sabato 11 aprile 2020

Medioevo: in attesa di dormire sotto i ponti (coronavirus)

Medioevo: in attesa di dormire sotto i ponti
Volete veramente capire come funziona il Coronavirus? Bene non c’è alcun bisogno che vi dedichiate alla virologia, una materia evidentemente  piuttosto ostica per la premiata sanità lombarda che si è squagliata e che ha commesso errori su errori in preda al panico, no basta vedere cosa è successo nel mondo: Sanders si è ritirato dalla lotta per le elezioni presidenziali Usa, la BlackRock la più grande società privata di investimenti  è stata a chiamata a gestire il flusso di denaro della Federal reserve, i gilet gialli in Francia hanno dovuto assopire le loro lotte, in Ungheria ci sono le leggi speciali, dovunque è stata sdoganata l’idea di una restrizione delle libertà individuali e le facoltà di controllo massivo sono arrivate al loro diapason mentre l’Italia è diventata la Grecia ed è in attesa di essere depredata mentre un governo di incapaci e di felloni al limite del ridicolo cerca di dire che non è successo nulla e rincara la dose di paura e di miliardi immaginari per tenersi in sella.
Al potere globalista è bastato fare bau per sparigliare il mazzo che presentava cattive carte, bruciare un po’ di ricchezza fasulla e incamerarne di vera, di fare carne di porco della crescente opposizione alla sia ideologia e alle sue prassi.
Proprio bau perché tutti i dati purché letti in maniera corretta e non narrati come pare a lor signori dicono che ci si trova davanti a una sindrome influenzale per la quale comincia a profilarsi l’ipotesi che la sia pure scarsa letalità sia stata provocata più che altro da errori di interpretazione diagnostica e dunque di terapia: la polmonite interstiziale sembrerebbe entrarci poco, mentre si tratterebbe di tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare causata dal fatto che molti pazienti sono rimasti con la febbre alta per giorni e giorni senza che si intervenisse per bloccare né la temperatura alta né l’infiammazione.
Se così fosse, come sembrerebbe dalla 50 autopsie fatte – il numero più elevato in tutto il mondo – non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché bisogna innanzitutto prevenire queste tromboembolie: se si ventila un polmone dove il sangue non arriva, non serve a nulla ed è anzi causa di morte perché il problema è cardiovascolare, non respiratorio, sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità. In poche parole ciò che si è fatto fino ad ora non solo non sarebbe servito a nulla, ma sarebbe stato persino controproducente e infatti dopo che in alcuni ospedali il Sacco di Milano , il San Gerardo di Monza e Sant’ Orsola di Bologna  è stato sperimentato il Clexane ( un farmaco antirombotico) in contemporanea col cortisone, la situazione è cambiata molto e nelle aree in cui operano questi nosocomi le ospedalizzazioni sono crollate verticalmente

La colpa non è dei medici che come tutti non nascono imparati, ma del panico apocalittico indotto ad arte che ha costretto ad agire in fretta, con indicazioni sommarie tanto più che il virus era già mutato rispetto a quello originario, nato chissà come.
Insomma sembrerebbe che ne ha uccisi più la terapia e il panico che il virus.

Vedete come è facile fare informazione concreta e non terroristica con una notizia che nessun giornale riporta perché non si adegua alla politica della paura?  Adesso si potrebbe guardare con molta maggior serenità alla situazione, magari capire che la segregazione è inutile anche dentro il paradigma stesso nel quale nasce questa assurda situazione, quando comunque milioni di persone girano per i servizi essenziali o fanno capannelli per impedire i capannelli, ma non si può perché bisogna ancora blindare gli italiani affinché non pensino nemmeno ad opporsi al Mes e siano così confusi da non capire cosa sta succedendo, si pieghino di fronte al boia come se fosse un taumaturgo.

In fondo basta riempirsi la bocca di  anodino lockdown così si è  dentro la tendenza, che per i cretini è il massimo della vita. Ma in senso più generale e globale non sta né in cielo né in terra che cure efficaci possano essere a basso costo, ci vuole il vaccino che al 90% sarà inutile ( come del resto quello dell’ influenza sugli anziani, però non ditelo in giro che big pharma piange e impedisce che abbiano risonanza le decine di ricerche che lo dimostrano) ma farà fare triliardi all’industria del farmaco. Vogliamo forse deludere quel cuoricino di Bill Gates e dei suoi compari? Vogliamo davvero che un socialista rischi di salire alla Casa Bianca al posto dell’ennesimo miliardario stupido e insolente o che il potere delle banche e della finanza  possa essere scalfito, che Macron in Francia possa essere costretto ad andarsene o che l’Italia e il suo risparmio si sottragga alle grinfie della Germania? Non scherziamo, piuttosto stiamocene in casa per l’influenza, spezziamo il tessuto cognitivo così che per significarci la drammaticità della situazione si dica che a New York si sta aprendo un nuovo cimitero per poveri che  dovrebbe ospitare 15 morti alla settimana, il che è meno degli assassinati settimanali nella grande mela marcia e si contrabbanda una volgare speculazione come sintomo dell’Apocalisse.

E noi tutti a tremare di paura e a credere alle balle stratosferiche di Conte sulla valanga di miliardi che ci attende. Per fortuna tra un anno o due moltissimi non avranno più casa e allora ci sarà il divieto di rientrare, tutti sotto i ponti, almeno quelli non crollati, a morire davvero e non in televisione.

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21 commenti:

  1. In questo condivisile e chiaro articolo c’ e’ una frase che, nella sua chiarezza, conferma il motiv9 per ui siamo ridotti a questo punto: “essere dentro la tendenza e’ per i cretini il massimo della vita”.
    Purtroppo la gente, molta gente, ha perduto il senso del vivere davvero, si accontenta di esistere dondolando alla nenia modaiola o ideologica, in questo nenia si addormenta e sogna.
    Ecco perche’ mancano energie all’appello, i Poteri vessano, e tutto va avanti in uno stato indegno di torpore intellettivo.
    Tutto va avanti forse non e’ l’espressione giusta ~ Tutto va a rotoli ~ Io dico: ma sveglia! ~ Paola
    Stellare

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  2. Tenetevi forte: sta per cambiare il mondo? Ovvio: sta già cambiando, sotto la sferza del tremendo “lockdown” imposto con la pandemia (mai avvenuto niente del genere, prima d’ora). Ma la possibile, vera notizia è un’altra. Se confermata, sarebbe di portata storica: sarebbe in arrivo la fine dell’attuale sistema finanziario, fondato sulla creazione occulta di moneta affidata alle banche, tramite il credito. A sparare la “bomba” è il giornalista Marco Saba, economista specializzato in contabilità forense. «Trump, Putin e Xi Jinping hanno lanciato il progetto di una moneta unica globale, digitale e svincolata dal sistema bancario». Fonte, il sito “Medium.com“: «Nel mezzo della crisi del coronavirus Donald Trump, Vladimir Putin e Xi Jinping, leader di Usa, Russia e Cina, hanno sorprendentemente deciso di unire le forze in una “conference call” per sviluppare un nuovo sistema monetario mondiale basato sulla tecnologia blockchain e sostenuto dall’oro», scrive “Medium.com” il 5 aprile, riportando le parole di Trump: «Stiamo fronteggiando la più grande sfida economica globale che l’umanità abbia mai dovuto affrontare: solo agendo a livello globale possiamo impedire all’umanità di scivolare in una spirale inarrestabile verso il basso». Per lo scrittore Luca Monti, ospite di “Forme d’Onda” il 9 aprile con Nicola Bizzi e Paolo Franceschetti, è virtualmente arrivata la fine del mondo. O meglio: la fine di un sistema plurisecolare, quello finanziario, ora degenerato nel “ricatto” monetario (Europa docet: l’Italia ne sa qualcosa).

