domenica 14 settembre 2014

In questo mondo devi essere matto, se no impazzisci



Da cui il mio nick che, tuttavia, non mi tutela dai mali della vita.
Non è facile rapportarsi con quelli che si ritengono mentalmente sani, equilibrati, sensati, omologati a misura di massa benpensante, ipocrita e permeata di perbenismo.
Sono tanti, un vero esercito, molto più pericoloso degli autentici farabutti perchè propagano viralmente il pensiero piatto e la quiescenza lamentosa, senza mai un guizzo di riscatto.
Sono quelli che entrano in un club, in chiesa ed in politica con lo stesso imprinting: ingannare se stessi, Dio e gli altri nel  bisogno di riempire la voragine della pochezza con l'illusione del decoro ipocrita. 

Sono quelli che inneggiano alle libertà ma, se per disavventura gli capita un figlio gay, lo ammazzano di umiliazioni; sono quelli che hanno gli amici perchè gli amici "servono" se hai bisogno di un favore, sono quelli che ti danno qualcosa solo perchè già pensano a cosa potranno ricevere in cambio, sono gli artisti della "captazio benevolentiae", i lecchini professionisti, gli astenuti a vita salvo che nel calcio (perchè nel calcio l'appartenenza non danneggia la carriera), sono quelli che non si fermano per strada mentre un bruto picchia una donna o un bullo mostra il coltello a un passante... tirano dritto, loro non c'erano, si eclissano.

Non si iscrivono ai partiti, non dicono mai chi o per cosa votino, nascondono i loro pensieri ed esternano il contrario.
Sono brave persone, tranquille, per bene, non fanno rumore, sono i vicini di casa ideali, non li beccherai mai  in scarpe da tennis a un funerale.
Sono quelle persone che a me, personalmente, fanno impazzire, ossia mi fanno uscire pazza.
pazza
semprepazza

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.