Se la libertà di pensiero e di informazione diventano crimini
Quando l’informazione indipendente è riuscita a conquistare consensi è stata demonizzata come “Fake news”.
Cosa è successo e in che direzione si sta andando in un’intervista su Byoblu.
Che la questione delle cosiddette “Fake news” sia più avvertita che mai lo dimostra l’attenzione suscitata da questo tweet del 31 gennaio che in due giorni è stato retwittato oltre 500 volte:
Università di Oxford: le fake news raggiungono solo il 3% degli italiani.
Adesso è certificato che l’allarmismo era la vera fake news inventata per giustificare la censura.#FakeNewsMedia pic.twitter.com/562ScHUEYX— Enzo Pennetta (@CriticaScient) 1 febbraio 2018
Secondo uno studio
dell’universtà di Oxford dunque le Fake news
sono esse stesse la più clamorosa delle fake news, questa è una dimostrazione
che dietro l’allarmismo ingiustificato si nascondeva la volontà di
criminalizzare le fonti di informazione indipendenti.
Su
quale sia la battaglia che si gioca sul terreno dell’informazione e come questa
venga combattuta ne parlo in questa video intervista su Byoblu.
LA LIBERA OPINIONE È UN CRIMINE - Enzo Pennetta – Infamia(video)
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