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  3. Il 4 febbraio 2019, Francesco è volato ad Abu Dhabi e ha co-firmato la Dichiarazione di Abu Dhabi, insieme al suo collaboratore islamico, il Grande Imam Ahmed Al-Tayyeb. Si legga la Dichiarazione di Abu Dhabi, in cui Francesco dichiara che “Dio vuole la diversità di tutte le religioni”. Mentre questa dichiarazione eretica è stata denunciata dal vescovo Athanasius Schneider e dal cardinale Raymond Burke e da pochi altri, la Dichiarazione è il documento fondamentale che pone le basi “teologiche” della nuova religione, convenientemente, ma inesattamente presentata come “Fede Abramica”.
    Nel documento non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

    Il 4 agosto 2019 è stata annunciata la costituzione del Comitato Superiore della Fratellanza Umana della Fede Abramica. Questo gruppo di capi di tale fede sarà composto da gerarchi di tutte le denominazioni religiose. Tutte le principali religioni hanno anziani, prelati, imam e guru, così farà anche la Fede Abramica con il suo Comitato Superiore.
    Nei documenti fondanti tale Comitato, non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

    Il 20 settembre 2019, è stata inaugurata a New York City la Abrahamic Faith House. Sarà la nuova sede spirituale della nuova religione mondiale che ospiterà una moschea,una sinagoga e una chiesa. Si veda il progettato centro Orwelliano.
    Il cattolicesimo ha il suo Vaticano, l’Islam ha la Mecca, e la nuova religione mondiale avrà il suo quartier generale.
    Non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

    Il 4 dicembre 2019, il Vaticano ha chiesto alle Nazioni Unite di dichiarare la Giornata Mondiale della Fraternità Umana il 4 febbraio per celebrare la data dell’anniversario della firma della Dichiarazione di Abu Dhabi.
    Convenientemente, ora l’Unica Religione Mondiale avrà la sua Festa!
    In questo annuncio da parte del Vaticano non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

    L’11-18 ottobre 2020 il Vaticano ospiterà a Roma la Global Education Alliance. Questo evento era stato precedentemente programmato per il 10 maggio 2020, ma è stato rinviato a causa del Coronavirus. Si veda il video dell’annuncio dell’evento fatto da Papa e si noti l’enfasi sull’umanesimo e non sul cristianesimo.
    Sarà una globale stravaganza, accompagnata da celebrità ed élite, per celebrare e fare il lavaggio del cervello ai giovani sull’unica religione mondiale dell’umanesimo e della sua propaganda sul cambiamento climatico.

    Il pericolo di queste iniziative è evidente nel linguaggio seducente e amorfo usato dal Vaticano e da Francesco per indottrinare i giovani a comprare in questa economia socialista e a sostenere la nuova religione della Fede Abramica. Si legga attentamente questo blaterare senza senso e dal suono innocuo nel comunicato stampa del Vaticano sul Global Education Compact.
    Qui non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

    Nel suo messaggio scritto, il Papa ha detto che l’incontro sull’Educazione Globale “ravviverà l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”.

    Si rilegga questa frase! Francis parla come un insegnante di grammatica che istruisce i suoi studenti… “Mettiamo in pratica la nostra capacità di ascolto paziente, bambini”.

    L’obiettivo, ha esortato, è quello di sviluppare “una nuova solidarietà universale e una società più accogliente”, aggiungendo che l’educazione è la chiave per un “impegno di generare una rete di relazioni aperte”.

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  4. Covid19, altro che Fase 2: uno tsunami elettromagnetico! Conte nomina Colao, ex capo Vodafone che vuole 61 V/m e 5G ovunque!

    In diretta TV (digitale ancora per poco), ieri sera il premier Giuseppe Conte ha ufficialmente nominato Vittorio Colao a capo della nuova task force di sociologi, psicologi, esperti dell’organizzazione del lavoro e manager scelti per trainare l’Italia (e gli italiani) nella cosiddetta fase 2 dell’emergenza Covid-19. Per quanti si battono con tenacia contro i pericoli invisibili del wireless e del 5G, denunciando anche nelle aule di tribunale i clamorosi conflitti d’interessi alla base di scellerate scelte politiche e studi scientifici negazionisti di rischi e danni da elettrosmog, il nome di Colao non è affatto nuovo: per 10 anni è stato a capo della seconda compagnia telefonica più grossa al mondo!

    Laureato Bocconi, Cavaliere del Lavoro dal 2014, top manager aziendale, come riporta di giustezza un articolo su Il Post, nel 1999 Colao “è diventato amministratore delegato della divisione italiana di Vodafone. Tra il 2001 e il 2004 è stato anche amministratore delegato di Vodafone per Europa meridionale, Medio Oriente e Africa. Nel 2004 ha lasciato Vodafone per diventare amministratore delegato di Rcs MediaGroup, ma nel 2006 è tornato nella stessa società (Vodafone) con il ruolo di vice amministratore delegato per l’Europa. Ha mantenuto questa carica per due anni, per poi diventare amministratore delegato del gruppo, prendendo il posto di Arun Sarin.

    Sotto la guida di Colao, Vodafone ha realizzato una delle più grosse operazioni finanziarie degli ultimi anni, quando il suo gruppo ha venduto per 130 miliardi di dollari alla statunitense Verizon il più grande operatore di telefonia mobile degli Stati Uniti, Verizon Wireless, di cui Vodafone possedeva il 45 per cento. Colao ha lasciato la carica di amministratore delegato di Vodafone del 2018, ed è stato sostituito dal britannico Nick Read.“

    Se non sappiamo (anche se tutto lo lascia prevedere) come Colao si comporterà con la sua nuova squadra governativa e, soprattutto, non sappiamo come potrà rilanciare al mittente l’accusa di contiguità (quantomeno curriculare) e non sappiamo come si relazionerà con la sua ex multinazionale in piena corsa 5G, di sicuro però sappiamo cosa pretende Vodafone dal Governo Conte (“l’adeguamento dei limiti di campo elettro-magnetico al livello degli altri principali Paesi europei“, cioé il passaggio dalla media attuale dei 6 V/m a ben 61 V/m). Lo sappiamo per certo perché è stato proprio l’attuale successore di Colao, cioè Aldo Bisio, a chiarirlo pochi giorni fa a Montecitorio in audizione presso la IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati

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  5. Onorevole Presidente, Onorevoli Commissari,
    per prima cosa consentitemi di ringraziarVi per l’opportunità offerta a Vodafone di
    essere audita, condividere l’esperienza maturata nella gestione di questo periodo di
    emergenza e proporvi qualche breve considerazione sulle prospettive future.

    La straordinarietà del periodo che stiamo vivendo è dimostrata anche qui, oggi, dalla
    modalità ‘digitale’ con la quale stiamo svolgendo questo incontro.
    So bene quanto l’importanza della tecnologia e delle reti fosse già nota a questa
    Commissione ma quello che ciascuno di noi sta vivendo in questi giorni la ripropone
    esaltandola ed indicandoci che non era affatto scontata.
    Durante tutte queste difficili settimane, come gestori di una delle infrastrutture di
    telecomunicazioni più importanti del Paese, abbiamo accresciuto il senso di
    responsabilità nei confronti della società e penso che la nostra risposta a questa chiamata
    sia stata, per ora, all’altezza della sfida.

    Per favorire e sostenere lo smart working di tutti i nostri clienti aziendali abbiamo messo
    a disposizione Giga illimitati per un mese, recentemente prorogati fino al 13 aprile a
    circa 2,2 milioni di clienti.
    Con l’estensione della zona rossa a tutto il territorio nazionale e la chiusura delle scuole,
    abbiamo poi deciso di offrire Giga illimitati gratuiti per un mese (esteso per un altro
    mese) agli studenti partendo da quelli delle scuole superiori. Stiamo valutando ulteriori
    iniziative proprio per i nostri clienti più giovani.
    Iniziative analoghe le abbiamo avviate anche in favore di tutti i clienti residenti delle
    iniziali zone rosse e di quei clienti che si trovano attualmente all’estero.

