venerdì 24 gennaio 2020

Gli esseri spirituali ostili che si nutrono delle nostre paure

Rudolf Steiner e gli esseri spirituali ostili che si nutrono delle nostre paura e ansia
L’eclettico e prolifico scienziato e maestro di pensiero esoterico-spirituale Rudolf Steiner ( 1861-1925) di cui si parla nel seguito nell’articolo che traduco da WakingTimes, già descrisse come esistano esseri spirituali ostili che si nutrono della nostre paura ed ansia.
Ansia, depressione e paura devastano molti oggi giorno, ma sono pochi quelli che si fermano a considerare che oltre alle influenze materiali nelle nostre vite, possiamo essere anche influenzati da esseri che esistono dimensioni fuori dalla nostra percezione ordinaria.

Esiste infatti molto di più nella realtà di quello che possiamo vedere, sentire, udire, gustare e toccare. Infatti, una stima sulla materia che costituisce l’universo, rivela che il 73% di esso è costituito energia oscura ed un altro 23% da materia oscura e non possiamo vedere nessuna delle due, neppure capirle. Inoltre l’occhio umano è in grado di vedere solo circa lo .0035% di tutto da spettro della radiazione elettromagnetica (EM).
Quando guardiamo nei cieli, il 96% resta a noi invisibile. Se includiamo in questo i regni spirituali, allora capiamo che c’è un intero universo di possibilità che esiste oltre i nostri cinque sensi.

Sono pochi gli scienziati oggi, che hanno voglia di esplorare la metafisica per esaminare la vita oltre la percezione ordinaria, per poter fare un collegamento tra il visibile e invisibile.
Rudolf Steiner, tuttavia, uno degli scienziati più prolifici e dotati, filosofo esoterista del suo tempo, dedicò molto nel suo lavoro al compito di sbirciare oltre il velo e condivise le sue intuizioni riguardo alla natura più profonda della vita e del mondo oltre.

Relativamente ad ansia e depressione, Steiner parlò di esseri ostili nel mondo spirituale che influenzano e si nutrono della emozione umana. Si tratta di un concetto ampiamente rifiutato dalla maggioranza delle persone oggi. Tuttavia questa analisi viene considerata vera dagli sciamani ed altri che hanno accesso alle dimensioni spirituali, per poter alleviare la sofferenza umana dei loro pazienti.
In alcuni casi è noto il concetto di vampiri energetici, ovvero persone che risucchiano la nostra energia e si nutrono delle nostre emozioni negative. Sulla esistenza di tali entità che esistono in altre dimensioni, Steiner scrisse:
“Ci sono esseri nei mondi spirituali per i quali ansia e paura che emanano gli esseri umani, sono un ottimo cibo. Quando gli esseri umani non hanno né ansia nè paura, queste creature muoiono di fame. Coloro che ancora non sono sufficientemente convinti di questa affermazione, possono comprenderla solo come qualcosa con cui si fa un paragone. Ma per coloro che hanno dimestichezza con questo fenomeno, esso è una realtà. Se ansia e paura irradiano dalle persone e sfociano nel panico, allora queste creature trovano nutrimento perfetto e diventano sempre più potenti. Questi esseri sono ostili verso l’umanità.
Tutto ciò che si nutre di emozioni negative, di ansia, paura e superstizione, disperazione o dubbio sono in realtà forze ostili nei monti super sensibili che lanciano degli attacchi crudeli sugli esseri umani, mentre loro ne vengono nutriti.
Quindi è soprattutto necessario, tanto per cominciare, che la persona che entra nel mondo spirituale, superi paura, senso di impotenza, disperazione e ansia. Ma questi sono esattamente le emozioni che appartengono alla cultura contemporanea e al materialismo perché estraneano le persone dal mondo spirituale e perché questo materialismo è particolarmente adatto per evocare impotenza e paura dell’ignoto e questo fa sì che vengano chiamate queste forze ostili sopraccitate che agiscono contro gli esseri umani”

