Le Età
dell’Anima
Avete
già accennato più volte alle diverse età dell’Anima: potreste darcene una
visione d’insieme?
L’età dell’anima è un processo evolutivo, un processo esperienziale
che si estende per molte vite e che può essere suddiviso in determinati cicli.
Noi distinguiamo cinque età dell’Anima:
1. l’Anima neonata
2. l’Anima bambina
3. l’Anima adolescente
4. l’Anima matura
5. l’Anima vecchia
Ora vi indicheremo le caratteristiche delle singole età dell’anima.
L’anima neonata
Prima di incarnarsi per la prima volta, quest’anima non è mai stata
nel mondo materiale. Da un lato è affascinata dal gioco che voi chiamate “vita”,
dall’altro questo piano di realtà materiale le sembra spaventoso. Ha paura di questo mondo nuovo, ma nello stesso
tempo se ne sente magicamente attratta, e supera questo timore incarnandosi in
un nucleo familiare nel quale le viene offerta intimità in abbondanza, in cui
regna la sicurezza affettiva, dove si sente appoggiata e non viene sottoposta
ad alcuna pressione, dove per tutta la vita è accettata e accolta nella grande
famiglia, nel clan, nel gruppo. Lì l’anima neonata si sente
bene. Vive le prime incarnazioni quasi come in sogno, dà l’impressione di
essere con la testa tra le nuvole, di non essere del tutto presente.
Nella
grande famiglia può superare la sua paura, perché intorno a lei c’è sempre
qualcuno. Non si trova mai nella situazione imbarazzante di essere sola in una
stanza. Ha bisogno della vicinanza
delle altre persone, per lei è qualcosa di molto importante perché è
terribilmente insicura e ansiosa. L’anima neonata desidera
avere sempre l’orlo di una gonna a cui attaccarsi. Ha bisogno di qualcuno di
cui fidarsi ed è anche molto affezionata alla propria famiglia.
La sua più grande paura è uscire e trovarsi all’improvviso all’esterno
da sola. Quest’anima neonata cresce gradualmente, questo ciclo prevede
parecchie incarnazioni. A poco a poco abbandona l’orlo della gonna, e nel
momento in cui molla la presa e muove i primi passi da sola verso l’esterno,
entra nell’età dell’anima bambina.
L’Anima bambina
Il segno distintivo dell’anima bambina è la curiosità: vuole essere
dappertutto, desidera sapere tutto, vuole vedere tutto, assistere a tutto e non
perdersi niente.
È interessata a tutto quello che succede, a tutti gli argomenti di
conversazione degli altri. È presente nei luoghi in cui si lavora e desidera
capire tutto. Assistere, osservare e porre domande sono le sue caratteristiche
principali. Ama e prova curiosità per tutto ciò che c’è da vedere e da sentire,
e assorbe avidamente tutte queste
informazioni, come una spugna. Il suo più grande desiderio è far parte di
qualcosa.
È anche in grado di svolgere lavori semplici, ma rifugge dai compiti
impegnativi. L’anima bambina non è capace di pensare autonomamente e trarre
conclusioni proprie dalle informazioni raccolte. In questa età è inoltre disposta
a svolgere azioni e incarichi per altri, della cui portata la sua indole
semplice non riesce a rendersi conto. Prende ogni informazione per oro colato. Man mano l’anima bambina reagisce e una volta
uscita da questo ciclo, le verrà l’idea di saper fare tutto meglio ed entrerà
così nella fase dell’Anima adolescente.
L’Anima adolescente
L’anima adolescente si precipita a fare esperienze ed è convinta di
essere migliore degli altri. Vuole dare prova delle sue capacità, mettersi in
mostra ed essere ammirata. Desidera essere perfetta. L’anima adolescente desidera
cimentarsi in tutto quello che ha osservato e ascoltato nella fase dell’anima
bambina. Nello stesso tempo è
straordinariamente spericolata, per lei nessun obiettivo è troppo pesante,
troppo grande, troppo caro o troppo pericoloso: vuole
dimostrare al mondo di essere eccezionale.