    Vi segnalo che abbiamo deciso di focalizzare parte dell’attenzione e dell’impegno che
    stiamo mettendo in campo sulle esigenze sanitarie che possono essere sviluppati grazie
    alla diffusione del 5G e delle sue applicazioni.
    Vodafone sta rafforzando la collaborazione con ospedali e istituti di cura per mettere a
    disposizione della salute degli italiani le tecnologie più avanzate e per aiutare i nostri
    medici e infermieri nel loro prezioso lavoro a favore della comunità.
    Anche se la tecnologia 5G non è forse ancora del tutto pronta ad un impiego su larga
    scala delle sue soluzioni, stiamo ponendo in campo tutti gli sforzi possibili per adattare
    tali soluzioni alle esigenze derivanti dalla gestione dell’emergenza.

    Con una donazione di 700 telefoni, 550 tablet e oltre 1000 sim abbiamo voluto essere
    vicini ad associazioni che si occupano di emarginazione sociale per il supporto alla
    didattica a distanza, e ad ospedali e centri di prima assistenza dove molti ammalati non
    hanno altro modo se non quello digitale per comunicare con i propri cari.

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  6. Il contesto in cui operiamo e la prospettiva futura
    Fatta questa sintesi del contributo di Vodafone alla gestione dell’emergenza, vorrei
    cogliere l’occasione di questo incontro anche per rappresentarvi alcune esigenze
    concrete di un’azienda come la nostra impegnata nella gestione e nel potenziamento di
    un’infrastruttura quanto mai critica per il Paese.
    Il Governo, come risulta evidente dall’articolo 82 del decreto-legge “Cura Italia”,
    riconosce il ruolo strategico delle infrastrutture e dei servizi di comunicazione
    elettronica nella gestione dell’emergenza e ne chiede un potenziamento.
    Per fare questo in tempi brevi sarebbero necessari interventi urgenti di adeguamento
    dell’ordinamento esistente.
    È necessario un immediato adeguamento dei limiti di campo elettro-magnetico al livello
    degli altri principali Paesi europei (in Italia abbiamo i limiti più restrittivi dell’intera
    Unione Europea) e sono necessarie misure di semplificazione, avvalendosi degli istituti
    già noti al nostro ordinamento dell’auto-certificazione e del silenzio-assenso.
    Per consentirci di rafforzare ulteriormente le nostre reti e renderle così pronte a sostenere
    un traffico in potenza ancora maggiore in futuro è quindi necessario rivedere il contesto
    normativo in cui operiamo e credo che si debba intervenire al più presto. (…)

    Serviranno molti investimenti, non solo in infrastrutture, in software e architetture
    digitali. Ci sarà una grandissima spinta a rendere i sistemi sanitari più flessibili, digitali
    e in grado di operare da remoto con benefici evidenti. Dalla sanità alla filiera logistica,
    ai servizi, alla produzione. Il 5G renderà molte di queste cose possibili e tutto
    l’ecosistema potrà beneficiarne.

    Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Vodafone e università e centri di ricerca, siamo
    riusciti a sviluppare in poche settimane una app basata sulle tecnologie GPS e Bluetooth,
    finalizzata al tracciamento di soggetti potenzialmente entrati in contatto con il virus.

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  7. Censura, gogna mediatica e predazione digitale: vietato criticare il 5G. Offesi malati MCS e Martin Pall

    di Maurizio Martucci

    Ne siamo certi: l’Italia lascerà il 43° posto sulla libertà di stampa nella classifica mondiale stilata da Reporter Senza Frontiere. E presto ci ritroveremo insieme a Cina, Eritrea e Corea del Nord, tra i fanalini di coda. Perché ai tempi del Covid-19, dopo la gogna mediatica per Byoblu e Pandora TV (accusati persino di essere i cattivi maestri di sedicenti movimenti sovversivi anti-quarantena), l’ultimo atto della rielaborazione del reato d’opinione è passata nella predazione digitale di un articolo a firma dall’artista Benedetta Paravia, pubblicato, modificato e infine cancellato dall’edizione on-line de La Stampa. Tra i silenzi ambigui e complici di moralisti, teorici dell’etica, imparzialità e deontologia professionale e sindacato dei giornalisti. Che hanno fatto finta di niente.

    La colpa della cantante salernitana, conosciuta negli Emirati Arabi come Princess Bee, è la stessa di Romina Power. Essersi esposta, intrufolata tra le maglie oscure del 5G, riportando il virgolettato di una rappresentante regionale dell’Alleanza Italiana Stop 5G. sollevati legittimi dubbi sulla versione ufficiale che non convince per motivare l’anomalo (e sincronico) taglio d’alberi e le modalità di diffusione del virus partito in Cina. “Il mio articolo sul 5G su La Stampa è stato rimosso a causa del deputato Marco Bella – sui social ha scritto Paravia – si è opposto alla libertà di stampa. Eppure riportavo solo fatti ed opinioni“. Opinioni censurate da forze di maggioranza di Governo, in attesa che la neo-task force di Palazzo Chigi – in sinergia con l’AgCom agguerrita per il Fact Checking – si appresti a dispensare bollini di controllo, roba da Ministero della Verità orwelliano per delle vere e proprie prove tecniche di regime!

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  8. Coronavirus, il Governo lo usa per lanciare il 5G: vogliono robotizzarci la vita

    di Maurizio Martucci

    Decreto Cura Italia, articolo 82, via libera a tutti i cantieri delle telecomunicazioni, “misure destinate agli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche”. Ottantacinque (85) milioni di euro messi sul piatto per potenziare le piattaforme della scuola digitale. E poi il bando del MISE , ulteriori venticinque (25) milioni di euro per la Casa delle Tecnologie Emergenti “per progetti di ricerca e sperimentazione basati su Blockchain, IoT e Intelligenza Artificiale” rivolto ai Comuni d’Italia per la sperimentazione di quinta generazione. Insomma, sanità, didattica, casa, pubbliche amministrazioni, per il Governo Conte la bussola d’orientamento per navigare nella tempesta si chiama 5G. E tra i conti che non tornano nella gestione dell’emergenza sanitaria c’è anche la Solidarietà digitale, l’iniziativa promossa da Paola Pisano, ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, secondo la quale “saranno i robot a salvare l’Uomo”. Insieme al Coronavirus si sta infatti cercando di far passare l’idea che senza iper-tecnologizzazione dell’esistenza umana, programmata con Intelligenza Artificiale e connessione permanente nell’Internet delle cose, il destino riservi una sentenza di condanna per l’intera specie umana. Cioè senza robotica, senza digitale, senza 5G…. saremo spacciati, tutti e per sempre!

    L’abbinamento forzato disastro/calamità naturala/epidemia con le tecnologie di ultima generazione e un pizzico (nemmeno poi tanto nascosto) di ideologia transumanista, fa infatti pensare più ad una strumentalizzazione opportunistica delle vicende che ad una gestione oculata delle criticità. Perché già dopo il crollo del Ponte Morandi, come prima per il Wi-Fi nelle zone terremotate tra Abruzzo e Lazio, l’abbinamento del 5G nel decreto per le disposizioni urgenti in favore di Genova aveva chiaramente indicato la direzione ultra-digitale verso cui il Governo sta traghettando gli italiani, aggrappandosi persino alle tragedie per diffondere il wireless come unica panacea. Il 5G ci salverà dai virus dai terremoti e persino dal crollo dei ponti!

