sabato 16 maggio 2015

Prepararsi al sonno

Voci dalle Terre del Sogno, IV

Voci dalle Terre del Sogno IV, 

mercoledì 26 febbraio 2014
Un buon sonno è importante per il normale svolgimento delle attività quotidiane. Spesso però accade che, oltre ad alcuni aspetti fisici che possono influire sul sonno come il cibo sullo stomaco o l'abuso di alcool e tabacco, il troppo stress accumulato e i molti pensieri ed emozioni che si sono manifestati durante il corso della giornata e a cui non si è potuto dare spazio per la fretta o per i ritmi troppo frenetici sottoposti spesso dalla società, si presentano nuovamente e con maggiore forza nei momenti di quiete appena prima di addormentarsi, per essere visti e riconosciuti e contribuendo a impedire un sonno corretto e riposante.

Quando dormiamo, i tessuti si rigenerano, la mente si riposa e il corpo ne trae grande beneficio. Se siamo riposati, siamo più vitali, possiamo svolgere meglio i compiti per cui siamo stati creati, sostenere con amore le nostre relazioni e affrontare meglio le sfide che la vita ci pone.

Quando il sonno manca perché viene sospeso o perché si fatica ad addormentarsi, questo sostegno viene meno ed è come se ci mancassero delle radici da cui trarre nutrimento e non riusciamo più ad essere presenti con lucidità alla nostra vita. 

Un modo per creare un buon sonno nella propria vita è prepararsi al dormire come un naturale passaggio della giornata a cui è necessario dare un profondo valore. Dalla prospettiva sciamanica il sonno è molto importante poiché durante la notte è possibile ricevere sogni che possono essere di grande guarigione per la nostra anima. Da questo punto di vista, quando sono chiari e lucidi, essi possono essere una fonte di profonde risposte per il nostro quotidiano e richiami dall'alto della nostra anima; ma al di là dei sogni, è importante coltivare un sonno riposante per avere energie necessarie a vivere nella parte di giorno in cui il sole si leva alto nel cielo. 

Pensieri, emozioni, preoccupazioni ed ansie possiedono energia e lo dimostra il fatto che quando l'attività mentale o emotiva è sotto pressione, il risultato è che ci si sente affaticati e privi di forze. Il respiro agevola la dissoluzione dell'energia connessa a ciò che non vi permette di dormire, risultando un potente strumento in grado di rigenerare il vostro prezioso sonno, ma prima di tutto è necessario dare valore al dormire, considerandolo come un vero e proprio rituale in cui si entra in uno spazio di riposo, dove pensieri ed emozioni tossiche, preoccupazione ed ansie non possono entrare. 

Un modo semplice per farlo è sedersi sulla sponda del proprio letto, ponendosi l'intento di lasciare andare i pensieri e le emozioni in abbondanza, appellandosi al potere del respiro e facendo richiesta di abbandonare tutte le energie in eccesso ed esuberanza e tutto ciò che non vi permette un sonno rigenerante e ristoratore. Quando fate questa richiesta attraverso il vostro respiro, la state facendo direttamente alla vostra anima, permettendole di espandersi e di aiutarvi in questo processo di dissoluzione. 

Il respiro vi accompagnerà in questa esperienza, concentratevi su di esso e sull'espansione dei vostri polmoni, rendetelo lungo, contando fino a quattro o riempiendo i polmoni fin quando non li sentirete colmi, poi lasciatevi andare in un'espirazione senza sforzi e senza freni. Assaporate la freschezza del respiro e accogliete il riposo; è probabile che attraverso l'immaginazione e il ricordo ripercorriate dei momenti della giornata, osservateli senza giudizio e lasciateli fluire come il respiro, potrebbero giungere anche delle potenti prese di coscienza su quanto accaduto. 
Una ventina di profondi respiri possono essere sufficienti ad aprirsi a un sonno sereno, ma se lo sentite necessario potete respirare finché la mente non si è calmata. Portare questa pratica nel quotidiano può migliorare notevolmente la qualità del vostro sonno nonché della vostra vita e applicata con costanza può essere di grande beneficio. Un sonno migliore può portare a condurre una vita migliore. 

Una variante di questa pratica è da sdraiati o in una posizione che induca il vostro sonno e con una pratica costante potreste cominciare a riscontrare una qualità più lucida dei vostri sogni. Lasciare andare con gratitudine ciò che ci è accaduto durante il giorno ci apre allo spazio della Notte, uno spazio di riposo e di coltivazione preziosa del sonno. Il 15 marzo ci sarà la Luna piena, potete appellarvi alle sue forze e al suo potere per aiutarvi in questo processo, la Luna è la signora dei sognatori e porta luce all'ombra della notte...

E come sempre ci rimettiamo in cammino...al prossimo viaggio
Alberto Fragasso

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