Scienza e Vaccini
Scarica la lettera aperta al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità scritta dai dottori Roberto Gava ed Eugenio Serravalle, per fare chiarezza sulle vaccinazioni pediatriche.
Dall’inizio
di ottobre, abbiamo letto sui giornali, nazionali e locali, tantissimi articoli
sul tema delle vaccinazioni: tutti insistevano sull’importanza di
vaccinare i propri figli e di farlo secondo il calendario
stabilito dall’ASL.
Dal lato opposto ci sono tanti
illustri medici, scienziati, ricercatori e genitori che sollevano da
tempo numerosi dubbi e fondate perplessità sulle vaccinazioni
pediatriche, e su come vengono gestite oggi in Italia. Per questo chiedono un
confronto aperto e chiaro, una revisione delle conoscenze oltre dogmi
pregiudizi e prese di posizione inamovibili, per ottenere un dibattito
vero sui fatti che vada oltre prese di posizione inamovibili, spesso guidate da
interessi economici molto potenti.
Due
tra questi medici, scienziati e ricercatori chiedono di far luce su come i
vaccini per i neonati sono gestiti oggi in Italia: da anni studiano e
raccolgono informazioni molto accurate e approfondite al riguardo, e perciò
hanno scritto una lettera aperta al presidente dell’Istituto Superiore di
Sanità.
La lettera scritta dai medici Roberto Gava e Eugenio Serravalle dimostra la loro grande sensibilità e attenzione per la salute dei più piccoli, ed espone tante perplessità sul tema delle vaccinazioni che, secondo i due autori, devono essere esaminate in maniera approfondita, allo scopo di realizzare un grande cambiamento nel modo di utilizzare i vaccini, che vada verso una maggiore scientificità e trasparenza, una migliore informazione e chiarezza, e il riconoscimento della libertà di scelta individuale.
Puoi
scaricare la lettera in formato PDF cliccando qui sotto.
Ecco alcuni punti della lettera:
- I VACCINI POSSONO SICURAMENTE CAUSARE REAZIONI AVVERSE
- I VACCINI POSSONO RIDURRE LA PROBABILITÀ DI AMMALARSI
- SETTE VACCINAZIONI INVECE DI QUATTRO
- L'ITALIA È L'UNICA IN EUROPA A IMPORRE 7 VACCINI
- PIÙ IL BAMBINO È PICCOLO PIÙ LA VACCINAZIONE È PERICOLOSA
- È IRRAZIONALE SOMMINISTRARE 7 VACCINI IN UNA SOLA VOLTA
- I PERICOLI DEL VACCINO CONTRO MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA
- IL VACCINO CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS (HPV) È STATO RITIRATO IN
ALTRI PAESI
- IL VACCINO ANTINFLUENZA
È PRIVO DI FONDAMENTO SCIENTIFICO
- I BAMBINI PREMATURI O
CHE HANNO GIÀ AVUTO ALTRI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI SONO PIÙ SOGGETTI A DANNI
VACCINALI
- I VACCINI CONTENGONO
SOSTANZE TOSSICHE E PERICOLOSE
- IN ITALIA LE
SEGNALAZIONI DI REAZIONI AVVERSE A FARMACI E VACCINI SONO FORTEMENTE
SOTTOSTIMATE
ECC.
ed alcune proposte inoltrate:
- PERSONALIZZARE I TRATTAMENTI
- I GENITORI SONO I RESPONSABILI DELLA SALUTE DEI FIGLI
- ELIMINARE I CONFLITTI D’INTERESSE DALLA SANITÀ PUBBLICA
- ADEGUARE L’ITALIA ALLA MAGGIOR PARTE DELL’EUROPA OCCIDENTALE E
SUPERARE L’OBBLIGO VACCINALE
- ACCURATA DIAGNOSI ED ESAMI SPECILISTICI PRIMA DELLA
VACCINAZIONE
- VACCINARE SOLO QUANDO IL BAMBINO È IN PERFETTA SALUTE
- GARANTIRE SOLO I 4 VACCINI OBBLIGATORI
- SOMMINISTRARE I VACCINI DOPO IL SESTO MESE E GARANTIRE LA
SOMMINISTRAZIONE DI UN VACCINO ALLA VOLTA
- FORNIRE AI GENITORI INFORMAZIONI DETTAGLIATE E LE SCHEDE
TECNICHE DEI VACCINI
- INFORMARE I GENITORI DELLE MODALITÀ PER OTTENERE L’INDENNIZZO
PER I DANNI DA VACCINO E GARANTIRE ADEGUATI TRATTAMENTI CURATIVI
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