martedì 25 marzo 2014

Quelle strane amicizie consigliate da Facebook…

Tempo fa ho fatto una interessante discussione con un amico che mi ha fatto notare una cosa singolare e che non avevo notato. Mi raccontava che una volta, su Facebook, aveva cliccato su un “mi piace” relativo al Movimento 5 Stelle, non ricorda se un gruppo o una persona. Da allora, tra le amicizie virtuali consigliate da FB hanno cominciato ad apparire continuamente persone e pagine che non avevano alcun contatto o amicizie in comune e tutte appartenenti in un modo o nell’altro al Movimento grillino. Vista questa cosa, aveva pensato di togliere il “mi piace” dove l’aveva messo, ma niente, FB continuava a consigliare amicizie di persone legate ai grillini, con tanto di simbolo, persone che non avevano alcuna amicizia in comune. Sono rimasto perplesso e gli ho consigliato di fare un esperimento. Gli ho detto di mettere un mi piace su qualche altro movimento politico e stare a vedere cosa succedeva. Tempo dopo ci rivediamo e gli chiedo dell’esito dell’esperimento. Non aveva avuto lo stesso effetto. Ma i grillini erano sempre presenti. Allora passava il tempo a bloccare queste persone, convinto che se loro apparivano a lui, anche lui sarebbe apparso a loro e non voleva che gli fosse affibbiata una patente politica.
Non so cosa pensare, non sono un tecnico e non conosco esattamente le dinamiche che governano i social network, però è una cosa veramente singolare. Di certo la privacy di FB è una cosa relativa, perché tutto viene fatto passare come fenomeno “sociale”. Qui c’è però di mezzo la politica e la legittima tutela delle intenzioni di voto. Una cosa è pubblicare post su Facebook ed evidenziare problemi, discutere sulle soluzioni, un cosa diversa è essere etichettati come simpatizzate di questo o quel partito, a meno che uno, volontariamente voglia esporsi di proposito, ad esempio sostenendo un candidato. Personalmente ritengo che ciascuno abbia diritto di manifestare liberamente le proprie opinioni e la propria appartenenza politica ma francamente, se è vero che è bastato cliccare una volta su un “mi piace” per venire inseriti in chissà quale banca dati che ti consiglia continuamente di diventare amico virtuale di personaggi legati ad un area politica, ebbene, questo mi fa riflettere sul destino che hanno i dati che inseriamo. È possibile che determinate scelte e gusti siano filtrati e venduti per essere tempestati di quello che è un qualcosa che sia avvicina allo spam politico? Non lo so, però verrebbe da pensare che è proprio così. Nel frattempo al mio amico non resta che continuare a passare il tempo a bannare grillini che si moltiplicano a ritmo vertiginoso…
http://opposizione.blog.tiscali.it/2014/03/21/quelle-strane-amicizie-consigliate-da-facebook%e2%80%a6/?doing_wp_cron

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