Le emozioni negative sono cibo per spiriti dannosi
Tale concetto non è prontamente accettato nella conversazione quotidiana, guidata da rigido scetticismo e materialismo scientifico. Le tradizioni attuali hanno cercato di espellere la saggezza metafisica antica e la sua applicazione pratica nelle nostre vite. Anche se l’indagine scientifica è di estremo valore, la percezione spirituale è sempre stata parte della nostra esperienza.
“Tuttavia, nonostante il cinico scetticismo, tutte le scuole misteriche antiche, le autentiche intuizioni sciamaniche e gli insegnamenti esoterici (molti dei quali sono stati soppressi e/o distorti nel corso dei millenni, per ovvie ragioni) hanno trasferito questa verità per “coloro che hanno gli occhi per vedere e le orecchie per sentire”, usando il loro linguaggio e simbolismo. Sia che si sia trattato della Legge Generale (cristianesimo esoterico), o degli Arconti (gnosticismo), o dei Signori del Destino (ermetismo), o dei predatori/ voladores (sciamanesimo e particolarmente Castaneda), o del Mago Malvagio (Gurjief), o degli Shaitans (Sufismo), o degli Jinn (mitologia araba), o dei Wetiko (la spiritualità dei Nativi Americani), o delle Forze Ostili Occulte ( Sri Autoblindo e la Madre, lo Yoga integrale)”
Bernhard Guenther
Avere a che fare con esseri iperdimensionali o extrasensoriali, è da lungo tempo parte della nostra storia. Essi sono direttamente accessibili a chiunque quando venga data pratica adeguata e attenzione alla questione. Per me questo è vero per le mie esperienze con le medicine sciamaniche, con cui è del tutto possibile entrare in stati di coscienza, in cui esistono intere cosmologie della vita e con cui si può interagire.

Trovarsi nella spirale del discorso negativo, della depressione, dell’ansia o della paura incontrollabile e irrazionale, è un segno, come fa rilevare Steiner, di disconnessione dalla nostra vera natura spirituale, esacerbata da esseri che operano nei regni spirituali.
Ecco perché alcuni considerano disturbi come questi, delle malattie spirituali e fino a che esse non vengono affrontate con adeguata attenzione in merito allo sviluppo dello spirito, tali emozioni tendono ad esacerbarsi e a portare la persona in ulteriore sofferenza.

17 commenti:

  1. Caro Marcello l’argomento e’ di grande interesse e mi ha spinto a pubblicare alcuni particolari concetti sulla paura acquisiti da vari punti di vista e tutti confluenti nella necessita’ di mantenere una centratura coscienziale ~ Nel Cosmo tutto e’ energia ed e’ forse necessario comprendere la necessita’ di sintonizzarsi costantemente con l’Ordine Universale per divenire “domatori di belve” ~ Paola Stellare

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    1. Pienamente d’accordo con le tue considerazioni.
      Seguo sempre ciò che scrivi con interesse.
      Buone cose Paola :-)

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  2. Il nostro nucleo emotivo e' stato appositamente distorto affinche' attraverso questi stati negativi interiori noi producessimo di continuo la dispersione energetica che e' l'amaro nettare per le entita' parassite e tra queste si annovera lo stesso dio biblico

    Forgiarsi alla disciplina deĺla Liberazione non e' affatto agevole ma e' l'unica cosa davvero sensata da fare

    In un controsenso salutare, l'amaritudine per l'ego puo' risolversi in un particolare tipo di interiore dolcezza che e' veleno per gli arconti

    Ma la cosiddetta opera al nero = dissoluzione dell'identita' volgare, sembra rimanere un pantano irrisolvibile

    Determinarsi quale ampolla ermetica non e' affatto agevole

    Ricercare l'appagamento dei sensi ordinari, perseguire l'esaltazione delle passioni, la cosiddetta gratificazione personale, la soddisfazione dell'io, in questo stato di cose capovolto, e' ritenuta come cosa assolutamente legittima, mentre in realta' costituirebbe il motivo di una dolcezza apparente e che intimamente e' tramutata nel pretesto di continui tormenti morali ed esaltazioni euforiche che, al pari degli stati depressivi, sono l'ottimo cibo eterico per le entita'

    Molti lo sanno, pochi riescono ad attuare questa Disciplina davvero severa
    Severa almeno per i parametri di ampio permissivismo caldeggiato nella nuova realta' del consumo ad ogni costo costi quel che costi

    Moltissimi ignorano beatamente tutto cio' e altrettanti deridono quanti riescono a pervenire a determinate consapevolezze

    Sostanzialmente, nel capovolgimento valoriale vigente, chi intende determinarsi a non essere piu' cibo per le entita' si appresta a varcare la soglia del disadattamento, gravandosi di tutti i disagi che ne derivano, o meglio, gravando il proprio ego di privazioni inaudite

