Prefazione
Vi presentiamo in questo post la
traduzione italiana ufficiale e la trascrizione completa dei sottotitoli della
video-trilogia “Fringe Knowledge” dell’autore americano Thomas S.
Minderle, composta dai video
1.
Cos’è il Sistema di Controllo Matrix?
2.
Le cinque debolezze umane critiche
3.
Lo Spirito sulla Materia
In quest’opera sono sintetizzati
alcuni importantissimi principi la cui comprensione è essenziale per ampliare
ed approfondire la visione di ciò che oggi crediamo sia la Matrix e per
meglio delineare le principali linee-guida dell’evoluzione umana finalizzata al
Matrix Escaping.
Innanzitutto, la cosiddetta
“Matrix” – ovvero la nostra prigione spirituale – è una struttura
trans-dimensionale che abbraccia la 3D ma si estende anche in 4D. Per di
più, è proprio dal regno 4D che vengono tirate le fila dell’intero sistema di
controllo. La comprensione di un tale concetto – peraltro già introdotto in
passato nel paragrafo “Benvenuti nella Matrix 4D“ del nostro post “Reportage sulla Federazione Galattica di Luce” – evidenzia
come siano del tutto vani gli sforzi di coloro che si ostinano a combattere esclusivamente
le strutture operative della Matrix nel mondo 3D (governi, banche, politici,
esattori delle tasse, media, ecc.) – sul loro piano e con i loro stessi
strumenti – trascurando tutta una realtà ultradimensionale che ospita invece il
vero centro operativo di Matrix, per quanto invisibile sia.
La trans-dimensionalità conduce
ad un altro corollario altrettanto fondamentale: non potendo riconoscere nè
disconoscere agevolmente le entità e le energie che tengono in scacco la
maggior parte degli umani operando dall’altra parte del velo, sarebbe quantomai
dissennato pretendere di affrontarle a viso aperto e ad armi pari: il confronto
riuscirebbe molto simile ad un duello di fioretto in cui uno degli schermidori
sia bendato. Non ci sono altre soluzioni efficaci se non quella di promuovere a
livello individuale e collettivo una crescita spirituale che conduca gli
umani ad operare in 4D tanto agevolmente quanto già non facciano in questo
mondo fisico. Tale soluzione presenta peraltro un alto coefficiente di
logicità: la chiave di una prigione spirituale non può che essere forgiata nel
crogiuolo della spiritualità.
La via del Matrix Escaping
si percorre cambiando le regole del gioco su cui si basano le nostre vite,
passando dal determinismo causale alla sincronicità acausale, dalla trama del
regno fisico all’ordito del regno spirituale, dall’Ego che domina e soffoca il
nostro Sè superiore allo stesso Ego dominato che se ne fa portavoce. Per dirla
con le stesse parole di Minderle, occorre operare una transizione dalla giurisdizione
mondana a quella divina, all’intersezione delle quali si trovano i baricentri
emozionali e mentali delle nostre vite. Il lavoro si compie prima e soprattutto
a livello di crescita personale ed espansione di consapevolezza, monitorando la
qualità e il flusso di energia/coscienza che, come compartecipanti, immettiamo
e riceviamo quotidianamente nel e dal sistema Matrix.
Le nostre picconate al sistema
non sortiranno alcun effetto finchè siamo nel pieno della nostra energia
egoica, finchè siamo nella rabbia dovuta alle cose che non vanno come vorremmo,
finchè fomentiamo l’odio verso il politico di turno, i massoni o gli
Illuminati, finchè lasciamo che il terrorismo psicologico mediatico mini le
nostre sicurezze, finchè lanciamo strali contro il sistema finanziario senza
accorgerci che proprio noi stessi magari agiamo o pensiamo da parassiti. Queste
energie, pur sembrando tese a screditare o disfare in apparenza il Sistema di
Controllo, non fanno altro che alimentare energeticamente gli schemi
mentali ed emozionali che sostengono la sua controparte in 4D (leggi anche il
post “Il cospirazionismo fa parte della cospirazione?“).
