Un caso cui rivolgere particolare attenzione
riguarda un farmaco utilizzato per la cura dell’artrite reumatoide e
psoriasica: l’Arava. Negli Stati Uniti questo farmaco è vietato per via dei
terribili effetti collaterali, fra cui la necrosi del fegato. Negli Stati Uniti
anche un altro farmaco molto comune, l’Aulin, era stato vietato per via degli
stessi effetti. L’Italia è stato uno degli ultimi paesi dell’Unione Europea a
ritirarlo dal mercato. Mentre sul principio attivo dell’Aulin, il nimesulide, i
più non erano d’accordo soprattutto perché erano necessarie grandi quantità per
arrivare a essere dannoso, con Arava la situazione è diversa. Il farmaco ha
ottenuto nel 2009 la conferma dell’autorizzazione alla vendita, nonostante
resti vietato negli Usa.
Arava presenta come principio attivo il
leflunomide, un immunosoppressore necessario a tenere basso il numero di
globuli bianchi nei malati di artrite reumatoide attiva e psoriasica attiva,
due malattie che portano la prima infiammazioni delle articolazioni e la
seconda in aggiunta la comparsa di chiazze rosse di desquamazione sulla pelle.
Ad un numero rilevante di persone sembra causare
necrosi al fegato portando ammalati di una malattia certamente potenzialmente
invalidante, ma non mortale, a rischiare la vita o essere destinati al
trapianto. Nonostante i medici debbano sottoporre i pazienti ai dovuti
controlli prima di assegnare l’Arava, possono verificarsi casi gravi come
quello di Manuela, diciottenne veneziana morta nel 2002 di necrosi al fegato
dopo aver utilizzato per un anno Arava per la cura del’artride reumatoide. Nel
2011 l’Asl presso cui la ragazza era in cura è stata condannata per dolo a un
risarcimento di 500mila euro alla famiglia della giovane per via dell’uso
indiscriminato di un farmaco che la sentenza ha definito “tossico”. Tuttavia
continua a venire somministrato a molti pazienti con rischi elevatissimi.
«Il referto medico – spiega il medico legale
Marcolin – accerta che Manuela è morta per necrosi al fegato. Sono gli stessi
sanitari del’Asl 13 che relazionano al ministero della Sanità l’uso del farmaco
collegandolo al decesso della giovane».
(Fonte) http://www.vip.it/tribunale-condanna-asl-a-dolo-per-uso-di-arava-farmaco-tossico-che-provoco-la-morte-di-manuela/
Fonte: www.lafucina.it
http://www.istitutoime.it/blog/salute/242-arava-il-farmaco-killer-venduto-in-italia.html#.VDwNWhb8S50
http://www.istitutoime.it/blog/salute/242-arava-il-farmaco-killer-venduto-in-italia.html#.VDwNWhb8S50
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