mercoledì 21 novembre 2018

Nature contro l’obbligo vaccinale: non serve a placare gli allarmi sulla sicurezza dei vaccini.

 Nature contro l’obbligo vaccinale: non serve a placare gli allarmi sulla sicurezza dei vaccini.
Nature, una tra le più prestigiose riviste scientifiche al mondo, esprimendosi riguardo alle recenti imposizioni in tema di vaccinazioni in Francia non ne ha screditato l’uso, chiaramente non si poteva di certo opporre ai “mostri” che li gestiscono e che tirano le redini dell’intero pianeta, tuttavia si è espressa contro la loro obbligatorietà, affermando che non si dovrebbero impedire valutazioni attente e ponderate sulle criticità degli stessi attraverso appunto imposizioni legislative peraltro riduzionistiche.

In sostanza, riferendosi alla recente legge francese(2018) che impone anche lì 11 vaccini obbligatori ed il divieto d’accesso a tutte le scuole ai non vaccinati, ne sostiene appieno il loro uso, ma ne scredita però l’imposizione immotivata per aumentarne la diffusione in quanto che ciò potrebbe creare addirittura una risposta contraria ed alimentare ulteriormente l’allarme sulla loro tossicità.
Per Nature l’obbligo vaccinale non è un’azione efficace per contrastare le informazioni allarmistiche sulla sicurezza dei vaccini, poiché chiaramente l’imposizione non dimostra un bel niente, pertanto una risposta più adeguata sarebbe quella del confronto scientifico con gli addetti al settore per dare dimostrazione dell’innocuità dei vaccini, una tra le più importanti responsabilità di uno stato.
L’imposizione rischia di far aumentare la diffidenza dei cittadini verso questa pratica sanitaria che desta molta perplessità lo Stato pertanto dovrebbe impegnarsi a dimostrare, diffondere e sostenere le prove-dimostrazioni della non tossicità delle vaccinazioni.

Ma sappiamo bene che questo non avverrà mai poiché i vaccini sono estremamente tossici, specie se combinati tra loro o iniettati simultaneamente, come ben dichiarato nei relativi foglietti illustrativi(bugiardini) stracolmi di effetti collaterali gravi e gravissimi, quindi, come sempre, l’obbligatorietà rimarrà e la tossicità dei vaccini non sarà smentita.

Noi in Italia le sappiamo ormai da tempo queste cose eppure pare che sia più “facile” subire che reagire, rischiare il poco(lavoro-soldi-scuola) per il tutto(libertà, dignità personale e salute dei figli), anche perchè ci sono i nostri fidati "rappresentanti" a fare le nostre veci, i nostri interessi a tutelare la nostra libertà e la nostra salute. O no?
Marcello Salas

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