L’anima adolescente non ha sicurezze interiori di alcun genere e in definitiva non è disposta ad
assumersi responsabilità. Se uno dei suoi scopi va per il verso storto, è
sostanzialmente colpa degli altri. Sopperisce
alla mancanza di sicurezza con il lusso e l’apparenza. I suoi abiti saranno
esclusivi, i suoi mezzi di trasporto appariscenti, come pure la sua abitazione.
Ama mettersi in mostra e desidera far vedere al mondo quanto è efficiente e
brillante.
Se
la sua apparenza esteriore minaccia di scoppiare come una bolla di sapone, in caso di emergenza è disposta a ricorrere alla
violenza, pur di mantenere l’immagine che si è faticosamente creata. Così
facendo si lascia invischiare in bugie e azioni criminose. Spesso è intimamente
lacerata e sconvolta, e fa di tutto per non percepire queste sensazioni.
Per molto tempo, inoltre, si ritiene perfetta e cerca di trasmettere agli altri
questa immagine di sé.
Nel profondo è insicura: le mancano le esperienze e i valori
dell’anima matura. Al termine di questo ciclo può succedere che l’anima
adolescente precipiti in un trauma profondo. Finora ha avuto come punto di
riferimento solo le cose esteriori, ha lottato per mettersi in mostra e per il
mantenimento della sua maschera perfetta. Tutto ciò le scivola all’improvviso
dalle dita e lei si sente allo stremo delle sue capacità. Spesso a questo punto
subentra il crollo: l’anima
adolescente vede con chiarezza il proprio mondo fittizio, la propria maschera,
comincia a dubitare di sé e si sente sfinita. Sta entrando nell’età dell’Anima
matura.
L’Anima matura
Anche l’anima matura tende a fare delle esperienze, ma per lei è
importante capirle, analizzarle criticamente ed elaborarle interiormente. Non
si butta più alla cieca nelle cose, ma sceglie con attenzione le situazioni in
cui vuole sperimentarsi. Durante il ciclo dell’anima adolescente, ha collezionato
molte esperienze che si sono avvicendate così alla rinfusa da non lasciarle il
tempo di elaborarle interiormente, ma ora questa fase si è conclusa.
Adesso l’anima stabilisce nuove priorità e nuovi valori; percepisce i
propri sentimenti e aspira alla verità e all’autenticità. Ha uno spiccato senso
della giustizia e lascia cadere la sua vecchia maschera protettiva e
l’apparenza esteriore. A volte teme ancora di non essere accettata dagli altri
per quello che è.
Tutto questo ciclo evolutivo si
compie nella sua interiorità e pertanto ha bisogno di trascorrere del tempo da
sola: tempo per rimuginare, sentire, capire, e tempo per individuare il proprio
punto di vista.
Mentre
l’anima adolescente faceva di tutto per evitare di essere da sola e
arrovellarsi sulle cose, per l’anima
adulta la solitudine diventa una necessità. Muore dalla voglia di scoprire che
cosa si svolge dentro di sé e spesso aderisce a gruppi di
auto-aiuto per comprendere meglio se stessa e gli altri in un ambiente
protetto. Mentre l’anima adolescente trasmetteva conoscenze puramente
nozionistiche, quella matura si cala
in un nuovo contesto, quello della conoscenza per esperienza.
Nella fase finale di questo ciclo
attribuisce poco valore ai titoli, che invece per l’anima
adolescente erano ancora un fiore all’occhiello. Questo era il ciclo dell’anima
matura, a cui segue quello dell’Anima vecchia.
L’anima vecchia
L’anima vecchia è spirituale di natura, eppure può succedere che non
si occupi consapevolmente di spiritualità. Ha accesso spontaneo alle immagini
interiori e alle esperienze limite meditative, e lavora coscientemente con le
energie o percepisce chiaramente la propria voce interiore, connette la propria
coscienza alle entità superiori, ampliando così la sua concezione del mondo.
Ci
sono sempre parecchie possibilità di sviluppare la propria divinità e il
proprio potenziale. L’anima vecchia
ha riconosciuto chiaramente la propria strada e la segue imperterrita.