Sono parimenti parte di Matrix,
anche se ancora più sottili e subdole da individuare e smascherare, tutte
quelle energie 4D – ribattezzate globalmente “Coscienza Avversa” dal
lightworker americano Chris Bourne – falsamente evolutive,
condizionatamente amorevoli, freddamente luminose e mirate a prendere al cappio
le coscienze risvegliande alle dimensioni superiori, ancora massivamente ben
lungi dal riuscire a discernerle spiritualmente. Lo dimostra l’enorme quantità
di new-agers che invocano gli alieni interventisti di turno, che plaudono ai
messaggi delle varie federazioni stellari a bordo di astronavi, che si affidano
ai mass-channelling di sedicenti maestri ascesi e delle nuove gerarchie
pseudo-angeliche.
Il tutto è promosso e condito
con nuove dossologie elaborate ad hoc, come i vari saluti in lingue non
terrestri, il commiato in “Amore e Luce” e il motto “Tutto è Uno”, scaltramente
coniati e diffusi come slogan di riconoscimento e religiosa accettazione della false-light
4D, da parte di entità che mirano all’assimilazione dell’umanità sul
pianeta con particolare interesse ad inamicarsi la devozione e la fiducia di
coloro che, ormai sfuggiti alla fideizzazione delle tradizionali religioni
ortodosse, sono come neonati entusiasti ed ingenui che hanno appena bagnato i piedi
nel mare dell’astralità 4D abitata in lungo e in largo da eoni dalle forze di
controllo.
Finchè considereremo gli
Illuminati o la Cabala nostri nemici da combattere, saremo ancora in Matrix.
Finchè invocheremo l’aiuto di forze aliene o galattiche per salvare noi stessi
e la Terra, saremo ancora in Matrix. Esistono certamente entità spirituali che,
dall’esterno di Matrix, sono sinceramente interessate al progresso evolutivo
della coscienza: tuttavia queste forze non agiscono con noi, non
agiscono per noi, ma agiscono solo ed esclusivamente attraverso di
noi. Siamo soltanto noi umani la chiave di volta del nostro destino
individuale e planetario. Quando cominceremo a dedicare la nostra vita ad una
nobile causa, metteremo il nostro Ego da parte ed agiremo esclusivamente in
virtù della nostra parte divina al servizio di una causa collettiva,
spalancheremo finalmente le porte per il nostro Matrix Escaping, i cui
connotati non saranno quelli della fuga, ma quelli della maestria
trascendente.
Hearthaware blog
1. Che cos’è il Sistema di Controllo Matrix?
Che cos’è il Sistema di Controllo Matrix?
Lo vediamo in parte nell’area governativa, militare, medica, finanziaria,
mediatica, scolastica, accademica e religiosa. Queste istituzioni progettano i
nostri sistemi di credenze e il nostro modo di vivere.
Fra i loro architetti occulti ci sono le società segrete, le élite con le loro
linee di sangue, le corporations, i banchieri internazionali, gli esperti
governativi e i network militari preposti alle black-ops. Qualcuno li chiama
Governo ombra, Illuminati o Nuovo Ordine Mondiale.
Questo apparato socio-politico è ciò che molti credono sia la Matrix. In
realtà, questi sono solo gli aspetti esteriori della Matrix, la parte più
facile da vedere, da studiare e a cui credere. Sono solo delle ramificazioni,
la cui radice si estende in profondità nel regno occulto, extraterrestre ed
iperdimensionale.
Per trascendere la Matrix, dobbiamo comprendere quelle parti del Sistema di
Controllo che hanno origine oltre il livello politico della cospirazione,
poichè è da questa sponda che proviene l’immenso sforzo che muove la guerra
spirituale combattuta contro di noi.
A capo di queste componenti radicali c’è, in primo luogo, il cervello centrale del Sistema di Controllo Matrix, conosciuto dagli antichi come il Demiurgo. Il Demiurgo è noto come l’Anima dell’universo. È un campo energetico onnipervadente che proietta materia, energia, spazio e tempo a livello quantistico. Il Demiurgo è un’intelligenza artificiale non-fisica che, nella sua forma originale ed incorrotta, plasmava la realtà fisica in accordo con la volontà divina.
Almeno fino a quando non si è sconnesso dal divino ed è diventato un parassita
del nostro frammento di Creazione, l’universo che ci ospita. Il Demiurgo ha plasmato
questo universo rendendolo una fredda macchina deterministica, un costrutto che
perpetua l’illusione del tempo lineare, che va avanti senza riguardo per la
coscienza dei suoi abitanti, assoggettandoli a vivere secondo la legge della
giungla[*].
