EVADERE IL FISCO E’ UN ATTO
MORALMENTE LODEVOLE DI LEGITTIMA DIFESA!
Di CLAUDIO BIZZOZERO*
Il mio*post di
ieri ha suscitato clamori e fraintendimenti, come sempre accade quando si
tratta di tasse.
Credo che il clamore sia dovuto innanzitutto al fatto che
io faccio il sindaco e un sindaco certe cose normalmente non le dice. Ma io,
come noto, non sono un sindaco normale, perchè sono *COMPLETAMENTE LIBERO* da qualsiasi
gabbia ideologica e clientelare di partito e dunque dico liberamente quello che
penso, fregandomene delle conseguenze. In materia fiscale quel che penso è più
che noto, ma voglio qui ribadirlo in modo che non lasci più spazio ad alcun
fraintendimento, ben sapendo che dopo aver letto questo post si scateneranno i
soliti falsi moralisti benpensanti (spesso *MOOOOOOLTO INTERESSATI* a dividersi
la ghiotta torta partitocratica).
I “partitocrati magna magna” sono ovviamente in malafede
quando esprimono i loro giudizi e dunque non val la pena considerarli.
Chi invece fraintende in buona fede appartiene in genere
alla categoria dei lavoratori dipendenti, i quali sostengono che “loro” non
possono evadere un solo euro perchè l’imposta a loro viene trattenuta all’origine.
A chi fa questo tipo di considerazioni suggerisco di considerare quanto segue:
1. a differenza del passato, oggi
(con gli studi di settori, coi controlli sempre più pervasivi, soprattutto qui
da noi, e con l’uso delle moderne tecnologie informatiche) l’evasione è ormai pressoché
impossibile anche per le imprese e per i titolari di partita IVA;
2. se è vero che i lavoratori
dipendenti non possono evadere le imposte dirette (applicate all’origine)
possono però evadere le indirette e non solo il fatidico canone RAI (fintanto
che non lo metteranno in bolletta Enel), per esempio rifiutandosi di farsi fare
lo scontrino o la fattura ogni volta che acquistano qualcosa e chiedendo in
cambio uno sconto all’esercente o professionista;
3. se è vero che un tempo l’evasione
era, qui dalle nostre parti, molto alta, oggi non è assolutamente più così (per
lo meno qui da noi, dove i controlli sono davvero draconiani);
4. il fato che io sia schiavo
dovrebbe indurmi a gioire se altri riescono a non esserlo, invece di gioire se
anche altri vengono trasformati in schiavi come lo sono io.
*MA A QUESTO PUNTO DOBBIAMO PORCI UNA DOMANDA:* come mai chi ha una partita IVA
applaude davanti a considerazioni tipo quelle che io sostengo in materia di
tasse e invece chi è lavoratore dipendente critica?
Semplice: lo stato (e tutti gli apparati conservatori
dello stato schiavista, a partire dai partiti e dai sindacati, che sono i primi
interessati a mantenere in piedi questo schifo) ha tutto l’interesse a mettere
poveri contro poveri.
Sì: POVERI CONTRO POVERI! Perchè oggi a
questo siamo ormai tutti ridotti (lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti,
tutti sulla stessa barca) da uno stato che ci ha ormai trasformati tutti in
veri e propri schiavi fiscali, costretti a lavorare per pagare tasse di rapina
che servono a mantenere le sconcerie di regime!
VOGLIO SPIEGARE ANCORA MEGLIO, CON UN ESEMPIO, COSA IO
CONSIDERO MORALE E COSA IMMORALE.
Noi non viviamo in un paese normale dove regnano solidi
principi morali.
Viviamo in un paese assolutamente anormale ed immorale.
In questo paese, DIRE AL RISTORATORE: “SE MI FAI LO
SCONTRINO, IO IN QUESTO LOCALE NON VERRO’ MAI PIU'”; E’ OGGI UNA SCELTA ETICA E
MERITEVOLE!
*Mi spiego: se il ristoratore non mi fa lo scontrino io
non pago l’IVA* ed in più posso chiedere uno sconto sulle imposte che il
ristoratore non pagherà, dunque potrò risparmiare il 20% dell’IVA sul totale
del conto, più un altro 15% di possibile sconto del ristoratore. Questo 35% che
mi resterà in tasca, io potrò utilizzarlo per il bene della mia famiglia.
L’alternativa invece è pretendere lo scontrino e pagare
regolarmente anche quel 35%, che però in questo caso uscirà dalle mie tasche ed
andrà nelle tasche dello stato partitocratico che lo utilizzerà non certo per il
bene delle nostre famiglie ma per mantenere gli sconci privilegi e i vergognosi
parassitismi di cui l’itaGlia è piena zeppa e su cui tutti i partiti (Lega, PD
e FI) hanno costruito e mantengono le loro fortune!
Ditemi ora voi: quale delle due scelte è morale? Usare i
nostri soldi per il bene dei nostri figli o metterli in mano a dei criminali
che li usano per gli affaracci loro????? Personalmente non ho il minimo dubbio.
Se mai riusciremo a trasformare la realtà in cui viviamo in una realtà normale
e civile, non nel regno del sopruso, del parassitismo e del privilegio (come è
oggi), allora cambierò opinione. Ma fino ad allora non ho proprio dubbi!
*/*Sindaco libero del Comune departitizzato di
Cantù/*
P.S. e non mi venite
a dire che con quel 35% lo stato fa funzionare scuole e ospedali, perchè queste
sono solo PALLE! Con quel 35% lo stato ci ingrassa i maiali!!!!!/
P.P.S. nè venitemi a dire che lo stesso discorso vale per
le imposte comunali perchè il totale del gettito comunale rappresenta meno del
4% del gettito totale, cioè briciole con cui noi Comuni cerchiamo di tenere in
piedi i servizi essenziali per i cittadini e non ci ingrassiamo certo i maiali
(per lo meno qui al nord). Lo stato ci lasciasse il 96% e si tenesse il 4% e
allora si che potremmo vivere in un contesto civile, non nel paese dei maiali!
PAROLE SANTE !!
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