Mente
e Spirito secondo la Medicina Cinese
La
lingua Cinese presenta diverse parole per designare Mente e Spirito, ciò rende difficile
trovare i corrispondenti esatti in Occidente. I termini principali sono[1]:
Xin:
cuore, mente, intelligenza, anima. Nella Medicina
Tradizionale Cinese (MTC), quello che è tradotto come “cuore” sarebbe,
in realtà, più precisamente tradotto come “Cuore-Mente”, in cui risiede Shen.
Shen:
spirito, divinità, essere soprannaturale. Può significare lo spirito universale
o individuale.
Ling:
spirito, anima, mondo spirituale. Comunica l’idea dello spirito che si
comprende per le sue influenze mondane. E’ Yin riguardo a Shen.
Qi:
Aria, gas, vapore, spirito etc.
Jing:
essenza, raffinato, eletto, perfetto, eccellente, meticoloso, fine, preciso,
abile, spirito, sperma.
Qualsiasi
argomento relazionato a Spirito e Mente, nella MTC, dovrebbe sempre prendere in
considerazione le cinque principali
emozioni o Zhi:
- Nu: rabbia, ira, furia
- Xi: allegro, contento, essere affezionato, felicità, lieto evento, gravidanza
- You: preoccupazione, ansia, triste, addolorato, dolore, malinconia. Si: pensare, considerare, vagheggiare, tanti pensieri
- Bei: piangere, essere triste, condolere, addolorato, malinconico
- Kong: paura, terrore, terrorizzare, intimidire
Gli Zhi o
emozioni devono essere compresi nel loro significato più generale, poiché gran
parte delle altre condizioni riconduce a loro.
Lo
schema seguente riporta le relazioni tra le cinque emozioni, gli Shen e gli
organi:
Residenza | Cinque Shen | Termini collegati | Cinque Zhi |
Cuore (Xin – Cuore/Mente) | Shen-Anima | Ling-Spiriti | Xi-Gioia o Euforia |
Fegato | Hun-Anima Spirituale | Nu-Rabbia | |
Milza | Yi-Intento/pensiero | You-preoccupazione o Si-pensiero | |
Polmone | Po-Vigore corporeo | Qi-Respiri | Bei-Dolore o Dispiacere |
Rene | Zhi-Volontà | Jing-Essenza | Kong-Paura |
Il
libro Su Wen considera che, tra tutti gli organi,
il cuore sia di
primaria importanza. Secondo Maoshing Ni[2], il cuore è il sovrano di tutti gli
organi e rappresenta la consapevolezza dell’essere, la saggezza e la
trasformazione spirituale. Il sinologo Claude Larre[3] scrisse che il cuore
sostiene la funzione del Signore e del Sovrano, e che la radianza degli Spiriti
(Shen) deriva da esso.
Nel
libro Ling Shu, il foco principale, invece, è
l’origine spirituale della malattia. Secondo Larre, quando il cuore cade in
preda ad apprensione (Chu), ansietà (Ti), inquietudine (Si)
e preoccupazione (Lu), gli Spiriti sono
attaccati; e sotto gli effetti della paura e del terrore, si perde la
possessione di se stessi.
Mente e Spirito nella Medicina Cinese Classica e nella Pratica Moderna
Nell’articolo
“Chinese Medicine in crisis: science, politics, and
the making of ‘MTC’”, il Prof. Heiner Fruehauf[4] valuta l’esistenza di un
contraste tra i principi della Medicina Classica Cinese (MCC) e quelli della
Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Secondo l’autore, la MTC fu sviluppata
in un contesto culturale di materialismo dialettico, quindi, la medicina cinese
moderna rifletterebbe un pensiero più allineato con la scienza Occidentale
moderna. Alcune delle implicazioni di queste disparità si possono notare nei
significati dati ai vocaboli. La MTC moderna adottò, in effetti, termini
scientifici o filosofici occidentali.
Nella
storia occidentale, si credeva che la forma-pensiero fosse un aspetto dello
Spirito. Dopo la divisione cartesiana (tra mente e corpo), la psiche divenne
un’entità distinta dallo ‘spirito’ e di competenza esclusiva della scienza, il
che implicò una sua comprensione materialistica. Infatti, la MTC ha tradotto
Shen come ‘coscienza’ (e
non come Spirito), percepita come una proprietà emergente, in conformità con la
comprensione occidentale. Inoltre, la parola Spirito
non si trova nella MTC, presumibilmente perché esso, come coscienza, non è
separato dal concetto di ‘mente’.
