giovedì 1 maggio 2014

A cosa servono le scie chimiche?




A cosa servono le scie chimiche:
  • Modificazione meteorologica e climatica (Ndr: in accoppiamento con il progetto H.A.A.R.P. Si veda l’articolo più in basso in cui viene mostrato come una compagnia aerea metta al servizio dei clienti la possibilità di modificare il clima di una zona; e per approfondire http://www.tankerenemy.com/).
  • Accecamento dei radar nemici (dimostrato. Si vedano i brevetti ed i ritrovati tecnologici).
  • Creazione nell’atmosfera di un’antenna elettromagnetica oltre l’orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare (dimostrato).
  • Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente (rilevato in modo empirico).
  • Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell’operazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito).
  • Mappatura elettronica del territorio (provato. Si veda il Progetto R.F.M.P.).
  • Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue (dimostrato empiricamente).
  • Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati, i malati cronici (registrato empiricamente).
  • Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell’ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica (sono sempre più numerose le morie inspiegabili di animali in tutto il mondo, per approfondire).
  • Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione (registrato empiricamente. Si considerino i dati epidemiologici).
  • Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un’evoluzione genetica (ipotizzato da numerosi ricercatori, tra cui Tom Montalk).
  • Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l’irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza o la diffusione di composti del litio (http://www.youtube.com/watch?v=s5IIj31NcDU&feature=share).
  • Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell’emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei (ipotesi che può sembrare inverosimile, ma, in realtà avvalorata da una serie di brevetti e dalla produzione e diffusione di apparecchiature elettroniche volte al controllo degli individui).
  • Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di una falsa invasione aliena (ventilato da qualche studioso e collegato al Progetto Bluebeam).

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