    Sembra estremo ma non lo sarebbe

    Estrema invece e' la posizione attuale dell'uomo paurosamente depotenziato e posto completamente in balia di oscuri pastori di anime

    Forza e cor-ago

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    1. Comprendo profondamente quanto esprimi e condivido l’approccio lucido alla situazione dell’uomo soprattutto nella realta’ attuale ~ Io tento di superare il motivato e spontaneo pessimismo, spesso presente anche in me, e, pur considerando che a livello di societa’ e di massa non sia piu’ possibile un intervento risolutore (il Pianeta e’ nelle mani, direi negli artigli avidi e dissennati, dei Potenti, Potenti Planetari, Cupola inaccessibile), ritengo che la salvezza dell’uomo ESISTA, MA solo a livello INDIVIDUALE ~ Del resto Il Cristo, folgorante personaggio STORICO e non mera icona religiosa, disse: “Molti i chiamati, Pochi gli eletti” ~ Ciascuno puo’ divaricarsi, se vuole, dal pensiero collettivo, uscire dalla pastoia massificata, e CREDERE, non in una dottrina, in una ideologia, bensi’ nella possibilita’ data misteriosamente all’uomo (e da troppi disattesa), di elevarsi, di evolvere, di accedere a dimensioni superiori attraverso il lavoro su se stesso e attraverso la fiducia nella verita’ occultata ma intuibile spiritualmente ~ I Potenti ci affogano nel sangue, ci vogliono immersi nelle emo-zioni, ci vogliono distratti e annaspanti, ci vogliono come consumatori coatti, ed ostacolano pervicacemente la liberazione ~ Ma ciascuno puo’ navigare nella direzione scelta poiche’ comunque nasciamo LIBERI ~ So che non e’ facile affrancarsi, ma alcuni lo fanno, e costituiscono presenze confortanti di grande speranza! ~ Grazie Gìovanni del tuo interessante commento ~ Paola Stellare

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    2. Concordo. La sola comprensione di tale umana condizione richiede, purtroppo, un’elevazione e forza personale non comune, riuscire poi a trascenderla costituisce una titanica impresa riservata a pochissimi in questi tempi bui.
      Buona vita Giovanni, ti seguo sempre. :-)

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  3. E' come dici Paola

    Aderisco senza volere ad una sorta di nichilismo solare

    Benche' sono consapevole dell'inganno epocale in cui sono stato attirato...tutta l'umanita' lo e' stata...mi sembra essere talmente evidente che questa realta' tanto solida quanto illusoria, sia un'effettiva prigione percettiva a luoghi detentivi concentrici, le cui fondamenta convergono nella nostra stessa mente

    Questo pensiero non delegittimerebbe l'individuo dal suo impegno
    Questo mirabile e orribile luogo detentivo e' anche irradiato di determinati prestigi che sono tanto piu' evidenti quanto maggiore noi riusciamo a valorizzare la nostra facolta' intuitiva, una facolta' propriamente veggente

    Dico una veggenza affatto delirante e per nulla eclatante, ma e' una sottile percezione di vibrante certezza e che sembra ridestarci all'interno della condizione di veglia comunemente intesa.

    Non intendo essere prolisso o affettatto nel dire ma ugualmente devo dire...sento di dover aggiungere per alimentare con poco altro combustibile questa nostra tenue fiamma di convinzione.

    Questi per me sono anche giorni amari ed e'
    importante ravvivare il senso quando ti senti pervadere da una certa ispirazione

    Le vostre risposte mi scaldano il cuore

    Com'e' stato specificato dai migliori di ogni eta' umana, in ogni Ciclo chi se la sente puo' e deve curare i germogli etici del divenire, fossero anche diminuiti ad un solo insignificante stelo

    Il problema etico, anche e soprattutto in quest'epoca di profonda assuefazione alla finzione, coinvolge sempre il problema del dover essere.

    Nel senso che la persona deve destarsi e volere pervenire al senso maggiormente autentico di cio' che e' ma che ancora non sa di poter essere

    Pervenire dunque ad un sovra-senso di se' estinguendo l'uomo ordinario, avviluppato in una condizione perpetua di veglia dormiente.

    Destarsi e' poter eleggere il proprio destino.

