Mi chiamo Neo[1], sono qui davanti
al male[2] personificato, mi spara più volte,
non posso sottrarmi alla mia disfatta, i proiettili[3]
mi raggiungono e lacerano il mio corpo[4];
cado a terra esanime, ma non muoio, soffro ma non
muoio,
non riesco a pensare e neanche a respirare, ma in quel
dolore schiacciante sento ancora di esserci, ma potrei anche essere morto non
so bene.
In quello stato pietoso nulla posso,
d’un
tratto una pace[6]
inusuale ed indescrivibile mi invade,
si fa sentire nettamente mentre pervade e rigenera ogni parte del
mio corpo martoriato,
non sento più niente, il dolore è sparito, il respiro è
tornato e sento di potermi muovere[7].
Molto lentamente mi alzo e nel contempo percepisco
ciò che mi circonda come non l’avevo mai “sentito”,
sento
che è un tutt’Uno, sento che quello che sapevo non esiste più,
non vedo più come prima, vedo l’essenza della materia,
una sorta di codice uguale in ogni cosa.
spara di nuovo, vedo le ogive viaggiare verso di me,
sono della medesima impalpabile sostanza dell'ambiente circostante.
In quell'istante so che non sono più io, non so ancora cosa sono e perché,
ma so che posso agire, posso fare, posso cambiare… tutto.
Fermo le ogive, tanto so che non mi uccideranno mi faranno solo soffrire ed io non ho più intenzione di soffrire quindi le lascio cadere davanti ai miei piedi;
il male non crede ai suoi occhi e scappa via.
Io comincio a capire che tutto quello che credevo fosse reale era solo un’illusione ed ora sento che posso cambiare quell’illusione, posso cambiare la vecchia realtà, posso fermare la sofferenza.
Ora tutto mi appare possibile e penso che forse prima, esanime a terra, non stavo per morire, ma solo rinascendo[8] a me stesso.
Ora capisco cosa significa quello strano appellativo di “Eletto” [9], mi rilevava che avevo le capacità di cambiare la realtà, ma prima dovevo vederla per quella che realmente è…
Marcello Salas
Chiavi di lettura:
[1] Neo= l’essere umano, tu, le forze del bene;
[2] il male= le forze del male, il sistema;
[3] proiettili= sfide, vicissitudini della vita;
[4] corpo= l’anima;
[5] dolore= sofferenza;
[6] pace= consapevolezza;
[7] muovere= agire – reagire;
[8] rinascendo=evolvendo;
[9] eletto=essere consapevole di sé e della realtà.
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Le nostre vicissitudini, sono dentro a un sistema operativo e condiviso giornalmente, e nei discorsi con posizione si può o meno presentare il verbo e nei discorsi si possono cedere centrarsi e guadagnare posizioni.
RispondiEliminaNell arte amorevole del dialogare reagiamo o agiamo con una natura elementare , lavorata o maestra.
L'evoluzione ci porta per questa strada dell anima che essendo nella scuola vita,frequenta le lezioni ed test,alle volte "fallendo" ci rimane male e soffre..
Non é detto che sia consapevole al 100% magari solo una sua certa parte ne é consapevole...
Non tutte 3 le menti..
Il ritorno verso casa é ora e la REALTÀ, una volta DETTA potrà essere integrata e poi noi essere consapevole di essa..
Ma il lavoro su di se si può fare da subito... Quanto stai composto dentro e quanto fuori?
Quanto in armonia?
Il sistema sta crollando...
Come ti integrerai al nuovo?
Da dove comincerai?
Quando illuminati e i grandi leader , potenti mafie , CIA e violenza verranno alla trasparenza, sotto la luce di tutti allora quanto delle tue certezze porterai avanti?
E quando saprai la natura Dell imbroglio del sistema.. ?
Quando si parlerà di ufo ?
E al primo contatto?
Ma senza andare troppo avanti... Too soon
Il percorso di neo é naturale quanto il nostro volerlo... E perdortuna che ci sono blog propedeutici al farlo naturalmente.. Un abbraccio
Luca
Grazie Luca dello splendido commento.
EliminaA presto.
Complimenti luca👏👏👏
RispondiEliminaAnalisi perfetta