giovedì 28 aprile 2016

La biopsia è pericolosa


LA BIOPSIA PERICOLOSA : ECCO LE PROVE SCIENTIFICHE

La ricerca scientifica fornisce la prova inconfutabile del pericolo che rappresenta la biopsia sistematica in particolare a livello del seno e della prostata.
E’ studiando i fenomeni dell’infiammazione che i ricercatori hanno scoperto che l'infiammazione scatenata dalla lesione del tessuto e incaricata di ricostituire il tessuto stesso, è deviati dal tumore per svilupparsi e progredire.

Durante l'infiammazione, che è nata dalla lesione (traiettoria dell'ago o del mammotome), viene stimolata l’angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) per rivascolarizzare il tessuto danneggiato e consentire la sua ricostruzione.
 
Dopo una ferita, si forma un coagulo sanguigno e le piastrine stimolano l'infiammazione chiamando in aiuto dei macrofagi.
Questi ultimi secernono delle proteine che partecipano alla ricostruzione dei tessuti danneggiati (EGF, MMP, VEGF). Queste proteine sono fattori di crescita.

L'infiammazione provocata in questo modo rappresenta un vantaggio per il tumore poiché gran parte del processo infiammatorio dedicato alla ricostituzione del tessuto provoca gli stessi meccanismi di cui il tumore ha bisogno per crescere.

L’infiammazione agisce come un potente promotore tumorale.
Inoltre, degradando la matrice extracellulare, i macrofagi, attratti da un fattore infiammatorio il PDGF i emesso dalle cellule tumorali, favoriscono l’infiltrazione delle cellule tumorali nel tessuto sano che attiva la progressione del tumore verso uno stadio invasivo.

Infine, il tumore crea un ambiente locale che impedisce la risposta immunitaria antitumorale.
Questi studi rimetteranno in discussione l'utilità e soprattutto la cosiddetta innocuità delle biopsie. Gli oncologi dovranno rivedere rapidamente la loro concezione altrimenti ne saranno presto responsabili davanti ai tribunali.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.