    Tutta la cosiddetta "innovazione", in definitiva, cospira per invalidare questa nostra capacita' elettiva

    Per eleggere il proprio destino e' indispensabile misurare e accettare il proprio limite strutturale (io ordinario) cancellando dall'animo ogni indizio di tracotanza che rende recalcitranti, insoddisfatti, desiderosi e dunque costretti, non liberi.

    L'ego non accetta il proprio destino

    Non parlo di mera rassegnazione

    Uno deve agire per il meglio pur essendo consapevole di incarnare una presenza assolutamente effimera e tale consapevolezza non deve demotivare ma incitare, incoraggiare ad andare avanti nonostante l'insignificanza esteriore

    Come annotava un profondo esegeta di antichita' classiche, solo in questo modo si accoglie intimamente la legge dell'essere

    Si tratta di una prova tragica, in quanto determinarsi significa dover rinunciare a qualcos'altro

    Dice l'Oscuro di Efeso: "Scelgono i migliori una cosa invece di tutte le cose, gloria eterna invece di soddisfazioni mortali".

    Non e' come asseriscono i moderni specialisti del pensiero razionale, l'intelletto non e' analisi distaccata, non e' una gelida luce di laboratorio ma facolta' compenetrante il mistero delle cose, in cui affonda senza profanare pervaso di un lucido ardore che e' il mistico calore necessario al compimento di ogni trasmutazione

    Il fine della Sacra Disciplina e' il morire lucidamente a se stessi estinguendo da se' l'inganno demiurgico

    A questo punto e' anche il caso di dire: che ne sara' di tutti noi?

    Una salda stretta di mano a voi

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    1. Voglio prendere atto di alcune considerazioni che trovo nel tuo commento: “La cosiddetta innovazione cospira per invalidare la capacita’ elettiva del proprio destino” ~ “L’Ego non accetta il proprio destino” ~ e la frase dell’Oscuro di Efeso: “I migliori scelgono UNA cosa” (la piu’ importante) ~ Le prime due affermazioni riassumono la realta’ esistente, la terza, del tutto propositiva, presenta la realta’ possibile, che richiede la scelta consapevole e convinta dell’uomo ~ Certamente il fardello della fatica sara’ individuale come il risultato ~ Tu chiedi: Che ne sara’ dell’umanita’? ~ Non possiamo saperlo, Giovanni, ed alla fine, ti diro’, non possiamo farci carico del suo destino! ~ Ciascuno ha un compito primario, esso riguarda la responsabilita’ di se stesso, non delegabile, nella gratitudine per l’occasione dell’esistenza da vivere, e con la possibilita’ di gestirla in modo del tutto personale e libero ~ Paola Stellare

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  4. Penso che sia facile e logico addentrarsi nella desolazione quando la realtà le cui vere logiche forse sfuggono, ma il cui senso di oppressione e limitazione appare spietatamente concreto a chi trascende se stesso, tuttavia in queste lande dantesche l’essere presente a se stesso può decidere di percorrere una strada che pur illusoria gli consente di amare quest’esperienza senza ricadere nell’oblio dell’ignoranza che invece porta sofferenza.

    Per quanto i creatori abbiano approntato questa gabbia percettiva inespugnabile l’uomo "rinato" ha facoltà che vanno oltre gli intenti degli “dei” camminando a testa alta senza fornire loro il supporto vitale bramato e diminuendo in piccola parte anche quello dagli stessi depredato agli altri umani.
    Grazie di tutto Giovanni e buona vita sempre.

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    1. Caro Marcello dici bene asserendo che “non bisogna fornire il supporto vitale” ai predatori avidi ~ Purtroppo l’uomo, come sopra rileva Giovanni, e’ “terribilmente depotenziato” ~ Ma sono convinta che riconquistare la connessione con il Tutto, con l’Ordine Universale fantasmagorico e solenne, possa attivare canali di energia spirituale in ogni persona che voglia sollevare lo sguardo verso mondi migliori senza lasciarsi distrarre, come spesso accade, dalle appetibili pochezze offerte in ogni ambito di frequentazione ~ Paola Stellare

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  5. Carissimo Marcello e Paola,
    Desidero comunicarvi alcune riflessioni che ritengo della massima importanza:

