IL RISVEGLIO DELLA MACCHINA BIOLOGICA
«Per la maggior parte del tempo della vita
ordinaria di un essere umano, la macchina biologica giace in letargo, le sue
connessioni con la Divina Presenza non sono attive, ogni risposta è prettamente
automatica, la sua volontà in merito agli accadimenti meramente meccanica.
L'attenzione della macchina è totalmente autoreferenziale,
rivolta narcisisticamente su di sé, sui propri contenuti soggettivi a loro
volta filtrati da modalità interpretative del tutto schematiche.
In definitiva, quando la macchina biologica è addormentata
è del tutto simile a un automa.
Il nostro tempio/contenitore, qui nel breve passaggio su
questa terra, va trattato bene, dandogli una corretta alimentazione, un
opportuno riposo, adeguata attività fisica, pensieri felici, eppure questo non
basta. La cosa più importante e degna che possiamo fare nei suoi confronti è di
risvegliarlo dal suo lungo sonno.
"L'attenzione
è lo strumento più potente che possiamo usare per produrre lo shock che
porta la macchina biologica umana nello stato di veglia."
La Presenza ha il potere di interrompere il segnale
portante della socializzazione che tiene addormentata la macchina biologica.
L'autosservarsi ha proprio il potere di infrangere
l'incantesimo soporifero, smascherando le noiose e meschine trame di un
organismo ridotto in schiavitù, rivelando le sue insopportabili e assurde
associazioni mentali che ancora ognuno si ostina a chiamare "il mio
pensiero".»
(Dario Canil)
(Dario Canil)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.