venerdì 4 aprile 2014

QUANDO LO STERMINIO ARRIVA DAL CIELO

Non ci servono psicologi e psichiatri per curare il nostro tormento esistenziale! Abbiamo solo bisogno di acqua e aria pura, di un habitat liberato da ogni intrusione chimica, di etica, di significato di bene comune e, più in generale, di una qualità di vita sostenibile rispettosa della Madre Natura, delle sue regole ineludibili, e in armonia con tutte le forme di vita.
Oggi, tutta la catena alimentare, è totalmente compromessa da un’infinita lista di sostanze chimiche cancerogene, prodotte in forma parossistica da altrettante fabbriche fumanti che, a fronte di interesse particolare, disperdono sul territorio e nelle acque il loro carico di morte, con la facilità di chi ottempera ad un diritto - e in barba alla salute della gente comune e dell’ecosistema tutto.
“E intanto, mentre sopra le nostre teste volano indisturbati velivoli che stanno seminando veleni, che cambiano il clima, che addormentano le menti, in terra prosegue il progetto di chi, dopo aver (oramai) lobotomizzato la maggior parte della massa con armi subdole come la tv, pian piano accentra poteri, regole, religioni al fine di controllare da un'unica sala dei bottoni quello che David Icke ha battezzato come sheeople (il popolo -gregge).

Per la maggior parte di questi schiavi dormienti, la sveglia non suonerà più, presi come sono ad aspettare che il messia di turno (che sia il papa, il giovane presidente del consiglio eletto dai poteri forti, uno pseudo-rivoluzionario con le antennine e la lingua acuta, un nuovo campione dello sport creato in laboratorio o un nuovo divo addomesticato con le tecniche di controllo mentale, poco importa)prenda le decisioni per loro, che li salvi dalla crisi che passivamente hanno spalleggiato, che alleggerisca i pesi dei balzelli che per tacito-assenso continuano ad accettare (e a pagare...).

A volte penso che bisogna dirottare quelle energie che si dispendono per svegliare questi zombie ai rafforzare noi stessi: i tempi che sono oramai giunti hanno bisogno di veri guerrieri, soprattutto preparati mentalmente a controbattere le mosse del potere.
Chi è remissivo, chi dorme, chi passivamente si piega alle scelte di altri, chi ignorantemente continua a credere al verbo della tv e dei giornali, chi per ottusità continua a basare la propria conoscenza su regole e concetti che il sistema ha affidato alla formazione scolastica al fine di avere tanti piccoli sudditi omologati, si merita quello che "Il Grande Fratello" ha preparato nei secoli per loro. Una società despotica e fascista, costituita di molte regole e leggi destinate a persone con il codice a barre stampato sulla fronte e con il microchip nel cervello, che annuiscono a comando. Questo non è pessimismo: è obiettività, è realtà”.

“Ricercatori, scienziati e singoli cittadini hanno effettuato delle analisi chimiche del terreno, polveri e acqua nelle zone sottostanti spazi aerei irrorati con le scie chimiche. Le analisi più accreditate a livello mondiale accertano la presenza e l’alta concentrazione di sostanze chimiche quali sali di bario, ossido di alluminio, calcio, potassio, magnesio, torio, quarzo. I primi a risentirne gli effetti sono gli anziani, i bambini, e le persone indebolite da malattia o in cattive condizioni fisiche. I sintomi più ricorrenti riportati dagli abitanti in zone largamente irrorate sono: tosse secca persistente, malessere respiratorio e intestinale, polmonite, affaticamento, letargia, capogiro, disorientamento, forte emicrania, dolori muscolari e alle giunture, epistassi, diarrea, feci sanguinolente, depressione, ansietà, incontinenza e tic nervosi.

Le conseguenze sulla salute umana possono raggiungere livelli drammatici: aumento vertiginoso di tumori e leucemie di vario tipo, incremento del numero e della gravità di affezioni all'apparato respiratorio specialmente sui bambini, infiammazioni ai muscoli e alle giunzioni muscolari, contaminazione da funghi e batteri sconosciuti, inquinamento ambientale balzato alle stelle. Tutte concause che negli ultimi anni hanno provocato la morte di milioni di persone in tutto il mondo. Altri elementi quali, torio radioattivo, carbone, fibre sintetiche, sangue essiccato, virus e batteri sintetizzati in laboratorio, tutti sotto forma di nano/particelle, possono essere ingeriti e assimilati dal nostro organismo, non predisposto a filtrare materiali di proporzioni infinitesimali.

Ma oltre a persone e animali, anche i sistemi biologici naturali cominciano ad indebolirsi. Il rizobatterio endomicorrize (un microrganismo dalla notevole importanza, alla base del trasferimento di nutrienti dal terreno alle piante attraverso l’apparato radicale), si sta lentamente estinguendo a causa del bario e dell’alluminio. Questi metalli sono alcalini e stanno alterando l’acidità (Ph) del suolo e dell’acqua: l’elevata acidità compromette la sopravvivenza delle piante. Secondo i botanici, senza questo microrganismo, la crescita della flora è impossibile. Le scie chimiche stanno sistematicamente modificando il ciclo vegetale, mentre le prove dell’estinzione dei rizobatteri abbondano.

Molti ricercatori indipendenti italiani, biologi, medici, agronomi, geologi e meteorologi, dopo le operazioni di aerosol, hanno analizzato centinaio di campioni di acqua piovana e dei sedimenti depositati sui terreni colpiti. Lo stesso è stato fatto anche da cittadini comuni e moltissime persone hanno fatto eseguire analisi del sangue e mineralogrammi dei capelli, per accertare i metalli nell’organismo. Tutti questi tentativi per stabilire una correlazione evidente con la presenza delle scie chimiche nel cielo e il loro effetto sull’ambiente, non sono servite a nulla, perché le Autorità competenti hanno negato la correlazione. La contestazione è che dovrebbero prendere campioni d’aria seguendo gli aeri che rilasciano le presunte scie chimiche.

Qui una riflessione sullo “stato di diritto” e sulle competenze delle “Istituzioni” ci dovrebbe far riflettere sulla funzione degli Enti pubblici che dovrebbero essere al servizio del cittadino ed agire in base alle denuncie che ricevono dalla gente!”
Siamo a un punto di non ritorno, e sentire ancora parlare di “politiche industriali, innovazione e ricerca scientifica” come la panacea, di tutti i mali e soluzione della crisi, mi procura un senso di nausea e di voltastomaco.
Entro pochi anni, le società ultra liberiste allo sfascio, dovranno fare i conti con la fame e con la sete, e con uno stato di salute fisica e psichica che non ha precedenti, per drammaticità, nella storia del mondo.

GJTirelli – con l’ausilio della Rete

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