    "Dio non è un individuo, ma un campo di energia ed è un campo di energia multidimensionale in continua evoluzione, questo campo di energia contiene infinite Matrix ed ognuna è una differente Creazione con le sue differenti leggi fisiche che sono adeguate ai differenti piani vibrazionali. Queste simulazioni servono per sperimentare differenti realtà. Queste realtà vengono sperimentate dalle anime quando scendono nelle simulazioni, le anime sono proiezioni di questa energia e quindi sono matrici di punti luce e da tutta una serie di esseri cibernetici e parassiti vari che sono stati successivamente creati a scopo della dualità; essi creano blocchi e problemi che costringono le anime a reagire e mantengono le simulazioni in un perpetuo movimento, si nutrono di energie basse che noi definiamo negative, in questa matrix specifica noi le identifichiamo con le emo-azioni, faccio presente che tutto quello che noi pensiamo che esiste si basa sul continuo movimento, se esso cessasse sarebbe come spegnere la luce e il creato cesserebbe di esistere all’istante, in ogni momento si crea e si distrugge l’universo e il suo antiuniverso, non si può violare il principio di equilibro cosmico.. La logica è sia di usare le simulazioni come scuola spirituale e sia di favorire la crescita di quelle anime che nonostante le difficoltà acquistano consapevolezza coscienzionale e infine per mitosi quando sono mature si staccano e passano al livello vibrazionale successivo, pertanto c’è una terra in 4°-5°-6° ecc. dimensione dove mano mano che ci si evolve, le anime andranno a sperimentare nuovi piani esistenziali. Tutte queste matrix sono forme di realtà virtuale di stampo cibernetico e tutti i livelli vibrazionali rappresentano le varie totalità di questo gioco cosmico. Dio non è l’essere che le Religioni canoniche e non si sono sempre sforzate di comunicarci e cioè l’essere che sa tutto è perfetto è onnipotente e onniscente, questo è un Dio chiuso statico; Dio è una multienergia omnidimensionale che ha bisogno di sperimentare per crescere e il suo scopo è crescere e sperimentare senza limiti di discontinuità. In qualche modo noi siamo i suoi messaggeri, siamo stati inviati per fare un viaggio nello spazio e nel tempo, un viaggio che non finirà mai. Lo spirito in realtà è il campo morfico energetico delle simulazioni che forma lo spazio, il tempo e quello che noi chiamiamo materia, con cui noi tutti interagiamo coscientemente e incoscientemente e attraverso questa interazione che nel campo esoterico chiamiamo campo Akashico ci scambiamo continuamente informazioni, viviamo in un multiverso spirituale e mentale dove la ns maggiore potenza energetica si esprime nel sogno e senza accorgercene stiamo sognando tutti lo stesso sogno che chiamiamo realtà. Siamo noi stessi che abbiamo generato questa realtà, ma se ne prendiamo coscienza possiamo semplicemente cambiare il ns sogno e creare una diversa realtà. Non necessitano marce, rivoluzioni guerre o quant’altro per cambiarla, è sufficiente prendere coscienza delle ns potenzialità e cambiare semplicemente questo sogno se non ci piace e sostituirlo con uno che ci piace. Ti sembra troppo semplice? Eppure è proprio la Realta! Svegliati è ora di cambiare registro.

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    1. Davvero interessante il tuo apporto anonimo... conoscevo per sommi capi questa versione della matrix e di quel "dio" che ognuno chiama in modo ed in contesti differenti, la tua spiegazione invece è ben delineata.
      Convengo su molte cose, su altre un po' meno, ci devo riflettere sopra...
      Grazie di tutto.
      Buone cose.

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    2. Sinceramente, Anonymous, non credo al Dio antropomorfo propalato dalle dottrine ~ Secondo il mio pensiero esiste un Ordine Universale, in cui siamo presenti anche noi terrestri, ma in cui certamente esistono molti altri ambiti e dimensioni, corpi celesti, spazi, vite ~ La bella dissertazione che leggo suscita un grande interesse ~ Devo dire che, dal mio punto di vista, piu’ che Matrix, ipotizzo Forze ~ Ma devo approfondire ~ Secondo me, e torno all’inizio del mio commento, esiste, (senza poterne conoscere l’origine), un Ordine Universale, costituito da molte Dimensioni mantenuto da Leggi universali tramite la continua composizione (Moto Perpetuo) di Equilibri in costante movimento vibrazionale ~ Al di la’ del macrocosmo ipotizzabile, esiste il microcosmo e in esso l’essere umano, che, forse, puo’ attraversare, non certo con la carne, ma con energie piu’ libere e sottili (pensiero) dimensioni sempre piu’ vaste e grandiose, se pero’ riesce a liberarsi del guinzaglio delle brame che lo legano alla dimensione bassa ~ Data la situazione planetaria credo che solo pochi, forse, attraverseranno dimensioni Superiori ~ I piu’ costituiranno foraggio di diverso genere o addirittura terrestre concime ~ Buona Domenica! ~ Paola Stellare

