quando un presidente decreta che tutti devono tornare al lavoro.
https://www.barrons.com/articles/what-the-u-s-can-learn-from-chinas-response-to-the-coronavirus-pandemic-51584699300

Proiettile d'argento 39 Dall'avvento della pandemia a Wuhan, in Cina, era ovvio che lo strumento medico più cruciale fosse il ventilatore meccanico e che la Cina non ne aveva abbastanza e doveva comprarne dall'Occidente benché ne fosse la principale produttrice.  Però nessun paese Occidentale o altrove ha aumentata la produzione di ventilatori malgrado gli USA avessero fatta una simulazione di una pandemia da coronavirus tre mesi prima dell'evento attuale e avrebbero dovuto prevedere ciò che era ovvio? Perché? L'unica spiegazione logica è che i governi sapevano che la pandemia era falsa e che quindi il bisogno di ventilatori era falso. Tre mesi dopo e nel pieno della falsa pandemia sia l'Europa che gli US si dicono avere mobilitata l'industria per produrre più ventilatori, ma saranno consegnati in tempo o quando la pandemia sarà improvvisamente finita? Nel frattempo la Cina dice che la richiesta di ventilatori è dieci volte superiore rispetto a prima della pandemia. 

Proiettile d'argento 40 Tutte le nazioni Europee hanno emesso un ordine che proibisce agli ospedali e al personale medico di rilasciare qualunque informazione riguardo il numero di pazienti affetti da coronavirus. Perché? Specialmente dopo che l'Occidente ha criticata la Cina per aver censurato il suo personale medico e non essere stata aperta sui tassi di infezione e mortalità? Perché L'Europa dovrebbe imporre regole di censura ai professionisti medici ancor più draconiane che in Cina? La risposta può essere una soltanto, ovvero il controllo della narrativa per fornire dati falsi, e per impedire a chiunque di contraddire la validità dei dati ufficiali, che sono del tutto artefatti.

Proiettile d'argento 41 Il tasso di mortalità è enormemente disparato anche tra nazioni che hanno la stessa struttura demografica e lo stesso sistema sanitario, come la Germania e l'Italia. 
La Germania ha 57.695 infezioni ma soltanto 433 morti (0.8%) mentre l' Italia ha 92.472 infezioni e 10.023 morti (tasso di mortalità dell'11%). Gli ingannevoli media attribuiscono questo alla maggiore quantità di test in Germania, come in questo articolo: https://www.businessinsider.com/germany-why-coronavirus-death-rate-lower-italy-spain-test-healthcare-2020-3
Ma la realtà è l'opposto, ovvero che l' Italia ha fatti molti più tests per il coronavirus pro-capite della Germania, quasi il doppio, come dimostrano i dati:
https://www.statista.com/statistics/1104645/covid19-testing-rate-select-countries-worldwide/
La vera spiegazione è semplice. Perché la Germania è abbastanza ricca da potersi ancora permettere i pensionati mentre Italia e Spagna non lo sono.  Italia e Spagna stanno  praticando l'eutanasia sui loro anziani mentre la Germania non lo fa.

Proiettile d'argento 42 Anche se la popolazione è notevolmente remissiva e rimane isolata in casa, le strade sono deserte, tutte le attività sono ferme, e i parchi off limits, i governi continuano a rinforzare le restrizioni, il che dimostra che le azioni dei governi con il pretesto di prevenire la diffusione della pandemia non hanno assolutamente nulla a che fare con le reazioni e il comportamento della gente e sono unicamente motivate da progetti preesistenti per eradicare ognuno e tutti i diritti fondamentali e le libertà per motivi che devono ancora essere rivelati.

Proiettile d'argento 43 Malgrado l'Europa sia stata in totale quarantena per settimane, il numero di infezioni continua a crescere esponenzialmente con precisione matematica e con un ritmo allarmante che si può spiegare soltanto con una informazione falsata.   Chiaramente i governi si inventano i numeri di infezioni e decessi per i loro progetti politici. Non è una sorpresa che l'unica nazione Europea che abbia deciso di non bloccare la  sua economia e di non rinchiudere il suo popolo in casa per prevenire la diffusione della pandemia, cioè la Svezia, non riporta quasi nessuna infezione o morte, il che prova che la pandemia è fittizia.