A cosa serve il sudore?
Cattivo
odore: scoperto il batterio responsabile della “puzza” sotto le ascelle
Il dottor Dan Bawdon, esperto dell’Università di York che ha guidato la ricerca, ha spiegato: “Questo lavoro ha notevolmente progredito la nostra comprensione dei processi biochimici specifici coinvolti nella produzione degli odori del corpo. E’ stato sorprendente scoprire che questo particolare percorso è governato solo da una piccola parte delle molte specie batteriche che risiedono nella zona ascellare. Abbiamo aperto la possibilità di inibire la formazione di cattivi odori utilizzando composti progettati per rivolgersi alle proteine specifiche che controllano il rilascio di sostanze maleodoranti”.
Fonte: greenme.itIl dottor Dan Bawdon, esperto dell’Università di York che ha guidato la ricerca, ha spiegato: “Questo lavoro ha notevolmente progredito la nostra comprensione dei processi biochimici specifici coinvolti nella produzione degli odori del corpo. E’ stato sorprendente scoprire che questo particolare percorso è governato solo da una piccola parte delle molte specie batteriche che risiedono nella zona ascellare. Abbiamo aperto la possibilità di inibire la formazione di cattivi odori utilizzando composti progettati per rivolgersi alle proteine specifiche che controllano il rilascio di sostanze maleodoranti”.
La notizia in sintesi: si è scoperto che l’odore del sudore è prodotto da uno stafilococco; i meccanismi che portano alla formazione degli odori coinvolgono i geni del batterio ma non sono ancora completamente chiari, e ci vorranno ulteriori studi per creare nuovi deodoranti che eliminino i batteri, o meglio, che modifichino il loro operato in modo che non rilascino odori.
Anche
oggi affrontiamo una notizia che mette in bella mostra il motore invisibile
della ricerca scientifica oggigiorno: non so ancora bene perchè, ma se crea
valore per gli azionisti lo faccio.
Testuale: “It’s an extremely exciting time to be a microbiologist”, says Thomas, “We haven’t really figured out why they’re there and exactly what they’re doing.”
Testuale: “It’s an extremely exciting time to be a microbiologist”, says Thomas, “We haven’t really figured out why they’re there and exactly what they’re doing.”
“… Non abbiamo realmente compreso perchè loro [i batteri] sono lì e cosa esattamente stiano facendo”.
La
domanda per la quale lo studio cerca la risposta non si focalizza sul motivo
per cui l’organismo ospita colonie di batteri e se ciò abbia una funzione
biologica utile se non necessaria, ma la domanda è: come troviamo un rimedio
commerciabile?
Gli
studi sono di certo condotti in maniera tecnicamente impeccabile, quindi non
c’è nulla di male: se non fosse che oggi la ricerca considerata scientifica e
la comunicazione annessa sono ormai completamente falsate e distorte da
obiettivi finanziari.
Con uno stesso studio perfettamente condotto, in base al punto di vista e all’obiettivo di partenza, posso produrre conclusioni diametralmente divergenti, le quali se perseguono la conoscenza possono dire una cosa, se perseguono il profitto possono ben dire qualcos’altro.
In realtà, quanto le conclusioni siano effettivamente tratte dallo studio
originario e quanto siano frutto di digestione mediatica non è sempre possibile
saperlo, ma il senso del messaggio diffuso non cambia.
Che in questo caso è “Non so un granchè di quello che vedo, ma intanto nel dubbio modifico e neutralizzo. Ne faremo un prodotto efficace”.
Che in questo caso è “Non so un granchè di quello che vedo, ma intanto nel dubbio modifico e neutralizzo. Ne faremo un prodotto efficace”.
Lascio
sfilare la notizia, e introduco in breve il
sudore e il suo senso biologico.
Le ghiandole sudoripare hanno la stessa origine embrionale del derma, e sono quindi innervate dal cervelletto.
Le ghiandole sudoripare hanno la stessa origine embrionale del derma, e sono quindi innervate dal cervelletto.
Il sudore di fisiologia normale serve a regolare la temperatura corporea ed è inodore, mentre quello di fisiologia speciale reagisce agli “attacchi all’integrità”.
In Fase Attiva la ghiandola aumenta la produzione di sudore, mentre in PCL-A caseifica con l’intervento dei
batteri (guarda caso).
Se quindi ci si trova in una routine in cui si recidiva, il sudore
stesso porta all’esterno i resti caseosi che danno quell’odore acre, acidulo,
“selvatico”, che resta e si sente anche immediatamente dopo la doccia.
Davvero niente a che fare con l’igiene personale, ma si tratta di un permanere nella paura di essere braccato, attaccato: se devo camminare sui carboni ardenti, il sudore serve a farmi scivolare via, o a far scivolare via il nemico che così non riesce a prendermi.
Come chi, quando stringe la mano a qualcuno, se la trova completamente ghiacciata e bagnata: è la sensazione viscerale di dover scivolare via dalla presa.