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  6. L’universo per poter esprimersi pulsa, ogni cosa per poter esistere deve pulsare, questa pulsazione deve necessariamente oscillare ordinatamente secondo la sua valenza energetica che poi è la sua caratteristica vibrazionale/dimensionale andando dal positivo al negativo e ovviamente passando per il valore di equilibrio cosmico che è lo zero.
    Per intenderci poiché tutto abbia un senso, in ogni istante o meglio frazione dello stesso deve dare come risultante zero; se così non fosse Dio imploderebbe e questa creazione si disaggregherebbe in una cosiddetta disarmonicità.
    Quello che noi interpretiamo come onde in realtà sono solo proiezioni energetiche olofrattali dove la logica oltre che matematica è dettata dalla geometria che dall’antichità viene chiamata dai saggi Geometria Sacra.
    La realtà che noi stiamo vivendo pulsa e in ogni frazione di istante viene annullata e ricreata, solo questo dà l’impressione del movimento, in realtà non si muove niente di come il ns cervello lineare ci induce a credere.
    Le varie pulsazioni o frequenze ordinano la materia/energia/spirito nei vari piani dimensionali creando le varie matrix, ogni cosa che vedi ha una sua esatta carica energetica, che gli permette di esistere in questa dimensione.
    Quanto sopra sono funzioni base di routine per poter creare la Simulazione.
    Nel momento i cui sogniamo le ns coscienze si agganciano e si interfacciano ai piani di proiezione olofrattali ed interagiscono con gli stessi dando come risultato il ns punto di vista sulla realtà e conseguentemente modellandola a secondo le ns aspettative, desideri ed intenzioni correlate ovviamente alla ns carica energetica che riusciamo ad esprimere.

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  7. Se noi non riusciamo ad essere coscienti e consapevoli e pertanto creiamo una realtà distorta ciò è dovuto solo alla ns responsabilità e non possiamo prendercela con un Fato negativo, un Dio ingiusto e criminale come quello per esempio del vecchio Testamento, contro cui niente possiamo fare e magari farci convincere che un Salvatore arriverà e metterà tutto questo mondo marcio a posto.
    Attraverso questa operazione si può direttamente entrare nella creazione e quindi nei suoi molteplici piani vibrazionali/esistenziali e modellare questa e le varie altre realtà virtuali.
    In tutto questo gioco cibernetico ci sono le cosiddette truppe oscure ( demoni, entità eteriche, alieni, cyborg ecc…) che interagiscono con lo scopo di generare paura, rabbia, orrore ecc…, in quanto queste emozioni annullano la ns volontà e così loro possono usare il ns potere veicolandolo per i loro scopi ovviamente negativi.
    Attenzione ribadisco che qui non muore nessuno, siamo entità spirituali/energetiche e ci muoviamo su una simulazione dove non esiste ne la morte, ne il tempo, in realtà gli esseri negativi fanno il lavoro sporco per obbligarci a crescere spiritualmente.
    Immagina un Jucke Box Cosmico dove tutte le proiezioni delle tue vite nelle diverse time lines stanno suonando tutte nello stesso momento e sono tutte entangled, questo spiega perché le anime si portano dietro le loro memorie Karmiche e cambiando l’illusorio passato stai conseguentemente cambiando il presente; non esiste ne il passato ne il futuro, esiste solo il presente dove se tu ne sei consapevole puoi variare sia il passato che il futuro.
    Quello che normalmente le persone ignorano è che nella loro sfera energetica loro sono i padroni assoluti, devono solo e semplicemente esercitare la loro volontà, per esempio se nel sogno vengo aggredito da vampiri, un branco di lupi famelici, da demoni di orribile aspetto ecc.. in un batter d’occhio con la mia consapevolezza/volontà li posso trasformare in qualcosa di innoquo o addirittura posso farli sparire all’istante ecc..
    Come tu fai giustamente notare nei vari e preziosi articoli che pubblichi, per ovviare a ciò siamo sottoposti 24 ore al giorno ad un tambureggiamento costante da parte della televisione, giornali, radio, internet, coronavirus, vaccinazioni, scie chimiche, religioni apocalittiche, partiti politici fallati e chi più ne ha più ne metta in modo da generare confusione e annullare il ns reale potere.
    Ripeto svegliatevi è ora di cambiare registro e creare o meglio sognare coscientemente e consapevolmente un nuovo Paradigma.