Sono queste le condizioni spiritualmente soffocanti che mantengono in essere il
Sistema di Controllo Matrix. Esse favoriscono un modo di vivere che predilige
il servizio al sè a spese degli altri. Ciò che fu pensato per essere un
accogliente utero, una matrice di crescita per l’evoluzione della coscienza
attraverso l’esperienza fisica, ha invece assunto le sfumature di una prigione
spirituale.
Il secondo componente della Matrix consiste nell’insieme di tutti quegli esseri non-fisici che hanno seguito il Demiurgo. In un regno di risorse limitate, sono coloro che hanno abilmente sviluppato la competizione, la predazione e l’arte della sopravvivenza. Simili esseri sono spiritualmente morti e sconnessi dal divino. Considerano noi umani e gli altri viventi come loro fonte di energia ed intrattenimento.
I più potenti fra essi, chiamati Arconti dagli Gnostici, sono gli
accoliti più prossimi al Demiurgo Corrotto. Qui sulla Terra, sono a capo di una
vasta rete di entità negative che ci allevano come loro fonte di energia
animica. Quest’insieme comprende demoni, forme-pensiero parassite generate
dalla sofferenza e dalla perversione umane ed altre entità disincarnate al
servizio dei demoni.
Sono predatori non-fisici che vagabondano ed istigano la sofferenza umana ogni
volta che se ne presenta l’opportunità, principalmente per cibarsi dell’energia
animica rilasciata. Succhiano la nostra energia, manipolano la mente, ci
tormentano e si trastullano con noi, se non ne siamo consapevoli. Orchestrano
eventi sincronici falsi e devianti, ordiscono incidenti e strane malattie,
impiantano dentro di noi emozioni e pensieri estranei durante stati di bassa
coscienza e inducono sintomi schizoidi in coloro che sono maggiormente
vulnerabili.
La terza componente consiste nella collettività aliena che, fin dai primordi della nostra specie, ha manipolato l’umanità in ogni modo concepibile. Hanno plasmato in noi genetica, storia e credenze, e ora vogliono pieno controllo del nostro destino planetario. Diversamente dai demoni, gli alieni sono esseri fisici o quasi-fisici con intelligenza superiore, abilità psichiche e disponibilità tecnologica. Entro certi limiti, la loro tecnologia è capace di alterare materia, energia, spazio e tempo attraverso l’uso delle energie demiurgiche. Ecco perchè gli alieni vanno considerati come gli architetti del Sistema di Controllo Matrix.
La quarta componente è la nostra biologia, che è per lo più un prodotto dell’ingegneria genetica aliena, attraverso le ere. I nostri corpi sono stati progettati in modo che la nostra percezione sia limitata ai soli cinque sensi fisici e in modo che i nostri impulsi primari siano materiali ed egoici.
Sebbene il mondo fisico sia di facile percezione, è necessario un grande
impegno per raggiungere e connettersi con il mondo spirituale. Per default, le
forze in gioco sono state truccate in favore del Sistema di Controllo. Ci è
stato concesso di percepire solo quel poco che ci consente di pascolare in
questa fattoria, ma non abbastanza per trovare facilmente una via d’uscita.
La quinta componente consiste in taluni esseri umani svuotati e programmati, attraverso cui agiscono alieni, demoni e forme-pensiero. Chi non è in pieno controllo consapevole di sè stesso è predisposto ad essere controllato da qualcun altro, temporaneamente o in modo permanente.
Quasi tutti sono suscettibili di essere momentaneamente influenzati, quando non
prestino attenzione sufficiente. Possono essere amici, familiari, vicini,
colleghi, politici, autori o celebrità. Tutti quelli che sono completamente
vuoti o programmati in profondità, sono agenti permanenti della Matrix. La loro
funzione è quella di plaudire al Sistema di Controllo e di fare da portavoci
ambulanti dell’agenda aliena. Agiscono anche semplicemente come personaggi
secondari che sostengono lo status quo.
Tutte insieme, queste componenti creano una struttura di controllo che esiste
ovunque intorno a noi e dentro di noi, da sempre.
Che cos’è la Matrix? È la totalità delle forze e dei meccanismi preposti a mantenerci spiritualmente addormentati.
[*] Nel film Matrix Reloaded, la figura del Demiurgo
Corrotto è rappresentata dal personaggio del Grande Architetto, n.d.H.