Davvero niente a che fare con l’igiene personale, ma si tratta di un permanere nella paura di essere braccato, attaccato: se devo camminare sui carboni ardenti, il sudore serve a farmi scivolare via, o a far scivolare via il nemico che così non riesce a prendermi.
Come chi, quando stringe la mano a qualcuno, se la trova completamente ghiacciata e bagnata: è la sensazione viscerale di dover scivolare via dalla presa.
Fonte: 5lb.maurosartorio.com |
Link
Per orientarsi
Per
comprendere meglio l’articolo qui sopra, propongo un breve schema che mostra le
fasi di sviluppo della risoluzione dei conflitti.
I Programmi Speciali Biologici e Sensati della natura seguono un decorso bifasico, a condizione di arrivare alla soluzione del conflitto (Conflittolisi).
I Programmi Speciali Biologici e Sensati della natura seguono un decorso bifasico, a condizione di arrivare alla soluzione del conflitto (Conflittolisi).
Normotonia: situazione normale. Tutto si svolge tranquillamente, in assenza
di conflitti.
DHS: uno shock INASPETTATO, acuto e vissuto con una sensazione di isolamento (accade in una frazione di secondo). Questa DHS si attiva contemporaneamente sui tre livelli: psiche, cervello e organo.
Conflitto Attivo: fase in cui siamo sotto stress, in uno stato di simpaticotonia permanente, uno stato previsto per noi dalla natura in modo da renderci attivi per risolvere il nostro problema.
CL (Conflittolisi): con la CL (soluzione del conflitto) quando cioè abbiamo risolto il nostro problema, entriamo nella fase vagotonica, dove i tessuti che sono stati attivati nella fase di simpaticotonia, iniziano a riparare.
La fase vagotonica si divide in due fasi: la fase PCL-A (espansiva) e PCL-B (ricostruttiva).
PCL-A: è la fase espansiva dove richiamo e trattengo i liquidi che servono al nostro corpo per riparare (la persona non suda e urina poco). E’ la fase più impegnativa poiché è quella dove i sintomi sono più evidenti e duri da sopportare.
PCL-B: fase ricostruttiva e cicatriziale, gli edemi sono stati espulsi, perciò presenta sintomi meno impegnativi.
CE (soluzione del conflitto): a separare le due fasi di vagotonia c’è la Crisi Epilettica o Epilettoide che rappresenta un giro di boa verso la normalizzazione poiché da lì vengono espulsi gli edemi (la persona inizia a sudare ed urinare molto), si riducono i sintomi e il corpo ripristina le sue funzioni.
DHS: uno shock INASPETTATO, acuto e vissuto con una sensazione di isolamento (accade in una frazione di secondo). Questa DHS si attiva contemporaneamente sui tre livelli: psiche, cervello e organo.
Conflitto Attivo: fase in cui siamo sotto stress, in uno stato di simpaticotonia permanente, uno stato previsto per noi dalla natura in modo da renderci attivi per risolvere il nostro problema.
CL (Conflittolisi): con la CL (soluzione del conflitto) quando cioè abbiamo risolto il nostro problema, entriamo nella fase vagotonica, dove i tessuti che sono stati attivati nella fase di simpaticotonia, iniziano a riparare.
La fase vagotonica si divide in due fasi: la fase PCL-A (espansiva) e PCL-B (ricostruttiva).
PCL-A: è la fase espansiva dove richiamo e trattengo i liquidi che servono al nostro corpo per riparare (la persona non suda e urina poco). E’ la fase più impegnativa poiché è quella dove i sintomi sono più evidenti e duri da sopportare.
PCL-B: fase ricostruttiva e cicatriziale, gli edemi sono stati espulsi, perciò presenta sintomi meno impegnativi.
CE (soluzione del conflitto): a separare le due fasi di vagotonia c’è la Crisi Epilettica o Epilettoide che rappresenta un giro di boa verso la normalizzazione poiché da lì vengono espulsi gli edemi (la persona inizia a sudare ed urinare molto), si riducono i sintomi e il corpo ripristina le sue funzioni.
Ciao Carissimo Marcello
RispondiEliminaBasterebbe usare l'argento colloidale spray , per eliminare i batteri che causano i cattivi odori sulla pelle, per i virus, e batteri sintetici, è sano usarlo ed innocuo per le cellule dell'uomo
un saluto
Valter
per Sa Defenza
Ciao valter è un ottimo rimedio che almeno non fa male come tanti spray all'alluminio...
EliminaFermo restando il fatto che sono in pieno accordo con te e che quando è necessario eliminare il forte odore è opportuno l'utilizzo di rimedi naturali in luogo a quelli tossici industruiali, vorrei far presente che il processo di caseificazione (consumazione, riduzione) che viene attivato dal corpo al termine di un conflitto di paura, spesso inconscia, di non poter sfuggire ad una incresciosa situazione o di sentirsi attaccati e non potersi sottrarre, anche in caso di eliminazione dei batteri esso sarà ugualmente portato a termine in un tempo più lungo dato che il corpo farà intervenire altri batteri per ripristinare la normalità biologico-funzionale della ghiandola sudoripara.
Grazie valter, ti seguo spesso.
A presto.