mercoledì 15 ottobre 2014

In Italia, record di “reazioni avverse da medicinali”



Farmaci pericolosi: è stato presentato il Rapporto su l’uso dei farmaci in Italia, le cifre sono astronomiche e altro dato allarmante sono le segnalazioni di “sospette reazioni avverse ai medicinali”. Il Rapporto sull’Uso dei Farmaci in Italia è stato presentato dall’AifaAgenzia Italiana del Farmaco, la quale ha riportato che nel corso del 2013 è stato raggiunto il massimo storico di 40.957 segnalazioni di “reazioni avverse da medicinali”, un trend che è ormai in costante crescita.
Con reazione avversa da medicinali o reazione avversa a farmaco o ancora, sindrome reattiva a medicamenti, si identifica qualsiasi effetto nocivo e non voluto conseguente all’uso di un medicinale.
Quando si parla di reazioni avverse da medicinali, il sistema di Farmacovigilanza ha il dovere di velocizzare l’iter e le procedure europee in tema di sicurezza dei medicinali, inoltre stabilisce i ruoli e le responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti: case farmaceutiche, titolari di AIC, Stati membri, personale sanitario….
In Italia si è raggiunto un nuovo record di reazioni avverse a farmaci e l’Aifa ha stilato la lista dei principi attivi a maggior rischio di reazione avverse, anche farmaci per curare un semplice mal di testa o il classico raffreddore possono celare “effetti nocivi”sono sempre più numerose le persone che cercano “metodi alternativi” per curarsi così da evitare i classici farmaci.
Ecco la lista dei 30 principi attivi con il maggior numero di segnalazioni.

Nella top 10 spiccano i principi attivi di farmaci diffusissimi come l’Aspirina (acido acetilsalicilico) e il tanto pubblicizzato ibuprofene (Moment), solo posizione 22 per il nimesulide, principio attivo dell’Aulin, mentre molto più in alto si piazzano gli antibiotici amoxicillina e levofloxacina. Non troppo tempo fa fu lanciato l’allarme circa la pericolosità di farmaci da banco come lo stesso Moment, Busconfen e Voltaren.
Le reazioni avverse segnalate e riportate nel Rapporto su “L’uso dei farmaci in Italia” sono le più svariate. Le reazioni più segnalate sono di tipo cutanee, seguite da quelle relative alle patologie gastrointestinali fino ad arrivare a reazioni che coinvolgono il sistema nervoso. Gli altri organi e sistemi sono stati coinvolti con percentuale inferiore al 10%, quindi le reazioni avverse riguardano reazioni cutanee, gastrointestinali o che agiscono sul sistema nervoso in maniera anomala e nociva.
Il consiglio è sempre lo stesso: evitare rigorosamente l’uso dei farmaci se non strettamente necessari ma soprattutto, giocare di prevenzione così da non dover ricorrere a cure farmacologiche.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.