sabato 15 febbraio 2014

Fisica Quantistica: Film documentario – (What the Bleep do We Know?)


“Se io cambiassi la mia mente, cambierei le mie scelte? Se io cambiassi le mie scelte, la mia vita cambierebbe?
Io creo la mia realtà: mi sveglio e creo coscientemente la mia giornata nel modo in cui voglio che accada.”
Ci sono film che non appartengono a nessun filone, nessun genere e che hanno una forza persuasiva talmente forte da rappresentare uno shock emotivo e un’esperienza di vita intensa per chi li guarda.
È da parecchio tempo che circola negli Stati Uniti questo What the Bleep Do We Know!? (2004), un film strano e inclassificabile, un mix tra un documentario, una storia fantastica, un trattato di filosofia e una tesi di Fisica Quantistica applicata ma che in realtà parla di Spiritualità e di Altri Mondi Possibili.
Un evento mediatico e cinematografico davvero sorprendente che ha fatto gridare al miracolo in chi lo ha visionato e ha dato forse l’avvio ad un nuovo genere cinematografico orientato alla metafisica e all'indagine esoterica e spirituale dell’Anima.
Dopo la proiezione del film, ad esempio, pare siano aumentate le richieste di approfondimento riguardo le tematiche affrontate facendo impennare l’interesse verso la ricerca spirituale e la crescita intellettuale con un fiorire di libri e testate dedicate al film e ai mondi evocati. Non sorprende che il film continui a essere proiettato incessantemente nelle sale cinematografiche statunitensi da più di tre anni con entusiasmi unanimi tra pubblico e critica riuscendo ad essere distribuito in più di 35 stati. Per non parlare del relativo DVD che ha venduto circa un milione di copie negli USA…

Chiaramente questo "What the Bleep Do We Know!?" non sarà mai un facile successo commerciale e verrà trasmesso (forse) solo su Rai3 in tarda notte ma nonostante ciò, è e si sta rivelando un successo impensabile: le persone evidentemente hanno anche bisogno di pensare a “qualcosa di più” che non a questa monotematica realtà che ci è stata inculcata e di cui pare, non possiamo fare a meno.
Il docu/film (girato da un’equipe di professionisti non ben identificati) si sviluppa attorno alla figura di Amanda, interpretata da Marlee Matlin (premio Oscar in Figli di un Dio Minore), una fotografa divorziata, depressa e in crisi, che affronta la vita ingoiando pillole antidepressive e ansiolitici. Un puro pretesto per parlare evidentemente d’altro.
Intermezzato da parti di Computer Animation davvero notevoli, il film si sviluppa su un doppio livello: narrativo (prescindibile) e filosofico /esistenziale (il più interessante e innovativo) con l’inserimento di micro testimonianze di fisici, biologi molecolare, medici, un anestesista, mistici, insegnanti, scienziati e studiosi che trattano le vicissitudini di Amanda in maniera sia scientifica che spirituale parlando alla fine della vita e le scelte di ognuno di noi.
Peccato solo che il film NON sia stato ancora distribuito in Italia (forse che non c’è interesse da noi per queste cose? Manca forse il pubblico?) ma si possono comunque trovare delle copie sottotitolate in italiano o, per chi ha dimestichezza con l’americano, in formato pressoché integrale.
Consigliato a chi sta cercando un cammino spirituale, agli appassionati di filosofia o a chi vuol porsi, una volta almeno, delle domande su chi siamo e come interagiamo con la realtà circostante e la nostra mente.
www.debaser.it/recensionidb
“A volte la gravità non funziona. Alcune cose sono sia onde che particelle… simultaneamente. Gli elettroni semplicemente scompaiono… continuamente. Se l’universo è così sregolato e imprevedibile, così pieno di possibilità, perché i nostri pensieri che riguardano la nostra vita sono così limitati?

Centinaia di anni fa, la scienza e la religione si sono separate, diventando antagoniste nel grande gioco della spiegazione e della scoperta. Ma scienza e religione sono due facce della stessa medaglia. Entrambe aiutano a spiegare l’universo, il nostro posto nel grande disegno, e il significato della nostra vita. Di fatto, possono iniziare a farlo adeguatamente soltanto quando collaborano.

"Ma che ..bip.. sappiamo veramente!?" è un libro di scienza sorprendente. Con l’aiuto di oltre una dozzina di scienziati sperimentali e teorici, vi guiderà attraverso lo specchio della fisica quantistica all’interno di un universo che è più bizzarro e vivo di quanto si sia mai immaginato. E poi vi condurrà ancora oltre, ai margini estremi della nostra conoscenza scientifica della coscienza, della percezione, della chimica del corpo e della struttura cerebrale.

Di che cos’è fatto un pensiero?
Di che cos’è fatta la realtà?
E soprattutto, come può un pensiero modificare la natura della realtà?
Questa scienza non porta soltanto al mondo materiale, ma nel profondo del regno della spiritualità. Se l’osservazione influenza l’esito, noi non solo siamo parte dell’universo, ma ne siamo parte attiva. Se i pensieri sono più di attivazioni neurali casuali, la coscienza è più di un incidente anatomico.

Esiste un potere più elevato, ma è veramente là fuori?
Dov’è la linea di demarcazione tra là fuori e qui dentro?”
Ma ora, il film:

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