domenica 20 maggio 2018

Vaccini, la guerra mediatica

Vaccini, la guerra mediatica

È da circa un anno che è iniziata questa lotta tra Davide e Golia per riuscire a vedersi tutelati il diritto alla libertà, in questo caso di scelta curativa, e da allora è iniziata una vera ondata di azioni di ogni tipo, dalle manifestazioni in piazza alle divulgazioni allarmistiche dei media che gridavano alla nuova peste medievale, dalle dichiarazioni ufficiali di rinomati medici e scienziati che ponevano giusti dubbi, alle radiazioni di massa…
E ora anche i comitati in tutta Italia si sono mossi dal punto di vista mediatico mostrando ai cittadini, in modo evidente, alcune informazioni per stimolare negli scettici e negli indecisi un dubbio affinché possano nascere le stesse domande che si sono posti coloro che hanno fatto la scelta di indagare sui vaccini e quindi di evitarli.
 









Ma il Sistema, si sa, non sta a guardare e quindi:

Una domanda per te lettore: cosa ti suscita dentro questa affermazione? Sarà lì segreto per vincere?
È partita in questi giorni la campagna mediatica che pubblicizza l’attenzione della Federazione Nazionale Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri nei confronti della corretta informazione. Così dicono… La campagna sarà ufficialmente presentata in conferenza stampa il 10 maggio presso la sede della stessa FNOMCeO
A proposito della campagna scrivono sul portale ufficiale:
Ora al nostro arsenale si aggiunge una nuova arma, con un registro completamente diverso, uno stile più provocatorio che mira a colpire, come un pugno nello stomaco, i cittadini, per sensibilizzarli ulteriormente al problema
Arma!? Pugno nello stomaco!? Ma questi non sono medici, sono esperti in PNL!

Ricordo che qualche mese fa il Ministero della Salute ha emanato un protocollo di intesa con la Federazione Nazionale della Stampa– FNSI. Era il 18 dicembre 2017. Consiglio di leggere l’articolo relativo QUI per comprendere le implicazioni e gli intrecci di competenze, tutte con un obbiettivo comune: Ministero, organi di stampa e ora Ordine dei medici. Sarà un caso?

Per concludere voglio riportare la riflessione che è uscita tra amici, quelli ancora in grado di porsi domande perché non si accontentano delle risposte, specialmente quelle profumate di allarmismo, parzialmente fine a se stesso. Il discorso era partito da chi vedeva il problema “vaccini” solo circoscritto in quell’ambito, con il rischio di trovarsi poi in un recinto diverso ma ancora più stretto. Ed il recinto è la mancanza di libertà.

Giuliano:
Questo modo di ragionare (che non è sbagliato) è il riflesso del modus operandi del sistema… ti creo un problema, ti terrorizzo, ma poi ti offro anche la soluzione… E noi tutti siamo cresciuti in tale sistema e ne siamo talmente schiavi che non riusciamo a vedere altro… Molti hanno vaccinato (ogni volta che ci penso rabbrividisco) solo perché non sapevano dove lasciare i figli quando i genitori sono a lavoro… Se mi dite che è ovvio, secondo il mio modesto parere, si è ancora schiavi del sistema, prigionieri di schemi mentali imposti.


Hegel già nei primi anni dell’800 proponeva l’approccio 
“Problema – Reazione – Soluzione”

Siamo schiavi del sistema quando pensiamo che ad oggi, a quasi 1 anno dalla legge maledetta (1 anno è passato…) la priorità è quella di mandare i nostri figli a scuola perché questo ci crea disagio, per noi che dobbiamo lavorare, per i nostri figli che vedono negati i loro rapporti amicali e sociali con i loro coetanei… questo aspetto è solo una piccola pennellata di un quadro ben più grande… Dopo ieri sera l’abbiamo capito…non viviamo più in uno stato di diritto(C’è stato un incontro con i legali che hanno chiarito le questioni sulle esclusioni e sui rapporti con l’ASL. N.d.r.) 