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  9. La Solidarietà digitale per le zone rosse e la didattica virtuale imposta nelle scuole chiuse per Covid-19 si pongono poi sulla stessa lunghezza d’onda, proseguendo su larga scala la marcia di snaturamento delle più elementari relazioni. Tutto connesso per connetterci tutti, perché solo una solidarietà digitale (e non umana) potrà salvarci. “Valorizzare la centralità della condivisione umana anche nell’emergenza Coronavirus perché la scuola digitale dell’iperconnessione permanente può finire nell’isolamento virtuale tra alunni e docenti, in un’involuzione qualitativa dell’offerta didattica oltre che in un’imperdonabile sovraesposizione elettromagnetica di radiofrequenze onde non ionizzanti, già possibili agenti cancerogeni”, denuncia l’Osservatorio Scuola dell’Alleanza Italiana Stop 5G dopo la serrata delle scuole arbitrariamente usate – sostengono – come pretesto per “robotizzare artificialmente l’intero comparto scuola, traghettandolo verso inediti scenari, atteso l’imminente lancio di Intelligenza Artificiale e del controverso Internet delle cose, cioè 5G (wireless di quinta generazione) a discapito di un equilibrato e sano compromesso tra salute, nuovi mezzi tecnologici, didattica e gestione delle risorse umane”. Ecco, sono fermamente convinto che questa chiave di lettura debba far riflettere, soprattutto chi siede nei posti decisionali, visto che in ballo oltre al presente c’è la riprogrammazione del futuro di un intero paese.

    Perché la deriva tecnologica in piena emergenza Coronavirus è già un a triste realtà a Wuhan, epicentro iniziale dell’epidemia, Smart City 5G per eccellenza in tutta la Cina, installate 30.000 nuove antenne wireless di quinta generazione (3.000 Stazioni Radio Base e ben 27.000 nuove mini-antenne a microonde millimetriche), per la più massiccia e grande concentrazione al mondo di 5G, pensata persino con WiGig a 60 Ghz e voluta da Pechino per pontificare nel futuro digitale gli ultimi Giochi Militari Mondiali. Risultato? Strade deserte in pieno giorno, temerari avventori ripresi con la mascherina in volto, panico tra chi non esce più di casa e dalla paura rinuncia a scrutare persino dalla propria finestra, anche perché i droni in aria sono cyber-poliziotti e nel riconoscimento facciale e Intelligenza artificiale sono in grado di monitorare ed identificare spostamenti e trasgressori, misurando da remoto persino la temperatura corporea dei possibili ‘untori’ del virus che sta sconvolgendo il mondo. E’ questa la salvezza digitale per l’intera umanità flagellata?

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  10. Partiamo dal presupposto che esista una fazione, chiamata QAnon all’interno dei militari degli Stati Uniti, appoggiata dal presidente Trump, che questa abbia rapporti con le varie agenzie di intelligence e che abbia un piano per liberare il pianeta dalla mafia politico-finanziaria che rende schiavi i popoli di tutto il mondo occidentale (Deep State). Fantasia? A prima vista sì ma avvalorata da talmente tante prove che un semplice esame superficiale potrebbe, se non dare la convinzione, almeno far sorgere un ragionevole dubbio che sia così. (Per chi non conoscesse queste ipotesi consiglio di approfondire in questo sito: Qanon.it , dove viene spiegato segno per segno tutto il piano con articoli e video; o di leggere questi articoli Link; Link).
    In questo piano per liberare il pianeta, l’Italia svolgerebbe un ruolo primario: quello di essere il detonatore per far scoppiare l’unione europea e farla disintegrare senza lasciare traccia. Il premier conte sarebbe uno dei massimo attori in questo piano. Anche questa potrebbe sembrare una fantasia ma potrebbe essere confermata dal fatto che Donald Trump abbia appoggiato direttamente l’elezione del nostro presidente del consiglio in un tweet dal suo profilo personale, cosa mai fatta per altri presidenti, né prima né dopo, spiegherebbe inoltre il perché il presidente americano si preoccupi così tanto del nostro paese, è infatti notizia di oggi il fatto che abbia mandato nuovi aiuti finanziari.
    Posto che, in questo momento il presidente del consiglio dei ministri italiano sembrerebbe stia facendo tutt’altro, proviamo ad analizzare il suo comportamento negli ultimi giorni: continua a chiedere l’aiuto dell’unione europea pur sapendo che questi non arriveranno mai e portando i cittadini italiani all’esasperazione con il risultato di aver fatto scendere nel popolo il gradimento verso l’istituzione europea a livelli mai registrati prima.
    L’ipotesi è che il compito di conte, nell’ambito dell’organizzazione Qanon, sia di far disaffezionare i cittadini italiani verso l’unione europea in modo da rendere meno traumatica possibile una imminente secessione; in questo compito, nella successione, però, il presidente sarebbe ostacolato dal suo ministro del tesoro Roberto Gualtieri, il quale lavorerebbe per la mafia finanziaria suddetta, oltre che, ovviamente da membri dell’unione stessa.
    Va detto a questo riguardo che Gualtieri, se volesse, avrebbe potuto già da tempo mettere a disposizione degli italiani una grossa quantità di denaro, semplicemente mettendo in vendita titoli del debito pubblico italiano (BOT) che verrebbero comprati, oltre che dal popolo italiano, anche dalla Banca Centrale Europea. Azione che non indebiterebbe la nazione più di quanto farebbero tutti gli strumenti accettati come possibili dal ministro alla recente riunione del consiglio dei ministri europei e non li vincolerebbe minimamente a differenza degli altri strumenti. A questo punto non mi sento assolutamente di escludere l‘ipotesi fatta da Alberto Bagnai secondo cui Conte e Gualtieri stiano lavorando contro gli interesse del popolo italiano perché sarebbero stati minacciati.

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  11. Proviamo quindi a ipotizzare che il presidente Conte, nello svolgere il suo compito di portare l’Italia fuori dall’Unione Europea, sarebbe ostacolato, oltre che dalle istituzioni dell’unione stessa, espressione di quel Deep State che mira a far fallire il paese per impadronirsi delle sue ingenti ricchezze, dal suo ministro del tesoro; del quale Conte vorrebbe liberarsi ma senza far trasparire la sua intenzione troppo palesemente per non incorrere in ritorsioni da parte delle istituzioni di cui sopra.
    In altre parole: Conte deve districarsi dalle redini che lo imbrigliano alla mafia finanziaria, uscire quindi dall’Unione Europea ma, per farlo, deve liberarsi del ministro Gualtieri, asservito a tali poteri, senza darlo troppo a vedere per non veder realizzate le minacce nei suoi confronti.
    Quello che sta facendo ultimamente sembrerebbe palesare questa situazione: ha apertamente detto che l’Italia non avrebbe mai utilizzato i fondi del MES per poi vedersi tradire dal suo ministro delegato che spaccia per una vittoria il fatto di poter avere tra le opzioni da utilizzare il MES stesso; ma quello che mi ha fatto più riflettere è la conferenza stampa fatta da Conte stesso ieri sera. Quale sarebbe lo scopo di una conferenza stampa in cui si attaccano direttamente i massimi membri dell’opposizione, con critiche da ogni parte, se non quello di creare tensione all’interno e verso il governo stesso, in modo da spingere gli stessi membri dell’opposizione a correre ai ripari?
    Dopo la conferenza stampa, apparentemente assurda di ieri sera i membri dell’opposizione sono sempre più convinti che non si possa più collaborare con quel governo, stanno quindi per chiedere una mozione di sfiducia nei confronti del ministro Gualtieri; Giorgia Meloni inoltre ha sollecitato l’intervento del capo delle stato per porre rimedio ad una situazione che il governo non è ormai palesemente in grado di gestire. In quella conferenza stampa infatti non si elencano minimamente soluzioni, la sensazione che se ne ha è che il governo sia smarrito e incapace di gestire l’emergenza, il risultato è che anche molti membri del movimento 5 stelle abbiano preso le distanze dal governo e si apprestino a votare la sfiducia nei confronti del ministro Gualtieri .
    Durante la conferenza Conte ha risposto alla domanda di una giornalista con queste parole “Se lei ha le soluzioni si faccia avanti”: insomma, come può un abile avvocato, diventato primo ministro, essere così incompetente? Un errore del genere non lo commette nessuno, a meno che non sia voluto; se, inoltre lavorasse anche lui per far fallire il governo italiano a beneficio della mafia finanziaria si sarebbe dato da fare per difendere le scelte del ministro Gualtieri e l’operato delle istituzioni europee, cosa che non ha mai fatto
    In altre parole, la conferenza sarebbe un grido di aiuto da parte del presidente Conte perché venga liberato da una zavorra che impedisce il suo operato e che mette a rischio il paese; cosa che non può fare direttamente se vuole evitare ritorsioni e di rendere troppo palesi le proprie intenzioni.
    Non ci resta che aspettare e sperare in un intervento da parte del presidente Mattarella e nel risultato della mozione di sfiducia, nel frattempo vediamo il paese precipitare un un baratro per impedire il quale si hanno soluzioni, basta volerle applicare.
    Nicola Zegrini - 11 aprile 2020