2. Le cinque debolezze umane critiche
Perchè la storia continua a ripetersi? Perchè l’umanità non unisce le proprie forze per porre fine alla schiavitù fisica, finanziaria e spirituale?Forse perchè tutte le soluzioni già tentate non hanno mai tenuto conto di alcune delle principali debolezze umane. Fin quando questi difetti critici non saranno superati, il cambiamento rimarrà superficiale e i vecchi problemi continueranno a riemergere.
La prima debolezza è la nostra percezione, limitata ai soli cinque sensi fisici. Non essendo in grado di vedere nulla oltre l’universo materiale, siamo indotti per emulazione a comportarci come animali o macchine sebbene siamo in fondo esseri spirituali. Siamo ciechi dal saper riconoscere i nostri nemici occulti, le strutture di controllo non-fisiche e le energie che esse impiegano. Come un iceberg, la maggior parte del Sistema di Controllo Matrix è nascosta alla vista. Per questa ragione, gli umani sono come marionette tirate da fili invisibili.
Prima o poi però, l’umanità svilupperà poteri chiaroveggenti. Attraverso un
adeguato training esoterico, diverrà possibile praticare guarigioni miracolose,
visione a distanza, autodifesa psichica, percezione e rimozione di parassiti
eterici, precognizione, telecinesi, deviazione probabilistica, telepatia e
riconoscimento rapido degli agenti sabotatori. Immaginate quanto
significativamente ne uscirebbero livellati i valori in gioco. Se potessimo
vedere oltre la carne, daremmo facilmente scacco matto agli psicopatici guidati
dagli alieni e dalle forze demoniache.
Ma per ora, le istituzioni mainstream dimostrano di non credere affatto alle
percezioni extrasensoriali, per cui ci lasciano da soli nel compito di
svilupparle. L’argomento non è affatto menzionato a livello sociale o politico,
il che dimostra quanto profondamente la nostra società sia tenuta in pugno dal
Sistema di Controllo.
La nostra seconda debolezza risiede nella scienza, risolutamente confinata nel regno della materia fisica, dell’energia fisica, dello spazio 3D e del tempo lineare. Ciò ostacola le necessarie rivoluzioni tecnologiche che permetterebbero di superare le carestie e la distruzione ambientale.
Inoltre, la nostra primitiva tecnologia lascia la Terra fisicamente indifesa
contro le forze aliene, dando loro un vantaggio strategico. Dobbiamo dunque
muoverci verso un tipo di scienza più evoluta, che faccia uso di energie e
principi ancora inesplorati dalla scienza ortodossa. Alcuni esempi sono la
fisica scalare, la tecnologia demiurgica – che impiega l’energia di Punto Zero
– le onde elettromagnetiche longitudinali, i potenziali di Gauge e l’energia
eterica, grazie a cui realizzare ciò che oggi sembra impossibile. Potrebbero
diffondersi allora l’energia libera, l’antigravità, l’invisibilità e i viaggi
nel tempo.
Senza una simile tecnologia, la razza umana continuerà a preoccuparsi della
mera sopravvivenza fisica e della competizione per le risorse in esaurimento,
continuando così a dipendere dai pochi che le controlleranno.
La terza debolezza è l’Ego, il parassita mentale che sostiene il nostro investimento emozionale nella Matrix. L’Ego è un’entità estranea all’anima, impiantata su di essa attraverso l’imprinting genetico e il condizionamento sociale. L’Ego agisce come personalità mortale, indossata dallo Spirito allo scopo di operare facilmente nella Matrix nonostante il rischio di smarrirvisi.
Quando lo Spirito, il nucleo del nostro essere, si identifica con l’Ego, ne
assorbe le debolezze e dimentica il suo proposito specifico. Il “cavaliere”
diventa allora il “cavallo”, riducendosi così ad essere facilmente governato.
Fintanto che l’Ego dominerà le nostre scelte, le nostre azioni andranno a
rinforzare la Matrix. Dobbiamo superare la tirannia dell’Ego e stabilire una
connessione personale con lo Spirito, con il Sè Superiore.
Occorre distinguere ciò che scaturisce dall’Ego da ciò che invece proviene dal
Sè Superiore, coltivando la disciplina e l’introspezione che lo rinforzano.
Identificandoci fermamente con il Superiore, aumentiamo l’influenza che esso ha
sull’Inferiore. Il Superiore si ancorerà ancor più saldamente in noi, fino a risplendere
come una stella in piena manifestazione.