In
contrasto, la MCC ha una visione più unitaria delle tre sfere e considera lo
Spirito come un’entità vera, indipendente e, in qualche modo, gerarchicamente
più importante del corpo fisico, suggerendo anche una visione tradizionale,
della mente come l'aspetto più comprensibile dello Spirito.
Medicina Classica Cinese (MCC)
|
Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
|
Medicina di corpo-mente-spirito
|
Medicina di corpo-(mente)
|
Comunica attraverso dei simboli che contengono strati
multipli correlati di significato.Conserva l’elemento lunare di complessità e
mistero “oscuro”, che sfugge ad una definizione esatta (la tradizione Wu Wei afferma: “non
definire categoricamente.”)
|
Comunica attraverso parole e termini che si riferiscono
a contenuti strettamente delineati. Demistifica e demitologizza la conoscenza
tradizionale attraverso gli aspetti “illuminanti” dell’ambivalenza lunare, e
dalla creazione di definizioni da manuale “chiara e semplice” (You Wei afferma:
“definire più fermamente e precisamente possibile.”)
|
Ultimamente,
l’Occidente sta riconsiderando il ruolo della mente, coniando il termine “corpo-mente” per riferire le interrelazioni di queste due
aree, per enfatizzare che non è solo la mente a influire sul corpo, e
viceversa, ma che anche la separazione dei due in realtà non è possibile. La
pratica medica moderna solo ora incomincia ad avere una comprensione più ampia
dell’integrazione corpo-mente, ed è tuttora consuetudine trattare le due entità
separatamente; si tende ancora a ignorare la mente come causa di malattia, e
gli effetti del disturbo fisico sulla psiche. Edward Bach nel libro “Guarisci te stesso” considera che la causa di ogni
malattia sia dovuta al mancato inseguimento della propria via spirituale nella
vita. Quest’idea potrebbe essere considerata l’affermazione basilare
dell’origine patologica dal punto di vista della MCC.
La
MTC, ovviamente, riserva un ruolo importante alla mente in termini di origine
della malattia (cioè, le sette cause interne), ma oltre ad avere un
orientamento materialistico, essa rispecchia anche una tendenza alla
somatizzazione. La MTC, influenzata dal pensiero occidentale in relazione anche
alle malattie psichiche, passò a spiegare le emozioni come sintomo di una
disfunzione d’organo. Essa riconosce l’importanza delle interazioni mente-corpo, del
ruolo primario dello stress e delle risposte emotive all’origine
della malattia, ma con una tendenza ad insistere nelle proprietà emergenti
della mente, e più influenzata da fattori somato-psichici.
In
sintesi, i principi della Medicina Classica e Tradizionale Cinese, secondo
Fruehauf, sono riassunti di seguito:
MCC
|
MTC
|
·
Lo Spirito è preesistente e indipendente del corpo fisico;
·
La Mente è la parte più comprensibile dello Spirito;
·
Corpo-Mente-Spirito sono aspetti fondamentalmente indivisibili
dell’essere;
·
L’origine della malattia risiede nel reame spirituale;
·
Grande importanza sulle cause emozionali della malattia.
|
·
Mente come una proprietà emergente;
·
Spirito (Shen) come parte cosciente della mente;
·
Mente e Corpo sono campi di studio e di pratica medica distaccati, e
solo secondariamente viene considerato l’effetto della mente sul corpo e
viceversa;
·
L’origine della malattia è predominantemente nel reame fisico;
·
Più enfasi sulle cause fisiche della malattia e l’effetto delle
malattie fisiche sulla mente.
|
Numerosi
sono i riferimenti che sostengono l’importanza dell’integrazione corpo-mente-spirito nella salute e nella
guarigione, secondo quanto difende la Medicina Classica Cinese. Per esempio,
nel Ling Shu, cap. 8 “Ben Shen” si afferma: "le leggi dell'agopuntura dichiarano che essa dovrebbe essere, innanzitutto, basata sullo spirito."(trad. Henry Lu)
_________
[1]
Secondo Prescott, A.A. “Classical Chinese Medicine Principles examined: Spirit
& Mind”
[2] Ni, M., The Yellow
Emperor’s Classic of Medicine, Shambhala, Boston and London, 1995[3] Larre, C., Rooted in Spirit: The Heart of Chinese Medicine, Talman Books, NY, 1995
[4] Fruehauf H., “Chinese medicine in crisis: science, politics, and the making of ‘TCM’”, The Journal of Chinese Medicine, October, 1999
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