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  12. UN' ALTRA FACCIA DELLA VERITÀ
    Apocalisse di Giovanni – Cap. 13-18
    “Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comperare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.
    Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.”
    Sappiamo che oggi, in alcune nazioni europee, questa chip è stata messa in prova su quasi tutti gli animali ,
    L’esperimento è riuscito.
    In Inghilterra, in America e specialmente a Singapore, migliaia di persone hanno già questo chip.

    Gli Americani, strana coincidenza, hanno fatto i quarti di dollaro commemorativi dal 1999 fino al 2008. Ed hanno cominciato a coniarli con anniversari che portano la data del 1780, in cui fu riconosciuto il Nuovo Mondo.(MASSONERIA DEGLI ILLUMINATI)-

    Questa chip sarà la nuova moneta elettronica.(SI DICE)
    Chi non avrà questa chip non potrà ne vendere ne comperare.
    Conterrà i nostri dati di nascita ed una banca dati di tutto ciò che ci riguarda. Per noi sarà indecifrabile, ma ci sarà chi conoscerà ogni nostra tendenza, ogni nostro spostamento, ogni nostra emozione, ogni nostro acquisto.
    Ci trasformeremo in robot senza Coscienza.
    Tutti verremo controllati.
    Questi “illuminati” sapranno ogni cosa che ci riguarda e chissà se non avranno persino la possibilità di indurci un malore o un infarto quando non risponderemo più alle loro leggi e ai loro interessi.

    In Inghilterra centinaia di famiglie la hanno già messa ai loro figli, per paura e per garantirsi dai rapimenti.
    Ed è proprio la paura che trae nuovamente in inganno l’umanità.
    Gli illuminati lo sanno, e sanno che con questo sistema potranno controllare gli introiti di ognuno.
    Così niente potrà più sfuggire.
    La frittata è fatta.

    Tutti impiegati che si assenteranno dal lavoro per pigrizia, non potranno più farlo; con questa chip verranno controllati, conosceranno il motivo dell’assenza.
    Ci diranno che, in caso di furto o di omicidio, si potrà sapere esattamente chi era in quel dato posto e in quel dato momento.
    E’ logico che ci spiegheranno solo i vantaggi che ne riceveremo, specie sul piano della sicurezza personale.
    E la chiameranno libertà, ma in realtà è solo una illusione, perché l’interesse loro è quello di controllare e di dominare l’umanità.
    Potranno controllare i sentimenti, creare nuove razze o toglierci il piacere di amare la persona che vogliamo. Potranno costringerci a cambiare le nostre idee e persino farci impazzire.
    Ogni cosa è possibile!
    Tutto ciò che ci appare impossibile, con questa chip, diventerà possibile e noi saremo dei robot umani.
    Se riescono a decifrare l’ alfabeto del nostro dna, diventeremo tutti prigionieri.
    Tutti i governi, i partito al potere, i sindacati, tutti ci consiglieranno di accettare questo chip per il nostro bene.
    Anche l’Opus Dei oppure il vaticano,e la piovra islamica consiglierà e obbligherà i cristiani in nome e per amore del loro Dio.

    Remigio Bottazzi Remy

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  13. Descrizione

    «Risonatore cristallino» è un innovativo programma sviluppato dall'Advanced Mind Institute. Alla sua base c'è la frequenza di risonanza del cristallo di rocca 2675 Hz. Per ottenere l'effetto del dr. Holand, a questa frequenza è stata aggiunta la sua undicesima armonica (243.45 Hz). Nel corso delle sue ricerche il dr. Holand aveva scoperto l'effetto dell'unione di queste due frequenze sulle cellule patologiche: insieme combattono qualsiasi agente patogeno, cellule cancerogene comprese, e senza danneggiare in alcun modo la salute dell'organismo.

    Alla base del principio d'azione dell'11° armonica c'è l'effetto di risonanza. Abbiamo visto che i cantanti d'opera possono, con la sola forza della voce, spaccare dei bicchieri di vetro. Anche l'effetto dell' 11° armonica si basa sullo stesso principio, ma al posto del bicchiere ci saranno le cellule patologiche.

    Non NON affermiamo che questo programma possa combattere il cancro (non abbiamo a disposizione materiali che confermano o smentiscono questa tesi), ma in base alle ricerche da noi svolte ci siamo convinti che programma agisce negativamente sui virus, parassiti, funghi. A parte questo, la frequenza 2675 è adoperata da alcuni guaritori per la pulizia dell'aura umana. In internet si trovano dei diapason sintonizzati su questa frequenza, in grado di pulire l'aura e il corpo eterico. Anche in questo programma è usata la stessa frequenza dei diapason noti ai guaritori di tutto il mondo.
    In questo programma sono stati altresì inseriti: un ritmo speciale della frequenza theta – 6.8 Hz - che secondo il dott. Rife, stimola le difese dell'organismo, e le frequenze del ritmo cardiaco mirate al rafforzamento del sistema cardio-circolatorio.

    Il programma svolgerà un'azione positiva in caso di:
    • sistema immunitario debole
    • presenza di germi patogeni
    • presenza di parassiti
    • disfunzioni del sistema cardio-corcolatorio
    • e inoltre, il programma rafforzerà in generale il vostro organismo.

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  14. Come usare il programma?

    Dato che la frequenza di cristallo è un multiplo della frequenza dell'acqua, prima di iniziare l'ascolto accertatevi di non avere sete. E' importante, perché durante l'ascolto l'organismo si purifica dalle scorie, e se si riscontra una certa disidratazione, potrebbe verificarsi il mal di testa. Un eventuale mal di testa significa che il vostro organismo reagisce all'uscita delle scorie. In tal caso interrompetevi per un'ora e ripristinate la sessione più tardi.

    Il programma «Risonatore cristallino» esercita un'azione più prolungata rispetto agli altri programmi: continua a lavorare sino a 48 ore dopo l'ascolto, perciò nel giorno di lavoro con questo programma si consiglia di non ascoltarne altri; questo aumenterà la sua efficacia. Se assumete degli alcolici fatelo almeno 12 ore prima di ascoltare il programma.
    Come meditare?

    Assumete una posizione comoda, chiudete gli occhi, fermate il dialogo interiore e già dopo alcuni minuti entrerete in un piacevole stato di rilassamento. Una persona media ci impiega circa 8 minuti. Prima di meditare è meglio bere un bicchiere d'acqua. Potete leggere di più su come meditare qui: come meditare in maniera corretta.
    Si raccomanda di ascoltare questo programma con le cuffie, ma è possibile ascoltarlo anche tramite lo stereo (con le casse). In caso dell'ascolto tramite lo stereo l'effetto del programma sarà meno marcato.

    Questo programma non va ascoltato dai malati di epilessia, dai portatori di pace maker, dalle donne in stato di gravidanza, dai ragazzi al di sotto di 16 anni, nonché dalle persone con gravi forme delle malattie psichiche.

    Il programma non è un medicinale e non è destinato per la cura o per la diagnostica delle malattie.

    MOLTO IMPORTANTE: non ascoltate il programma durante la guida degli autoveicoli, onde evitare gravi conseguenze. E' severamente vietato l'ascolto dei programmi durante la guida!