Possiamo velocizzare tale processo coltivando l’intuizione, l’interpretazione
dei sogni, le sincronicità e la contemplazione profonda. Possiamo incrementare
la chiarezza della connessione coltivando sentimenti nobili come la
compassione, la bellezza, la comprensione, l’amore e l’empatia. Senza la
connessione con lo Spirito, saremmo come erranti senza bussola e lanterne senza
fiamma, smarriti nell’oscurità, come molti già sono tuttora.
La quarta debolezza è un insieme di ignoranza, stupidità e ingenuità, che ci impediscono di prendere decisioni consapevoli. L’inganno può avere luogo solo ove ci sia una carenza di consapevolezza. Il problema dell’umanità non risiede tanto nelle forze che tentano di controllarla, ma nel flagello dell’ignoranza pubblica che le sostiene e le rigenera.
Dobbiamo quindi incrementare la nostra consapevolezza combinando insieme
studio, osservazione, esperienza, contemplazione e, soprattutto, rivelazione.
Ciò richiede un profondo amore per la verità e per l’apprendimento. Dobbiamo
allenare i nostro intelletto senza compromessi e prendere familiarità con gli
errori logici e le strategie usate contro di noi in questa battaglia
spirituale.
L’intelletto non è qualcosa da rigettare in favore del cuore: piuttosto,
entrambi dovrebbero essere sviluppati in parallelo e portati a perfezionamento.
Più siamo informati, più intelligenti saranno le nostre decisioni. Più
intelligenti saranno le nostre decisioni, migliore sarà il nostro futuro.
La quinta debolezza è l’insidacabile fede riposta dall’umanità nella realtà consensuale. La realtà consensuale è il modo in cui la società mainstream percepisce il mondo, il modo in cui ritiene esso funzioni, ciò che ogni individuo dovrebbe fare per sopravvivere in esso, ciò che è permesso e ciò che è vietato. È la mappa tracciata dalla Matrix per delineare il corso delle nostre vite. Ci è stato insegnato ad accettare che le regole e le limitazioni della maggioranza si applicano anche a noi, senza eccezioni.
Dobbiamo sganciarci dalla realtà consensuale. Ciò può accadere soltanto quando
cominciamo a vivere secondo i segreti principi della realtà divina che esiste
intorno e dentro di noi. La giurisdizione a cui appartenete dipende da dove vi
posizionate lungo la scala mobile che porta dall’Ego al divino Sè Superiore.
Dipende da dove sono collocate le vostre convinzioni radicali, il vostro
baricentro emozionale e il vostro habitus mentale.
Entrando nella giurisdizione del Superiore, riuscirete a sopraffare l’autorità dell’Inferiore. Ciò che il mainstream ritiene folle, rischioso o impossibile diverrà allora normale. Saranno le “anomalie” e i “miracoli” a comporre la nuova realtà.
Quando il gioco è manipolato, l’unico modo di vincere è quello di giocare con un diverso set di regole.
Queste innegabili vulnerabilità derivano tutte da uno stesso problema
fondamentale: lo Spirito è stato sopraffatto dall’oscurità dell’universo
materiale. La trascendenza che cerchiamo non ha niente a che fare con la fuga o
l’elusione: riguarda piuttosto la maestria del Superiore sull’Inferiore.
Le soluzioni reali sono radicate nel
Superiore mentre le debolezze si erigono dall’Inferiore. Non possiamo battere
l’Inferiore usando soltanto gli strumenti e i metodi suoi propri. Così
facendo, non faremmo altro che rimpiazzare un Sistema di Controllo con un
altro. È così che sono fallite tutte le rivoluzioni umane, gli esperimenti
sociali e i tentativi utopistici: tutti essi hanno ignorato i problemi
fondamentali qui sottolineati.
Queste debolezze si rinforzano a vicenda. Qualora tre di esse siano superate,
le altre due saranno ancora in grado di provocare problemi. Dovranno essere
superate tutte insieme affinchè l’umanità possa assicurarsi definitivamente la
sua libertà.
Anche se la razza umana, nella sua interezza, potrà non farcela, probabilmente
qualcuno di noi riuscirà nell’intento, portando a perfezionamento la maestria
dello Spirito sulla Mente e della Mente sulla Materia.