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  8. Leggo con interesse quanto scrivi, Anonimo ~ Ma devo collegare le molte informazioni con la mia visione ~ Desidero chiarire innanzitutto il concetto di morte, poiche’ la piena comprensione di ogni parola e’ fondamentale per trasmettere con rispondente precisione il proprio pensiero ~ Considero la morte come il punto piu’ basso dell’evoluzione umana, punto nel quale l’uomo diventa una scoria materiale che subira’ altre trasformazioni della materia, funzionali all’energia densa circostante, la quale non cessa di vibrare, ma la sua vibrazione e’ così bassa, e lontana dall’energia cosmica, da costituire un elemento di mero riciclo, come la spazzatura ~ Di fatto quindi la morte e’ un esito energetico ~ L’uomo nasce come enerigia densa e dovrebbe, attraverso un impegnativo lavoro da minatore, pervenire alla coscienza personale, (connessa con quella Cosmica), la quale come levatrice sapiente e’ in grado di favorire nell’uomo la seconda nascita, quella dell’Uomo Spirituale ~ L’Uomo Spirituale, portando con se’ ogni consapevolezza acquisita, potra’ lasciare il suo greve corpo come si dismette un abito inidoneo, e potra’ accedere, come da un parto, ad un mondo superiore ~ Mi sono soffermata sul concetto di “morte”, perche’e’ un dato basico ~ Avrei da dire molto altro ~ Ti ringrazio intanto delle interessantissime cognizioni espresse, che mi propongo di approfondire! ~ Paola Stellare

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  9. Carissima Paola,

    Vedo che sei molto concentrata sul fattore morte, ebbene ti posso garantire che la morte non esiste è semplicemente una illusione senza senso in un mondo fatto di energia Divina, stai vivendo in una simulazione energetica in-formazione e l’energia non può morire. Non ti identificare con la tua parte densa, la tua vera essenza è l’anima, lo spirito e il tuo bagaglio Akashico che vita dopo vita ti stai portando dietro; non sei sola le energie cosmiche non hanno mai smesso di osservarti ed amarti e apprezzano immensamente le tue ricerche Spirituali.
    Non so quanto nel 1965 quando Richard Phillips Feynman che ricevette il premio Nobel per l’elaborazione della teoria elettrodinamica quantistica si era reso conto di quanto si era avvicinato ed aveva avvicinato l’umanità al concetto di Creazione.
    I concetti più importanti erano il concetto delle infinite possibilità latenti e il concetto del non tempo, prima del multiuniverso esisteva il non tempo che è molto diverso da eternità.
    L’eternità è un concetto antropomorfo adulterato dalla conscia/inconscia sensazione del trascorrere del tempo.
    In questo luogo del non tempo esistevano energie in perfetto equilibrio statico, e come la fisica quantistica sottolinea questo luogo dalle infinite possibilità latenti era perfettamente calmo e non esprimeva se stesso.
    Ad un certo punto per un atto di Amore queste energie hanno cominciato ad unirsi, a fondersi, a conoscersi ed infine hanno cominciato a pulsare.
    Il processo di Creazione era iniziato e da allora non ha mai smesso di procedere; come tutti sanno ci sono infiniti universi creati da questa Energia che le religioni chiamano Dio e che molti a loro modo pregano per ingraziarsene i suoi favori.
    Questa energia non è ne buona ne cattiva, questo è un concetto antropomorfo legato ai ns sensi e alle ns emozioni.
    In realtà esiste solo energia che vibra ad alte/basse/medie frequenze; una cosa molto importante da capire e non mi stanco di sottolineare è che viviamo in un universo spirituale, lo spirito è l’energia creatrice che ha creato e nutre continuamente tutto ciò che noi chiamiamo materia.
    Lo spirito ha creato infiniti universi che noi vediamo come matrix, ci sono infiniti esseri creati con e senza Anima e sono tutti ns fratelli.
    Per conoscere se stessa l’Energia Creatrice che è in continua evoluzione e cambiamento ha bisogno di sperimentare sempre nuovi Paradigmi e nuovi esseri dotati di poteri e sensi differenti.
    L’Anima è nata come proiezione della essenza Spirituale ed è posta in una dimensione di non tempo, per questo viene chiamata scintilla divina, per sperimentare e interagire con una delle tante matrix/simulazioni di stampo cibernetico dall’interno delle stesse attraverso le emozioni che rappresentano la sublimazione dei processi energetici prodotti e indotti dallo spirito divino.
    Come non rimanere affascinati dalle leggi naturali e cosmiche che abbiamo intorno, tutte ci parlano di questa armonia statico-dinamica.
    Emozioni, pensieri, sogni ecc.. sono espressioni energetiche elettromagnetiche olofrattali quantiche che si legano tra loro nei mondi che noi definiamo sottili e plasmano realtà e leggi che noi erroneamente chiamiamo Fisiche.
    Noi ancora non ce ne rendiamo conto, ma tutto agisce e reagisce, tutto quello che succede segue la legge di attrazione e quindi dell’Amore.
    Nella Dualità a secondo del suo piano esistenziale e che è quindi legato ad una specifica frequenza che può essere alta o bassa, gli esseri di questo creato seguono le loro pulsioni che sono i sogni indotti dallo spirito Divino per sperimentare quella simulazione e seguono il loro percorso ed ogni percorso è diverso e può essere criticabile in quanto sottende la legge del Libero Arbitrio.