    © Lenny Rossolovski 2015. All rights reserved,

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  15. Programma di meditazione La normalizzazione del sistema immunitario
    Programma di meditazione La normalizzazione del sistema immunitario
    La normalizzazione del sistema immunitario /brano/
    00:00 / 05:04

    1. La normalizzazione del sistema immunitario /brano/

    Frequenze

    ritmi teta
    ritmi alfa
    ritmi beta

    La meditazione è tenuto in cuffie stereo
    Il programma va ascoltato meditando
    E’ ammesso l’uso dello stereo
    E’ ammesso un ascolto come sfondo
    Il programma è stato trattato secondo lo standard Dolby Surround 5.1
    Il programma è stato scritto con l’uso della tecnologia AudioStrobe
    Durata: Valutazione: Recensioni: Prezzo:
    40 min.
    3.81/15

    !LU_CURRENTRATING!

    1 $ 26.45
    Descrizione

    Alla base del programma ci sono degli studi condotti dagli scienziati neuroacustici circa l'influenza delle frequenze nella banda 6-12 Hz sul sistema immunitario, nel corso dei quali fu stabilito che la stimolazione del cervello con queste frequenze porta al rafforzamento delle difese.

    Il programma «La normalizzazione del sistema immunitario» è basata sul principio di biorisonanza, ovvero della sincronizzazione dei ritmi cerebrali con le influenze esterne. Il principio di tale azione fu scoperto ancora nel 1656 dallo scienziato danese Christian Huygens che si accorse che i due orologi a pendolo che si trovavano uno accanto all'altro, tra un po' si sincronizzavano. Lo stesso succede al nostro cervello sottoposto al ritmo acustico esterno (il fatto fu provato scientificamente più volte).

    Il programma usa la combinazione delle frequenze beta-alfa-theta nella sequenza diretta e alla rovescia, utilizzando la banda delle frequenze responsabile per la normalizzazione del sistema immunitario. Questa combinazione delle frequenze elimina un eccessivo stress dal sistema immunitario e normalizza la sua funzionalità. L'unicità del programma sta nella sua uguale efficacia sia per coloro che hanno il sistema immunitario debole, sia per coloro che ce l'hanno troppo forte, e di conseguenza, mostrano dei disturbi autoimmuni, delle allergie ed altre malattie.
    Secondo gli studi dell'University of South Florida, la normalizzazione del sistema immunitario rallenta il processo dell'invecchiamento ed è capace di prevenire il morbo di Alzheimer. Per aumentare l'efficacia del programma, sono state usate le frequenze dell'acqua strutturata, e non a caso: il nostro organismo per il 70% è fatto d'acqua; e strutturandola rafforziamo l'effetto di biorisonanza. Per questo motivo, si consiglia di bere un bicchiere d'acqua prima di meditare.

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  16. Le particolarità del programma

    Nel programma «La normalizzazione del sistema immunitario» è stata usata la tecnologia della modulazione d'ampiezza - un meccanismo “morbido” per attivare la biorisonanza.
    Il suono è modulato dai ritmi nella banda 6-12 Hz.
    Si tratta di un'azione estremamente morbida, che a differenza delle altre tecnologie del suono, praticamente non si registra dall'udito umano; mentre il cervello la sente molto bene. Per attuare questa azione servono due condizioni: occorre chiudere gli occhi e usare le cuffie.

    Il cervello risponde alla tecnologia della modulazione d'ampiezza con facilità se non si distrae ascoltando i rumori esterni; questo permette di raggiungere la massima efficacia del programma. L'ascolto come sfondo e con gli occhi aperti mentre si sta facendo qualcosa non è ammissibile: occorre prestare la massima attenzione al programma.
    Come meditare?

    Assumete una posizione comoda, chiudete gli occhi, fermate il dialogo interiore e già dopo alcuni minuti entrerete in uno stato di rilassamento.
    Per una persona media servono circa 8 minuti. La dettagliata descrizione della tecnica della meditazione è nell'articolo “Come meditare inmaniera corretta”.
    Si deve ascoltare il programma solo con le cuffie.

    Si può lavorare con il programma a qualsiasi ora, 1-2 volte al giorno. Per avere i massimi risultati, fate un intervallo di 2-4 ore, nel caso se lavorate anche con altri programmi. L'effetto massimo del programma si osserva nella prima ora planetaria del giorno, oppure nella seconda ora planetarie della notte, o nelle ore planetarie attive. Per il calcolo dell'ora planetaria nella vostra località potete usare la pagina nel nostro sito: “Le ore planetarie”. Le ore più favorevoli per le meditazioni sono in giallo, mentre l'ora corrente ha lo sfondo verde.

    Questo programma non va ascoltato dai malati di epilessia, dai portatori di pace maker, dalle donne in stato di gravidanza, dai ragazzi al di sotto di 16 anni, nonché dalle persone con gravi forme delle malattie psichiche.

    Il programma non è un medicinale e non è destinato per la cura o per la diagnostica delle malattie.

    MOLTO IMPORTANTE: non ascoltate il programma durante la guida degli autoveicoli, onde evitare gravi conseguenze. E' severamente vietato l'ascolto dei programmi durante la guida!

    © Lenny Rossolovski 2015. All rights reserved,

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  17. UNA POPOLAZIONE OBBEDIENTE, VACCINATA E MICROCHIPPATA
    MONDO SPAVENTATO MONDO INGINOCCHIATO
    “Lo spavento è profondo, diffuso, generalizzato, per cui siamo a metà dell’opera”, stanno farfugliando nei loro covi segreti, i caporioni del NOM, Nuovo Ordine Mondiale. La Germania è col morale a terra. La Francia non è da meno. I vicini se la stanno facendo addosso. Nelle zone lontane dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia, quanto succede nell’asse Berlino-Parigi-Londra diventa automaticamente specchio e punto di riferimento. Motivi per fregarsi le mani e per esultare non mancano, e la febbre sale nelle bacate menti del Gruppo Bilderberg.


    LA RUOTA CHE GIRA

    La situazione in sé e per sé non avrebbe nulla di particolarmente drammatico. Ogni anno, col passaggio dal freddo al caldo, dal secco all’umido, dalla natura morta invernale a quella vivace e rifiorente dell’estate, si produce sempre e comunque nel mondo un incremento di decessi tra chi è già messo male, con centinaia di migliaia di persone che ci lasciano per altri lidi, per malattie di diverso tipo, per complicazioni cardiache, epatiche e renali. È la ruota della vita che gira come ha sempre fatto, tra chi nasce, chi cresce, chi si ammala e chi se ne va. Perse le foglie, anche il migliore albero soccombe. Persa la forza immunitaria, persa magari la voglia e la motivazione di vivere, si attua implacabile il ricambio anche tra gli uomini.

    IL MORBO DELLA PAURA

    Le statistiche parlano di 50 mila/anno per gli USA e di 8 mila/anno per paesi come l’Italia, mentre Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, registrano più o meno le stesse cifre. Solo che nelle pandemie si accentua l’attenzione del pubblico su alcuni casi particolari, caratterizzati da farmaco-resistenza e da marcata tendenza al peggioramento. E su questi fatti si innesca il morbo più terribile di tutti, che è quello della paura. La paura che qualcuno ti trasmetta il batterio-killer. Paura a volte logica e comprensibile, ma a volte, o meglio il più delle volte, priva di ogni senso. Se morissero cento persone per un qualsiasi motivo, e si tenesse la cosa segreta, tanto per fare un esempio ipotetico, non succederebbe niente di particolare, e il mondo continuerebbe a girare come ha sempre fatto.