Avrebbe eccezionali doti dirigenziali perché è equilibrata e non cerca più di
convertire gli altri, perché è
naturalmente e autenticamente divina.
È salda come una roccia ed emana tranquillità, pace, autorevolezza e
sicurezza nell’ambiente che la circonda, anche nei momenti in cui regna il
caos. È una fonte dell’essere. E qui c’è un parallelismo con l’anima neonata, a
proposito della quale avevamo detto che nelle sue prime incarnazioni sogna di
entrare nella vita. All’anima vecchia succede l’esatto contrario: essa,
infatti, sogna di uscire dalla vita.
Spesso
è in contatto con la sua patria spirituale grazie alle immagini interiori o
alla comunicazione interiore, ma dispone della facoltà di passare rapidamente
da uno stato all’altro e sistemare le faccende in ambito materiale. Si dedica volentieri a se stessa, ai suoi
molteplici talenti, ai suoi pensieri, immagini ed energie. Il suo sapere
interiore e la sua contemplazione mentale le svelano le leggi della vita.
Occuparsi di queste cose le procura una grande gioia.
Ha
conseguito il proprio potere personale e dispone di una grande forza animica, dato
che si trova nel processo di rifusione con i propri fratelli e sorelle di
anima. È caratterizzata da una grande
pace interiore e da autenticità. Al termine di questo ciclo, farà ritorno per
sempre alla sua patria spirituale.
Ecco quanto volevamo comunicarvi a proposito delle età dell’anima.
C’è però anche un altro aspetto che gradiremmo illustrarvi. Tutti gli esseri umani che
attualmente si trovano con voi sulla Terra, hanno già alle spalle numerose
incarnazioni. Nessuno di voi è qui per la prima volta: ci siete già stati tutti
svariate volte prima d’ora.
Inoltre, ogni volta che ritornate sulla Terra in un nuovo corpo, attraversate il periodo
neonatale, quello infantile, quello adolescenziale e, chi prima e chi dopo, a
un certo punto diventate adulti. E nel frattempo vivete ancora una volta il
vostro percorso evolutivo animico personale: ripercorrete la fase dell’anima
neonata, quella dell’anima bambina, quella dell’anima adolescente e vi evolvete
fino al grado che avevate raggiunto nella vostra incarnazione precedente.
Dopodiché è ovvio che la vostra evoluzione procede ulteriormente! In un certo
senso elaborate in accelerazione lo sviluppo del vostro ciclo di incarnazione.
Per
questo è possibile che ci sia un periodo in cui tendete alla perfezione, assorbite
chiacchiere e pettegolezzi, siete molto attivi a livello professionale, siete
violenti o militanti, attraversate le vostre crisi personali e la sofferenza,
vi rivolgete alla vostra interiorità e trovate delle soluzioni. Ognuna di
queste fasi è legittima. Non vi lamentate di voi stessi! Ripercorrete a gran velocità le vostre
incarnazioni passate e i passi evolutivi sperimentati, non in maniera
dettagliata, ma piuttosto rivivendo i vari cicli nel corso di questa esistenza
e superandoli.
Molti
di voi ricordano di avere preferito altri film quando erano giovani, di aver
avuto altri idoli e altri valori, e queste inclinazioni provengono
probabilmente da un’incarnazione passata nella quale avevate un’anima
adolescente. Poi la cosa si risolve e voi continuate a evolvervi.
Vi trovate, attualmente, su un
piano temporale molto turbolento, un piano nel quale la trasformazione è
all’ordine del giorno e vi può succedere da un momento all’altro di lasciare
l’età animica che avevate memorizzato, per passare a quella successiva. Vi può
quindi capitare di passare dall’anima adolescente a quella matura, o dall’anima
matura a quella vecchia. In genere si resta per diverse vite nella stessa età
animica, ma nella vostra epoca è diverso.
Siate
benedetti, è Confucio che vi ha parlato.
Confucio – canalizzato da Sergio Cupidi – Sito web: https://dna7akashico.it
Antonio
RispondiEliminaPer aspera ad astra in excelsis.