mercoledì 1 novembre 2017

Le iene (falsi controinformatori) e l’HIV

Le iene (falsi controinformatori) e l’HIV

Ricevo dall’amica Paola e volentieri pubblico.
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La giornalista Nadia Toffa  della trasmissione televisiva “Le Iene”, nel corso delle puntate   di domenica 29 e lunedì 30 ottobre 2017 ,  afferma che le   dichiarazioni  dell’igienista Valdo  Vaccaro e del  dr.  Domenico  Mastrangelo  su HIV-AIDS  possano costituire un grave pericolo per la salute pubblica,   come si può vedere in questo video:
   
Qui  un mio post  e in calce la segnalazione del video  nel quale il dr. Mastrangelo replica al servizio di Nadia Toffa del 14/4/2016 qui la presentazione del libro del dr. Mastrangelo   “LE FALSITA’ SULL’AIDS – ANCORA IMBROGLIATI DALLA SCIENZA?”  del prof. Giovanni Grasso (Giovanni Grasso, Professore Ordinario di Anatomia Umana presso l’Università degli Studi di Siena, è stato direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche (dal 2006 al 2012) e membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo senese (dal 1995 al 2000).

Dal 2006 cura il blog “il senso della misura”, un foglio d’informazione e dibattito universitario aperto al contributo di tutti. Il nome del ‘foglio’ è suggerito dall’osservazione, nella Comunità universitaria, dei comportamenti di alcuni membri rivolti alla cura esasperata dell’immagine e non ai risultati e allo studio e di Marco Columbro (Marco Columbro ha lavorato 22 anni per la rete televisiva Canale 5 fino al 2001 per poi riprendere a fare teatro. E’ anche Autore di un libro sull’ Alimentazione scritto insieme al Dr. Attilio Speciani, dal titolo Mangiamoci su (Ed. Mondadori)..

Generalmente i media evitano accuratamente le recenti affermazioni del premio Nobel Luc Montagnier su Hiv-Aids o  quelle di Stefan Lanka – qui in una sua recente intervista qui   o di citare il libro “Aids –  il virus inventato” scritto da Peter Duesberg, uno fra i massimi virologi  e nemmeno quelle di alcuni  fra i 3.500 scienziati dissidenti in parte  qui elencati.

E’  utile ribadire  che Wikipedia non è sempre quella fonte informativa adatta ai ricercatori in generale e nemmeno ai giovani universitari in particolare come invece consigliò Umberto Eco – qui una risposta sull’argomento in relazione a quanto  su Wikipedia è scritto su R. G. Hamer   

E’ noto  che i media non hanno solo il compito di informare ma spesso  anche quello  di influenzare le opinioni  come qui  scritto.

Un caro saluto.   Paola  Botta  Beltramo

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