mercoledì 4 dicembre ore 21
Libreria Alef Via Ravegnana, 146, 48020 Ravenna
Monia Benini presenta il libro "Sterminio Segreto"
"Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone piuttosto che controllarle. Dal
piano del 1974 per l’abbattimento della popolazione mondiale di
Kissinger fatto proprio dal governo statunitense, alle sterilizzazioni
forzate; dalle teorie maltusiane alle imposizioni di BCE, Commissione
Europea e Fondo Monetario Internazionale verso i paesi in difficoltà;
dai vaccini ai farmaci; dagli OGM alle nanotecnologie; dalle guerre
batteriologiche alla manipolazione climatica: ogni strumento è lecito
per diminuire la popolazione mondiale. Perché poche centinaia di milioni
di individui possano continuare a consumare e distruggere il pianeta e
la vita a proprio piacimento, devono sparire miliardi e miliardi di
persone. La propaganda, gli strumenti, i piani dei governi e delle
istituzioni mondiali, le attività e i brevetti delle multinazionali: un
libro che accende i riflettori su un vero e proprio sterminio segreto."
Può apparire allucinante, può sembrare assurdo, può suonare incredibile...Ma come ho dimostrato nel libro ci sono persone nei ristretti gruppi che detengono il potere che non solo se ne lavano le mani se le loro attività hanno effetti letali, ma addirittura, come profeti del dio denaro, si arrogano la facoltà di ruotare il pollice verso, condannando l'umanità a uno sterminio segreto.
Monia Bernini
In un discorso tenuto nel 2008, Zbigniew Brzezinski, allora consigliere per la politica estera del neo eletto presidente Obama, ammette senza difficoltà che "Forse un tempo era più facile controllare un milione di persone, anziché ucciderle fisicamente. Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone piuttosto che controllarle."
In sostanza "È più facile uccidere che controllare".
Risalendo all'indietro nel tempo sino alla fine del 1974, un altro protagonista della politica statunitense e internazionale, Henry Kissinger sottoscrive, insieme all'allora presidente Nixon, un piano adottato meno di un anno dopo da Gerald Ford. Si tratta del National Security Study Memorandum 200: 'Implicazioni derivanti dalla crescita della popolazione per la sicurezza e per gli interessi oltremare statunitensi', che presenta nero su bianco la necessità di eliminare 3 miliardi di persone dalla faccia della terra.
Da allora a oggi sono passati quasi 40 anni, ma l'obiettivo è rimasto immutato, al punto che un esperto consigliere delle Nazioni Unite nel 2012 ha rivolto un appello ai governi del mondo per ridurre la crescita della popolazione mondiale e per lavorare congiuntamente per modificare il clima.
Ogni misura diventa lecita per abbattere il numero di abitanti sul globo terrestre.
Un silenzioso sterminio è in atto nel nostro pianeta; uno sterminio condotto dalle élites al potere che si arrogano qualunque decisione sanitaria sulla popolazione globale.
Ogni diritto è loro.
Anche quello di vita e di morte della popolazione mondiale
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