venerdì 11 settembre 2020

Apertura dei chakra e pericoli

Ti apro i chakra

Diffidate di quei libri che sostengono di fornirvi i mezzi per acquisire poteri magici grazie allo sviluppo dei chakra.
Si incomincia – vi spiegano – con esercizi prolungati di concentrazione e respirazione allo scopo di risvegliare la forza Kundalini. Non dirò che tali esercizi non diano risultati... Ma quali risultati?

Se cercate di sviluppare i vostri chakra senza prima aver fatto degli studi e un lungo lavoro, vi esponete a tutti i pericoli. È esattamente come affidare dei fiammiferi a un bambino. Che cosa ne farà? Provocherà un incendio.

Ebbene, occorre sapere che la forza Kundalini, che deve essere attivata per risvegliare i chakra, è un vero fuoco, e chi non si è prima esercitato per acquisire la purezza e la padronanza, rischia di vedere il fuoco di Kundalini scatenarsi e devastare tutto in lui.
CHI INVECE INCOMINCIA LAVORANDO SULLA PUREZZA E SUL DOMINIO DI SÉ, LAVORA ANCHE IN MODO INDIRETTO SUI PROPRI CHAKRA, I QUALI SI SVEGLIANO E SI METTONO A FUNZIONARE SENZA CHE VI SIANO PERICOLI PER LUI.
Omraam Mikhaël Aivanhov
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

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1 commento:

  1. Sono pienamente d'accordo! Talvolta mi capita di ricevere richieste d'aiuto da parte di persone che non si sono preparate adeguatamente al risveglio di kundalini, o hanno fatto il lavoro interiore in modo frettoloso, oppure lavorando solo su un livello e non su tutti i livelli. Essi accusano malesseri di vario tipo: insonnia, stanchezza, difficoltà fisiche come debolezza improvvisa, mal di testa, anche confusione mentale o disagi emozionali.... Alcuni di loro, ignari di cosa stia succedendo e di come auto-aiutarsi, iniziano perfino ad assumere psicofarmaci! Non hanno Consapevolezza di ciò che hanno attivato, e incorrono perciò in rimedi fasulli che, oltre a stoppare il processo, vanno a nuocere sia al corpo che all'anima! Perciò ritengo importantissimo divulgare articoli come questo, per mettere in guardia e accompagnare i più sprovveduti. Molti di loro hanno la "fortuna del principiante" ma poi non sanno procedere. Se si rivolgono alla medicina ufficiale, spaventati dai sintomi, arretrano e perdono energia e forze, finendo magari per ammalarsi sul serio. In ultima analisi, osservo che questo gruppo di persone fin dall'inizio ha spinto sull'acceleratore mosso dall'ego: è l'ego che vuole "aprire i chakra", senza nemmeno sapere di cosa si tratta (come potrebbe saperlo?). E' l'ego che vorrebbe farsi bello, per colmare un vuoto, una carenza, che poi inevitabilmente emerge e chiede di essere curata e risolta. E lì può iniziare il vero lavoro su di sé. Grazie.

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