    CHI SI TIENE PULITO INTERNAMENTE NON HA PAURA DI NIENTE

    Basterebbero in altre parole alcuni ingredienti-chiave, per salvarsi da qualsiasi evenienza naturale o anche ingegnerizzata. Basterebbero maggiore serenità, mantenimento di un buon ritmo respiratorio, traspirazione cutanea, esposizione solare, alimentazione leggera, vivificante e vitaminica, nonchè una ventata di cultura igienistica a contrasto della cultura medica mercificata e corrotta oltre ogni dire. L’imbroglio è sempre quello. Quello del contagio che, indipendentemente dal superbatterio casuale o bioingegnerizzato, non esiste. Quello della peste bubbonica contagiante, che non esiste. Ciò che continua ad esistere è invece la gente stitica e intossicata, carica di veleni e di batteri richiamati dalla sporcizia interna. Quello che serve a Big Pharma è il contagio. È la paura del contagio. Solo la paura porta la gente alla vaccinazione.

    L’ESCHERICHIA COLI CE LO ABBIAMO TUTTI

    La gente carnivora non sa che ha nel suo colon batteri putrefattivi tra 1 e 100 miliardi per grammo di massa fecale, con incluso ovviamente l’Escherichia coli, sia in versione saprofitica che in versione putrefattiva, trattandosi di batterio mutante. E non sa che alimentandosi in modo decente, cioè in modo crudista-vegano, si crea un migliore equilibrio tra batteri aerobi (saprofiti) e batteri anaerobi (putrefattivi leggeri ed accettabili, se derivanti da proteine vegetali). La gente non sa nemmeno che differenza passa tra un batterio e un virus, tanta è la diseducazione che la classe medica ha diffuso a raggiera.

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  18. SERVE PAURA E SERVE MALATTIA

    Il regime sanitario mondiale blocca poi ogni iniziativa nel campo della salute. Vige il divieto di pensare e di ragionare, di insegnare ed imparare. Trattasi di campo minato, di argomenti riservati ed esclusivi su cui è vietato per legge metterci le mani.
    Vige il divieto di essere sani, di voler guarire, di voler puntare alla libertà, al benessere, alla serenità. Serve paura e serve terrore. Serve malattia, la più terribile ed infettiva che la gente possa immaginare.

    L’OBIETTIVO FINALE È LA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA DI MASSA

    Tirato un sospiro di sollievo per l’assoluzione del cetriolo e delle altre malcapitate verdure, è ripartita la bagarre coi germogli e poi infine con gli hamburger della Lidl. Continuerà ancora con altri focolai ed altre epidemie. Troppo grande è il mondo per fermarsi lì. Troppo numerosi sono i batteri per limitarsi a una demonizzazione di un paio di essi, tra l’America e l’Europa.
    L’importante è non dare tregua al panico e al terrore. L’importante è martellare la gente coi telegiornali, tenerla sul chi va là, spingerla nuovamente alle mascherine, al disinfettante, allo stare alla larga, al guardare al prossimo con un malcelato sospetto, a farsi inoculare il magico vaccino.


    ESCHERICHIA COLI IN EUROPA E STAFILOCOCCO AUREO IN AMERICA

    La HUS, o Hemolutic-Uremic-Syndrome che blocca i reni, fa esplodere i globuli rossi e azzera i linfociti, fa anche morire diversa gente. La fifa generata è pertanto più forte di ogni invito alla calma. Gli americani sono abituati da tempo a questo stato di allerta. Il loro superbug non è l’Escherichia Coli modello 0104:H, ma si chiama MRSA (Methicillin-resistant-staphylococcus-aureus).

    LA REGIA DEL TERRORE

    In altra tesina ho parlato di regia del terrore. Non basta dire le cose, occorre citare nomi e cognomi. Per fare questo non occorre rivolgersi ad agenzie investigative. Basta accendere il computer e fare qualche piccola e paziente ricerca. Sappiamo chi sono, cosa fanno e perché lo fanno. Quanto sta accadendo oggi non va disgiunto dalle beffe precedenti sull’Aids, l’Aviaria e la Suina. Trattasi di un continuum logico, ritmato e concatenato.

    IL VIRUS DELLA PANDEMIA MESSICANA 2009

    Con la messicana del 2009, la stragrande maggioranza dei colpiti, e in quel caso si trattava del virus A (H1N1), non subiva poi disturbi particolarmente gravi, per cui l’impazienza e l’urgenza di somministrare il vaccino ad ogni costo, di rifornire ogni ministero della salute del pianeta di uno stock di Tamiflu firmato da David Rumsfeld, ministro-chiave del governo Bush, non poteva non suscitare gravi sospetti. Già in quell’occasione avevo scritto un paio di tesine come “Elementi demenziali della messinscena virale planetaria”, del 30/7/09, e “La farsa del contagio batterico-virale”, presentata alla conferenza AVA di Roma del 18/1/10. Sarebbe interessante sapere che fine ha fatto il consistente e scandaloso stock importato dal Ministero della Salute del nostro paese.

    LA VERA LOTTA NON È CONTRO I BATTERI E I VIRUS, MA CONTRO CHI FA DI ESSI UNO STRUMENTO TERRORISTICO

    In tale circostanza, il dr Peter Golden riconobbe che l’influenza non era poi così grave, ma che era meglio, ad ogni buon conto, somministrare il vaccino. Riguardando tra le carte si viene a sapere che lavorava per conto della Associazione Medica Britannica, controllata, indovinate da chi, dai Rothschild. In effetti, la paura dei batteri e dei mali che causano è tutto sommato priva di senso. Molta paura si dovrebbe semmai avere di chi si muove sinistramente nell’ombra, tirando le fila e manovrando le pedine e uomini a suo vantaggio e a suo piacimento.

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  19. LA CLAMOROSA DENUNCIA DI JANE BURGENMEISTER CONTRO OBAMA E CONGREGA

    Grazie alla giornalista austriaca Jane Burgenmeister, si apprese che i complottisti del regime sanitario, i trasportatori di vaccini bio-ingegnerizzati erano Barack Obama, David Tabarro (coordinatore ONU per l’influenza), Margaret Chan (direttrice OMS), Kathleen Sibelius (ministro servizi umani HHS), Janet Napolitano (ministro degli interni), David Rothschild (banchiere), David Rockefeller (banchiere), George Soros (banchiere e macro-speculatore), Alois Stoger (ministro austriaco della salute). Nessuna giornalista coraggiosa come la Burgenmeister a Roma, Parigi e Londra, altrimenti qualche altro nome sarebbe di certo venuto fuori. Per non parlare di giornalisti maschi, tutti o quasi tutti coccolati e riveriti sotto il comodo e conveniente mantello di mamma RAI, e delle rispettive testate.


    LE AMBIZIONI VACCINATORIE DEL CDC E DI DAVID ROCKEFELLER

    I centri di controllo malattie (CDC), manovrati in USA dai Rockefeller annunciano e ripetono già dal 2008 che i bambini non vaccinati dovranno ricevere in autunno ben 4 vaccinazioni (2 per la stagionale e 2 per la suina nel 2009), o 3 vaccinazioni per quelli già vaccinati. Le raccomandazioni dell’OMS sono poi vincolanti militarmente per 200 e più paesi, secondo l’Atto Internazionale di Regolazione della Salute, del 2005, che scavalca e vanifica ogni Costituzione e ogni regolamento nazionale.

    UN TAMIFLU CARICO DI PERICOLOSI VELENI

    Il connubio Rothschild-Rockefeller, è quello che detta legge al fantoccio, nonché presidente degli USA di turno, Barack Obama. È da qui che partono gli ordini per il mondo intero, per i ministri e i sottosegretari della salute dei vari paesi-colonia. Nel caso della peste messicana, il Tamiflu era costituito da mercurio, formaldeide, fosfato di alluminio, aspartame, tessuti fetali umani, cellule renali e polmonari di scimmia, MSG o glutammato monosodico, siero fetale bovino. Chiaro che, di fronte a questi componenti sconci, il pericolo più grande non era l’influenza quanto il vaccino.