Un paese civile e democratico che GIUSTAMENTE preoccupato della salute della comunità ricorre all’ausilio della vaccinazione così come sta facendo pur tuttavia sapendo che esistono effetti collaterali “imprevedibili” nella pratica vaccinale non avrebbe MAI e sottolineo MAI dovuto varare una legge che OBBLIGA i cittadini a vaccinarsi tout court sacrificando scientemente una percentuale per quanto piccola possa essere di bambini che avranno reazioni avverse… e lo sanno perché come sappiamo è stata prevista una legge che stanzia fondi a sostegno delle famiglie per quali venga riconosciuto il danno da vaccino
ebbene… se abitassimo in un paese civile tale obbligo non avrebbe dovuto neanche lontanamente sfiorare la mente malata di quei legislatori che hanno scritto quella cosa orrenda che si chiama legge 119… Contrariamente a tutto ciò avrebbe dovuto investire risorse ed energie a promuovere la pratica vaccinale come essenziale per par fronte a determinate patologie… e avrebbe dovuto dire tutto il cavolo che gli passava per la testa per poi ottenere quello che si è già ottenuto ovvero la famosa copertura al 95% della coorte dei nuovi nati… ma invece no, ti obbligano e non solo!
Ti denigrano e continuano a farlo perché hanno capito e sanno che le persone che stanno ragionando con la propria testa sono molte più di quanto avessero ipotizzato e questa cosa non gli va giù… non gli va giù!

Alcuni di noi, forse anche in questa chat ma non voglio crederlo, sono interessati al lavoro che svolgono gruppi come le associazioni Comilva, ASSIS o Libertà di Cura solo per avere notizie utili, moduli da presentare, vedere se ci sono persone che gli dicano cosa fare, come farlo e quando farlo… attendendo solo che qualcuno risolva loro un problema! NON è così… l’abbiamo visto tutti…

La forza di questo gruppo è non solo la trasversalità ma anche e soprattutto la voglia di condivisone orizzontale… di risorse, energie emotive ed economiche… e questo vince, sta vincendo e fa paura al sistema. E scusate, ma se il sistema ha così paura di quattro gatti che non hanno fatto vaccinare i propri figli, nonostante l’evidente successo della campagna pro vaccino fatta dal governo e i mass-media, perché insistono tanto con il continuo denigrare e irridere le persone che decidono in tutta libertà e coscienza di non vaccinare?
Vuol dire che allora la cosa è ben è più articolata di quanto si pensi…
Riesco a far non escludere mio figlio dai servizi della scuola materna? Gli faccio concludere l’anno? bene!!! ho risolto un problema! e l’anno prossimo??? Pagherò la multa! …la multa!?!? Una sanzione perché non sono in regola con una legge che calpesta i diritti della propria individualità come essere umano e come persona??? Ma siamo matti, addormentati, lobotomizzati o cosa?

Questa è solo una testa di ponte che prima o poi useranno per farci vaccinare tutti altrimenti non ti rinnoveranno il contratto di lavoro, o la patente… sarai un cattivo genitore che non hai fatto vaccinare tuo figlio e ti negheranno la patria potestà!!! Non sono storie, non mi sto inventando niente c’è già un proposta di legge in tal senso!

…se pensiamo solo a far concludere l’anno scolastico a nostro figlio perché questa è la nostra egocentrica priorità allora è finita ma non adesso… è finita già da quando è iniziato il nostro percorso di obiezione attiva a una legge ingiusta e oscena che se non riusciamo a smantellare o quantomeno far modificare, togliendo l’obbligo, le sanzioni e tutta quella m… che niente a che a vedere con uno stato di diritto, ce l’avremo tutta contro e non sono sul piano vaccinale… ma anche economico, sociale e Dio solo sa cos’altro…
Se non reagiamo come persone, come esseri umani arriveremo al punto che se non sei conforme alle leggi imposte sei un antisociale da eliminare dal sistema…

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