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  10. Metti molte cose nel tuo commentare ~ Alcune mi sono chiare, altre non mi sono chiare, altre ancora non mi trovano pienamente concorde ~ Ma e’ necessario approfondire ~ Ho qualche punto fermo di riferimento: il LIBERO ARBITRIO e’ una facolta’ grandiosa e sacra ~ Senza di esso non esiste possibilita’ di valutazione dell’azione e della persona, poiche’ e’ la liberta’ che da’ senso alle scelte agite, le qualifica o le dequalifica, e con esse qualifica o dequalifica la persona agente ~ Non conosciamo gli infiniti mondi, e possiamo soltanto ipotizzare qualcosa che si avvicini al grande mistero ~ Credo che tutto VIBRI senza soluzione di continuita’, e con diverse frequenze, le quali sono generate da FORZE che producono confronto e scontro, e da LEGGI che producono gli EQUILIBRI atti a mantenere l’intero Cosmo, ovvero ad evitarne il collasso ~ Lo SPAZIO e’ incalcolabile, e l’INFINITO non e’ concepibile dalla mente umana, seppure Einstein ne abbia fornito definizioni eccellenti ~ Ipotizzo nel microcosmo e nel macrocosmo una TENSIONE costante e vibrazionale, e diverse densita’ di energia prodotta ~ Ipotizzo molteplici attivita’ MAGNETICHE ed ELETTRICHE ~ Ipotizzo che l’uomo abbia avuto, illo tempore, un potenziale inaudito, in gran parte perduto per attacchi oscuri all’umanita’ effettuati da altri Esseri, oltre che dai Potenti della Terra ~ La MORTE umana rappresenta un parto esistenziale irreversibile, (come la nascita) per il quale si puo’ transitare in altra dimensione, piu’ bassa, abissale e pressoche’ immota, o in una dimensione piu’ elevata, sottile, invisibile, sconosciuta ~ L’uomo viene al mondo e muore per venire al mondo altrove ~ L’amore universale propalato dalle dottrine non ha nulla a che vedere con l’energia attrattiva e vibratile che tiene insieme il Tutto ~ L’amore e’ un argomento abusato a fini dottrinali e conformatovi ~ Esso e’ un fattore umano che non va confuso con l’Amore Cosmico ~ L’amore umano ha comunque una sua somiglianza con quello cosmico: esso tende ad unire e incentivare nel sentimento familiare o amicale, o nel sentimento di coppia ~ I due partners sono mondi vivi che devono trovare un equilibrio e creare un microcosmo nuovo veicolante verso luoghi cosmici ~ Piu’ spesso i due partners sono due corpi precari che esistono nell’illusione reciproca ~ Il discorso sarebbe infinitamente lungo e articolato, ma ho voluto darti, Anonimo, un’idea del mio pensiero! ~ Paola Stellare.

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