    IL BILDERBERG E LA TAVOLA ROTONDA

    Il gruppo Bilderberg, più volte denunciato dalla Burgenmeister, è una creazione della dinastia Rothschild, ed è stato amministrato per decenni da David Rockefeller e da Henry Kissinger. Risponde a una società segreta, pure dei Rothschild, chiamata The Round Table (La Tavola Rotonda), che fu inizialmente diretta da Cecil Rhodes, il saccheggiatore storico del Sud Africa.

    NOVARTIS E BAXTER NEL MIRINO

    Le denunce della Burgenmeister hanno coinvolto la Novartis Int’l AG, la Baxter AG e la Baxter Int’l, tutte legate alla pandemia messicana e responsabili pure di aver inserito deliberatamente i virus A(H1N1) nei vaccini anti-influenzali della stagione autunnale 2008, cusando in pratica la pandemia primaverile messicana del 2009. Quello della Baxter, non a caso, è un curriculum non certo immacolato. Nel 2001 morirono più di 50 pazienti in dialisi, per causa di difetti alle attrezzature della Baxter. Nel 2007 morirono 81 persone a causa dell’eparina guasta della Baxter. Nel 2008 si è scoperto che la Baxter gonfiava di oltre il 1300% il costo dei farmaci endovena destinati allo stato del Kentucky.

    IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO

    Eppure, questa è stata l’azienda prescelta per la distribuzione mondiale del Tamiflu. Il bello della storia è che il brevetto A(H1N1) era già stato registrato il 28/8/2008, otto mesi prima della pandemia messicana. Era stato dunque disegnato e pianificato con largo anticipo, similmente a quanto successo con l’Aids e con le pandemie precedenti. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

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  20. UNA DITTATURA DI TIPO FAMILIARE

    Torniamo però alla situazione di oggi. Cambiano le influenze, da virali a batteriche e a superbatteriche, ma la realtà dietro le quinte rimane sempre la stessa. Quello che ha scoperto la brava e coraggiosa giornalista austriaca, e che ha pure conformato lo stesso David Icke, è che una selezione ristretta di famiglie interconnesse sta cercando di imporre una dittatura fascista plutocratica per il totale controllo dell’umanità. Qualcosa al limite tra il pazzesco e il colossal cinematografico.

    I ROCKEFELLER, LE SEDI EUROPEE E LE SOCIETÀ SEGRETE

    Citato il gruppo Rockefeller e la plenipotenziaria Trilateral Commission (Rockefeller, Brzezinski e Kissinger) per l’America, i quartieri generali operanti in Europa si trovano a Roma, Londra, Parigi, Bruxelles e Berlino. I collegamenti vengono tenuti tramite una rete di società segrete che rispondono ai nomi della Massoneria, dei Templari, dei Cavalieri di Malta, dei Gesuiti.

    IL DOMINIO DELLE BANCHE, DELLA MONETA E DELLA GENTE

    Le dinastie Rothschild e Rockefeller (medesima linea di sangue, nota bene) sono alla base di questa struttura e dominano le banche, la medicina farmaceutica e le politiche governative sulla salute in tutto il pianeta terra, allungando i loro tentacoli sulle sementi, sui concimi, sull’agricoltura e sull’agroalimentare. In altre parole hanno il controllo del Codex e dell’intero sistema medico-farmaceutico e agroalimentare. Il loro obiettivo finale, che è poi quello noto e dichiarato del NWO (New World Order o Nuovo Ordine Mondiale), è una banca mondiale centrale, una valuta unica mondiale elettronica, un esercito internazionale stile ONU ma armato (non si fidano troppo dei marines e dei soldati americani), e una popolazione mondiale sistematicamente microchippata.

    LA TECNOLOGIA DEI MICROCHIP

    Il piano degli illuminati NOM per il mondo include una selezione di massa e l’inserimento di microchip su ogni uomo, donna e bambino del pianeta Terra. I microchip di prima generazione erano già realizzati nel 1997, quando uno scienziato della CIA spifferò che tali aggeggi erano talmente piccoli da potersi inserire con aghi ipodermici nei programmi di vaccinazione.


    I VERICHIP E GLI AGHI IPODERMICI

    A quei tempi sembrava fantascienza, come succede con gli tsunami artificiali e con le scie chimiche. Invece era verità concreta, tanto che gli studi sono andati avanti. Oggi esistono i verichip che, guarda caso, si inseriscono mediante aghi ipodermici, come volevasi dimostrare. Con l’assistenza delle nanotecnologie, le operazioni si fanno senza che nessuno se ne accorga.

    METTERE FUORILEGGE OGNI VACCINAZIONE

    I microchip sono basilari per la riduzione delle spese militari e per il facile controllo della popolazione, per l’eliminazione pronta ed immediata degli indesiderati e degli scomodi, senza nemmeno andare a cercarli. I microchip consentono di rintracciare chiunque 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E si va molto oltre il semplice controllo. Uccidere qualcuno a distanza, diventa un giochino istantaneo. Sembrano cose folli ed allucinanti. Non è il caso di abbassare la guardia. Questi pazzoidi vogliono accedere ai nostri corpi e a quelli dei nostri figli per una ragione che nulla ha a che vedere con la salute. Non dobbiamo soccombere ad alcuna vaccinazione.

    Valdo Vaccaro
    FONTE https://www.valdovaccaro.com/una-popolazione-obbediente-vaccinata-e/

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  21. L’Olanda, quella del NO alla solidarietà verso i Paesi Europei non è altro che un paradiso fiscale – Tante le aziende italiane che – per lucro – hanno lì le sedi, da Fiat a Mediaset… Ecco quali sono nostre aziende che allattano gli sciacalli olandesi… Prendetene buona nota.

    Il diritto societario dei Paesi Bassi è estremamente semplificato e con una tassazione sugli utili finanziari quasi nulla: le plusvalenze restano nelle tasche dei proprietari delle aziende.



    Tra i primi c’è stata la Fiat, che adesso si chiama Fca, che ha portato la sede fiscale inOlanda dal 2014

    Poi è stata la volte MediaForEurope, la nuova holding che ha unito Mediaset italiana e spagnola.

    Poi tanti altri si sono spostati nei Paesi Bassi: Cementir, del gruppo Caltagirone, Eni, Enel, Exor, Ferrero, Prysmian, Saipem, Telecom Italia, Illy, Luxottica Group, Agip, Pirelli, Armani Olanda, Stefanel International holding, Benetton Olanda, Tiscali Olanda, Piaggio, Aprilia, Barilla, Luxotica, Segafredo, Barilla e altre ancora.

    Tutte o quasi si sono trasferite a quattro chilometri dal centro di Amsterdam, a Prins Bernhardplein 200 dove ha sede Intertrust, azienda specializzata nella creazione e domiciliazione di società di ogni genere.

    Lì non ci lavora nessuno, eccetto quelli che gestiscono la società che cura gli interessi delle aziende domiciliatarie.

    Intertrust cura gli affari di oltre 2.800 aziende europee e mondiali, con un flusso di denaro che si aggira attorno ai 5.000 miliardi di euro ogni anno.

    Perché l’Olanda? Per pagare meno tasse e controllare più agevolmente i propri affari.

    Il diritto societario olandese, rispetto a quello degli altri Paesi europei, è estremamente semplificato. A questo si aggiunge una tassazione sugli utili finanziari quasi nulla. Ciò vuol dire che le plusvalenze generate nel corso degli anni fiscali restano quasi interamente nelle tasche dei proprietari delle aziende.

    Tutto lecito, tutto trasparente. Ma, come dire, che sia un paradiso fiscale in Europa a dire no alla solidarietà verso i paesi europei le cui aziende fanno arricchire gli olandesi è il massimo.

    E a seconda di come andrà forse anche le aziende italiane dovranno pensarci bene. Perché si troverebbero nella condizione di arricchire chi pensa di strangolarci.

    Per farglielo capire meglio, prendiamo buona nota di queste aziende e cerchiamo di evitarle…

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