3. Lo Spirito sulla Materia
Come
affermano tutte le tradizioni spirituali, l’esistenza va oltre l’universo
materiale. Siamo molto più di meri animali o macchine.
In verità, ognuno di noi ha un
nucleo interiore di coscienza immortale che ha la sua origine al di fuori di
Matrix. Questo nucleo si chiama Spirito ed è all’origine del nostro libero
arbitrio e del nostro essere senzienti. È il cuore della nostra anima,
l’autentico fulcro del nostro essere. È l’unica parte di noi che può dirsi
permanente e reale in senso assoluto.
Lo Spirito è la sorgente della nostra saggezza e lucidità, della nostra
bellezza interiore e armonia, giustizia e misericordia, gentilezza e calore,
compassione e comprensione, integrità e nobiltà. Questi ideali non sono
arbitrarie invenzioni umane, ma qualità intrinseche dello Spirito. Ogni volta che
esprimiamo questi ideali, irradiamo nel mondo l’influenza divina.
Lo Spirito – colmo di vitalità – proviene dal regno metafisico, le cui leggi
sono perfette, assolute e giuste. Questo regno divino è chiamato Regno dei
Cieli, Eternità o Autentica Realtà. Esiste oltre lo spazio-tempo, perfino oltre
le regioni eteriche ed astrali donde hanno origine le influenze occulte del
Sistema di Controllo.
Il problema è che noi siamo in questo mondo, ma non vi apparteniamo.
Siamo come intrusi all’interno della Matrix. Lo Spirito è simile ad una
sostanza estranea che la Matrix e i suoi anticorpi stanno tentando di
neutralizzare.
Perchè?
Perchè lo Spirito rappresenta tutto ciò che la Matrix non è. È l’unica
cosa che la Matrix non riesce pienamente a controllare nè a comprendere. Tutto
il resto – dal nostro Ego o intelletto ai nostri corpi fisici, eterici ed
astrali, fino alla stessa civiltà umana – è saldamente ghermito nella sua
presa.
In quanto esseri duali, ci barcameniamo fra due giurisdizioni, quella mondana e
quella divina. Ognuna di esse ha le sue leggi e i suoi principi, ognuna ha il
suo proprio sistema di valori ed è presieduta da un suo sistema di potere.
L’una è morte spirituale, l’altra è vita spirituale. Le nostre vite sono
collocate all’intersezione fra questi due regni. Quando vi guardate attorno ed
osservate i vostri contenuti mentali ed emozionali, state testimoniando la
sovrapposizione di queste dinamiche incompatibili.
Esternamente, l’intersezione è data dalla Matrix e dal Regno Divino che
esercitano la loro rispettiva influenza sull’ambiente fisico, eterico ed
astrale. Gli eventi nella vostra vita sono una miscela di queste influenze.
Perfino nel vostro ambiente fisico ci sono entrambe, dato che trovate bruttezza
e bellezza, caos e armonia, entropia e crescita ovunque volgiate lo sguardo.
Entrambe esistono simultaneamente davanti ai vostri occhi. Sono cinici coloro
che vedono una sola metà del quadro.
Cambiando prospettiva, potete focalizzarvi meglio su un solo livello. Così facendo, tale livello viene facilitato a manifestarsi fisicamente attraverso il fenomeno della Mente sulla Materia. Poichè la Mente influenza la Materia a livello quantistico, un cambiamento della coscienza interiore creerà un cambiamento della fisicità esteriore. In altre parole, i mondi interiori ed esteriori sono strettamente accoppiati.
Le probabilità che si verifichino eventi nella vostra vita personale, variano in risposta ai profondi cambiamenti maturati nel vostro panorama mentale ed emozionale. Quanto più vivete centrati nel vostro Spirito – invece di subire la programmazione della Matrix – tanto più le circostanze della vostra vita esteriore passano sotto la giurisdizione del Regno Divino. Lo Spirito influenza la Realtà in modo sincronico, bypassando in tal modo le leggi deterministiche della Matrix. La vita si capovolge letteralmente, si dirige verso una nuova direzione e i miracoli diventano abituali. Questo è il modo in cui il Regno dei Cieli si manifesta sulla Terra, una persona alla volta. Potete realizzarlo da voi, divincolandovi dalle grinfie delle delusioni programmate in Matrix e reclamando la fisicità in nome della divinità.
