lunedì 4 maggio 2020

L' ipocrisia e la dissonanza

L' ipocrisia e la dissonanza

Viviamo in una società che vive la morte come un tabù.

Questo tabù è l'unica cosa certa che accomuna ricchi e poveri. È davvero stupido che non se ne parli, che non venga accettata e che se ne abbia una fottuta paura.

Giocando su questa paura sono riusciti a farvi avere paura del nemico invisibile che ha mietuto (secondo i loro dati contraffatti) ben lo 0,0000002% della popolazione mondiale e causato un danno economico e psicologico al 99,9999998% dei rimanenti, incalcolabile.

La paura della morte vi ha fatto scordare che l'età media dell'uomo nei paesi occidentali è di 80 anni. Il virus (Tv) ve lo ha riportato alla mente (muoiono SOLO anziani)

La colpa non è di chi vi ha fatto credere al virus, loro hanno solamente tenuto fede ad una agenda e da bravi "Yes man" (solo i migliori occupano posizioni di spessore nella società) hanno svolto il loro compito.

In questo film il ruolo principale è stato giocato dalla Tivvu e dai social. Loro hanno svolto il lavoro pesante, quello che è entrato nelle vostre teste e che vi rimarrà fino alla morte.

Questa società ha talmente paura della morte e di lasciare una inutile materialità schiavizzante che nemmeno si accorge di essere già morta.

Delegare la propria vita in tutti i campi equivale a morire. Quindi perché avete paura?

Ipocrisia e dissonanza cognitiva fanno in modo che abbiate un enorme rispetto per gli anziani a fine ciclo, a cui non possono essere tolti gli ultimi sacrosanti mesi di vita per colpa di un dannato virus.

L' ipocrisia e la dissonanza fa in modo che i 5 bambini morti al minuto, h24, 365 giorni all'anno, tutti gli anni, per mancanza di cibo continuino a non essere un vostro problema.

Come facciate a guardarvi allo specchio per me è un enigma.
https://altrarealta.blogspot.com/2020/04/l-ipocrisia-e-la-dissonanza.html

2 commenti:

  1. L’articolo tocca con efficacia una contraddizione assurda che viene esercitata in modo. appunto, ipocrita e dissonante: Il tabu’ della morte e’ ancestrale, ed il motivo per cui ancora incide cosi proditoriamente e’ imputabile alle dottrine e dai dettami di Potere, di ogni Potere, che hanno terrorizzato l’uomo rendendolo sempre piu’ figlio incapace e mai padre di se stesso, mai responsabile di se’, sempre bisognoso delle indicazioni di un padre esterno a se’, sempre incapace di fronteggiare, di opporsi, sempre impaurito e ripiegato su obbefienze alle quali affidarsi senza pensiero critico.
    La morte fa parte della vita ~ Muore solo chi nasce, e chi nasce deve sapere che la vita va vissuta e non sprecata poiche’ finisce.
    Certamente e’ un assunto difficile, ma e’ giunto il momento, direi il periodo epocale, in cui l’essere umano dovrebbe alzare la testa, e superare l’antica paura della morte, infusa e profusa pervicacemente nei secoli, e dovrebbe proporsi di accettarla come esito misterioso ma ineludibili, e farne un punto cardinale ~ La vita e’ un’occasione ed e’ temporanea, la morte rappresenta un’ulteriore ignota occasione.
    E’ questo il periodo epocale in cui non essere piu’ creduloni, intimoriti di tutto, disposti a patteggiare su tutto, spreconi di se stessi, del proprio tempo prezioso, delle proprie preziose energie, e scegliere sempre, con amore del buono e del giusto, a chi aprire la porta del proprio perimetro esistenziale per rendere piu’ bello e ricco il proprio spazio ~ Le dottrine, le ideologie, le mode, predicano altro, ma sono tutte contaminate e impregnate dall’intento del Potere, e mentono e mistificano.
    Se si comprende che si e’ responsabili di se stessi, in modo non surrogabile e non prevaricabile da nessuno, si verifica un cambiamento interiore di grande impatto ~ Si diventa consapevolmente ed efficacemente “causa” sulle cose, sui fatti, non piu’ solo “effetto”, e “strumento”, si diventa interlocutori paritari e produttivi con le persone di ogni tipologia umana.
    Tutti dovrebbero riprendersi la propria vita, viverla con cognizione del suo pregio precario, ed impedire intrusioni artate o parassitarie in essa ~ Buon proseguimento Marcello! ~ Paola Stellare

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  2. Beato 0,0000000002% che non sta leggendo ste stronzate...

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