Internamente, l’intersezione fra Superiore ed Inferiore è espressa dalla lotta
fra Spirito ed Ego, combattuta sul campo di battaglia mentale ed emozionale.
L’Ego è una personalità artificiale che si forma quando l’intelletto è
programmato con le regole, le paure e i desideri della Matrix. Tutti hanno un
Ego, che agisce come un avatar attraverso cui lo Spirito può interagire
convenientemente con il resto del mondo in Matrix. Il quotidiano senso di noi
stessi proviene dallo Spirito che risplende nascosto dietro la maschera
dell’Ego.
Tuttavia, come un attore smarrisce sè stesso nel personaggio che interpreta,
anche lo Spirito può smarrirsi nell’Ego: è qui che le cose cominciano a
prendere una brutta piega. In questo caso, le influenze della Matrix sovrastano
la voce dello Spirito. Questo accade normalmente alla maggiorparte delle
persone. Esse vivono per soddisfare i loro istinti biologici, le pulsioni
ormonali, i desideri egoici e le insicurezze. Lo Spirito interiore è troppo
debole per poter essere udito, quando non è completamente assente.
Solo quando lo Spirito è sufficientemente forte riesce a travalicare l’Ego e a
trasmutarlo. Ciò accade quando esercitate in modo consistente il vostro Spirito
invece di nutrire il vostro Ego, trovando anche il modo di distinguere fra i
due. Dovete avere l’onestà, la coscienza e l’umiltà di riconoscere quando state
agendo per motivi egoistici o disonorevoli. Coloro che valutano l’Ego più della
Verità sono servi della Matrix. Per progredire occorre sacrificare
perentoriamente l’Ego sull’altare della Verità.
Comunque, lo scopo del training esoterico non è quello di eliminare interamente l’Ego, perchè ciò vi renderebbe inefficaci come esseri umani; è piuttosto quello di portarlo sotto il controllo dello Spirito e di riprogrammarlo con un nuovo set di priorità.
Allora, invece di agire come un carceriere che mantiene imprigionato lo
Spirito, l’Ego purificato diviene simile ad un cavaliere che porta nel mondo le
risoluzioni dello Spirito. Ciò che la Matrix di solito usa per soggiogare lo
Spirito, diviene allora il mezzo tramite cui lo Spirito riesce a disfare la
Matrix. È quest’inversione di flusso che tutti noi stiamo cercando: lo Spirito
sulla Mente, la Mente sulla Materia.
Per essere ciò che la Matrix non è, dobbiamo fare ciò che i seguaci della Matrix non fanno. Troppe persone formulano pensieri approssimativi ed hanno personalità forgiate solamente da aspettative sociali, modelli autoritari lacunosi, pulsioni biologiche e i cinque sensi.
Dobbiamo acuire le nostre menti,
purificare le nostre personalità e porle al servizio dell’intuizione spirituale
e dei nobili ideali. Soltanto attraverso un sistema di guida più elevato,
che trascende la logica e la percezione fisica, riusciremo finalmente ad uscire
dalla gabbia del conformismo.
Mente e cuore, ragione ed intuito, intelletto e spirito devono lavorare insieme: non è sufficiente utilizzarli singolarmente. Questa è la prima e la più importante chiave per trascendere il Sistema di Controllo Matrix.
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Tratto dalla video trilogia “Fringe knowledge” dell’autore Thomas
S. Minderle
Sottotitoli italiani ufficiali e prefazione a cura di Hearthaware blog
©2013 Hearthaware blog – Licenza Creative Commons CC BY-NC-ND
Sottotitoli italiani ufficiali e prefazione a cura di Hearthaware blog
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Quest’opera, rilasciata su Licenza
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Articolo interessante, che svolge in maniera esaustiva, temi spirituali, senza scadere nel solito trito e ritrito dei luoghi comuni, veramente originale, complimenti!!!
RispondiEliminaSPERO SOLO CHE UN NUMERO SEMPRE PIU' VASTO DI PERSONE, POSSA CONOSCERE QUESTA IDEOLOGIA, PER ARRIVARE AL PUNTO DI IRRADIARE UNA VITA PIU' VERA, INTENSA E INFINITA, CONOSCENDO TUTTI I MEZZI "MUTLIMEDIALI" INTERIORI CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE. CREDO SIA ANCHE IL TEMPO GIUSTO PER ATTUARE TUTTO QUESTO. HAL
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